Descrizione: Un'idea sporca, viscerale, primordiale di ritrovata libertà

incipit: Per anni era stato così, fermo, sdraiato su un letto di paure a fantasticare ammirato un cielo fatto di stelle e di comete. Poi, d'un tratto, un lampo!

Descrizione: Seconda parte (autoconclusiva) della rielaborazione del mito di Medusa, letto come narrazione storica dello scontro tra gli antichi europei e gli invasori che portarono alla loro scomparsa.

incipit: Era diventata più allegra, la piccola Aithia, da quando la nonna le aveva raccontato di Medusa e della sua maschera. Era una gioia, ora, vederla giocare spensieratamente in ogni angolo del palazzo, una gioia che aveva toccato anche il cuore del valoroso padre.

Descrizione: Dedicata a Marco pantani campione e uomo inarrivabile.

incipit: Vola pirata vola per tutti noi.

Descrizione: Non so cosa dire sono a pezzi.

incipit: Non ho niente da dire ni hanno tradito tutti.

Descrizione: Niente più ha un senso.

incipit: Niente da dire niente più da dichiarare.

Descrizione: In questo Paese l'invidia si coltiva come un valore. Una strana sorta di guerra civile strisciante continua ad avvelenare gli animi.

incipit: E troppo Spesso abbiamo paura del fantasma della realtà, non della realtà.

Descrizione: Reinterpretazione del mito di Medusa. Possibilmente, prima parte. Il racconto è autoconclusivo.

incipit: Aithia era una bimba come tante: occhioni azzurri, lunghi capelli neri, prepotente come il padre e dolce come la madre. L'unica persona capace di tener testa a quel carattere capriccioso era la nonna, la rispettata regina madre che, in una società patriarcale e guerriera come quella dell'antica Micene, riempiva i propri giorni dirigendo i servi ed educando i nipoti.

Descrizione: Riscrittura del mito di Orione e Opis.

incipit: Venne dal Nord come fanno i venti di tempesta: alto, possente, un gigante dalla forza prodigiosa.

Descrizione: Ogni volta e un piacere ascoltarlo.

incipit: Un artista come lui fa amare la Sardegna.

Descrizione: Sa Filonzana è una maschera caratteristica Ottanese, unico personaggio femminile del Carnevale Sardo. Rappresenta un'anziana gobba vestita di nero intenta a filare la lana, il filo rappresenta la vita che può essere spezzata in qualsiasi momento. In.

incipit: La leggenda Sarda vuole che l'anziana (che in realtà è un uomo travestito poiché le donne non potevano partecipare al rito) tesse di continuo il filo della vita, ma è pronta a tagliarlo con le forbici in qualsiasi momento a chi non le porta rispetto. Pare la figura fosse stata utilizzata in passato per una buona riuscita delle questue, a chi non le spalancasse le porte della casa, era pronta ad elargire malauguri.

Descrizione: Ognuno ha il suo faro nella vita.

incipit: Per me il faro ha sempre avuto il suo fascino.

Descrizione: Girando per i paesi in Sardegna ho trovato un paese fantasma.

incipit: Chi sa perché sono stati abbandonati.

Descrizione: Un omaggio al caro giovane amino Davide Pili.

incipit: Il nome dell'artista era Davide Pilloni, ma era conosciuto con lo pseudonimo di Pils Bo Pili. Era un muralista sardo, nato ad Assemini, che ha realizzato opere in diversi paesi della Sardegna e anche all'estero. Era famoso per i suoi murales colorati e allegri, che esprimevano il suo amore per la vita e per la sua terra.

Descrizione: In ricordo del maestro artista Giorgio Melis.

incipit: Caro Giorgi sei andato via troppo presto.

Descrizione: Ricordi di un passato immaginario.

incipit: Come dimenticare le serate di inverno.

Descrizione: Itaca il ritorno.

incipit: Sono stato sempre attirato dal sogno omerico.

Descrizione: Ricordi degli anni passati.

incipit: "Anni ruggenti" dove come fantasmi tornano alla mente i Camizzi in piazza.

