Bobinsky

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Data iscrizione: 10/10/2024, Città di nascita: Conegliano, Nazione: Italia, Data di nascita: 02/09/1954

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Alluvione (1 anno fa)

Ultima pubblicazione:

Echi (6 mesi fa)

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Mi presento (1 anno fa)

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commento (3 settimane fa)

6 Opere

Ordinale per: Titolo - Tipo - Genere - Taglia - Recensioni - Visite - Data

rec.

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Alluvione

(racconto filosofia, brevissimo)

Riflessioni sulla precarietà

0 / 0

11/10/2024

Buio

(racconto filosofia, breve)

Riflessioni notturne sul buio del tempo

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21/10/2024

Echi

(racconto filosofia, breve)

Riflessioni su come le nostre azioni tornano indietro.

0 / 0

12/04/2025

Grave

(racconto umorismo, breve)

Gravità, tra il serio ed il faceto

0 / 1

25/01/2025

Non è la mia

(racconto umorismo, breve)

Monologo ironico sul senso di alienazione che talvolta ci assale

0 / 0

10/11/2024

Perchè no?

(racconto umorismo, breve)

Riflessioni tra il serio ed il faceto

0 / 0

12/03/2025

Le opere personali dell'autore sono legate tra loro da questi tag:

5 Opere in Gare letterarie stagionali (

Info).

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gara d'autunno, 2025

29/09/2025

Bianco (

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gara d'estate, 2025

30/07/2025

La tolleranza è una strada in salita (

punteggi)

gara di primavera, 2025

02/04/2025

Sarà molto bello (

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gara d'inverno, 2024/2025

19/01/2025

Crack (

punteggi)

gara d'autunno, 2024

13/10/2024

4 recensioni o commenti ricevuti (2 di utenti, 2 di visitatori) (dalla più recente):

#1 di Eleonora2 del 26/01/2025 all'opera Grave:

Avendo letto il testo, il tuo testo, non posso evitare di segnalare il passaggio. Il divertimento, tra il serio e il faceto, si colora di intenzione e attenzione. Già il… (continua)

#2 di user deleted (non iscritto) del 10/11/2024 all'opera Alluvione:

Il titolo di questa tua mi ha fatto tornare in mente il saggio di Freud sulla precarietà, che fu composto, se non erro, durate il primo conflitto mondiale. La vita… (continua)

#3 di user deleted (non iscritto) del 06/11/2024 all'opera Buio:

Hai uno stile limpido ed esatto e, direi, leggero, ma nel senso in cui Calvino riconosce la leggerezza come una qualità letteraria positiva. Una divagazione su un tema attraente e,… (continua)

#4 di Eleonora2 del 30/10/2024 all'opera Alluvione:

Ho letto il tuo testo e troppe domande mi hanno assalito. La mia mente è troppo legata ai ricordi dell'alluvione che ho vissuto. Il tuo paragone non sta in piedi.… (continua)

14 recensioni o commenti dati + 3 risposte (dalla più recente):

#1 del 17/08/2025, all'opera Ridefinizione di "Coscienza" di Giancarlo Rizzo :

Uno degli aspetti fondamentali della coscienza, è che si tratta di una esperienza rigorosamente personale. Ognuno di noi conosce la propria ma non quella degli altri. Possiamo immaginarla, sulla base… (continua)

#2 del 13/08/2025, all'opera La Coscienza: Emersione o Trascendenza? di Giancarlo Rizzo :

@carlocelenza @"Giancarlo Rizzo" @Yakamoz mi sono permesso un'operazione ardita. Partire dall'interesse dimostrato per un argomento (in questo caso la consapevolezza) per provare a unire diversi contributi in modo più organico… (continua)

#3 del 08/08/2025, all'opera La Coscienza: Emersione o Trascendenza? di Giancarlo Rizzo :

Solo qualche riflessione Anche i qualia non sappiamo cosa sono. Sono esperienze personali. È indimostrabile -per fare il classico esempio- che il profuno di rosa che sento io, sia lo… (continua)

#4 del 05/08/2025, all'opera La Coscienza: Emersione o Trascendenza? di Giancarlo Rizzo :

@"Giancarlo Rizzo", @Yakamoz, grazie per aver condiviso il vostro pensiero. Ora cerco di chiarire meglio il mio. La rivoluzione a cui accenno è la riscoperta della consapevolezza. Che abbiamo sempre… (continua)

#5 del 04/08/2025, all'opera La Coscienza: Emersione o Trascendenza? di Giancarlo Rizzo :

Sull'AI mi risulta che Faggin sia drastico: non potrà mai avere consapevolezza. Io la vedo un po' diversamente: non è consapevole, ma può spostare il nostro centro di attenzione. Quindi… (continua)

#6 del 31/07/2025, all'opera La Coscienza: Emersione o Trascendenza? di Giancarlo Rizzo :

Raramente esistono solo due alternative, e forse questo è il caso emblematico. Gli studi di Faggin e D'Ariano partono, da un lato, dall' esperienza della consapevolezza per arrivare a ciò… (continua)

#7 del 17/04/2025, all'opera La mula vitamina b12 di Dino de lucchi :

È la "bellussera", ideata da Bellussi, enologo il cui figlio (o nipote ? non ricordo bene) fu mio professore di Agricoltura negli anni '60. Ha una struttura molto, molto alta,… (continua)

#8 del 11/03/2025, all'opera Favola nera per una notte senza stelle di Laura Ruggeri :

Mi ha incuriosito la dichiarazione di preferenza, letta sul blog dell'autore, per i "cattivi". È così che ho trovato questa breve storia di un colibrì che scappa da un padre… (continua)

#9 del 19/02/2025, all'opera Invisibile di Mauro Monteverdi :

Storia di un povero vecchio solo, dopo una vita logorante. Come, purtroppo, tanti. Il lettore viene accompagnato progressivamente alla comprensione della situazione, ma sempre limitandosi all'essenziale. Anche per questa semplicità… (continua)

#10 del 27/01/2025, all'opera A.a.a. cercasi di Eleonora2 :

Lo stato di salute è una di quelle cose che la privacy protegge. Ma la cosa più saggia è forse fare esattamente il contrario, e condividere la condizione. Non è… (continua)

- del 26/01/2025, all'opera Grave (opera dell'autore) :

Grazie per la traccia che hai lasciato. Da piccoli si scherzava e si giocava con le parole. Lo trovo un modo per dire cose serie, senza ostacoli. Quando poi scappa… (continua)

#11 del 24/01/2025, all'opera Critica del brano musicale "Redemption" di… di Marino Maiorino :

Uh… Quante cose. Si affollano ma non riesco a esprimerle. Inutile dirti @Eleonora2 che è sempre un piacere leggerti. Non avevo capito perché; ora si. Perché sei sincera. Tra i… (continua)

#12 del 23/01/2025, all'opera La preghiera delle rane di Dino de lucchi :

Godibilissima storia di campagna che rende il lettore partecipe di un sentimento di empatia con la natura, tipico della cultura rurale, ed estremamente rilassante. Stile asciutto e per nulla ricercato,… (continua)

#13 del 11/12/2024, all'opera Canto di un cane randagio di Leonardo_deck :

Inizia con una risata collettiva, contagiosa, liberatoria, questo quadro impressionista che descrive bene l'alienazione che si prova nell'universo degli sfruttati. Termina con colori morbidi, con il desiderio di pace e… (continua)

- del 10/11/2024, all'opera Alluvione (opera dell'autore) :

Eh, c'è voglia di vento ! A me sembra una buona cosa. Mi hai fatto venire in mente un fatto … Era estate, e si passeggiava in campagna. Sole caldissimo,… (continua)

- del 09/11/2024, all'opera Buio (opera dell'autore) :

Mi è piaciuta la tua lettura; l'aspetto paradossale dell'incognito: attraente, terrificante, dissolvente. Se accettato, luogo di pace.… (continua)

#14 del 05/11/2024, all'opera La signora dello zucchero di Dino de lucchi :

