

Nota: per vedere un'opera a caso di un particolare genere, entra nell'elenco dei generi e scegli la tipologia desiderata.

recensione o commento del (10/12/2016):
Un bel testo che racconta un tempo di tristezza e di speranza finale con le immagini e non con le parole. Il titolo mette sull'avviso, il poeta è in una stagione di silenzio, di chiuse riflessioni, di ascolto. Molto bella… (continua)

recensione o commento del (16/12/2016):
Versi che parlano della tenacia faticosa del vivere. La vita presente è possibile perché si nutre di quel che il passato offre, la linfa di pensieri generati dai ricordi. Ma la vita vuole guardare al futuro, perché quel passato è… (continua)

recensione o commento del (23/12/2016):
Oh mamma mia! Da ridere e da piangere insieme. Un testo dal titolo scoraggiante [] che farebbe scappare ogni studente, una prima parte assolutamente terribile [
] da leggere, senza essere tentati di metterci il dito continuamente per correggere, una seconda…
(continua)

recensione o commento del (26/12/2016):
Mammamia, marameo lo diciamo noi lettori dopo aver visionato il tuo testo! La prima reazione è assolutamente di divertimento, questa narrazione assurda si lascia leggere armoniosa come una cantilena senza inciampi, eppure ci sono parolone esagerate. Vien subito voglia di… (continua)

recensione o commento del (28/12/2016):
Mi piace questa parola del titolo che richiama la difficoltà del muoversi e del distinguere ogni singolo filo. Anche nel testo le parole sono scelte bene per spiegare lo sforzo che ognuno fa nella vita per cercare di mettere ordine,… (continua)

recensione o commento del (30/12/2016):
Tu devi avere qualche neurone fuori controllo. Il testo è fuori di testa ma quel che mi diverte è che, pur essendo incomprensibile, ha tutta l'aria di un brano scientifico con significato profondo! Le tre parole della prima riga…
(continua)

recensione o commento del (02/01/2017):
Meriti un complimento almeno per la tua fantasia perversa nel concepire una tale orrorifica ricetta, ma è anche vero che ormai si danno dei nomi improponibili sia a piatti che a ingredienti e magari faresti anche bella figura. Poiché volevi… (continua)

recensione o commento del (09/01/2017):
Questo è il più pazzo di tutti! Non immaginavo esistessero tante parole con "qu" da poter mettere tutte insieme in un testo. Se lo leggi veloce sembra la formula di un incantesimo, se pronunci le parole calcando sul loro suono… (continua)

recensione o commento del (13/01/2017):
Anche questo testo mi diverte molto. Questa volta hai concepito un brano facile da seguire, che dà l'illusione di capire quanto si sta leggendo. Le frasi si susseguono corrette, a comporre una storia surreale che se non ha un senso… (continua)

recensione o commento del (18/01/2017):
Altro breve scorcio surreale di vita. Sembra il nastro di un'audiocassetta dei vecchi tempi, quando dopo mille ascolti, fuoriuscite e pieghe, ancora faceva uscire suoni un po' distorti. Il tuo è un nastro di vita reale con sussulti interpretativi e… (continua)

recensione o commento del (22/01/2017):
Bella descrizione del fenomeno atmosferico, perfetta nella scelta dei termini e del ritmo. Tutto è ben visibile, il brontolio iniziale, i lampi, gli scrosci d’acqua, la grandine, fino al bell’arcobaleno. La tempesta sembra essere un gigante con la rabbia capricciosa… (continua)
recensione o commento del (25/01/2017):
Perdonami, non sono un'esperta e non posso dirti nulla sulla tecnica e l'esecuzione, ma questo quadro mi ha colpito proprio per lo sguardo della rana. Forse aveva un'opinione diversa della sua avventura in città, ma non gode certo del panorama… (continua)
recensione o commento del (28/01/2017):
Com'è strano questo ritratto che coglie solo l'essenziale di ciò che è un viso, una parte limitata di quello che è una persona. E' tutto concentrato lì, su quella bella bocca ben truccata, dischiusa per un bacio o per un… (continua)

recensione o commento del (30/01/2017):
Letta ad alta voce questa poesia ha un bel suono e i versi brevi ritmano sul suono di quelle sillabe con "d" presenti su ogni riga. Immagini di panorami ruotano insieme: deserti, palazzi d'oro, mari con delfini e dighe di… (continua)

recensione o commento del (09/02/2017):
Di solito ti diverti a rincorrere le assonanze in brani surreali e grotteschi, qui invece c'è un piccolo testo che sembra sussurrato nel vento. La vita può essere falsa se l'appoggiamo su false condizioni, su sbagli ripetuti senza farne tesoro,… (continua)

recensione o commento del (17/02/2017):
Amare considerazioni sulla grandezza dell'universo al cui confronto siamo meno del pulviscolo che si disperde. Mi piace la velocità con cui passi dalla nostra piccola realtà concreta (primi tre versi) alle profondità dietro le stelle. Siamo schiacciati da un cosmo… (continua)

recensione o commento del (19/02/2017):
Sei davvero un monello impertinente a scherzare perfino su questo, anche se naturalmente il tuo scopo è suscitare riflessioni. In effetti, la gestione della cosa proposta da te è tipicamente umana, imprenditoriale, però non puoi proporre garanzia di resa. Inoltre,… (continua)

recensione o commento del (23/02/2017):
Decisamente musicale, un gioco ben riuscito, ha perfino un senso, seppur surreale. Per la maggior parte del testo, e soprattutto all'inizio grazie a tutte le "elle", si ha l'impressione di sentire onde in movimento, lo scorrere di acque allegre di… (continua)

recensione o commento del (26/02/2017):
Una storiella semplice ma divertente, infarcita di parole con la zeta. Sono colpita dalle zeppe in zirconio e dai sottotitoli in zairese, Certo non è facile, credo che i vocabolari ti guardino storto quando tu ti avvicini, consci del tuo… (continua)

recensione o commento del (02/03/2017):
La tragedia è dei poveri lettori, , che arrivano alla fine coi denti tremanti per tutto quel mitragliare di "t" minuscole e maiuscole. E io che pensavo…
(continua)

recensione o commento del (05/03/2017):
Ebbene, che dire? A parte che mi immagino l’autore ridere come un pazzo dopo aver scritto l’ultima parola di questo testo, consiglio anche i lettori, per esperienza, di far un po’ di iperventilazione. Ci vuole fiato, infatti, per giungere alla… (continua)

recensione o commento del (09/03/2017):
Una bella poesia, anche se l'angoscia del titolo gronda pure nel testo, dove ogni verso suggerisce questa sensazione di tristezza con colori (cupi, grigio), parole (labirinti, muri, senza fiori) e verbi (trafigge, smarrito, mutilata, soffocata). Nella seconda parte quel "voglio"… (continua)
recensione o commento del (09/03/2017):
Mi colpisce molto per la semplicità e per il grande impatto. Anche se fosse senza titolo quest'opera suggerisce storie spaventose. In primo luogo perché la forbice è conficcata e la scarpa è segnata di sangue, in secondo luogo perché non… (continua)

recensione o commento del (11/03/2017):
Non sono un'esperta in questo tipo di arte ma se accetti la mia opinione ti dico che sono colpita. Un po' per il titolo, un po' per tutti quei pezzettini in rilievo, l'occhio è attratto subito da quello che "sa"… (continua)
recensione o commento del (12/03/2017):
Scusami se la mia interpretazione dovesse essere diversa dal tuo intento. Mi fa subito venire in mente un incendio che sta morendo in un bosco. Il nero, il rosso e il giallo con qualche punta di bianco, ossia ultimi fuochi,… (continua)
recensione o commento del (17/03/2017):
Un'immagine piena di contrasti. La figura centrale dell'opera non si rivela eppure è presente, non è nemmeno tanto vaga perché si distingue in piena luce. La leggerezza dei veli si consolida in innumerevoli pieghe simili a nervi contratti. Nella stanza… (continua)

recensione o commento del (25/03/2017):
Una filastrocca simpatica e musicale sull'ascesa e la caduta di un povero nobile. Aveva grandi doti e soldi ma non gli bastava, non era abbastanza contento. Volendo di più è salito più in alto e… (continua)
recensione o commento del (25/03/2017):
Inquietante questo faraone, forse perché diverso da quelli che siamo abituati a vedere. Di solito vediamo ritratti sfolgoranti di blu e d'oro, o mummie distese protette da teche di vetro. Questo tuo faraone invece sta in piedi come se fosse… (continua)

recensione o commento del (26/03/2017):
Dunque ecco rivelato il segreto che ti porta a delirare in modo così divertente, una pietanzina un po’ difficile da digerire. Qui ti ha causato dei veri incubi, espressi in maniera melodiosa ma effettivamente poco piacevoli da subire. Però, come… (continua)

recensione o commento del (07/04/2017):
No, non sbagli, è davvero un intruglio la tua poesia, un piacevole intruglio melodioso, senza senso, eppure bello. Un po' come gli incantesimi, o i linguaggi misteriosi dei bambini, o i discorsi deliranti di chi è assonnato o pazzerello. La… (continua)

recensione o commento del (08/04/2017):
Anche questo raccontino risulta divertente, non solo per la tua famigerata ricerca di parole diciamo "adatte", ma per le immagini che suscita. Da come tratti il polpetto del Pacifico a quell'altisonante, ricercata pomata contro l'orticaria, dall'immaginare il tuo amico dalla… (continua)

