Salvezza

Ho sbirciato curioso questo testo, memore della lettura precedente di un'altra opera dell'autrice sulla quale ho manifestato il mio apprezzamento. Posso confermare, senza ombra di dubbio, che lo stile resta invidiabile, una scrittura corretta, anche particolare e molto, molto bella da leggere. In una parola, accattivante. I miei complimenti sinceri, per quello che valgono.
Non ho mai segnalato virgole, refusi, "d" eufoniche, proprio perché la mia attenzione si concentra - anche troppo - sui contenuti. In questo caso quindi vorrei invertire il trend: attenzione, per me resta il "nulla da segnalare" e lascio agli esperti eventuali osservazioni che a me, come sempre, sfuggono. Piuttosto, volevo ribadire che è la forma ad attirare la mia attenzione. La valenza stilistica di questo "divertissement", definizione che mi sento di assegnare sulla scorta di quanto scritto dalla stessa autrice, rappresenta probabilmente anche la sua ragion d'essere.
A questo punto, lo ammetto, mi chiedo se sia giusto fermarmi qui o dare comunque giusta soddisfazione alla mia indole, e confesso di essere in leggero imbarazzo. L'esercizio estetico è certamente riuscito. Ora c'è da chiedersi se basta dichiararne l'intento tra le righe per colmare l'assenza di un contenuto che appare palpabile e, per quanto mi riguarda, difficilmente trascurabile. Mi riprometto di leggere altri testi dell'autrice, in favore della quale resta un'ottima impressione personale - devo ripetermi, per quello che vale -.

Completamente d'accordo con Roberto sulla scrittura! Il testo è molto curioso: dare vita, sentimenti e VOCE a un oggetto che solitamente non "stuzzica" interesse e raccontare la propria storia risulta assolutamente avvincente. La penultima frase forse attenua quella sensazione di star in una sorta di universo parallelo dove si possa "conversare" con ogni tipo di oggetto. Toglie quel velo di fantasia che rende questo racconto speciale.
Opinione personale ovviamente!
Per il resto BRAVA, continuerò a leggerti, non solo per le idee originali, ma anche per la scrittura fluente, dolce e ricercata.

Ho letto due volte questo testo per essere sicura di apprezzare fino in fondo queste parole che hanno dato vita ad un oggetto che nessuno si sognerebbe mai di fare parlare. Mi è molto piaciuto il tuo modo di scrivere e ho sinceramente apprezzato la scelta del punto di vista del maglione, della sua storia e delle sue parole quasi di affetto per la famiglia; parti di esso sono nella vita di tutti loro, bellissima riflessione.
Mi hai molto incuriosito e sicuramente non mancherò a leggere altri tuoi scritti.