Davvero affascinante. Dopo le prime sgrammaticature, mi hai incuriosito, ed è proprio così: "avvolte succede che nei pessimi romanzi si annidiamo le storie più belle e più vere". È buffo,… (continua)

37 (+ 0 risposte) commenti dati nelle

Gare (dal più recente):

#1del 30/09/2025, all'opera Brucia di Giuseppe Gargano (vai al post):

Ci hai proposto qualcosa di impegnativo, come quei quadri astratti che ti attirano, ma devi osservarli a lungo per capire perchè. Ed alla fine non sai se hai capito il… (continua)

#2del 27/09/2025, all'opera Il frigorifero intelligente di Andr60 (vai al post):

Racconto gustosissimo (eccetto che per il povero protagonista). La scansione in sezioni alleggerisce la lettura, e mi ha dato la sensazione… (continua)

#3del 19/08/2025, all'opera Il segreto di Valdiluna di Corrado Borgh (vai al post):

Per come la vedo io, ci sono infiniti "format" per un testo. Tu hai scelto il "doppio concentrato": è una scelta lecita, da rispettare. Cosa mi ha comunicato ? Due… (continua)

#4del 17/08/2025, all'opera Il figlio del corvo di Ishramit (vai al post):

Storiella educativa Mi ha ricordato episodi simili, protagonisti i miei figli, che si concludevano male per la sfortunata bestiola. Le spiegazioni degli adulti purtroppo sono inefficaci, ci vorrebbe forse affrontare… (continua)

#5del 12/08/2025, all'opera Attacco a sorpresa di Gino Savian (vai al post):

Un bell'esempio di stile per questa storia d'azione, e di fantascienza, che ho letto volentieri. Forse quello che manca è la storia, nel senso che ho fatto un po' fatica… (continua)

#6del 02/08/2025, all'opera Due ombre nere di Stefano M. (vai al post):

Poetico. Uno scorcio di realismo quotidiano che trovo anche originale nello stile narrativo, che definirei "impressionista". Non mi disturba la brevità, e tanto meno l'incompletrezza: ci sono elementi sufficienti per… (continua)

#7del 02/08/2025, all'opera Chiedo il permesso di rinascere di Namio Intile (vai al post):

Ci proponi un testo impegnativo non per la lettura, che scorre benissimo, ma per chi, come me, prova a commentare, come previsto dal gioco a cui partecipiamo. Il racconto interseca… (continua)

#8del 31/07/2025, all'opera La separazione di Laura Traverso (vai al post):

La storia l'ho letta, inizialmente, come fosse il resoconto sulla poltrona dello psicologo, perchè c'è molto distacco. Poi c'è questo sviluppo abbastanza scontato: rifiuto, alcool, incidente, rimorso, che mi fa… (continua)

#9del 30/07/2025, all'opera Un luogo in cui nascondersi di Erinni (vai al post):

Un racconto che si legge d'un fiato, e mal sopporta il limite dei 25000 caratteri. Gli indizi per la comprensione del contesto sono sparsi con parsimonia, rendendo la lettura interessantissima.… (continua)

#10del 11/06/2025, all'opera La lapide del profeta di Ishramit (vai al post):

Storia a matrioska, di cui non è facilissimo seguire il filo conduttore, ma forse il punto è che si tratta solo di racconti Ed anche le virtù ed i vizi… (continua)

#11del 11/06/2025, all'opera Gin lemon di Macrelli Piero (vai al post):

Brevissimo ma ricco di immagini Non riesco a provare empatia per i due personaggi, ma mi piace l'ambiguità dei quel "che mi porti via" Da cosa ? Ognuno ci metta… (continua)

#12del 16/05/2025, all'opera L'addio a un padre che non c'è stato di Teo Tardy (vai al post):

Caro Teo leggendo i commenti ho capito che parli di te, e ti prego di accettare un abbraccio virtuale; la vita ci sottopone a prove incredibilmente impegnative, e mi auguro… (continua)

#13del 10/05/2025, all'opera Pontifex di FeliceF (vai al post):

Storia di un cardinale ambizioso che viene superato, nella corsa al pontificato, da un umanoide, con sua profonda delusione. Sebbene gli argomenti siano di attualità, e che la fantascienza come… (continua)

