» 
pubblica tua operaElenenco delle opere (4) relazionate dal tag "COINCIDENZE"
Descrizione: Esistono le coincidenze? L'unica certezza è che sei impotente, immobile, inerme, come nell'occhio di un ciclone.
incipit: C'è un attimo in cui tutto si placa, in cui tutto rallenta. I pensieri non si affannano più, lettera dopo lettera, quella virgola sembra un punto e quel punto la fine.
tags: #incontri(41) #pensieri(162) #coincidenze(4)
Descrizione: Due sconosciuti si trovano a percorrere la stessa strada quotidianamente. Lo sguardo di uno dei due è colpito dalla insolita coincidenza. Il suo pensiero vaga inseguendo le ragioni che lo spingono a desiderare un vero incontro con l'altro.
incipit: Non mi riesce minimamente di capire quel tipo rinsecchito, giovane di certo, ma cadaverico nel colorito, in cui mi imbatto quotidianamente; io chiuso nello scheletro metallico della mia auto, lui deambulante sulle sue gambe ossute che sostengono il resto della carcassa smunta.
tags: #incontri(41) #sconosciuti(10) #coincidenze(4)
Descrizione: Tre personaggi, l'italiano Giovanni, l'americano John e il russo Ivan sono alle prese con lo stesso problema: tutti e tre hanno smarrito le chiavi di casa. Su questo intrico di strane coincidenze vola il pallone aerostatico del Conte di Cagliostro.
incipit: Un pomeriggio come tanti, ma con qualcosa di speciale: il venerdì. Una giornata con una sorpresa dentro, un po' come un uovo di pasqua covato per quattro lunghi giorni. Quel pomeriggio Giovanni si era messo d'accordo con la moglie per andare al cinema. Sarebbe tornato a casa un po' prima del solito per innaffiare le piante e preparare un boccone per cena. Lei sarebbe tornata a casa giusto il tempo per cambiarsi e mangiare in fretta e furia.
tags: #coincidenze(4) #oggetti smarriti(1) #smarrimento(1) #surrealismo(14) #cagliostro(1)
Descrizione: Una storia d'amore nata in un modo del tutto inaspettato, e anticonvenzionale.
incipit: Uscì dalla doccia, si infilò l'accappatoio e sgattaiolò verso la cucina, o almeno questa era l'intenzione. Si sentiva uno zombie. Il giorno prima aveva lavorato fino a tardi, e quella notte non aveva chiuso occhio. Tutto quello che voleva, in quel momento, era un caffè. Prese il barattolo di latta, nel quale lo teneva, insolitamente leggero, e svitò il tappo. Il rumore riecheggiò per un istante, all'interno del contenitore come un lamento, o piuttosto un avvertimento.
tags: #caffe(21) #coincidenze(4) #vicini(7) #amore(792)
Nota: vi invitiamo a
Questo indirizzo email è protetto dagli spam.
Attiva JavaScript per vederlo. eventuali termini o contenuti illeciti, scurrili o errati che potrebbero essere sfuggiti al controllo degli Autori o dello Staff.
Questo indirizzo email è protetto dagli spam.
Attiva JavaScript per vederlo. eventuali termini o contenuti illeciti, scurrili o errati che potrebbero essere sfuggiti al controllo degli Autori o dello Staff.
