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Innanzitutto, complimenti sinceri per l'esposizione narrativa di quest'opera, un lungo romanzo che tiene sempre desta l'attenzione sulle pagine, stuzzicando la curiosità di sapere come va a finire, la vicenda. Mi è piaciuto leggerlo, per davvero, giacché la storia, fantasiosa, mi sembra ben concepita e sviluppata, rivelando indizi e dettagli, sparsi qua e là, sulla dinamica di quello che accade sullo scenario in cui sono presenti i componenti del famoso gruppo musicale dei Beatles. I personaggi sono credibili, descritti nel loro interagire, con uno stile sobrio, aderente alla realtà raccontata, con buoni dialoghi, e invogliano il lettore a seguirli fino in fondo. Inoltre, i riferimenti musicali, le colorite espressioni, usate appositamente dall'autore per vivacizzare il campo d'azione, nonché il mix degli intrecci, che danno forma alle emozioni e ai pensieri degli interpreti, rendono d'effetto l'intero contenuto. La preparazione sulla conoscenza delle vicissitudini dei Beatles, la creatività e l'impegno messi nella stesura, ne fanno un romanzo costellato, persino, di una forma di suspence, che si spegne in un finale che viene a galla, per nulla scontato. Applausi meritati, Alessandro Casalini. Un cordiale saluto.