pagine viste: ...
...no javascript...
phone
opzioni grafiche:
T
T
T
TT
Benvenuto, visitatore
     
Tue 14 May, 07:06:01
logo

foto di Kromofonica

qr code

Kromofonica

Profilo visto 407 volte
Data iscrizione: 11/09/2011, Residente a: Genova, Nazione: Italia
Interessi: Il Nome Kromofonica, nasce da un idea di Leonardo Montaruli artista cantante fondatore leader dei " Voyeur " gruppo emergente di Genova negli anni 90 " Stroncato a 27 anni da un melanoma, a lui infatti è dedicato il primo album omonimo .
I Kromof
Note: Ci sono molti modi di fare musica. C'è chi canta con il cuore in mano, chi dà molta importanza alla melodia. Si può cercare un sound particolare, farsi ispirare dalle cose di tutti i giorni o cercare nei fatti importanti del mondo. Questo caso è un po' curioso: ci siamo interessati della condizione ipnogogica. La condizione ipnogogica è quella che precede il sonno ed è presente poco dopo il risveglio. Abitualmente è di breve durata negli adulti, mentre un neonato può restare in questa condizione anche diciotto ore al giorno. È una condizione particolare in cui si vive uno stato che per semplificazione, definiamo d'allucinazioni della vista, udito, tatto, ecc... Sembra essere uno stato piuttosto interessante sull'aspetto dell'apprendimento, della conoscenza. Durante questa condizione il cervello lavora in onda theta, a una frequenza compresa tra 4 e 7 Hz. Tutti noi andiamo in fase ipnogogica almeno due volte al giorno. Accade che nel mondo fatto d'attività e iperattività, lo stato ipnogogico sia poco approvato tra gli adulti. Già ai bambini si tende a scoraggiare il permanere nella condizione ipnogogica, specie quando si sta in un gruppo. Una frase tipica: "Che fai? Dormi?" Ve la siete mai sentita dire? Spesso ti sopraggiunge quando ti sei distratto. E spesso quando ti sei distratto hai viaggiato con la mente su un qualcosa che ti ha colpito, e se ti eri distratto e volavi con la mente, probabilmente eri in onda theta, in fase ipnogogica. Probabilmente stavi imparando qualcosa e non in modo didattico e tradizionale, stavi sperimentando un nuovo elemento nel grande laboratorio che è la tua mente, in modo ipnogogico, non etichettabile con aggettivi quali "razionale, scientifico, coerente". Si può accrescere la propria conoscenza in modo ipnogogico. Non si tratta di vivere senza coscienza o in uno stato alterato di coscienza ma semplicemente in una condizione particolare della coscienza.

Non è facile restare in una condizione ipnogogica senza scivolare nel sonno. Per restarvi stabilmente non ci si può avvalere di quella intenzionalità, beta e alfa, che non sussiste quando si è in onda theta. Pare che nei più elevati livelli di meditazione sia proprio la condizione ipnogogica a portare le migliori opportunità conoscitive, e, involontariamente può accadere che si passi dalla meditazione al sonno.

Allora, noi di Kromofonica, con ciò che ci appartiene e ci mette insieme, ci siamo interessati a questa cosa. Ci siamo avvicinati alla condizione ipnogogica con la musica. Abbiamo provato a esplorare gli aspetti ipnogogici musicalmente. Il nostro obiettivo iniziale era di riuscire a sondare questa condizione, di penetrarla il più possibile e trasportare in musica tutto l'ipnogogico che potevamo individuare. Non abbiamo utilizzato droghe. L'accostamento alla psychedelia, infatti, è facile, ma occorre dire che la psychedelia ha per lo più ricercato il senso estetico nell'allucinazione. Nell'ipnogogica invece ha senso interessarsi alla conoscenza mediante la coscienza-altra.

Non è corretto parlare di "allucinazione" in senso stretto. Non possiamo essere certi di etichettare con il termine "allucinazione" ciò che proviamo in condizione ipnogogica. Forse è riduttivo parlare d'allucinazione. No, non è allucinazione. Quando viviamo nella condizione "più attiva", beta e alfa, il nostro cervello si rivolge all'ambiente che ci sta intorno. È come se noi fossimo una biglia e l'ambiente fosse il biliardo, ci muoviamo e conosciamo rotolandoci e scontrando le sponde. Della fase ipnogogica diciamo, semplificando, che non è reale, da cui l'abuso del termine "allucinazioni", perché siamo in una condizione diversa. Per alcuni aspetti si capovolgono le cose e il nostro cervello diventa il biliardo. Noi siamo il biliardo e un oggetto o una parte dell'ambiente esterno diventano la biglia che si muove dentro di noi, la facciamo scontrare nelle sponde della nostra mente per conoscere, in una condizione di coscienza-altra. Così ci accorgiamo facilmente che noi non siamo solo il cervello. Siamo tutto il nostro corpo, e possiamo avere sensazioni che partono centralmente e arrivano alla periferia dei nostri organi, fanno cioè esattamente il percorso opposto della fase alfa. Inevitabilmente ogni volta conosciamo noi stessi in funzione dell'oggetto da conoscere. E apprendiamo altro, ci rendiamo conto che non ci delimitiamo dentro i limiti del proprio corpo poiché in quel momento siamo anche la biglia, l'oggetto, l'argomento che è entrato dentro di noi.

È difficile? No. Ma è ipnogogico e non siamo abituati. Quindi per facilità diciamo: "allucinazione", quando non diciamo "scemata". E, spesso connotiamo in negativo, e ci occupiamo d'altro. Beh, non valeva la pena che ce ne occupassimo un po', alla maniera Kromofonica?
Pagina web: http://www.jamendo.com/it/artist/kromofonica
Facebook: https://www.facebook.com/pages/kromofonica/156226347510
Twitter: http://twitter.com/#!/kromofonica
Altro: http://www.reverbnation.com/kromofonica

attività: ymw ymw ymw





Nessuna opera nel sito principale.






Fatal error: Uncaught Error: Call to a member function acl_getf() on null in /web/htdocs/www.braviautori.it/home/scheda_autore.php:1903 Stack trace: #0 {main} thrown in /web/htdocs/www.braviautori.it/home/scheda_autore.php on line 1903