Descrizione: Solo per pochi.

incipit: Vi vorrei raccontare la mia storia ma per farlo bene devo tornare indietro nel tempo partire dall'inizio Tutto cominciò quattro minuti fa (questa è la mia concezione del tempo)

Descrizione: Epigramma di Asclepiade-Didima.

incipit: Didima si sta prendendo gioco di me, ahimè!ma io guardando la sua bellezza, mi sciolgo come cera davanti al fuoco. E se lei è nera, dunque che fa?Pur neri sono i carboni, ma quando prendono fuoco, splendono qual splendide rose.…

Descrizione: In ricordo dell'amico Giorgio Melis.

incipit: Andreina Certo che di questo ritratto l'artista non si e distratto. sto cercando le parole per ricordare…

Descrizione: da definire...

incipit: Le donne dei tuareg Sempre col viso coperto. E un'istanza di rispetto. Usanze primordiali Nel deserto…

Descrizione: La poesia è un testo in versi che parla degli anni ruggenti, un periodo storico tra le due guerre mondiali, caratterizzato da grandi cambiamenti sociali, economici e politici. La poesia si compone di cinque strofe, ognuna con un numero variabile di v…

incipit: Anni ruggenti Chiacchiericcio tranquillo nella piazza; passi sereni; dove bimbi si trastullavano, tra…

Descrizione: Di tanto ardore io rinacqui incolume, nel mio mite sentimento.

incipit: Naufrago sulle rive di spiagge deserte ove attraccarono le navi nemiche. Invicta, vidi e vinsi, ignaro del mio esule passato.

Descrizione: Giallo, azzurro e rosso: colori di fiori e oggi anche di sangue, ricordando il ruggire di Foscolo e il sempre vincente Barabba.

incipit: Ci fu un tempo antico e foscolo di poeti che andavan ramigando fra le croci e le funeree fosse.

Descrizione: da definire...

incipit:  LA COMMOVENTE STORIA DEL CAVALLO ARDITO  Mia nonna mi raccontava, m…

Descrizione: da definire...

incipit:  BESTIO E LA SUA MADONNINA  Berto, un singolare personaggio lo era davvero, e gli si era stato affibbiato il sopranome Bestio per essere un uomo burbero dedico al alcol e un accanito bestemmiatore seriale nonché anticlericale.

Descrizione: da definire...

Descrizione: In ricordo di un ritrovamento nel sito di Tuvixeddu.

incipit: Monteclaro Tomba degli innamorati. Sotto la coltre di terra tra aghi di pino si celava una tomba. Am…

Descrizione: da definire...

incipit: Avevo appena preso l'ennesimo svincolo sbagliato lungo l'autostrada della vita ormai uso a cartine che…

Descrizione: Ciao a tutti, condivo con voi un mio ultimo lavoro realizzato per il concorso #UTOPIA di #TAPIRULAN. Se vi va di lasciare qualche feedback sul sito del concorso ringrazio tutti per il supporto: https://illustratorscontest.tapirulan.it/… /la-via… /

incipit: La via verso l'utopia In un mondo devastato dalle guerre, vediamo Atena come guida per gli eroi verso un mondo migliore. Fin dall'antichità ha sempre mostrato la via ai combattenti, in quest'opera in particolare, i veri eroi sono i soldati che hanno scelto di rinunciare alle armi e per questo prescelti dalla Dea per vivere in un'isola dove c'è solo la pace.

Descrizione: Il romanzo di Aleramo (https://www.amazon.it/dp/1364357240) è composto da: STORIA DI ALERAMO, AVVENTURA ROMANTICO-CAVALLERESCA. Abile cavaliere e dignitario imperiale…

incipit: C'era una volta, tanto tempo fa, una bella giovane, di nome Aica: aveva i capelli di un colore caldo come le albicocche mature e gli occhi come il mare profondo in cui vorresti buttarti. Era figlia di un castellano e, secondo la tradizione, era stata promessa in sposa quando era ancora bambina, all'erede dei conti de Tryes, Guglielmo, suo quasi coetaneo. Lei era l'unica erede della famiglia di un nobile proprietario terriero i cui vasti fondi…

Descrizione: L'immagine che ricorda i personaggi Shakespeariani, una donna, con la spada in mano salendo una scalata per incontrare il rivale o la rivale.

incipit: Shakespeare, Medioevo.

Descrizione: da definire...

incipit: Dietro ad un vetro immagino il sogno visto nella sua più estrema frequenza.

Descrizione: da definire...

incipit: Sono, è giustamente credo tale, di ogni sasso investito da un passo sale la più piccola particella del…

Descrizione: da definire...

incipit: Le massicce porte di legno si aprirono e due guardie entrarono trascinando un uomo legato per i polsi da corde spesse. Arrivarono al centro della sala e lo spinsero davanti al trono di oro massiccio. Il giullare cadde in ginocchio: i pantaloni con una gamba nera e una rossa erano tagliati in più punti; la blusa, anch'essa rossa e nera era aperta sul petto nudo pieno di cicatrici lasciate dai ferri roventi della tortura. Il re si alzò dal trono e mosse qualche passo verso la figura accasciata sul…