Vorrei cingere di fiori

Questi versi mi piacciono molto, sono belli e tristi, descrivono un paesaggio e un luogo dell’anima. Le immagini suggerite sono quelle di un posto semplice, di una campagna lasciata incolta, di piante che crescono a fatica. Ma ci sono quei fiori a far da chiave d’interpretazione, fiori di solito profumati e colorati in contrasto con terra arida e deserta, ma anche fiori come segno di omaggio e da offrire come richiesta di perdono, fiori che si portano alle tombe, in segno di rimpianto.
Il paesaggio descritto è l’immagine di un rapporto padre e figlio, di tentativi sbagliati, di allontanamenti, di tempo lasciato passare, di cose che non si possono più cambiare. Il presente è irreversibile, lascia spazio ai ricordi e ai rimpianti e offre un’unica possibilità: la comprensione di quel che è stato, la forza di ricominciare da capo.

Grazie. Recensione molto profonda e dettagliata.