














Antologia visual-letteraria (Volume due)
Antologia dedicata agli animali
Questo libro è una raccolta dei migliori testi che hanno partecipato alla selezione per la seconda antologia di BraviAutori.it. I ricavati saranno interamente devoluti al sostentamento di una comunità felina abbandonata sita nei pressi del Nucleo industriale di Longarone, Belluno, a poche centinaia di metri dalla diga del Vajont.
A cura di Massimo Baglione e Alessandro Napolitano.
Contiene opere di: Paolo Maccallini, Gianluca Gendusa, Pia Barletta,
Angela Di Salvo, Miriam Mastrovito,
Alessandro Napolitano, Valentina Margio,
Gilbert Paraschiva, Enrico Arlandini, Elena Piccinini,
Stefano di Stasio, Eugenio De Medio,
Celeste Borrelli,
Luisa Catapano, Anna Maria Folchini Stabile,
Giovanni Minio,
Gemma Cenedese, Antonio Giordano, Rodolfo Vettorello,
Cosimo Vitiello, Damiano Giuseppe Pepe, Patrizia Birtolo,
Pietro Rainero, Roberto Stradiotti, Anna Giraldo, Maria Rizzi,
Vittorio Scatizza, Paolo Frattini, Matteo Mancini, Piergiorgio Annicchiarico,
Fabrizio Siclari, Emanuela Cinà, Laura Maria Rocchetti.

Un racconto piacevole che riesce a raccontare e farti immedesimare nel protagonista, portandoti con lui nella scena. L'autore descrive varie situazioni… (continua)
L'autore ha un'ottima scrittura; apprezzo molto le descrizioni grazie alle quali sono stato in grado di immedesimarmi con il… (continua)
Un racconto in grado di prenderti per mano e e trascinarti nel viaggio che fà il protagonista.l'autore riesce a descrivere luoghi, situazioni e pensieri nei quali ci si immedesima.La storia… (continua)

Ad Antonio: Ricevuto. E quindi siamo… (continua)
No, in realtà siamo in tre, perché il mio commento parlava più di un concetto di morte e non di "differenze sociali": di cui io condivido pienamente quello che hai scritto. E quando parlavo di diversità tra le persone, non… (continua)
Grazie Jacopo! Almeno siamo in due a pensarla… (continua)
Se la morte è uguale per tutti è semplicemente perché non risparmia nessuno (In questo senso interpreto "a livella" del grande Totò). Ma quello che c'è DOPO nessuno lo può sapere (potrebbe esserci il tutto con eventuali criteri o il… (continua)
Difatti, avevo pensato che fosse stata lei a uccidere il padre quando ho scritto "schizofrenico", ma non ne ero troppo sicuro, perché ho pensato anche che, magari, la ragazza fosse già malata prima e il padre suicida. Ora è tutto… (continua)

@Lou.Neige Beh… che dire… sono d'accordo in tutto e pertutto… non c'è altro da aggiungere è stato già tutto aggiunto qui! Ormai le rivoluzioni interiori sono cosa rarissima e se… (continua)
Caro Antonio, il racconto è una variazione di Psycho, aggiornato al mondo di oggi dominato dai social. Chissà, forse anche Norman Bates, anziché rimanere nel suo hotel a pugnalare qualche malcapitata sotto la doccia, se avesse… (continua)