#14del 30/04/2025, all'opera Fiammetta in fiamme di Laura Traverso (vai al post):

La storia di Fiammetta mi ha dato la sensazione di ascoltare chiacchiere scambiate di fronte ad un cappuccino; anche se nel tuo caso lo stile è elegante, si tratta pur… (continua)

#15del 12/04/2025, all'opera Eden di Andr60 (vai al post):

In questa storia l'immigrato è uno che il lavoro nel suo paese c'è l'ha, ma non si impegna, e cerca chissà cosa in occidente. Se la cava meglio nello stupro… (continua)

#16del 02/04/2025, all'opera L’ultimo scatto di ElianaF (vai al post):

Mi ha dato l'impressione del canovaccio per un film, per via della struttura (antefatto/evento centrale/sviluppo/esito) e perchè la trama secondo me si presta a quel tipo di sviluppo: ha molti… (continua)

#17del 02/04/2025, all'opera Assassinio di Vittorio Felugo (vai al post):

"Ah, meno male", ed ho tirato un respiro di sollievo. Lo scherzo però apre a riflessioni non da poco. Ad esempio, proprio stamattiva notavo il gallo del mio cortile inseguire… (continua)

#18del 14/02/2025, all'opera Un pensiero da incubo di Laura Traverso (vai al post):

Il titolo potrebbe far immaginare un triller, invece il protagonista patisce qualcosa che ricorda il "male di vivere" di Montale. Più che un racconto, è una riflessione sull'esistenza, che si… (continua)

#19del 12/02/2025, all'opera Accadde un giorno a “La Pulce” di Alberto Marcolli (vai al post):

Racconto garbato dell'esperienza di un atto di generosità, che nella storia (per esigenze di brevità) resta centrale, se non addirittura l'unico contenuto. Il tema è sicuramente difficile. Donare senza aspettarsi… (continua)

#20del 26/01/2025, all'opera L'ultimo orizzonte di Namio Intile (vai al post):

Storia coinvolgente che mi ha ricordato Robinson Crusoe, per l'impegno dei protagonisti a ricostruire un ambiente confortevole, nonostante l'isolamento estremo. E questa è una fantasia che forse molti lettori condividono.… (continua)

#21del 25/01/2025, all'opera La prima volta di Stefano M. (vai al post):

Breve storia di discriminazione razziale, scorrevolissima, ed accompagnata da belle considerazioni che aiutano ad immedesimarsi, più che sul protagonista, sull'ipotetico intervistatore. Forse la finalità (analisi critica della situazione sociale) è… (continua)

#22del 25/01/2025, all'opera La Sonata in sol minore di Giuseppe Tartini… di Marino Maiorino (vai al post):

Scena dantesca, centrata sulla figura del demonio e sostenuta da un ritmo quasi sincopato, come si potrebbero interpretare alcuni virtuosismi del violino che il narratore sta ascoltando. Il tema è… (continua)

#23del 22/01/2025, all'opera La stanza di Hopper di Macrelli Piero (vai al post):

Simpatica storia di meditazione sui generis, in cui il protagonista è stimolato, dalla conoscenza della triste sorte vegetativa di un amico, ad allargare lo sguardo stando disteso a letto. La… (continua)

#24del 21/01/2025, all'opera La Perfezione. Breve racconto ribaldo di Ombrone (vai al post):

La storia di una relazione, come si raccontano in certe trattorie, dove si fa il pranzo di lavoro. Esaltando la perfezione del corpo, per far invidia ai commensali, e con… (continua)

#25del 21/01/2025, all'opera Una storia di Eleonora2 (vai al post):

Impossibile non leggere i tuoi brevi strampalati. Troppo ricchi di spunti di riflessione. Stavolta la depressione è densa e la confusione con lei. Forse troppo densa per non provare repulsione.… (continua)

#26del 20/01/2025, all'opera Il sogno di Ivo Aragno (vai al post):

Testamento d'amore, di un desiderio che si lascia evaporare, assaporandone il profumo. Ma come farà, il piccolo sole, leggendo queste righe, a capire che erano… (continua)

#27del 20/01/2025, all'opera Riflessi d'amore in uno specchio… di Letylety (vai al post):

La cosa che mi ha colpito è la "quadratura" del racconto: ogni cosa torna come in un adagio di Bach. L'unica cosa che m'è sembrata poco credibile, sono versi così… (continua)

#28del 18/12/2024, all'opera Il Viaggio di Amina di Terradipoeti (vai al post):

Asciutto come un telegramma, riassume un dramma con lieto fine. Molti artisti si sono cimentati con l'essenzialità, e sempre è il lettore che completa il mosaico, spesso senza neppure pensarci… (continua)

#29del 10/12/2024, all'opera La rivelazione di Valerio Geraci (vai al post):

Si racconta come Darvin, di ritorno da un viaggio, riceva dai genitori il sostegno necessario a rendere pubblica la sua scoperta, inaccettabile all'epoca. Lo stile della narrazione trasforma il lettore… (continua)

#30del 10/11/2024, all'opera Io e Tric di Lodovico (vai al post):

Sogno o delirio che sia, è un buon pretesto per esprimersi con la massima libertà. Il punto su cui mi resta qualche dubbio, è "cosa". C'è evidentissima la solitudine dell'abbandono.… (continua)

#31del 25/10/2024, all'opera La simulazione di Marino Maiorino (vai al post):

Ad essere sincero sono condizionato da un aspetto che non apprezzo in fantascienza: i riferimenti ordinari. Il racconto è scorrevole ma descrive la "civiltà avanzata" ipotizzata da Bostrom, con aspetti… (continua)

#32del 22/10/2024, all'opera Detective Casey, il caso è tuo! di Vittorio Felugo (vai al post):

Ben congeniato come trama, telegrafica. Scorrevole l'impostazione quasi esclusivamente a dialoghi (il resto ce lo immaginiamo noi). Trovo che sia uno stile molto adatto al web (compreso l'uso dell'uppercase, unica… (continua)

#33del 17/10/2024, all'opera La Madonna verde di Athosg (vai al post):

L'ho letta d'un fiato, nonostante la lunghezza: complimenti. Piena di ironia ma con anche qualche spunto di riflessione. Il ritorno alla normalità del finale, placa la tensione dei paragrafi precedenti.… (continua)

#34del 17/10/2024, all'opera Siamo già in tanti di Riccardo (vai al post):

Il titolo mi ha travisato: "Siamo già in tanti" mi ha fatto pensare al tema della sovrappopolazione, per cui le prime righe ho stentato ad inquadrarle. Proseguendo, l'idea (sottrarsi diventando… (continua)

#35del 13/10/2024, all'opera Compagni di scuola di Alberto Marcolli (vai al post):

Uff.. spero sia una storia di fantasia. Mi hai fatto soffrire per quell'impegato catapultato suo malgrado nel capitalismo finanziario, conteso tra l'esigenza di non far mancare sostentamento alla famiglia, e… (continua)

#36del 13/10/2024, all'opera San Polo Matese di Ombrone (vai al post):

Ho apprezzato particolarmente le ultime due righe: la metafora dello specchio da attraversare (cosa impossibile) a rappresentare una dimensione onirica ed il tempo presente di "Succede", a rappresentare l'annullamento del… (continua)

#37del 11/10/2024, all'opera La gallina e l'uomo di Eleonora2 (vai al post):

Tre volte non mi sono bastate La quarta volta che ho letto dell'uomo e della gallina ho cominciato a focalizzare i paletti che avevi disseminato In mezzo alle banalità, alle… (continua)

40 (+ 0 non validi) commenti ricevuti nelle

Gare (dal più recente):

#1 di Laura Traverso del 14/10/2025, all'opera Salva con nome (vai al post) :

Ciao. Mi trovo un po' in difficoltà a valutare il tuo scritto, che sinceramente trovo strano e che sa poco di racconto, per come dovrebbe essere in queste gare. Voglio… (continua)

#2 di Stefano M. del 01/10/2025, all'opera Salva con nome (vai al post) :

Un'interessante riflessione dell'autore, che parte dal bottone "salva con nome" sul PC per arrivare a considerazioni ben più attuali sulla guerra. E' possibile che fra le due cose ci siano… (continua)

#3 di Alberto Marcolli del 01/10/2025, all'opera Salva con nome (vai al post) :

Non si può pretendere un trattato da un “corto”. Va preso per quello che è e più non può dare, altrimenti non sarebbe più un “corto”. Detto questo, veniamo al… (continua)

#4 di Andr60 del 01/10/2025, all'opera Salva con nome (vai al post) :

Concordo con Yakamoz, è difficile giudicare un non-racconto in una gara di racconti, per cui mi limito a dare un 3 comunque per l'impegno e per l'argomento senz'altro interessante. Le… (continua)

#5 di Yakamoz del 30/09/2025, all'opera Salva con nome (vai al post) :

Ciao, Bobinsy, Passavo di qua e mi sono soffermato a leggere. Che dire? Dico che, al di là del contenuto, mi sembra un post: non ha nulla di un racconto.… (continua)

#6 di Vittorio Felugo del 30/09/2025, all'opera Salva con nome (vai al post) :

Un testo interessante, il cui argomento, iniziale, è il tema della persistenza nella memoria. Si parte dal computer, cui basta un ''clic'', e si prosegue con il cervello umano. Come… (continua)

#7 di FeliceF del 29/09/2025, all'opera Salva con nome (vai al post) :

[quote=Bobinsy post_id=122632 time=1759142532 user_id=15387] Chi usa un PC, il bottone “Salva” lo conosce bene: in pratica vuol dire che adesso il tuo lavoro è in pericolo, e lo devi mettere… (continua)

#8 di Giuseppe Gargano del 29/09/2025, all'opera Salva con nome (vai al post) :

Il testo sembra giocare con il significato della parola "salvataggio" e mi ricorda ancora una volta un telefilm, che ho già citato in un altro commento, in cui i protagonisti… (continua)

#9 di Marino Maiorino del 12/09/2025, all'opera Bianco (vai al post) :

Non so cosa possano averne pensato gli altri, ma a me è piaciuto! Leggero, divertente, ben scritto, surreale al punto giusto, eppure perfettamente realista! Tu hai Bianco, noi in casa… (continua)

#10 di Ishramit del 17/08/2025, all'opera Bianco (vai al post) :

Racconto molto carino e stuzzicante, efficace nella sua brevità e in un certo senso proprio grazie ad essa. Però arrivati alla fine si sente come se mancasse qualcosa: c'è quella… (continua)

#11 di Namio Intile del 04/08/2025, all'opera Bianco (vai al post) :

Un racconto divertente, ma forse avaro di spunti di riflessione. Inizia col protagonista che si rivolge direttamente al lettore, poi prosegue col dialogo dell'uomo con l'elettrodomestico. Però finisce tutto lì,… (continua)

#12 di Stefano M. del 04/08/2025, all'opera Bianco (vai al post) :

Racconto un po' surreale, quasi fantascientifico. Non si capisce davvero se siamo in un mondo parallelo, in cui anche gli elettrodomestici hanno vita propria, o nella fantasia del protagonista (ho… (continua)

#13 di FeliceF del 02/08/2025, all'opera Bianco (vai al post) :

Buongiorno. Che bello!!! Un racconto semplice, genuino, fresco, ma al contempo perfettamente misurato nella sua struttura, senza fronzoli ma, soprattutto, senza errori. Una lettura scorrevole, un divertito gioco con il… (continua)

#14 di Laura Traverso del 31/07/2025, all'opera Bianco (vai al post) :

Bellissimo! davvero tanto. All'epoca nostra del A.I. aver ideato questo racconto e aver dato vita e pensieri al frigorifero e davvero degno di nota, e devo dirti che in ciò… (continua)

#15 di Vittorio Felugo del 31/07/2025, all'opera Bianco (vai al post) :

E' un racconto simpatico, ben scritto, e mi sono ritrovato nel protagonista, quando cerca qualcosa che sa di avere, ma non trova se non quando non gli serve più. Al… (continua)

#16 di Andr60 del 31/07/2025, all'opera Bianco (vai al post) :

In realtà lo smart-freezer è il prossimo passo, dopo la smart tv che ti può spiare in salotto e la smart automobile che si blocca se il tuo alito puzza… (continua)

#17 di Yakamoz del 30/07/2025, all'opera Bianco (vai al post) :

Ciao, Bobinsy, in realtà, c'è uno gnomo nel tuo frigo: si chiama Pantafica (non gliel'ho dato io il nome, quindi non è colpa mia se si chiama in questo modo)… (continua)

#18 di Laura Traverso del 24/05/2025, all'opera La tolleranza è una strada in salita (vai al post) :

Mah! devo dire che la storiella narrata non mi ha trasmesso emozioni e neppure riflessioni; sono risaputi i "fastidi" che citi. Il tuo breve brano é una considerazione (quindi non… (continua)

#19 di Ombrone del 18/05/2025, all'opera La tolleranza è una strada in salita (vai al post) :

Testo particolare, un stile coraggioso, forse non definibile nemmeno come un racconto Da la sua emozione oer cuyi dopo una lunga riflessione e dopo averlo letto almeno un paio di… (continua)

#20 di Jacopo Serafinelli del 11/05/2025, all'opera La tolleranza è una strada in salita (vai al post) :

@Bobinsy L'ordine delle cose è formalmente standardizzato è per questo che il "fuori posto" ci disorienta, ci urta… succede in casa e anche fuori. Fuori casa il "fuoriposto" arriva anche… (continua)

#21 di FeliceF del 09/05/2025, all'opera La tolleranza è una strada in salita (vai al post) :

Buonasera. A chi non dà fastidio il quadro storto, la posata non allineata, l'auto parcheggiata fuori dagli stalli e soprattutto le frasi sgrammaticate? Tuttavia, qui ci si chiede se il… (continua)

#22 di Laura Traverso del 29/04/2025, all'opera La tolleranza è una strada in salita (vai al post) :

Ciao, è la seconda volta in questa gara che mi pare di aver già letto alcuni racconti. Anche questo tuo del quadro storto ecc. Certo si intuisce molto dal tuo… (continua)

#23 di Andr60 del 11/04/2025, all'opera La tolleranza è una strada in salita (vai al post) :

Credo che l'esigenza di trovarsi in un ambiente il più possibile simmetrico abbia a che fare con l'armonia delle forme, che siano architettoniche o viventi, tanto è vero che lo… (continua)

#24 di Fausto Scatoli del 10/04/2025, all'opera La tolleranza è una strada in salita (vai al post) :

la storia in sé è divertente e fa riflettere, peccato che non sia un racconto. nel senso che non c'è una trama, una storia vera. certo, si tratta di riflessioni… (continua)

#25 di ElianaF del 08/04/2025, all'opera La tolleranza è una strada in salita (vai al post) :

Racconto divertente e alla lunga sorprendente. Unica nota: non mi piace l'inizio forse perchè mi ha richiamato la canzone di Cremonini e Carboni (San Luca) che ha come ritornello "Capita… (continua)

#26 di Yakamoz del 04/04/2025, all'opera La tolleranza è una strada in salita (vai al post) :

Ciao, Bobinsy, Il racconto (che non ha una trama) è un pretesto per parlare, e in invitare a riflettere, sulla "percezione estetica dell'ordine", migliore definizione per il tuo racconto in… (continua)

#27 di Stefano M. del 04/04/2025, all'opera La tolleranza è una strada in salita (vai al post) :

Racconto particolare, molto interessante per come viene gestita la storiella, apparentemente surreale ma che racchiude un fondo di verità, il "perché" certe cose non piacciono proprio a nessuno. La conduzione… (continua)

#28 di Vittorio Felugo del 03/04/2025, all'opera La tolleranza è una strada in salita (vai al post) :

Racconto molto divertente e profondo al tempo stesso. Sì, abbiamo tutti un innato desiderio di ordine, di precisione (non necessariamente maniacale), ma più riguardo agli altri (o alle cose) che… (continua)

#29 di Namio Intile del 29/01/2025, all'opera Sarà molto bello (vai al post) :

Ti segnalo questo refuso: erano sono Tac: due gocce si erano sono fuse assieme. Adoperi poi le virgolette sia per virgolettare parole che per circoscrivere i discorsi diretti. O l'uno… (continua)

#30 di Marino Maiorino del 21/01/2025, all'opera Sarà molto bello (vai al post) :

Bobinsy, è molto, molto poetico, il tutto! Peró... peró... perché non qui? Cosa ci impedisce di unirci qui anziché dover aspettare il Nulla? Posso suggerirti la lettura di "Foglia di… (continua)

#31 di Eleonora2 del 21/01/2025, all'opera Sarà molto bello (vai al post) :

Ricambio la visita perché il testo mi è piaciuto. Hai ottime intuizioni e sai propinarle... come la minestrina! Per me lo stile scorre bene e l'ho letto volentieri Forse sono… (continua)

#32 di Yakamoz del 20/01/2025, all'opera Sarà molto bello (vai al post) :

Ciao, Bobinsy, (prima volta che ti commento) Un componimento tra prosa e poesia fatto di vari frammenti (6) sulla scia della memoria. Lirico essenzialmente: essendo poetico. È un testo che… (continua)

#33 di Vittorio Felugo del 20/01/2025, all'opera Sarà molto bello (vai al post) :

Un testo che trasmette pace, serenità, con quella Luna che illumina la notte degli attori del racconto. L'incipit mi ha fatto tornare alla mente le minestrine… Io, però, non ne… (continua)

#34 di Ivo Aragno del 20/01/2025, all'opera Sarà molto bello (vai al post) :

Piacevole la narrazione nostalgica della minestrina e delle gocce d'olio che si uniscono sulla superficie, quanto gradevole l'uso dei termini che utilizzi nel modo corretto. Manca forse… (continua)

#35 di Marino Maiorino del 15/12/2024, all'opera Crack (vai al post) :

Innegabilmente buono, stiri la curiosità del lettore fino all'ultimo, per non rivelare poi niente. Il tuo è un gioco fine a questo, a suscitare la curiosità. Ma temo ciò sia… (continua)

#36 di Terradipoeti del 09/12/2024, all'opera Crack (vai al post) :

Questo testo esplora con sensibilità il tema del cambiamento e della riflessione sulla vita attraverso l'immagine di una fessura. L'autore utilizza questo piccolo spazio di apertura come metafora per le… (continua)

#37 di Ombrone del 30/10/2024, all'opera Crack (vai al post) :

Piacevole riflessione. Che lascia qualcosa. Anche se forse è malinconia. (almeno per me) Comunque risuona e funziona. Scritta in modo interessante, anche se devo dire, ho dovuto ripassarci due volte… (continua)

#38 di Vittorio Felugo del 22/10/2024, all'opera Crack (vai al post) :

Una riflessione interiore dell'anonimo protagonista (le lunghe attese in coda generano grandi pensieri filosofici!): mi è piaciuta l'interpretazione delle "fessure", su quanto siano importanti nella nostra vita. Finale un po'… (continua)

#39 di Eleonora2 del 17/10/2024, all'opera Crack (vai al post) :

Sarà che la storia mi è piaciuta, sarà che, come hai affrontato il racconto, mi ha convinta, sarà il modo di scrivere, sarà l'impegno che ci vedo - sei partito… (continua)

#40 di Alberto Marcolli del 17/10/2024, all'opera Crack (vai al post) :

Ci sono un paio di “d” eufoniche "é" l'accento deve essere è Il “corto” è proprio una fessura che si apre sul destino inevitabile che attende ogni essere vivente. È… (continua)

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#1 del 18/10/2024, all'opera Schermata blu di Domenico Gigante (vai al post):

Carinissima tra qualche anno probabilmente nessuno capirà il senso di quei tasti, ma questo fa parte dell'effimero che c'è nel profondo dei tuoi versi. Non sono appasionato di poesia (e… (continua)

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