
L'ascella di Ipazia




Descrizione: Un modo particolare per testimoniare il mio amore per Ipazia d'Alessandria.
Incipit: Addentò quella bacca liscia, succosa e dolcissima che cresce solamente nell'isola di Velunte, ovunque fosse quell'isola. Assaporò quel denso liquore disteso con lei nell'alcova di quel magnifico non luogo sul Monte Olimpo. Sussultò quasi inerte, nulla a che fare col suo divino e flaccido pene, appena una contrazione accennata del deltoide, nel mentre che lei svogliatamente indugiava con le labbra e i denti sul suo capezzolo. Era distratta dallo spettacolo degli umani che si svolgeva in Alessandr…
Un racconto particolare il tuo, con un punto di vista Olimpico, chissà perché. Ipazia non venerava certo gli antichi dei, la cui forza era ormai venuta del tutto meno nel V secolo, ma era una discepola di Plotino e quindi una neoplatonica. Quindi per molti versi molto vicina a quei cristiani che l'avrebbero assassinata. Il cristianesimo è permeato completamente dal neoplatonismo. In realtà credo che Ipazia venne uccisa perché scomoda. Era una donna di potere, in un mondo in cui le donne non potevano né dovevano esserlo, figlia d'arte, di un grande matematico, e come il padre era a capo del Museo di Alessandria. Tifava per il Prefetto Oreste in una fase storica in cui le cariche secolari stavano diventando appannaggio del clero nella persona qui del vescovo Cirillo. Tra Oreste e Cirillo il vaso di coccio di manzoniana memoria era proprio lei. Nulla di romantico nella sua posizione e nella sua fine.
Filosofo, matematico, Ipazia conosceva bene i Commentari scritti dal padre e nelle formule di Tolomeo si era accorta che qualcosa non andava: erano sbagliate.
Le stelle non ci cadono addosso perché la Terra è posta al centro di un cerchio perfetto, così recitava il grande Tolomeo. Ipazia rispolverò gli antichi calcoli di Aristarco, che nel IV secolo a.C. aveva elaborato un sistema eliocentrico anticipando Copernico. Ipazia fece lo stesso con le orbite ellittiche anticipando Kepler.
Corsi e ricorsi della storia. Chissà chi fosse in realtà la nostra Ipazia, astronoma e filosofa, matematica. Chissà?
Oggi piace perché rappresenta una scienza che piace, eroica, umana, democratica, vagamente romantica, ma la scienza greca e antica era totalmente differente da quella moderna. Per i greci la natura non era un fondo a disposizione dell'uomo, come il successivo pensiero giudaico cristiano, influenzato dal neoplatonismo, imporrà poi all'Occidente.
La scienza greca non è quella del metodo galileiano, né quella di Bacone che scrisse scientia est potentia anticipando il trionfo della tecnica.
Le orbite dei pianeti sono ellittiche ha dimostrato Kepler. La scienza occidentale si occupa del come e del quanto, è ossessionata dal quanto e dal come.
Ma perché sono ellittiche? Per Tolomeo contava il perché. Le orbite erano concentriche perché altrimenti le stelle ci sarebbero cadute addosso, e perché la Terra si trovava al centro dell'universo.
La risposta di Einstein a questo perché è un altro come.
Discorso lungo e complesso, ma ritorniamo al racconto.
Che mi ha fatto ripensare a lei in quanto personaggio creato per via letteraria. Una singolare Ipazia la tua, perché, senza dubbio, scrivi bene.
Ciao, Marcello
Frequento solo BA ormai, ho abbandonato l'altro forum a cui mi ero affezionato per alcuni comportamenti, a mio parere non corretti, dell'amministratore. Ma non sto qui ad annoiarti.
A rileggerti
Nota: Scrivere recensioni e commenti alle opere è uno dei motori principali di questo portale artistico. È solo grazie a esse che, infatti, gli autori possono migliorarsi e i visitatori orientarsi. Se sei un autore, inoltre, scrivere recensioni e commenti a opere altrui incentiverà i destinatari a fare altrettanto con le tue.
Nota: le recensioni e i commenti devono essere lunghi almeno 30 battute e devono riguardare il contenuto dell'opera, meglio se critiche, costruttive e collaborative. Saranno eliminate dallo Staff le recensioni se saranno: offensive, volgari, chiacchiere e (se scritte da visitatori) presunte autorecensioni dell'autore o banali "bello, mi è piaciuto".
Nota: le recensioni e i commenti sono tuoi e modificabili per 2 giorni, dopodiché diventeranno di proprietà dell'autore che hai recensito o commentato.
NO JAVASCRIPT
NO BUTTON
Nota: per vedere un'opera a caso di un particolare genere, entra nell'elenco dei generi e scegli la tipologia desiderata.
descrizione: . Swampert è sempre stato il mio Pokemon preferito.
incipit: Tutti sanno che nel grande grattacielo con le vetrate a specchio si muovono loschi figuri in divisa, conosciuti come 'impiegati', 'avvocati', 'politicanti', 'manager'. Discutono grafici, si sistemano i papillon, scambiano mazzette di denaro sonante. Ma pochi conoscono la verità nascosta molti metri al di sotto di questa impresa. Oltre la porta dello sgabuzzino c'è una scala in pietra, celata agli occhi dei semplici impiegati, che scende fino a toccare bassezze inenarrabili
tags: #axolotl(1) #divinita(4) #pulito(1) #salamandra(2) #sapone(1) #saponetta(1) #setta(3) #dio(57)
descrizione: Le Moire sono sempre state tre sorelle, ma se invece fossero quattro? Come capire quale gemella incarnerà Atropo e quale, invece, sarà condannata a sparire? Con una competizione, ovviamente.
incipit: Correva, correva a più non posso. Saliva le scale due gradini alla volta, con il rischio di spezzarsi l'osso del collo, veloce quasi quanto Filippide. Arrivata al terzo piano, il suo sguardo cadde su un carrello sospeso lì vicino. Che stupida! Come aveva fatto a non pensarci? Vi saltò dentro e tirò le corde con così tanta forza che le si arrossarono i palmi. Nonostante la cascata di fili di rame attraverso cui stava passando, lei ne vedeva soltanto uno:quello che avrebbe tagliato.
tags: #competizione(2) #dee(17) #destino(38) #divinita(4) #fato(9) #gara(8) #gemelle(6) #moira(1)
descrizione: Reinterpretazione di un mito non molto noto sull'unione tra Éfesto e Athena
incipit: Éfesto era signore del fuoco, protettore dei fabbri e di tutti gli artigiani, colui che con pazienza incrollabile, minuzia e precisa conoscenza delle proprie arti sapeva realizzare qualunque oggetto con maestria. Per questa sua capacità di creare opere frutto di uno studio attento, era massimamente apprezzato da Athena, dea della sapienza, che grazie alla sua mente sottile poteva sfidare il bellicoso Ares e batterlo persino sul campo di battaglia.
tags: #affinita(3) #amore(742) #athena(1) #dei(17) #divinita(4) #mito(9) #mitologia(13) #olimpo(3) #passione(70) #efesto(1)
descrizione: Un piccolo horror alla maniera (speriamo) di Lovecraft.
tags: #abbaino(1) #segreto(21) #solitudine(84) #vecchia(19) #paura(120)
descrizione: Si narra di un incredibile e inaspettato incontro che inpaurisce e incuriosisce il nostro protagonista. Scritto a 9 anni.
incipit: In una calda giornata d'estate
tags: #affascinato(1) #estate(54) #foresta(14) #leone(8) #palma(5) #paura(120) #pericolo(6) #re della foresta(1) #ruggito(1) #temporale(15)
incipit: L'Era della paura terminò…
tags: #paura(120)
Questo indirizzo email è protetto dagli spam.
Attiva JavaScript per vederlo. eventuali termini o contenuti illeciti, scurrili o errati che potrebbero essere sfuggiti al controllo degli Autori o dello Staff.