GENIUS 01
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La storia è ambientata nel 2092, in una Repubblica Federale Europea inquinata dal silicio e dall'umidità provocata dall'energia a idrogeno, in cui la gente è costretta a indossare scomodi deumidificatori o restare rinchiusa sotto enormi cupole protettive; i monumenti e gli edifici di pregio sono ingabbiati in pesanti strutture chiamate esoscheletri che cercano di rallentarne il deterioramento.
Tutto comincia con un misterioso attentato terroristico, una bomba esplosa sotto la cupola di Ginevra durante una manifestazione di protesta contro la JEA Corporate, onnipotente colosso industriale multinazionale, subito etichettato come atto di matrice islamica.
Tra i centinaia di morti anche Sarah Sharon, brillante genetista della JEA Corporation, invitata come relatrice alla manifestazione, e moglie di Cohen Abraham, commissario della polizia dipartimentale di Ginevra.
Bellissima, nella sua eloquente drammaticità, la scena iniziale della corsa disperata dell'uomo verso il luogo dell'attentato; confuso, in stato quasi ipnotico, senza neanche aver capito bene cosa sia accaduto o dove stia andando, continua a correre, insensibile a qualsiasi richiamo e pronto a travolgere qualunque ostacolo sul suo cammino spinto solo da un oscuro presentimento sulla sorte di Sarah.
Ginevra, Milano, Parigi alcune delle tappe di una pericolosa indagine che coinvolge il commissario Cohen e la squadra antiterrorismo comandata dal tenente Moses alla ricerca dei veri responsabili dell'attentato, in un quadro confuso in cui si intrecciano terrorismo islamico, misteriosi furti e omicidi, con un ritmo serrato che non lascia troppo tempo per riflettere. L'amore per la moglie scomparsa, il desiderio di vendetta, il suo istinto di poliziotto lo spingono a non accettare la versione ufficiale, a notare particolari apparentemente insignificanti che gli altri trascurano, a continuare a porsi delle domande.
Chi poteva realmente volere la morte di Sarah e degli altri scienziati? Per quali ragioni? Quali erano le realmente le ricerca su cui stava lavorando Sarah? Perché aveva improvvisamente accettato di partecipare a una manifestazione contro la JEA, azienda per cui lavorava?
Interrogativi che ci accompagnano per tutta la narrazione, offrendo a volte risposte parziali o forse aprendo nuove domande e scenari inquietanti, probailmente svelati e sviluppati negli altri due romanzi della saga (che ancora non ho letto).
Nonostante l'ambientazione futuristica e gli echi di certa fantascienza distopica, il romanzo somiglia molto più a un poliziesco o a una storia di spionaggio, ricco di scene di azione e colpi di scena, ma anche di riflessioni sul degrado della civiltà umana futura.
All'inizio non è facile comprendere pienamente la società raccontata nel libro, in cui si viene subito immersi. Una scelta che inizialmente spiazza, lasciando il lettore senza punti di riferimento.
Per una lettura più efficace consiglio di dare uno sguardo prima alla cronologia posta in appendice al libro che spiega molte cose date per scontate nel testo per non appesantirlo con troppe descrizioni.