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LE RADICI DEL TERRORE
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Questa antologia nasce dalla sinergia tra le associazioni culturali BraviAutori ed Electric Sheep Comics con lo scopo di rendere omaggio alle opere e all'universo immaginifico di Howard Phillips Lovecraft.
Le ventitré opere selezionate hanno come riferimento la narrativa "lovecraftiana" incentrata sui racconti del ciclo di Cthulhu, già fonte di ispirazione non solo per scrittori affermati come Stephen King, ma anche in produzioni cinematografiche, musicali e fumettistiche. Il motivo di tanto successo è da ricercare in quell'universo incredibile e "indicibile", fatto di personaggi e creature che trascendono il Tempo e sono una rappresentazione dell'Essere umano e delle paure che lo circondano: l'ignoto e l'infinito, entrambi letti come metafore dell'inconscio.
Gli autori presenti nell'antologia si sono ispirati a tutto ciò e ne hanno dato una personale rappresentazione avendo tutti come punto di partenza la scoperta dell'ignoto.
L'ignoto inteso sia come ricerca che va al di là dell'umana comprensione e che travalica i vincoli che la società ci impone, ma anche come scoperta del proprio Io interiore. L'intenzione è quindi quella di proporre un'interpretazione personale sulle tematiche che ogni lettore può cogliere leggendo le opere di HPL.
A cura di Massimo Baglione e Roberto Napolitano
Copertina di Gino Andrea Carosini
Special guests gli illustratori americani e spagnolo Harry O. Morris, Joe Vigil and Enrique Badìa Romero.
Harry O. Morris è stato l'artista preferito dallo scrittore Richard Matheson (autore per esempio di Io sono leggenda) per la realizzazione delle copertine delle edizioni americane dei suoi libri;
Joe Vigil è l'autore di fumetti come "Gunfighters in Hell" e "Dog", capisaldi dei comics indipendenti USA;
Enrique Badìa Romero è uno dei più grandi autori del fumetto spagnolo.
Elenco opere selezionate: forum/viewtopic.php?f=81&t=4730
Se volete sbirciare un'anteprima delle prime pagine, andate qui: pubblicazioni e cliccate "Anteprima" in corrispondenza dell'antologia.
Antologia che celebra il 125° anniversario della nascita di H.P. Lovecraft.
Una raccolta di racconti che interpretano la dimensione del perturbante come definito da Freud, e come specificato nell'introduzione a questa antologia. Ovvero l'alterazione della normalità a causa dell'anomalia che provoca il terrore. Anomalia che atterrisce ma, allo stesso tempo, affascina, come le storie proposte nella raccolta.
I racconti spaziano dalla mesmerizzazione alla mitologia di Cthulhu, si ispirano ai temi classici di HPL, richiamando alla mente racconti come The Tomb e Dagon, tra i primi dell'autore celebrato.
Non voglio evidenziare un racconto piuttosto che un altro, o fare una classifica degli autori, perché le storie si accordano tra loro in un insieme, come un coro di voci, tutte belle e in sintonia tra loro.
