Le altre recensioni o commenti
Di Paolo Maccallini: Grazie Simone! Hai notato il particolare dei capelli, che sembrano assumere la forma di un artiglio. Era proprio quello che volevo intendere.
Ora che ci penso il fatto che la testa del demone abbia delle orbite piene sembra suggerire che in realtà quel viso sia fittizio, sia cioè una sorta di elmo, da cui emergono solo gli occhi di colui che lo indossa. Dunque quel demone potrebbe in realtà essere un uomo. La differenza di statura - volendo applicare in modo aborracciato qualche teoria psicoanalitica - farebbe pensare alla trasposizione di un ricordo infantile; e portando avanti questa analisi si può probabilmente arrivare ad attribuire un'identità molto concreta al personaggio a destra. Tra l'altro - mutatis mutandis - questo disegno ha qualcosa (se mi si perdona l'accostamento) delle illustrazioni di McQuarrie (che ho visto recentemente) relative ai duelli fra Luke Skywalker e Darth Vader.
Ma a parte questa interpretazione su un possibile significato nascosto, quello che ho pensato di voler rappresentare con il demone sono piuttosto le difficoltà che si incontrano nella vita, i problemi concreti ma anche le nostre paure. Il demone rappresenta tutto ciò che minaccia la fragilità umana, oltre che la paura che gli uomini hanno della loro fragilità ; e l'atteggiamento della figura a sinistra indica lo spirito con cui - secondo me - gli esseri umani devono affrontare tutto ciò.
Tu dici che la figura umana rappresenta un impiegato (per la penna forse) e in effetti il suo abbigliamento attuale (camicia e jeans) vuole indicare appunto che questa scena, nonostante il contesto fantasy, vuole appunto rappresentare ciò che quotidianamente viviamo. D'altra parte il Fantasy è una grandiosa metafora del quotidiano; qui la metafora è svelata proprio dall'abbigliamento dell'uomo e dalla penna nel taschino.
In definitiva questo disegno vuole esprimere la mia idea che gli esseri umani - qulunque sia la loro attività quotidiana- manifestano sempre una vocazione all'eroismo.
Di Simone Pelatti: Senza aver notato l'incipit avevo subito associato la scena a Conan, quindi complimenti per l'ottima resa!
importante il contrasto di colori che enfatizza la calma, tranquillità e bellezza del tramonto (o di un alba? O magari entrambe?) con la tensione "pietrificata" della scena in primo piano, che sembra la fotografia di un attimo infinito, nonostante la dinamicità che presuppone, appunto, il duello.
lo scontro sembra terribilmente impari: per muscolatura, arma e predisposizione al combattimento la figura demoniaca è senza dubbio molto superiore all'uomo (un impiegato?), ma quest'ultimo dalla sua ha senzaltro la determinazione e il coraggio, come s'intende dallo sguardo deciso pronto a rischiare il tutto per tutto. Di risposta l'espressione del demone è incredula seppur scettica, come se un attimo prima fosse convinto che mai l'omuncolo avrebbe osato sfidarlo.
bel tratto, resa dei particolari e soprattutto delle ombreggiature con uno chiaroscuro di ottimo effetto. Belli i capelli del demone che sembrano un artiglio che voglia afferrare il contendente.
Di Paolo Maccallini: L'idea del cranio con le orbite piene l'ho presa da una illustrazione di Alberto Martini per il racconto "Re peste", di Edgar Allan Poe. Questo stesso soggetto l'ho ripreso anche nel disegno "Oscillazioni2" (teschio in basso a destra).
Vidi quella illustrazione molti anni fa è ne rimasi profondamente impressionato.
Di Dino: Quello che ha attirato la mia attenzione perchè veramente originale, è lo sguardo "profondo". Non avevo mai visto un cranio dotato di orbite "vedenti" e l'effetto che ne deriva è singolare ed inquietante. Forse il modo migliore di promuovere un teschio a simbolo della morte.
Di Nembo13: Mi ricorda un vecchio fumetto degli anni60/70 SATANIK
Di Jean Louis: dici che e'n la tua vecchia visione della vita, be' e' la mia attuale.
Di Bettarm37: sì: mi piace come disegni, il tratto, l'idea, il lasciarlo "sporco", ma confermo l'emozione che mi lascia: inquieta!!
Di Molli: e qui mi devo ricredere, è molto bello, e sei proprio bravo! detto da profana.
Di Paolo Maccallini: Ti riferisci al fatto che sono visibili i tratti a matita sulle superfici (per esempio sui muscoli del â??mostroâ??)?
Di Sphinx: Bello.
Hai uno stile un poâ??... "sporco", ma lo dico come complimento. Non ho trovato vocabolo migliore.
Di Massimo Baglione: Questo è il primo disegno che vidi lo scorso anno, e mi impressionò.