recensione o commento del (12/04/2017):
La “L” è la mia lettera dell’alfabeto preferita e qui l’hai celebrata alla massima gloria. Mi sono divertita molto, cerco di spiegarmi: questa lettera dà alle parole un suono di piccole onde rotonde come il chiacchiericcio di un torrentello; leggendo… (continua)

recensione o commento del (16/04/2017):
Qui l’incubo non è solo il sogno notturno del tuo protagonista, ma il racconto intero. Incubi sono la “cenetta leggera”, il rituale del dopo cena con lo studio dell’irrigazione e delle zucche, la sveglia di bronzo pesante e il tremare… (continua)

recensione o commento del (20/04/2017):
Eh già, distolti da grandi ideali e affascinati dagli estremi orizzonti rischiamo di perderci le cose più semplici e vicine, ignorando rapporti che ci avrebbero resi migliori e gesti che ci avrebbero fatto sembrare meno indifferenti. Ci vuole sempre qualcuno… (continua)

recensione o commento del (20/04/2017):
Beh, Dante si rivolterà nella tomba per tale “omaggio” e anche il povero conte, per la scarsa considerazione della sua tragica fame, però è divertente da leggere. Deve essere stato difficile rispettare il duro metro della Commedia, ma ne è… (continua)

recensione o commento del (20/04/2017):
Titolo come esclamazione dell’autore o come annuncio di quanto aspettarsi? A volte immagino la mente in subbuglio creativo scoppiare in una risata perché dopo certe frasi non si può proprio rimanere seri, neanche se le si hanno appena create (vedi… (continua)
recensione o commento del (23/04/2017):
Trasportato dai ricordi il pensiero si fa malinconico, sono vecchi ricordi che richiamano sensazioni sempre presenti. Ma il desiderio non si è avverato, e nell’animo del protagonista non c’è posto per l’illusione, quel… (continua)

recensione o commento del (24/04/2017):
Filastrocca ironica e divertente che non nasconde la tragedia della vita contemporanea. Non possiamo permetterci di aspettare ore, buttando il tempo, che per noi significa denaro, che ci serve per i nostri affari. Quali affari? Quali impegni? Ma tutti, no?… (continua)

recensione o commento del (24/04/2017):
Come non pensare al celeberrimo quadro? I primi versi sembrano descriverlo ma subito la narrazione entra nell’animo del protagonista, che è simile a un paesaggio silenzioso, oscuro per le luci lontane e la profondità di un lago buio. Non c’è… (continua)
recensione o commento del (01/05/2017):
Un’opera con due interpretazioni. La prima, suggerita dal titolo, è evidente: una sorta di riparazione, di ricucitura degli strappi, oltre quindi il punto dove l’altro artista si fermava. La seconda fa pensare al legame tra le opere, alle frasi senza… (continua)

recensione o commento del (04/05/2017):
Piccola e terribile, quasi impossibile da leggere a voce alta tutta d’un fiato. Però è così divertente inciampare in quelle “tr”, e cadere a ogni parola. Anche la città di Trento patria di pesci invece che di cavalli è un’immagine… (continua)

recensione o commento del (11/05/2017):
Si legge bene e velocemente questa piccola poesia, sommessa come una canzoncina che si ripeterebbe tra sé e sé, nell’andare quotidiano. Parla di un amore bello, ne constata la necessità, ma non ne soffre i tormenti. Lo paragona a albe… (continua)

recensione o commento del (23/05/2017):
Un testo divertente, assurdo e strabordante. Di grande apparenza e zero sostanza, nel senso buono, un complimento alla tua ironica scrittura che riempie di lussureggianti parole la bocca del lettore e che lo lascia intontito a chiedersi: “Ma… (continua)

recensione o commento del (26/05/2017):
Questa volta un testo in italiano con le “H” deve averti messo a dura prova, ma il risultato è divertente, come sempre. Spassoso il susseguirsi delle tue azioni, sensate e assurde allo stesso tempo, piacevole il suono delle parole e… (continua)

recensione o commento del (01/06/2017):
A te sarà venuto mal di testa, a noi lettori è rimasta la punta della lingua attaccata agli incisivi e abbiamo avuto un fremito compassionevole per quella povera zebra claudicante. Anche questa volta ti è… (continua)

recensione o commento del (02/06/2017):
Questa volta ti sei portato dietro una carrettata di “V”. Ma a un certo punto il carretto s’è rovesciato e le lettere hanno preso il volo, volteggiando e incrociandosi fino a formare un vortice di vento, un piccolo tornado che… (continua)

recensione o commento del (04/06/2017):
Bel piccolo testo con una chiusa ambigua. Dai primi versi ci si immagina il momento di riflessione in cui l’autore si trova. Alcune parole come silenzio, buio e solitudine potrebbero descrivere lo sconforto, il citato “veleno” dell’esistenza, e ci appare… (continua)

recensione o commento del (05/06/2017):
Grazie! Un complimento-citazione, sei…
(continua)

recensione o commento del (06/06/2017):
Filastrocca spassosa, forse non proprio per piccini visto quel penultimo verso un po’ malizioso, ma comunque perfetta da recitare quando si vuol dimostrare piena padronanza di sé a chi ci accusa di essere ubriachi, per esempio. Meglio del provare a… (continua)

recensione o commento del (17/06/2017):
Una breve, bella poesia dedicata alla volontà di resistere, di lottare per far fronte agli ostacoli che la sorte ci pone davanti. La vita per questo protagonista non è stata facile, la sua prima parola è il “dolore”, incontrato nei… (continua)

recensione o commento del (21/06/2017):
Bella, piccola poesia che si legge e si rilegge come quando si ascolta all’infinito una musica amata. I versi hanno un ritmo armonico che lascia una traccia musicale oltre al suono delle parole. Eppure è un testo negativo, triste, pieno… (continua)

recensione o commento del (24/06/2017):
Un istante nel tempo, un quadro dipinto con dei versi. L’immagine che appare davanti agli occhi è ben delineata nel chiaroscuro della notte, la musica si alza sottile e pura, rimbalza invisibile nel silenzio e con le note disegna essa… (continua)

recensione o commento del (25/06/2017):
Raccontino umoristico che vira al grottesco. Il testo ha un inizio serio e normale che subito comincia a strappar sorrisi con la presentazione del fantasioso menu. Dai sorrisi si passa a qualche smorfia per il veloce degenerare della festa e… (continua)

recensione o commento del (28/06/2017):
Versi di speranza che non riguardano strettamente la natura ma la vita intera. Le stagioni nella nostra esistenza non obbediscono al ciclo consueto, a volte l’inverno può arrivare all’improvviso, stanziarsi comodo e gelare poco alla volta le energie, gli sforzi,… (continua)

recensione o commento del (30/06/2017):
Visto che ci troviamo in estate e in un momento in cui il caldo dà il peggio di sé, è facile immaginare il paesaggio descritto dai tuoi versi. Chiaramente c’è molto di più, è il racconto dei nostri sforzi, lungo… (continua)

recensione o commento del (03/07/2017):
Questi versi mi piacciono molto. Mi colpisce l’immagine dell’anima che viene levigata dalla notte, così come mi colpiscono quelle reazioni alla noia come conseguenze di un annegamento che non arriva a compiersi e perdura senza sollievo: affogare, apnea, l’immobilità del… (continua)

recensione o commento del (06/07/2017):
Filastrocca simpatica che parla di un tempo passato e di ricordi. L’elenco delle varie attività che riempivano le estati dell’adolescenza scorre danzando sui versi con un ritmo allegro e uno sguardo appena critico e molto indulgente, fino a un passo… (continua)

recensione o commento del (11/07/2017):
Bei versi che raccontano con le parole, e con il suono delle stesse, il viaggio dell’acqua sulla terra. Lo stile di scrittura è musicale e nel breve testo ogni parola sembra una nota sul pentagramma. Leggendo la descrizione dell’acqua è… (continua)

recensione o commento del (03/08/2017):
Questi versi parlano della voglia di liberarsi dalle catene di una prigionia. La parola con cui inizia il testo sembrerebbe essere positiva, invece è solo un alzarsi fino al punto in cui le catene lo concedono. Il poeta non è… (continua)

recensione o commento del (04/08/2017):
Versi molto tristi non solo per quello che dicono ma anche per l’assenza di speranza. Un dolore che non ha via d’uscita, che all’inizio guarda al cielo e vi trova una corrispondenza ma che subito si racchiude in se stesso.… (continua)

recensione o commento del (10/08/2017):
Questa “x” è una lettera difficile per noi italiani ma vedo che sei riuscito a comporre ugualmente il tuo poemetto surreale. Ti immagino a saccheggiare il dizionario e chissà quale altra diavoleria e a mescolare il tutto con il tuo… (continua)

recensione o commento del (13/08/2017):
Un testo surreale e assurdo che tuttavia merita di essere definito poetico per la melodia dei versi. Caotico e travolgente come un bazar (d’altronde, il titolo ci aveva avvertiti), si legge e si rilegge per scoprire altri buffi indizi che… (continua)

recensione o commento del (15/08/2017):
Bei versi che armonizzano fra loro, giocando con le parole fino a ottenere l’effetto “vento”. Leggendoli, infatti, creano una melodia inquieta e sfuggente che si fa sentire e non si ferma mai su immagini tranquille, tentando di descrivere il vento… (continua)

recensione o commento del (17/08/2017):
Anche la “u” non è una lettera iniziale molto diffusa ma, come sempre, sei riuscito a farne una storiella che pur assurda e grottesca ha un filo conduttore che la regge in piedi e che mi ha fatto divertire. Non… (continua)

recensione o commento del (21/08/2017):
Piccola e bella poesia dedicata a qualcosa che non passa e continua a far male. Il rimorso è un dolore potente che una volta affiorato non è possibile ignorare. Il tempo non lo guarisce, anzi lo rende più incisivo, perché… (continua)

recensione o commento del (23/08/2017):
Questa sì che è energia e risveglio dopo l’inverno! La mente che torna a immaginare, muovendosi senza conoscere freni né confini, la ricerca del nuovo, la sete instancabile, i fremiti delle emozioni, il calore di battaglie e di… (continua)

recensione o commento del (26/08/2017):
Tutti i colori e i profumi di una stagione racchiusi in una decina di brevi versi. È l’uso accurato delle parole che stimola l’immaginario del lettore e gli fa vedere interi scenari. “Spogli simulacri al cielo imploranti” dà una panoramica… (continua)

recensione o commento del (01/09/2017):
Eh, mi sa che il caldo terribile di quest’estate ha fatto parecchi danni. Non saprei come spiegarmi altrimenti questa tua creatività che ribolle divertendo assai. Questa filastrocca con la “s” la trovo ancora più spassosamente spassosa (Ehm, sono rimasta contagiata!).… (continua)

recensione o commento del (01/09/2017):
Un testo pessimista con versi che lamentano la perdita della voglia di vivere. Una vita spesa all’inseguimento di grandi ideali, combattendo per essi fino a spingersi nei luoghi più lontani, ma invece di sentirsi appagato il poeta si trova deluso,… (continua)

recensione o commento del (01/09/2017):
Ed eccoci a un'altra pazza avventura del tuo protagonista alle prese con le lettere dell’alfabeto. Questa volta la lingua rimane indolenzita dopo aver battuto continuamente contro i denti a furia di pronunciare tutte quelle “t”, mentre la mente cerca di… (continua)

recensione o commento del (01/09/2017):
Leggendo questi versi si sente subito il ritmo particolare dato alla poesia. Una musicalità che si spezza e poi riprende, mentre le parole parlano delle difficoltà incontrate, che sono state capaci di trascinare via dal percorso, della lotta per riemergere… (continua)

recensione o commento del (01/09/2017):
Ecco un altro dei tuoi testi pazzerelli, da leggere cercando di non scoppiare a ridere sul più bello. Anche questa è una lettera che ritengo difficile da piazzare; so che basta avere un dizionario per mettersi a contare quante parole… (continua)
recensione o commento del (02/09/2017):
A dir la verità, il volto rappresentato è di una bellezza inquietante. Ricorda subito il volto di una geisha, per il colore bianco riso della pelle e il color sangue del rossetto ma non ha assolutamente la dolcezza e il… (continua)
recensione o commento del (02/09/2017):
Il protagonista dell’immagine è il grande fiume tranquillo che riflette i colori di un cielo che si va oscurando. Il giallo arancione del sole diurno si è stemperato in biancore striato di rosa che ancora non è sopraffatto dal blu… (continua)
recensione o commento del (02/09/2017):
D’effetto questo dipinto che presenta lo stralcio di una scrittura misteriosa. Il manoscritto è rappresentato bene, rovinato dal tempo e dalle condizioni dell’ambiente in cui è stato trovato. Non sappiamo se sia autentico o una pura invenzione dell’autore, se la… (continua)
recensione o commento del (02/09/2017):
Un titolo e un’immagine che colpiscono. Alienazione come disagio e follia? Quest’uomo, che ci dà le spalle, ed è tutto coperto da vestito e cappello come se dovesse difendersi da qualcosa, sembra indeciso se proseguire. Gli strani piloni sulla sinistra… (continua)
recensione o commento del (04/09/2017):
Un dipinto impressionante per l’intensità dei due colori usati, il nero e il rosso, e per la discordanza con l’immaginario comune che prevede un fiume blu, tuttalpiù arrossato dal tramonto. Qui invece il fiume è di un nero cupo, attraversato… (continua)
recensione o commento del (06/09/2017):
Sognante o inquietante la nebbia riesce sempre a stupire. Qui sembra giocare con i nostri occhi, più fitta in certi punti, più rarefatta in altri; confonde alcune forme vicine e ne lascia intravvedere alcune lontane. Rende la città silenziosa ma… (continua)
recensione o commento del (06/09/2017):
Oh sì, davvero assurdo come solo i sogni sanno essere. Confessa, questo l’hai sognato prima di comporre le tue folli filastrocche di lettere . Che c’è da spiegare, se non la sorpresa che susciti in chi guarda? L’interrogarsi divertito…
(continua)
recensione o commento del (08/09/2017):
Rappresentazione di questo antico mestiere attraverso uno degli strumenti usati e nello stesso tempo simbolo della canna fumaria stessa attraverso cui passare. Un duro lavoro di scrostare fuliggine nera che restava su tutto il corpo; visto un po’ a… (continua)
recensione o commento del (08/09/2017):
Molto bello questo dipinto, pieno di luce fredda, sfocato quel tanto da non attirare l’attenzione su un particolare ma sulla visione d’insieme. Ci si trova davanti a un muro formato da edifici, e a una distesa di folla; qualsiasi nostro… (continua)
recensione o commento del (08/09/2017):
Proprio un’immagine simpatica che non si sarebbe indovinata solo leggendone il titolo. Questi calzettoni infatti, nonostante il rifiuto a indossarli di qualsiasi donna che abbia più di quindici anni, creano un effetto di movimento e, vista la tonicità delle gambe… (continua)
recensione o commento del (10/09/2017):
Un’immagine un po’ inquietante con quelle tre cose penzolanti nella penombra. Inquietanti lo sono pure loro, un fazzoletto di carta (almeno a questo assomiglia) e due strane rape con radici che cercano la terra da cui sono state strappate. Sembra… (continua)

recensione o commento del (10/09/2017):
Ecco un paesaggio da brivido. L’impressione che arriva subito è quella di un caos “ordinato”, organizzato, inevitabile e questo fa ancora più paura perché sembra non avere un’anima in agitazione ma una fredda consapevolezza. Edifici organizzati di una periferia dalle… (continua)
recensione o commento del (12/09/2017):
Non rinunci ai tuoi giochi di parole nemmeno quando cambi espressione artistica, eh? Tutto regge sul fatto che il soprannome del Guevara “Che” si legge come il nostro “C’è”, quindi leggendo il titolo che hai messo all’opera si potrebbe interpretare:… (continua)

recensione o commento del (12/09/2017):
Il testo si presenta come una filastrocca ben ritmata del tipo che i bambini usano per la conta, per stabilire i turni di gioco. Il titolo stesso avverte di non far caso al senso, dato che tutto va senza regole.… (continua)

recensione o commento del (12/09/2017):
Bella poesia con versi che scintillano di colori. I toni di un colore sono molteplici se si tiene conto delle sfumature, dei riflessi e dei riverberi, dell’abbinamento con gli altri, dell’effetto prodotto dall’intensità della luce. In questa poesia si coalizzano… (continua)

recensione o commento del (12/09/2017):
Forse la descrizione di una nuova Umanità? Creature con pensieri già omologati, senza sufficiente apertura mentale per uscire da un catalogo codificato, e pochi liberi pensatori dispersi senza gratificazione. Fermenti e rivoluzioni senza sentimenti né pietà. Abbiamo già rovinato il… (continua)

recensione o commento del (13/09/2017):
Che bello questo omaggio reso a una donna dalla vita così infelice. Hai usato il titolo con cui la definivano, Lady, per riconoscerle quell’eleganza dell’anima che il destino aveva tentato in tutti i modi di distruggerle fin dall’infanzia. La sua… (continua)
recensione o commento del (15/09/2017):
Un titolo che risveglia una paura antica e allo stesso tempo attuale. Le figure solide del tuo dipinto, che simboleggiano case ma anche uomini, sembrano in precario equilibrio tra quelle fessure frastagliate che avanzano sui fianchi; la terra sembra aprirsi,… (continua)
recensione o commento del (18/09/2017):
Come si può dipingere il vento se non mostrandone gli effetti? Le piccole strutture inclinate in basso sembrano piegate e rassegnate a un soffiare che non dà tregua. Appena un po’ più in alto, sulla sinistra, nastri trasparenti si confondono… (continua)

recensione o commento del (18/09/2017):
Poesia delicata con belle immagini. Un momento di silenzio per dare spazio ai ricordi, da quelli delle grandi esperienze a quelli dei piccoli momenti e delle minuscole gioie; sono tutti momenti importanti di cui abbiamo bisogno, che non possiamo e… (continua)
recensione o commento del (19/09/2017):
Ehi, grazie! Un…
(continua)

recensione o commento del (21/09/2017):
Parole proprio pazze, proferite per portare piccoli problemi, perbacco! Questa frase voleva essere un omaggio nei tuoi confronti, perché riesci sempre a stupire giocando con le iniziali delle lettere, con la forma delle parole, col significato o il “nonsense” delle… (continua)
recensione o commento del (22/09/2017):
Bel titolo che ricorda i versi di un poeta e scrittore. Penso che il dipinto sia capovolto, a giudicare dalla firma. Girandolo infatti si scopre subito il volto emaciato di una signora col velo momentaneamente sollevato. Ha il colore bianco… (continua)

recensione o commento del (23/09/2017):
Oh, questa è davvero una seria teoria, nel senso che ti sei mangiato le scatolette di carne con la latta intera e questo ti ha creato un tale scombussolamento che hai cercato di riprenderti virando sulla soia. Quindi, ancora intossicato… (continua)

recensione o commento del (29/09/2017):
Gustosa storiellina che crea un po’ di ruggine tra i protagonisti. All’inizio sembrava quasi un racconto diverso dalle filastrocche folli che sei capace di creare, ma mi sono trovata dopo qualche riga a ragionare sul nome dei personaggi e…
(continua)

recensione o commento del (29/09/2017):
Eh sì, difficile leggerlo a voce alta senza incespicare. Inoltre, anche se si è concentrati sulla pronuncia la mente non può fare a meno di venire invasa dalle immagini che il testo suggerisce, a volte così surreali e assurde che… (continua)

recensione o commento del (03/10/2017):
Questa breve e bella poesia è fatta di parole sussurrate sulla soglia tra notte e giorno. Lo sguardo gira intorno nel silenzio e si esprime in quattro piccole frasi-rintocco: nebbia che indugia, alberi che si rivelano, cielo alto e pulito,… (continua)

recensione o commento del (08/10/2017):
Versi brevi che hanno un buon ritmo, un testo piccolo ma importante che narra con poche pennellate. Un’immagine del nostro febbrile agitarsi di pensieri e di gesti che nemmeno si notano nel respiro generale dell’universo, discorsi che vengono dall’anima, composizioni… (continua)

recensione o commento del (13/10/2017):
Filastrocca simpatica e ritmata, piacevolmente da bambini, che ti fa venire un’indigestione. Questo povero cuoco così entusiasta e così improvvisato si dà tanto da fare ma il risultato è deludente e cambia mestiere. Gli adulti ci vedrebbero una critica verso… (continua)

recensione o commento del (22/10/2017):
La filastrocca è simpatica ma ahimè tocca un tasto doloroso. Stare a dieta è come stare in castigo che accetti pur di rientrare nel vestitino o di far passare quel mal di schiena e alleviare ginocchia stanche. Ma quando diventa… (continua)

recensione o commento del (27/10/2017):
Le tue avventure tra le lettere dell’alfabeto meravigliano sempre per la loro assurdità e per quel pizzico di divertimento che si sente nella tua scrittura e che rivela quanto ti piaccia trascinare il lettore in giravolte che lo lasciano senza… (continua)

recensione o commento del (11/11/2017):
Piccolo testo assurdo che fa scuotere la testa al lettore mentre si immagina le scene suggerite dalle righe. Un insetto fastidioso, un quartetto di improbabili personaggi, una quasi ricetta per il brodo con una mandria di bestiame solleticano la risata… (continua)

recensione o commento del (26/11/2017):
Questi versi sembrano descrivere la differenza tra la mente e il corpo. Nel silenzio notturno, senza i rumori del giorno e le distrazioni della vista, l’anima tesse il suo canto, definito “barocco” per la ricchezza di dettagli, per il cesello… (continua)

recensione o commento del (09/12/2017):
Un racconto rotolante su cui rimbalzo con una recensione! Mi sono divertita anche stavolta con tutte le “r” di queste parole. Mi piace soprattutto quando riesci a costruire frasi di perfetta normalità e correttezza ma prive di ogni senso; la… (continua)

recensione o commento del (22/12/2017):
Mi piace questa poesia, ha una sua bellezza nonostante l’aura cupa che la sovrasta. Le parole della prima strofa sono di desolazione, quelle della seconda di fallimento; si sente la tristezza di giorni grigi e vuoti. La terza strofa è… (continua)

recensione o commento del (25/12/2017):
Il ritmo di questa bella poesia è una cantilena che irretisce come un incantesimo, fatta di immagini apparentemente slegate ma in realtà collegate come le perle di una collana. Le schegge sono quelle veloci visioni portate dai versi, delle istantanee… (continua)

recensione o commento del (29/12/2017):
Sei un autore dai molti volti che saltella in equilibrio tra spiazzanti filastrocche strappandoci risatine ma ogni tanto ci mostra l’inquietudine dei propri quadri e, come se non bastasse, rivela talvolta vene sottili di poesia. Questa è un po’ malinconica… (continua)

recensione o commento del (29/12/2017):
Buon anno a te, che sia pieno di giorni felici, di schegge, di sere…
(continua)

recensione o commento del (12/01/2018):
Come sempre rimango senza parole davanti a questo tipo di testo, con frasi divertenti e senza senso, che ti fanno ridere di quell’ilarità semplice, infantile e perfetta. Qui il divertimento è anche nel leggere ad alta voce, rendendosi conto della… (continua)
recensione o commento del (12/01/2018):
Quest’immagine mi ha colpito per l’insolito punto di vista. Gli strani segni sull’angolo in alto mi hanno fatto pensare a un traliccio dell’alta tensione, al particolare di un braccio di gru o qualche altra struttura alta. Lo sguardo potrebbe essere… (continua)

recensione o commento del (20/01/2018):
Me lo chiedo anch'io, quo vadis a parare con questo testo che pur senza senso fa sorridere e mette di buon umore. Ma infatti non devo cercarci un senso perciò lo gusto come al solito, sghignazzando… (continua)

recensione o commento del (22/02/2018):
La bellezza di questa poesia è nella fatica e nel dolore che confessa, nelle immagini di stanchezza che evoca. Una vita che scorre lenta, pungendo continuamente con disillusioni, delusioni e colpi(i duri frammenti), sfiorata da una brezza di promesse che… (continua)

recensione o commento del (23/02/2018):
Sono dei versi deliziosi e terribilmente ironici che lasciano riflettere sulla giusta interpretazione. Le parole sono semplici, quotidiane, formano frasi banali, declamate spesso, eppure qui si trasformano in qualcosa di nuovo, grazie a quel finale. Il lettore segue il volo… (continua)

recensione o commento del (26/02/2018):
Una poesia interessante che ha la bellezza di suoni e di immagini. Questa volta il tuo "giocare" con le lettere dell'alfabeto ha creato dei versi quasi malinconici e amari. Tutta la prima strofa sembra ruggire, un po' per il suono… (continua)

recensione o commento del (19/03/2018):
Mi piace immaginarti a scrivere queste cose dopo che qualcuno o qualcosa ti ha strappato senza pietà dal mondo dei sogni. Spiegherebbe la profondità del testo, la soavità dell'eloquio ecc. Ovviamente ti prendo in giro. Mi diverto sempre a…
(continua)

recensione o commento del (19/03/2018):
Questa poesia è davvero intrigante e costringe a rileggerla, cercando di meditare sui versi per riuscire a cogliere qualche immagine, qualche rivelazione. Fa venire in mente uno speranzoso entusiasmo verso un'anima che si vuole riuscire a capire perché finalmente ci… (continua)

recensione o commento del (30/03/2018):
Il potere delle cose piccole e semplici, anzi pure vecchie. I ricordi sono annidati in esse e possono esplodere non appena lo sguardo si posa su di loro. Grazie al significato che hanno per noi, sono capaci di risvegliare mondi… (continua)

recensione o commento del (20/04/2018):
Anche qui mi sono alquanto divertita con le disavventure del protagonista, così peculiari e così estreme. La scrittura sembra una cordicella fatta di biglie rotolanti su cui sta in equilibrio lo sguardo del lettore, attento sia al suono di quel… (continua)

recensione o commento del (25/04/2018):
Simpatica filastrocca che piacerebbe a un bambino per il ritmo allegro. Dato l'inizio, fa pensare a un pallone che fugge via rimbalzando tra l'erba e sul selciato, inseguito da grandi e piccoli. Ma i grandi sono rimasti a litigare con… (continua)

recensione o commento del (06/05/2018):
Si direbbe che il poeta sia stato colto nel momento più difficile della sua tragedia. La notte, la luna, l'acqua di montagna non hanno qui niente di romantico, servono a farci percepire il buio e il disagio di una persona… (continua)

recensione o commento del (09/05/2018):
Testo dalla scrittura inarrivabile e dal significato inaccessibile che costringe a gustarsi ogni parola con lentezza, nel tentativo di cogliere il nocciolo della questione. Esordio pomposo che si sviluppa con andatura scientifica e criptica per sorprendere con una risata… (continua)

recensione o commento del (13/06/2018):
Breve ma sempre difficile come uno scioglilingua. Anzi, per questi tuoi testi conierei un nuovo termine: ingroppalingua. Anche questo è divertente per il suono che produce leggendolo… (continua)

recensione o commento del (09/07/2018):
Ah, l'uomo in Lebole! Questa non la sentivo da un pezzo, ho avuto un sussulto di gioventù. Il testo è da una parte piacevolissimo da leggere per il suono ritmato dei versi e per i divertenti accostamenti di parole. Dall'altra… (continua)

recensione o commento del (20/07/2018):
Un titolo quanto mai azzeccato! Nonostante tutto, infatti, è un testo divertente, che esaltà l'abilità di mettere insieme determinate parole, dar loro una forma di testo leggibbile e contemporaneamente privo di senso, creando immagini esilaranti, inventando nuovi luoghi per la… (continua)

recensione o commento del (30/07/2018):
Che spasso, certo, ma alla fine del testo anche il povero lettore si mette a ululare! Difficile superare indenni la lettura dei tuoi racconti, anche qui grondanti un'allegra pazzia, mantenendo una parvenza di serietà. Ci sono immagini che restano negli… (continua)

recensione o commento del (04/08/2018):
Come al solito mi sono divertita a leggere questa pseudo storia, godendo delle assurdità che riesci a mettere insieme. Da lettrice la trovo leggera e spassosa da non farmi nemmeno sospettare il lavoro… (continua)
recensione o commento del (07/08/2018):
Le tue opere non narrative mi lasciano a volte impressioni inquietanti. La piccola scritta che appare nel quadro basta a farci capire la presenza della "China" del titolo, la lunga striscia rossa sul bianco compatto in basso suggerisce un tessuto,… (continua)

recensione o commento del (11/08/2018):
Beh, sì, a dir la verità le uniche cose comprensibili di questo testo sono il titolo e l'ultima frase. Mi delizia il fatto che queste lunghe frasi siano nella mia lingua e posseggano un andazzo sapiente eppure siano assolutamente incomprensibili.… (continua)

recensione o commento del (13/08/2018):
A parte il coraggio di aver scomodato perfino due generali, quello che mi ha lasciata basita è il terribile menù del ristorante dal comico nome. Sono certa che ogni avventore, anche il… (continua)

recensione o commento del (31/08/2018):
Inutile dire che mi sono divertita anche con questo brano! Come sempre, il primo a divertirsi sei tu, sia quando ti viene in mente l'idea sia quando la metti per iscritto, infatti si percepisce quasi l'eco della tua risata tra… (continua)

recensione o commento del (08/09/2018):
Prima di poter fare qualsiasi commento dovrei aspettare che, dopo questa lettura, la bocca mi tornasse normale perdendo quella "o" dovuta a meraviglia ma soprattutto alla pronuncia di questo testo. Trovo che stavolta sia più assurdo ed esilarante del solito… (continua)

recensione o commento del (22/09/2018):
Questa volta ti stupirò con la mia interpretazione. Diciamo che il protagonista aveva trovato una sorta di "morbido" equilibrio vitale su cui cullarsi quando il destino decise di dargli una cruda, sonora svegliata. Lui però è capace di far di… (continua)

recensione o commento del (07/10/2018):
Esilaranti gli intrighi che intrecci per intrigarci! Riuscire a leggere i tuoi pezzi è come farsi pungere da una tarantola! Speriamo anche che a nessuno venga in mente di assaggiare le improbabili… (continua)

recensione o commento del (08/10/2018):
Non riesco a scrivere perché sto ancora ridendo. Strano a dirsi, sembra che il titolo abbia senso questa volta, alludendo a una liberazione sia da un rapporto personale che da un dolore fisico. Mi schiero comunque dalla parte della povera… (continua)

recensione o commento del (09/10/2018):
Et voilà! Ecco che ci sorprendi con l'altro lato di te così differente. Non sembri la stessa persona con questi versi, con questo titolo crudele. Ci fai immaginare un volto triste dietro questa poesia, un corpo che si piega in… (continua)

recensione o commento del (18/10/2018):
Ecco, diciamo che leggere questo testo equivale a provare i postumi di una sbronza colossale, come se ci si fosse bevuti anche il baobab! Non rientrando nei classici testi letterari so che non ti aspetti recensioni classiche, ma devo dirti… (continua)

recensione o commento del (22/10/2018):
Ormai mi diverto proprio a "recensire" questi tuoi pezzi pazzi. Diciamo che il titolo è decisamente perfetto, la confusione è totale ma ci sono quegli sprazzi brevissimi di lucidità propri delle sbronze colossali. Sono pezzetti di ragionamenti che sfuggono subito,… (continua)

recensione o commento del (26/10/2018):
Sì, ciao, comprendere questo testo mi fa scoppiare le meningi. Mi limiterò a godere dell'assurdo periodare, del nobile titolo e del verso sulla Befana, lontano anni luce dallo stile e dal significato… (continua)

recensione o commento del (26/10/2018):
Ma certo, siamo d'accordo col protagonista, quella descritta è indiscutibilmente una serata unica (e meno male). Dopo un travolgente ribollir dei sensi egli ripiega su un menu di piatti originali ma di una certa pesantezza che… (continua)

recensione o commento del (02/11/2018):
Sei partito dall'originalità di un artista eccentrico per finire con il pellegrinaggio di un pescatore alla ricerca di serenità. Quel che sta in mezzo raggiunge le vette della creatività e gli abissi dell'assurdo ma dai l'impressione che siano i due… (continua)

recensione o commento del (08/11/2018):
Eh, divertente come sempre. Non si fa in tempo a gustare l'inizio quasi poetico che subito l'avventura precipita nel dramma, con connotazioni da storia antica. Immagino l'aroma "formaggioso" che ha circondato il protagonista, solleticato il naso di… (continua)

recensione o commento del (15/11/2018):
Aiuto, che sbronza! Immagino che le tre lettere del titolo siano le iniziali delle tre parole dell'ultima frase. In questo caso ho trovato l'unica nota che abbia un senso "normale", dopo essermi divertita con il precedente sproloquiare. Ci sono delle… (continua)

recensione o commento del (17/11/2018):
Più che magico il momento sembra tragico. Anche questa volta non hai nessuna pietà per il protagonista del tuo testo, che inserisci in tormentate situazioni, che fai abbuffare con dei menu di epica sostanza, per farlo… (continua)

recensione o commento del (17/11/2018):
Ricambio il tuo saluto!…
(continua)

recensione o commento del (01/12/2018):
Mi piacciono le tue sfaccettature, dal paroliere pazzo al pittore visionario, fino al poeta. Questa poesia è una perlina scintillante, per il significato e per lo stile dei versi, una pennellata di parole con cui racconti la tristezza di un… (continua)
recensione o commento del (07/12/2018):
Un’opera è sempre un pensiero che l’autore lascia a chi guarda. In questo caso, io guardo e ricambio con le impressioni che ne ricevo. C’è una finestra che permette di vedere su un mondo fatto di confusione (primo riquadro in… (continua)

recensione o commento del (14/12/2018):
Una poesia capace di descrivere una vita intera in tre punti fondamentali. L’incertezza dell’esistenza, dove, a dispetto di tutte le nostre forze, non siamo più resistenti di una foglia autunnale, dove le nostre decisioni e i nostri progetti possono essere… (continua)

recensione o commento del (17/12/2018):
Beh, dopo un pasto dal menu così variopinto, la vedo dura fare dei “sogni d’oro”, ma i tuoi protagonisti sono sicuramente preparati ad affrontare qualsiasi avversità, visto le avventure in cui li coinvolgi. Tra il suono della consonante che spopola… (continua)

recensione o commento del (23/12/2018):
Molto bella, con due immagini che spuntano dai versi e mostrano tutto. I cavalli che corrono sono l’eleganza e la bellezza della vita, corrono liberi e lontani perché chi li guarda non può afferrarli o fermarli come non si può… (continua)

recensione o commento del (31/12/2018):
Il titolo fa pensare a polvere e prigioni, a ostacoli che trattengono e invischiano. Ma il primo verso è subito chiaro, le ragnatele sono state spazzate via. Nonostante le parole tristi e un po’ negative (ginocchia ferite, attesa vana, umido… (continua)

recensione o commento del (04/01/2019):
Beh, questo titolo pare definire anche un nuovo stile letterario. Un brano dove s’incrociano una nenia, una filastrocca e un po’ di triste ironia. “Lagna” è in genere come ci definiscono gli altri, quando sono stanchi di ascoltarci oppure non… (continua)

recensione o commento del (04/01/2019):
Mi piacciono questi versi, mi piace il contrasto che creano tra le immagini e il significato. C’è un paesaggio silenzioso e solitario, sospeso nel calore della pausa del mezzogiorno, lontano dai rumori del mondo, eppure c’è una frenesia di pensieri,… (continua)

recensione o commento del (31/01/2019):
Mi meraviglio che il nostro eroe sia riuscito a sopravvivere a questa giornata in cui gli è capitato di tutto. Tra incontri grotteschi e perigliose situazioni riesce a far fronte a un menu di tutto rispetto mentre non lo riterrei… (continua)

recensione o commento del (31/01/2019):
L'autunno di questa poesia non è la stagione dell'anno ma un periodo di vita, eppure l'una e l'altro si fondono insieme. Nel ritorno della stagione e dei suoi profumi ritorna il pensiero dei giorni già vissuti e di quelli che… (continua)

recensione o commento del (06/02/2019):
C'è molta malinconia in questi versi che sembrano perfino sospirare. All'inizio e alla fine ci sono dei puntini di sospensione come a dire che tutto era già cominciato prima e ancora non è finito, come se la poesia fosse solo… (continua)

recensione o commento del (10/02/2019):
Questa bella poesia è simile a un sospiro triste che sfugge dalle labbra. Piccola, con versi brevi come i passi del protagonista, con il ritmo lento di graffi profondi. Non c'è un cielo sereno o un raggio di sole che… (continua)

recensione o commento del (14/02/2019):
Ogni volta resto piacevolmente stupita dall'incredibile verve con cui componi questi testi. Mi sono divertita a immaginare quel "superbamente sazio" come un raggiungimento di alte vette, a dispetto delle bassezze culinarie a cui l'eroe si è… (continua)

recensione o commento del (21/02/2019):
In tutta la poesia c'è un irrimediabile senso di perdita come se i ricordi del titolo non siano "persi" qua e là ma proprio perduti per sempre. Della loro forza, del loro splendore è rimasto ben poco, perfino le cose… (continua)

recensione o commento del (25/02/2019):
Ecco, hai visto? Qui è impazzita pure la punteggiatura (mi riferisco alle doppie virgole, ai punti ecc). Che meraviglia però poter pronunciare con disinvoltura una frase che è in realtà un intero testo, sibilando come vipere furiose, riempiendo i… (continua)

recensione o commento del (04/03/2019):
Che dire se non ululare uggiosamente? Un'altra folle passeggiata tra personaggi squinternati, attività spiazzanti e ragionamenti distorti che trascina il lettore senza dargli modo di respirare, di obiettare con un singolo "ma..." alla… (continua)

recensione o commento del (24/03/2019):
C'è una contrapposizione e allo stesso tempo una corrispondenza tra il poeta che osserva e la natura osservata. Lui è stanco, addolorato, apatico, mentre la ninfea non si stanca di cercare vita con le radici, si muove nell'acqua, si scalda… (continua)

recensione o commento del (24/03/2019):
Simpatica filastrocca che saltella sulla stessa rima. Non mi chiedo come hai fatto perché da tempo hai dimostrato di essere un Padrone delle parole, ci trovo quasi un senso perché sembra uno sguardo su un mondo che allo stesso tempo… (continua)

recensione o commento del (30/03/2019):
Il suono della lettera "L" cola dentro ognuno di questi versi trasformandoli in movimenti liquidi e lenti come le lacrime del titolo. Ogni verso, però, è anche il racconto di un dolore differente, di astri costretti a soliti moti, di… (continua)

recensione o commento del (31/03/2019):
Da bambina, a scuola, mi facevano imparare filastrocche carine come questa. Le mie due preferite riguardavano Camogli e un gran di miglio, perciò ho notato con piacere queste due parole in questi versi. Sarebbe anche un testo perfetto per insegnare… (continua)

recensione o commento del (03/04/2019):
Ti trovo inquietante e misterioso quando dipingi, allegramente assurdo nei tuoi testi umoristici e sottilmente infelice nelle poesie. Anche in questa, è facile sentire la malinconia e la solitudine del poeta, racchiuso nel silenzio dei pensieri e richiamato dai fruscii… (continua)

recensione o commento del (04/04/2019):
Le "conclusioni" promesse dal titolo si ritrovano in effetti nel testo, costituito da due frasi. Che le frasi siano lunghe come una processione di Santi, caduti dal Paradiso dopo la lettura delle stesse, è una cosa certa. Così come è… (continua)

recensione o commento del (04/04/2019):
Sì, è molto…
(continua)

recensione o commento del (07/04/2019):
La notte è un momento difficile per il protagonista di questi versi perché non porta riposo né accoglie confidenze o sospiri. Dopo la routine del giorno, gli impegni che distraggono dai pensieri, ecco arrivare l'istante in cui si è soli… (continua)

recensione o commento del (08/04/2019):
Comprendo i tormenti del protagonista ma anche quelli dell'autore per la creazione del testo. In poche righe il lettore sperimenta avventure ai quattro angoli del mondo, rimane coinvolto in spirali di dipendenza da caramelle, prova disavventure amorose, raggiunge tocchi horror… (continua)

recensione o commento del (08/04/2019):
Beh, questa volta non si può che concordare col titolo. Al nostro protagonista il destino sorride benigno. Dopo uno strano inizio che faceva temere il peggio, invischiandolo in meditazioni sospese fra tre colori, giallo, grigio e rosso, l'eroe prende una… (continua)

recensione o commento del (22/04/2019):
La parola "pace" fa da titolo e da punto finale ma in tutta la composizione brilla per la sua assenza. Non c'è negli elementi fisici dell'ambiente, non c'è nei pensieri che si rincorrono, né nella figura distorta rimandata dallo specchio… (continua)

recensione o commento del (24/04/2019):
Il tuo lato poetico "serio" è sempre un po' nero però ne escono sempre versi belli e tristi. Senza dubbio sai azzeccare le parole, come il titolo che qui hai scelto. Il lettore è costretto a riflettere: quale vuoto? L'ambiente… (continua)

recensione o commento del (25/04/2019):
Titolo azzeccato. Il testo propone di tutto, politica, storia, sociologia, astronomia e televisione, senza parlare chiaramente e senza dire niente. Lo fa in modo altisonante, forbito e incomprensibile, entrando da un orecchio e uscendo dall'altro,… (continua)

recensione o commento del (29/04/2019):
Il titolo che hai dato a questo testo è quasi un eufemismo, un'educata descrizione dei rocamboleschi avvenimenti che seguono. Anche solo leggere questi tuoi testi può essere definito "viaggetto avventuroso", intendendo "folle immersione in vortice di parole", così che alla… (continua)

recensione o commento del (06/05/2019):
In questa poesia mi colpisce da un lato l'aria scanzonata dei versi e dall'altro il senso di una profonda inquietudine che si percepisce nel leggerli. Si ha l'immagine di un uomo di mondo, ben vestito, con i suoi giri giusti,… (continua)

recensione o commento del (11/05/2019):
L'eleganza dell'essere fuori di testa, di te che scrivi e di noi che ti leggiamo! Questo testo è da provare a due velocità. Prima: da leggere lentamente, assaporando ogni parola, lasciando che la ragione cerchi invano un senso compiuto mentre… (continua)

recensione o commento del (12/05/2019):
Tre momenti, nella giornata di questo paparazzo, che non definirei proprio "bon ton". Certo non gli si può negare una certa professionalità nell'adempiere al suo dovere, in quel suo difendere la libertà di notizia a tutti i costi () e…
(continua)

recensione o commento del (02/06/2019):
Ha l'aria di una filastrocca innocua e senza pretese, capace di strappare risatine ai bambini, immaginando quella cavalcata nella steppa e millantando vari incontri. Ma, alla fine della lettura, rimane a chi è più grande la considerazione che non si… (continua)

recensione o commento del (10/06/2019):
Questi versi danno un senso di claustrofobia, di un monotono girare in tondo che assomiglia sempre meno a quello che dovrebbe essere la vita. Per fortuna, da qualche parte, da qualche spiffero, arriva quel vento freddo a pungolare il viso,… (continua)

recensione o commento del (26/06/2019):
Una bella, piccola poesia che ha un ritmo danzante. I versi sembrano i piedi di una ballerina che volteggia nell'aria mentre le parole sono le sue braccia che presentano ai nostri occhi il panorama, la visione dolce del lago… (continua)

recensione o commento del (20/07/2019):
Da omaggiare proprio la figura di questo postino. Arriva, come ci si aspetta, a un orario non definito, ponendo fine però al delirio del protagonista, , adempie al proprio dovere e si preoccupa inoltre del nutrimento del…
(continua)

recensione o commento del (27/07/2019):
Saranno anche "fortuite" queste faccende ma sono comunque legate da un seppur sottilissimo filo di logica. Da un inizio alquanto criptico si passa a un godimento culinario il cui menu mette i brividi. Si parte quindi per un viaggio diciamo… (continua)

recensione o commento del (30/07/2019):
Ah, la vita! Ecco come ci fa cadere dalle stelle alle stalle. Il testo inizia soave tra la delicatezza di un pizzo e precipita poi tra ferite, fasciature, improponibili viaggi, indigeribili banchetti e perversi divertimenti che finiscono col minare la… (continua)

recensione o commento del (15/08/2019):
Mi immagino il protagonista di questo testo come un uomo dalle mille contraddizioni, pronto per ogni avventura, aperto a ogni possibilità. Già nella frase iniziale si riassume tale concetto: la lentezza di un risveglio maturo, resa molto bene dall'immagine della… (continua)

recensione o commento del (19/08/2019):
Questa volta l'avventura si rivela solo disavventura. Ogni volta che il protagonista fa dei progetti questi vengono sistematicamente sabotati dal destino. L'auto lo lascia a piedi, la Police gli tarpa le ali, le "fanciulle" si rivelano, se posso dirlo, molto… (continua)
recensione o commento del (22/08/2019):
Un dipinto che trasmette un senso di inquietudine e tristezza. Non c'è niente di verde in questa foresta e dunque di vivo. A prima vista sembrano tizzoni spenti, i resti carbonizzati di un passato incendio, alberi privati della loro bellezza,… (continua)

recensione o commento del (24/08/2019):
La prima cosa che viene in mente dopo la lettura è che questa poesia è davvero dispettosa. Affascina con una serie di immagini una più strana dell’altra che inducono a riflettere su metafore ardite, su interpretazioni più o meno filosofiche… (continua)

recensione o commento del (24/08/2019):
Questi versi sono come una confidenza, un lamento che si è lasciato sfuggire senza la certezza di essere ascoltato. C’è la malinconica consapevolezza di un’esistenza che non trova consolazione, ma continua a cercare di andare avanti, di mettere ordine, di… (continua)

recensione o commento del (29/08/2019):
Come sempre, il testo colpisce per le improbabili avventure del protagonista e, soprattutto, per l'assurdità del linguaggio usato. Certo, è divertente proprio per questo. Nel mio caso trovo diletto nell'inseguire quella vaga consapevolezza che mi prende alla fine della storiella,… (continua)

recensione o commento del (30/08/2019):
Si potrebbe dire: “Beh, tutto qua?”, eppure c’è un’intera filosofia di vita in questa riga. Quell’astenersi non è un rifiuto, anzi, è la consapevolezza che non si sa quanto se ne abbia di futuro, e quanto sia in nostro potere… (continua)

recensione o commento del (31/08/2019):
Ovviamente non commento il senso di questo testo perché non ce lo trovo proprio. Esterno quindi il mio divertimento perché è semplicemente piacevole da leggere per i suoni che produce. Anzi, ispirata dal difetto di pronuncia della radioestesista (ma che… (continua)

recensione o commento del (01/09/2019):
Ebbene, ecco la forma perfetta del discorso incomprensibile! Un discorso del… come suggerisce l'elegante titolo. Questa lettura mi procura malsane idee, come quella di imparare l'intero testo a memoria e recitarlo con convinzione in mezzo a conversazioni intellettuali, o a… (continua)

recensione o commento del (06/09/2019):
Sembra un esame di coscienza, la resa dei conti alla fine di un'esistenza, un momento di relativa pausa per valutare il bilancio di una vita. Ci sono state azioni violente, sbagli e tentativi di dimenticare. Ma anche dopo aver toccato… (continua)

recensione o commento del (18/09/2019):
Che piacevole sorpresa, uno dei tuoi divertenti sproloqui che si mette il vestitino della festa e si presenta come poesia seria. Leggendo la prima volta si sorride per quelle parole che giocano a battere tra di loro mentre dicono qualcosa,… (continua)

recensione o commento del (20/09/2019):
Beh, una Panda vecchia e ridotta così male ti suona altro che rock! La senti arrivare da lontano, con una sinfonia di colpi di tosse e cigolii. Mi azzardo a rilevare i diversi punti di vista del tuo testo, una… (continua)

recensione o commento del (24/09/2019):
Già solo il titolo è uno spasso, perché ricorda qualcos'altro e mi ha fatto immaginare un fauno che si fa bello prima di incontrare le ninfe. La disavventura più prosaica e moderna del protagonista è invece un fatto in cui… (continua)

recensione o commento del (02/10/2019):
Ecco, l'unico piccolo appunto che farei a questo testo è il suo presentarsi in versi apparenti che non sono tali né per metrica, né per ritmo. Si tratta infatti, come hai messo nella descrizione, di un racconto. Ed è molto… (continua)

recensione o commento del (02/10/2019):
Ho letto e riletto questo testo approdando alla conclusione che, pur conoscendo il significato di quasi ogni singola parola, sono consapevole di non aver capito nulla. Vedo la "e" dovunque, perfino nella forma del testo stesso, e la lettura rimbalza… (continua)

recensione o commento del (07/10/2019):
Bene, bene, la forma centrata con cui questo testo si presenta e soprattutto il turbinio di avventure che si susseguono, a velocità sorprendente e spiazzante, mi fa pensare a un tornado, una di quelle vorticose, possenti girandole di vento che… (continua)

recensione o commento del (12/10/2019):
Ovviamente è inutile incaponirsi a voler trovare un senso in questi testi che ridono anche mentre li leggi. Infatti il divertimento è proprio quello, leggere e lasciare che le immagini suggerite si formino nella testa, creando scene assurde e spassose.… (continua)

recensione o commento del (13/10/2019):
Un testo da leggere per puro spasso, godendo delle scene assurde che la mente ricostruisce grazie alle parole. Metà del divertimento è, come sempre, lo sforzo di leggere tutte quelle parole "imparentate" dalla stessa lettera che riesci a mettere insieme… (continua)

recensione o commento del (28/10/2019):
Mi sono soffermata a rimirare anche la forma del testo, che forse vorrebbe essere una "T", ma mi ricorda piuttosto una bella ascia robusta. L'ho immaginata calare con martellare imperturbabile al ritmo di tutte le T-parole del brano, contribuendo al… (continua)

recensione o commento del (07/11/2019):
Ormai questi testi sono diventati dei sequel hollywoodiani, a puntate. Avventure sbalorditive e surreali. Qui, forse a causa del suono "m" e della forma ondulata della lettera, si viene cullati dalle parole e dalle scene immaginate, ci si trascina in… (continua)

recensione o commento del (10/11/2019):
Ne ho letti tanti di tuoi testi, eppure mi trovo di nuovo con un po' di meraviglia. Un titolo "di peso" che si trasforma in un gioco di parole, lunghe frasi che, nel momento in cui vengono lette, producono un… (continua)

recensione o commento del (17/11/2019):
Una bella, delicata poesia ombreggiata da un po' di tristezza, nella prima parte, quando lo sguardo coglie il paesaggio lontano che si rabbuia, dopo il tramonto, e l'udito è quasi ferito dallo sgraziato gracchiare delle cornacchie. Nel silenzio, si avvertono… (continua)

recensione o commento del (18/11/2019):
Simpatica filastrocca che vien voglia di rileggere e di ripetere perché ha un ritmo allegro e saltellante. Perfetta per chi, come i bambini, è attento al suono e si diverte trovando un significato che normalmente sfugge ai "grandi". E il… (continua)

recensione o commento del (19/11/2019):
Direi che il titolo si possa interpretare nel doppio senso di "personaggi noti" e di "informazioni detenute". Per l'ennesima volta il lettore si trova immerso in un racconto-garbuglio da cui esce con la sensazione di essere stato dentro a un… (continua)

recensione o commento del (25/11/2019):
Ascesa, caduta e rinascita. Sintetizziamo così le avventure del personaggio di questo pazzo brano. Quando si nomina il tip tap, non si può fare a meno di pensare a Fred Astaire, perciò immaginare Tazio che balla, con la faccia di… (continua)

recensione o commento del (28/11/2019):
Ordunque, i primi due paragrafi danno proprio l'impressione di trovarsi in un mondo parallelo, dove la realtà è la stessa, ma allo stesso tempo non lo è, dove si parla la stessa lingua, ma il significato rimane arcano. Si legge,… (continua)
recensione o commento del (09/12/2019):
Devo dire che anch'io ho passato qualche momento di riflessione su quanto ho letto. Non so dire se sono rimasta più colpita dall'accecante velocità del messaggio della tua opera o dall'entusiasmante recensione che qui sopra mi precede. Mi riesce difficile… (continua)

recensione o commento del (11/12/2019):
Il titolo presenta i due protagonisti della poesia, così diversi tra loro che ci si chiede come possano coesistere. La scena si apre con immagini tristi, rami spogli di foglie e di canti, erba che china il capo nel buio… (continua)

recensione o commento del (17/12/2019):
Complimenti per la fine allucinazione che fonde cultura antica tradizionale e cultura moderna innovativa, che mette in contrapposizione natura animale e realtà plastica, senza contare gli accenni al mondo slavo e a quello latino-americano. A parte le varie epidemie e… (continua)
recensione o commento del (18/12/2019):
Divertente e veloce come una battuta, perfetta nella scelta dei vocaboli e nel rapportarsi al titolo. Le parole sono così, evocano oggetti e sensazioni, ma basta cambiare un paio di vocali e si… (continua)

recensione o commento del (30/12/2019):
Le tue poesie "serie" hanno sempre una tristezza malinconica, dovuta a qualcosa che si è perduto, alla consapevolezza di un'incomunicabilità di parole e pensieri. C'è sempre dell'acqua che scorre, qui è un fiume, che si porta via i ricordi e… (continua)

recensione o commento del (30/12/2019):
Questa volta intravvedo una bella speranza sul finire di questi versi. Il protagonista è immerso in sere nebbiose e nei decisi odori autunnali, due connotazioni classiche di una vita che non è più "primaverile". Ne è cosciente, così come accetta… (continua)

recensione o commento del (07/01/2020):
Divertente e amaro panorama di una situazione sociale raccontato dalle "voci" dei protagonisti. Sono colpita dalla diversità e dalla qualità delle esperienze dichiarate, mi si apre un mondo lavorativo variegato e inimmaginabile, mentre colgo quelle limitazioni di disponibilità legate al… (continua)

recensione o commento del (08/01/2020):
Filastrocca che balla saltellando sulle doppie zeta, svolazzando come uno sciame di api indaffarate. Un inizio caotico, pieno di attività senza senso e di strani incontri che portano il protagonista in quel luogo magico, lì verso la fine della poesia,… (continua)

recensione o commento del (09/01/2020):
Direi che è facile sentirsi soli in una metropoli, basta la mancanza di affetti e una quotidianità banale. Ma il momento più difficile è quello descritto da questi versi, un giorno ancora non sorto, un buio riempito di nebbia, assenza… (continua)
recensione o commento del (15/01/2020):
Una trama lunga quasi come il titolo. Non si fa in tempo a iniziare che è già finita, e se nell'occhio la frase passa come un lampo, nella mente lascia l'eco di altre parole, di altri tempi, di un'altra musica.… (continua)

recensione o commento del (16/01/2020):
La notte occupa gran parte della poesia mentre il giorno è concentrato nel finale, in quei versi di sollievo, quando si sfugge, finalmente, alle grinfie di un incubo e si realizza che era un sogno, che la vita è ancora… (continua)

recensione o commento del (24/01/2020):
Interessante augurio per un anno nuovo. Sono stata distolta, fin dall'inizio, da tutte quelle espressioni mescolate e contaminate fino a diventare frasi buffe, assurde e surreali. Mi sono chiesta che sapore potrebbe avere lo strudel fatto con tale mela e… (continua)

recensione o commento del (26/01/2020):
Beh, si dice che se una farfalla batte le ali di qua, scoppia un temporale di là, ma che questo personaggio sia riuscito a influenzare il clima delle Falkland e dei vigneti francesi suscita comunque un discreto stupore. Certo, i… (continua)

recensione o commento del (29/01/2020):
Ma che roba! Non si fa in tempo a stupirsi di quante parole inizianti per "j" riescano a stare in questo brano che subito ci si stupisce per l'entourage di compagni Vip e per l'entrata in scena di una tale… (continua)

recensione o commento del (02/02/2020):
Il mio divertimento, dopo la lettura dei tuoi brani, consiste nel cercare di commentare con pseudo serietà, tentando di trovare plausibili interpretazioni alle tue parole. Dunque, "astruso" è chiaramente (casuale gioco di parole) alludente all'incomprensibile significato delle tre considerazioni poste,… (continua)

recensione o commento del (07/02/2020):
Breve testo divertente con un bel ritmo che invita a leggere a voce alta per gustare meglio l'effetto musicale. Ai bambini piacerebbe un sacco, perché è allegra, con frasi che non hanno il significato serio delle letture dei grandi e… (continua)

recensione o commento del (09/02/2020):
Le paturnie, in questo testo, godono di particolare importanza. Si presentano come pensieri fissi, come l'incaponirsi sul trovare lavoro a un conoscente dai gusti disperati, capace di distruggere l'immagine natalizia di un sacro panettone, o come discutibili rapporti col mare,… (continua)

recensione o commento del (11/02/2020):
Le ricordanze del titolo sono senza dubbio quell'arrotare che rimane in bocca dopo aver letto di corsa questo testo a voce alta. Dato che tu risvegli sempre quell'angolino sghignazzante che è in me, mi chiedo quanto sia interessante proporne la… (continua)

recensione o commento del (15/02/2020):
Quando si dice prendere il discorso alla lontana. Ti sei girato mezzo mondo, tra Svizzera, Grecia e Africa, saltando di palo in frasca per approdare a ciò che il lettore aspettava con l'acquolina, visto il titolo. Che poi tutto finisca… (continua)
recensione o commento del (18/02/2020):
Una porta che resta sempre aperta, senza nascondere il mondo che si trova al di là. La difficoltà non sta nel forzarne la serratura o aprirla, ma nel varcarla. Sembra la soglia tra due momenti diversi e, nonostante non abbia… (continua)
recensione o commento del (18/02/2020):
Sembra tutto chiaro ed evidente. L'immagine corrisponde al titolo e il titolo non allude a nient'altro, quello che vedi è quello che è. Eppure, in quel pullover così ben piegato, riposto al buio di un armadio/cassetto, c'è qualcosa di inquietante.… (continua)
recensione o commento del (21/02/2020):
La trovo un'opera inquietante. Tutti quei volti ci puntano addosso lo sguardo, a volte ridente e a volte serio, e non abbiamo idea di cosa stiano pensando. Ci guardano ma non ci parlano, non sappiamo il perché della loro felicità,… (continua)
recensione o commento del (25/02/2020):
Un'attesa che ha l'aria di prolungarsi all'infinito. La figurina ha un'aria rassegnata e stanca, come se non si trattasse di attendere qualcuno che potrebbe essere lì lì per arrivare, ma di una condizione senza via d'uscita. Il suo disegno è… (continua)

recensione o commento del (25/02/2020):
Se la vita in questione è quella del protagonista, allora i momenti sono da interpretare come pezzettini di tempo slegati l'uno dall'altro, flash brevissimi e surreali che riescono ad esistere solo per quel filo sottile di suono consonantico che li… (continua)

recensione o commento del (25/02/2020):
Questa dei "mariti in città" lasciati soli è una specie da proteggere perché la sorte si accanisce sempre spietata contro di loro. O se ne stanno chiusi in casa con birra e TV o vengono fagocitati da avventure incontrollabili. Il… (continua)
recensione o commento del (02/03/2020):
Suggestionata dal titolo, ho pensato subito al zig zag che crea il sismografo quando registra una scossa, forse perché il riflesso si sposta verso sinistra rispetto al paesaggio, come se la scossa avesse provocato una frattura (data dalla linea tra… (continua)
recensione o commento del (03/03/2020):
Ho pensato a settembre come all'inizio dell'autunno, parlando sia della stagione temporale come del periodo nell'età dell'Uomo. Così vedo due alberi in primo piano che stanno perdendo le loro fronde e mettono in mostra neri rami spogli, vedo un sole… (continua)
recensione o commento del (09/03/2020):
Certo che questo vocabolo, ai giorni nostri, richiama altre considerazioni. Si pensa a un movimento politico o, ancor di più, a pendolari schiacciati in mezzi pubblici scadenti, a treni di prigionieri umani e animali, e anche a scatolette con cui… (continua)
recensione o commento del (09/03/2020):
Un angolo di periferia deserto e silenzioso, a un'ora imprecisata della notte o dell'alba. Non ci sono umani, se non facce anonime di carta appiccicate ai muri, strade vuote, edifici spenti e un bel segnale che dichiara divieto. La testa… (continua)

recensione o commento del (13/03/2020):
Quattro strofe come quattro tappe di un'anima tormentata. Il dolore acuto, che arriva come un'improvvisa e inaspettata stoccata e che si sfoga nelle lacrime, il dolore sordo che cresce dentro, che riempie la gola e fa mancare l'aria, la rabbia… (continua)

recensione o commento del (20/03/2020):
Spesso immagino queste tue storie come creature che camminano su un filo sospeso tra due abissi, quello del senso compiuto e quello del completamente assurdo. Il lettore, infatti, riesce comunque a trovare una certa trama da seguire ma viene continuamente… (continua)

recensione o commento del (24/03/2020):
Un trio di frasi, con finale, dedicato alla "V". Sarà che è la lettera con cui, nelle mie letture di bambina, si indicava la voce del vento, fatto è che ho suggestivamente percepito una brezza continua, un venticello che serpeggiava… (continua)
recensione o commento del (05/04/2020):
Un bel gattone dallo sguardo sereno, deciso protagonista del quadro, sebbene se ne stia lì nell'angolo. La sua solida presenza non è dovuta al titolo dell'opera, ma proprio dall'essere tranquillo, ostentando la sicurezza di un padrone dello spazio e del… (continua)

recensione o commento del (16/04/2020):
Un sottile filo di speranza soffia tra questi versi, si muove, corre, s'innalza e disegna nuovi progetti. La realtà di partenza è dura, senza pietà e senza sconti, ma non è abbastanza per incatenare l'anima. Pensieri e riflessioni non si… (continua)

recensione o commento del (12/05/2020):
Una strana confessione che non rivela nulla pur esibendosi in uno scrosciare di parole. I versi corrono con ritmo implacabile, come le ruote di un treno veloce, raccontano di posti, di persone e desideri, delle mille sfaccettature di una vita… (continua)

recensione o commento del (16/07/2020):
Quando mi accingo alla lettura di questi tuoi testi, so che non devo incaponirmi a trovarci un senso, eppure non manco di chiedermi: ma cosa avrà bevuto? Cosa avrà fumato? Queste note di F e di FR rendono spassosa…
(continua)

recensione o commento del (21/11/2020):
La trovo un'opera divertente, in senso buono. Il lucido delle posate, in particolare il fondo tondo dei cucchiai, mi fa pensare a qualcosa di pulito, asettico, fantascientifico, in apparente caos ma anche come l'inizio di un leggero vorticare nello spazio.… (continua)

recensione o commento del (28/11/2020):
Sinfonia leggera in "G" dolce, spensierata e morbida grazie a quel suono prevalente ma anche alle immagini di questo protagonista dal nome serio e dall'atteggiamento riservato, che non disdegna di mostrare la sua generosità. Ha le sue fobie, strane come… (continua)

recensione o commento del (23/02/2021):
Immagino che il testo ripetuto due volte sia non voluto, a meno che non intendessi dimostrare come il tuo protagonista, una volta addormentato, precipitasse in un incubo in cui riviveva con esatti particolari l'avventura appena trascorsa. Siamo abituati alle prelibatezze… (continua)

recensione o commento del (31/03/2021):
Trovo questo testo particolarmente divertente, mi piacciono tutte quelle coppie di parole che si assomigliano nel suono ma non hanno senso nel significato. La logica borbotta e non comprende, ma il lettore se la gode da matti perché il testo… (continua)

recensione o commento del (04/04/2021):
Ogni tanto, con questi testi, riesci a superare te stesso nel raggiungere vette di incomprensibilità. Mi diverto a leggere questa serie di paroloni mentre realizzo che non ne comprendo nessuno. Eppure il testo ha una cadenza di frasi normali che… (continua)

recensione o commento del (09/04/2021):
Che dire? Immagino che il titolo si riferisca alla tua graziosa caduta sui pilastri che ha inaugurato e contemporaneamente distrutto la tua carriera di artista parkour. Certo che alla tua età, magari era meglio qualcosa di più tranquillo Sono…
(continua)

recensione o commento del (10/04/2021):
Qua ci si diverte non solo a leggere ma anche a fare commenti. Questo pezzo è ispirato perfino dall'evoluzione storica, dove il suono, richiamato nel titolo, è all'inizio l'imitare di un ticchettio sgradito ma pur sempre naturale di un povero… (continua)

recensione o commento del (11/04/2021):
Sarà colpa delle lumache, dei lieviti e dei licheni o forse quell'ambiente di luna e di laguna o forse ancora il fatto che il testo finisce con una specie di invocazione, ma quello che ho pensato è che mi trovavo… (continua)

recensione o commento del (13/04/2021):
Il Geghegè si impara anche solo leggendo questo testo colmo di "G" in tutte le variazioni possibili. Questa volta il raccontino ha pure un senso, si potrebbe perfino fare un riassunto "serio": dopo una giornata di lavoro il protagonista è… (continua)

recensione o commento del (20/04/2021):
Oh, quando si parla di opere incompiute! Qui c'è il festival delle parole incompiute, anche se mi sorge il più prosaico dubbio che tutta sta tiritera sia stata fatta per girare attorno all'unica parola che in doppia "S" risulta invece… (continua)

recensione o commento del (22/04/2021):
Questa marea di rime in -ente dà un rintocco particolare a questo testo, come se qualcuno lo recitasse battendo un piede a terra, per sottolinearne le parole. Il titolo rimanda a una canzone e a una persona di vari talenti,… (continua)

recensione o commento del (28/04/2021):
Con questo brano mi son fatta persuasa che in Sassonia bisogna stare attenti alle note musicali che provengono dai cespugli, a opera di suonatori di sassofono, perché possono portare a terribili avvenimenti come l'incidente capitato al nostro protagonista. Incidente che… (continua)