Giuseppe Ferraresi

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E la chiamano estate... (1 anno fa)

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Commento (1 anno fa)

Nessuna opera nel sito principale.

2 Opere in Gare letterarie stagionali (

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Un bar, una sera d'autunno (

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gara d'estate, 2023

04/07/2023

E la chiamano estate... (

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gara di primavera, 2023

16/05/2023

1 Opere in GrandPrix poetici stagionali (

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Sabato sera, piove. (

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grandprix di primavera, 2023

22/05/2023

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Gare (dal più recente):

1) del 06/07/2023, all'opera Il sasso parlante di Valerio Geraci (vai al post):

Certo è curioso sentire parlare oltre al sasso anche il cane e il gatto, ma mi ha maggiormente colpito che mentre il cane e il gatto si stupiscano nel sentire… (continua)

2) del 30/05/2023, all'opera Susette di Domenico Gigante (vai al post):

Devo fare una piccola premessa: ho il vizio di immedesimare nelle trame che leggo, personaggi miei; lo so, è un vizio supponente e presuntuoso, ma mi coglie spesso. Andando a… (continua)

3) del 29/05/2023, all'opera È successo in un tempo non lontano di Giuseppe Gianpaolo Casarini (vai al post):

Non l'avevo ancora letto, fino ad ieri. Poi l'ho letto, rileggendolo anche oggi, cercando di comprenderlo, considerando il racconto una sfida per il lettore. Confesso di non averlo capito. Si… (continua)

4) del 29/05/2023, all'opera Alfio e... Annarita di Roberto Di Lauro (vai al post):

La storia è bella, e prende. La trovo anche scritta discretamente, con un'eleganza di stile che non guasta affatto, così come il "limare" i dialoghi per non farli scadere in… (continua)

5) del 17/05/2023, all'opera Clair de lune di Namio Intile (vai al post):

Mi è piaciuta l'originale interpretazione del tema del "fantasma d'amore", con quell'atmosfera barocca onnipresente, nella quale un "moderno" come Debussy - pur legato al simbolismo e all'esoterismo - fa da… (continua)

14 (+ 0 non validi) commenti ricevuti nelle

Gare (dal più recente):

1) di Namio Intile del 14/09/2023, all'opera Un bar, una sera d'autunno (vai al post) :

Non è male. Sei partito dalla tela di Hopper e ci hai ricamato dentro e fuori, con i personaggi che, dal di dentro, commentano una cosa qualunque di fuori. Peccato… (continua)

2) di Selene Barblan del 30/07/2023, all'opera Un bar, una sera d'autunno (vai al post) :

Mi è piaciuto: il titolo, un po’ malinconico, poetico; i dialoghi, le considerazioni sull’attesa del momento “giusto”. Ho cercato il quadro di Hopper e, nonostante la scena sia ben descritta,… (continua)

3) di Fausto Scatoli del 20/07/2023, all'opera Un bar, una sera d'autunno (vai al post) :

mi spiace ma riesco ad apprezzarlo più di tanto, questo racconto. ci sono molte cose che mi restano oscure e altre che non comprendo. di sicur è una mia mancanza,… (continua)

4) di Anto58 del 17/07/2023, all'opera Un bar, una sera d'autunno (vai al post) :

Mi è piaciuto queto racconto, surreale ma fin troppo vero. Il linguaggio rimanda ai pensieri, alle interiorizzazioni, allo scavare dentro di sè senza mai… (continua)

5) di Roberto Di Lauro del 12/07/2023, all'opera Un bar, una sera d'autunno (vai al post) :

Per l'ambientazione, i personaggi nel locale, i dialoghi che rimandano ad un passato, dove tutto avrebbe avuto inizio, a cominciare dall'affermazione… (continua)

6) di Andr60 del 11/07/2023, all'opera Un bar, una sera d'autunno (vai al post) :

Concordo sul fatto che a 13-14 anni sia un po' presto per pensieri del genere, più frequenti invece più tardi, ovvero durante le feste delle superiori. O forse io non… (continua)

7) di Marino Maiorino del 08/07/2023, all'opera Un bar, una sera d'autunno (vai al post) :

Ritengo che Alberto abbia centrato la maggior parte dei punti meno gradevoli di quest'interessante "quadretto". Ma se è vero che si osserva una tendenza all'infodump, è vero anche che paradossalmente… (continua)

8) di Alberto Marcolli del 05/07/2023, all'opera Un bar, una sera d'autunno (vai al post) :

Refuso - Lei fece segno di si. -- Lei fece segno di sì. Regola “d” eufonica - ad un – a un “avvertì una sorta di brivido” – io preferisco… (continua)

9) di Athosg del 15/06/2023, all'opera E la chiamano estate... (vai al post) :

Leggo questo bel racconto come un'istantanea del periodo del boom economico dove la società era ancora in embrione, i più emancipati ascoltavano musica inglese e americana ma tutto sommato le… (continua)

10) di Laura Traverso del 08/06/2023, all'opera E la chiamano estate... (vai al post) :

il tuo è un racconto assai gradevole, spieghi molto bene il senso di discriminazione provato dalla ragazza Heiko, hai anche ben descritto il suo disappunto per questo, ma anche il… (continua)

11) di Roberto Di Lauro del 20/05/2023, all'opera E la chiamano estate... (vai al post) :

Bel racconto. Nello spazio di poco tempo, hai narrato una mattinata sulla spiaggia di una giovane nippo-italiana nei nostri anni '60. Qualche dettaglio in più sul personaggio e sul luogo,… (continua)

12) di Alberto Marcolli del 20/05/2023, all'opera E la chiamano estate... (vai al post) :

Refuso “– Oh si che c’è questo” - - sì Refuso – “che Heiko con era una delle normali” - - non “materna, aveva iniziato” - - la virgola non… (continua)

13) di Andr60 del 19/05/2023, all'opera E la chiamano estate... (vai al post) :

Il racconto è scritto benissimo ma lascia oscuri alcuni punti evidenziati da Namio Intile e che l'Autore ha esplicitato oltre. Siccome io sono abbastanza vecchio da ricordare quegli anni, posso… (continua)

14) di Namio Intile del 18/05/2023, all'opera E la chiamano estate... (vai al post) :

Non un racconto facile da considerare. Per la sintassi ti segnalo solo: A tredici anni infatti, la maledizione delle donne della sua famiglia materna, aveva iniziato il suo lavoro con… (continua)

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GrandPrix (dal più recente):

1) del 22/05/2023, all'opera Amore amaro di Laura Traverso (vai al post):

La domanda che ritorna spesso nelle relazioni, è sempre "Should I stay or should I go?" come nella canzone dei Clash, anche se solitamente la domanda uno se la pone… (continua)

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Grandprix (dal più recente):

1) di Domenico Gigante del 22/05/2023, all'opera Sabato sera, piove. (vai al post) :

Ciao Giuseppe! La prima strofa è folgorante. Poi ti perdi negli aggettivi. Eppure! Veramente con un piccolo sforzo... Potresti sistemarla. Ad esempio: Perché "La pioggia cade furiosa / sull'apparente normalità"?… (continua)

Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it: