B.A.L.I.A.
Buona Alternativa alla Lunga e Illogica Anzianità
Siamo nel 2106. BALIA accudisce gli uomini con una logica precisa e spietata, in un mondo da lei plasmato in cui le persone nascono e crescono in un contesto utopico di spensieratezza e di bel vivere. BALIA decide sul controllo delle nascite e sulle misure sanitarie da adottare per mantenere azzerato l'incremento demografico e allungare inverosimilmente la vita di coloro che ha più a cuore: gli anziani.
Esiste tuttavia una fetta di Umanità che rifiuta questa utopia, in quanto la ritiene una distopia grave e pericolosa.
BALIA ha nascosto il Passato ai suoi Assistiti, ma qualcuno di questi ha conservato i propri ricordi in un diario e decide di trascriverli in una rischiosa autobiografia. Potranno, questi ricordi, ripristinare negli Assistiti quell'orgoglio di vivere ormai sopito? E a che prezzo?
Di Ida Dainese e Massimo Baglione.
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Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.
Molto vera e diretta. L'ho… (continua)
Qualche imperfezione non sminuisce il nucleo poetico di questa composizione che, nella sua basilare semplicità, comunica molto! I punti che interrompono continuamente il discorso fanno in modo che ogni… (continua)
Ahahah, devo svelarti un segreto: il racconto si… (continua)
Jacopo, grazie per il tempo e per il bel commento, che mi ha fatto pensare. È vero che l'autore è l'autore e il lettore è solo il lettore, ma ci sono… (continua)
Molto bello e ben scritto, Notevole il personaggio, Odahviing, mi piace. In attesa… (continua)
@Zagaz54 Bello tosto questo pensiero di ieri. C'è una rabbia senza metafora ma fattasi atto fisico e fisicamente doloroso… le nocche ne risentono. Miscuglio di mucose soprastimolate da qualcosa nel mondo che non va! C'è rabbia vera e una vittoria…… (continua)
Indubbiamente le speculazioni filosofiche aiutano a sopravvivere in questa realtà che… certo… non aiuta! Parole, parole, parole che danno un senso al nostro pensare… o almeno così ci sembra. Le tue… (continua)
Caro Jacopo, ribadisco: a me, che la realtà mi sopravviva non interessa assolutamente. Io non sono la natura, non sono l'universo e non sono Te. Tutto quello su cui ragioniamo ha valore… (continua)