pagine viste: ...
...no javascript...
Benvenuto, visitatore
     
Fri 20 September, 12:56:30
logo

Recensione o commento a: L'ulivo della vita - (Racconto Narrativa, Breve) - di Antonio Mattera:

Mancano 250 battute affinché questa recensione possa partecipare al nwClub dei Recensori.


Nota: le recensioni e i commenti devono essere lunghi almeno 30 battute e devono riguardare il contenuto dell'opera, meglio se critiche, costruttive e collaborative. Saranno eliminate dallo Staff le recensioni se saranno: offensive, volgari, chiacchiere e (se scritte da visitatori) presunte autorecensioni dell'autore o banali "bello, mi è piaciuto".

Nota: le recensioni e i commenti sono tuoi e modificabili per 2 giorni, dopodiché diventeranno di proprietà dell'autore che hai recensito o commentato.




NO JAVASCRIPT
NO BUTTON





Le altre recensioni o commenti
Di Enrico Gallerati: La chiave di questo racconto credo stia nella frase: niente, tutto. In effetti Hadas avrebbe potuto fare entrare nella sua proprietà i due "intrusi" solo per accontentarli, per poi liberarsene una volta terminato il loro strano cerimoniale. Ma Hadas è andato oltre; per un momento a lasciato la sua quotidianità scorrere da sola per entrare nella cultura di un popolo contrapposto. Poi tutto è ripreso come prima... Ritengo che sia un racconto ben scritto, bravo. Qualche refuso c'è, ma credo che ogni virgola senza lo spazio non sia un pugno in un occhio, Kerouac le virgole se le beveva.
Di Ida Dainese: Questo racconto è molto bello e un po’ triste. Dei refusi ti hanno già parlato, io ti segnalo: “gli” è riferito a lui, “le” è riferito a lei. Detto questo, complimenti per come hai costruito questo testo, che comincia con quella mattina di pace quotidiana, ben descritta nei dettagli di una colazione. Le scodelle in frantumi introducono la paura, la presenza degli estranei la minaccia. I tuoi personaggi hanno tutti motivo di timore ma sono anche cautamente disposti all’ascolto, al comprendere una sofferenza e a cercare di lenirla.
Hai reso bene, con la loro titubanza, i sentimenti di quei popoli in eterno conflitto, dove la colpa è di tutti e di nessuno. Col tuo racconto sembri indicare che l’uomo preso singolarmente è migliore della folla, e rende possibile una comunicazione che porta del bene a tutti. Si legge con piacere, come una favola, e anche se ci rendiamo conto che la realtà è ben diversa, tuttavia è bello credere che talvolta quel che hai narrato accada davvero.
Di Isabella Galeotti: Un muro, non può fermare le responsabilità.

Elisheva aveva riposto in quel muro la sua vita, la sua tranquillità.
Un giorno un anziano con un bimbo per mano, ha minato tutto quello in qui lei e la sua famiglia
aveva creduto. Il marito esce e lei lo segue lo assiste spiritualmente sperando che quell'incontro non sia l'ultimo. Ma ciò fortunatamente non accada. Questo vecchio vuole solo vedere l'albero della vita, della loro vita. Sulla corteccia di questo maestoso ulivo c'era intagliato la loro storia, e l'anziano vuole semplicemente far vedere al nipote, che tiene saldamente per mano, questi piccolissimi intagli
che raccontano le nascite e le perdite. Il marito di Elisheva è affascinato e al momento stesso anche deluso, perché lui non ha mai osservato attentamente l'ulivo, sapeva che prima di loro c'era un altra famiglia, ma non poteva immaginare che quell'albero potesse conservare un patrimonio così prezioso e profondo.
Racconto toccante e vero. Le riflessioni su questo brano sono innumerevoli, dalla pura, alla verità, dalla saggezza, all'innocenza.
Di Antonio Mattera: Grazie Francesco, accoglierò con piacere i tuoi consigli… in effetti questo è un brano scritto in meno di un ora per una scommessa e inviato sul sito con mezzi di fortuna!!
Di Visitatore: Anto', il racconto è pregevole, in buon Italiano, trama e ordito sono in simbiosi, il pathos si libera in un crescendo emozionante. Noto, credo per distrazione, la mancanza di di spazio dopo segni di interpunzione, dei ma non preceduti dalla virgola, almeno un indicativo al posto del congiuntivo. Io userei i caporali (>) nei dialoghi, riservando i trattini (") nell'esprimere i pensieri e la eufonica (ed, ad, od) solo quando la vocale successiva sia uguale. Col tuo scritto ho abbandonato, nel tempo di leggerlo, le mie apprensioni ed Elisheva è un nome a me caro. Bravo. Tuo Mimmo.
Di Francesco Marcone: La storia è bella e ben raccontata, con i tempi giusti. L'idea, rivelata pian piano, quella dei segni sull'albero, è geniale. Però sei partito male e stavo emettendo un giudizio meno positivo. All'inizio ho notato che "crostini di pane" sia più scorrevole di "crostini di fette di", ma è un dettaglio. Al sesto e settimo rigo però quel "non era solo" e il successivo "non solo" fanno a cazzotti. Ma quello che è un pugno nell'occhio davvero, credimi, è ogni virgola senza lo spazio dopo e ce ne sono parecchie nel tuo racconto. Come alcuni piccoli refusi. Basta il "Controllo Ortografia" di Word e tutto si risolve, oppure il correttore "Ed ora" su questo sito. Complimenti, comunque, il racconto è davvero pregevole.






PayPal

L'associazione culturale BraviAutori sopravvive solo grazie alle piccole donazioni. Se il nostro sito ti è piaciuto, se vuoi contribuire alla sua crescita e allo sviluppo di nuove iniziative, se ci vuoi offrire una pizza, una birra o proprio non sai scegliere chi far felice, considera la possibilità di fare una donazione. Oppure acquista uno dei nostri libri. Puoi usare PayPal (qui a fianco) oppure seguire le istruzioni in fondo a questa pagina. Per ulteriori informazioni, scrivete alla .


Grazie, e buon lavoro!


Per gli smartphone o per i computer lenti è disponible una visualizzazione più leggera del sito.

informazioni sulla tua navigazione:
Mozilla/5.0 AppleWebKit/537.36 (KHTML, like Gecko; compatible; ClaudeBot/1.0; +claudebot@anthropic.com)
IP: 52.15.245.1


BraviAutori.it (il portale visual-letterario)

Version: 20.0409

Developed by Massimo Baglione



map
Mappa del sito


Informazioni sull'uso dei cookie da parte di questo sito

Opere generate da/con Intelligenza Artificiale Generativa

La nostra policy sulla privacy

Info e FAQ

Contatti


© 2006-2024
All rights reserved

Copyrighted.com Registered & Protected

MyFreeCopyright.com Registered & Protected

Main site copyrights:
MCN: WVTT8-HGT7X-69B5W
MCN: WT4R4-8NXSX-1LXZB





Pagina caricata in 0.23 secondi.




Dedicato a tutti coloro che hanno scoperto di avere un cervello,
che hanno capito che non serve solo a riempire il cranio e che
patiscono quell'arrogante formicolio che dalle loro budella
striscia implacabile fino a detonare dalle loro mani.

A voi, astanti ed esteti dell'arte.

(Sam L. Basie)




Special thanks to all the friends of BraviAutori who have
contributed to our growth with their suggestions and ideas.