Nota: Scrivere recensioni e commenti alle opere è uno dei motori principali di questo portale artistico. È solo grazie a esse che, infatti, gli autori possono migliorarsi e i visitatori orientarsi. Se sei un autore, inoltre, scrivere recensioni e commenti a opere altrui incentiverà i destinatari a fare altrettanto con le tue.
Testo della recensione o del commento (min 30, max 5.000 battute)
Mancano 250 battute affinché questa recensione possa partecipare al Club dei Recensori.
Hai raggiunto le 250 battute necessarie per partecipare al Club dei Recensori.
Nota: stai per confermare la recensione o il commento al lavoro dell'autore Stefy71. Prima di proseguire, però, se hai necessità di discutere più a fondo di questa opera con l'autore, puoi iniziare una discussione più ampia e dettagliata usando la sezione apposita del nostro forum. Tale discussione, se non è già stata aperta, dovrà essere creata con il titolo:
"Ti lascio andar via - Stefy71".
Le recensioni offensive, volgari o di chiacchiere saranno eliminate dallo Staff.
Nota: le recensioni e i commenti devono essere lunghi almeno 30 battute e devono riguardare il contenuto dell'opera, meglio se critiche, costruttive e collaborative.
Nota: le recensioni e i commenti sono tuoi e modificabili per 2 giorni, dopodiché diventeranno di proprietà dell'autore che hai recensito o commentato.
mai voltare le spalle sl futuro, per vivere di cio' che e' stato. cosi' si vive solo di ricordi, e non e' bene. Bisogna andare avanti sempre e comunque.
Io non la penso come Devil in questo caso: anche la memoria è tenera se riaffiora a ricordarci tempi felici, sia pure avviluppati d'illusioni. E la poesia, quando tutto sarà sfocato dal tempo, ci farà rivivere sensazioni, turbamenti, emozioni che, racchiuse in pochi versi, conservano un pezzetto della nostra vita, un palpito d'amore.
Tenerezza e malinconia sono i sentimenti che provocano in me la lettura di questa bella poesia. La vita (è il destino di tutti) sostanzialmente ci sfugge. Noi cerchiamo di darle un senso, collegando, con il ponte del presente, le due sponde del passato e del futuro. Solo che quest'ultimo è quanto mai evanescente e incerto. Quindi ci rivolgiamo al passato, a quello che siamo stati, alle persone che abbiamo incontrato, che abbiamo amato o oodiato. Il componimento annuncia un ripiegamento dell'autore su se stesso, ma anche trasuda di delicato senso di mitezza e di fanciullesca arrendevolezza. Toccante.
Un componimento che vorrebbe rappresentare un addio senza odio e senza rabbia, ma con un atteggimento di rassegnata accettazione e con la consapevolezza che quella persona che si perde,non sarà mai dimenticata.Il poeta lascia andare via qualcuno che ha amato, trattenendo il respiro perchè sa che in fondo nessuno appartiene a nessuno. Il silenzio segue quel distacco che sa di abbandono, lasciando il cuore freddo e solo a contare i cocci dei sogni infranti. Di solito, quando qualcosa finisce, si dovrebbe andare avanti per ricominciare. Invece qui non si voltano le spalle al passato ma al futuro per ripiegarsi dentro di sè e perdersi in una sbornia di ricordi. Una poesia molto delicata e di gradevole lettura.
In questa bella poesia si parla di quegli amori rubati, magari clandestini che non dovrebero mai nascere. Ognuno dei due sa che arriverà il momento in cui dovrà abbandonare colui che non gli è mai veramente appartenuto. Dopo resterà solo la solitudine, i sogni infranti nel nulla, il futuro che è svanito per sempre e l'amore che si ubriaca solo di ciò che è stato e che non potrà più essere. Questa poesia ricca di tensione emotiva dall'inizio alla fine, priva di sbavature e di inutili retoriche descrive con grande coraggio e passione uno dei gesti più eroici dell'amore: riuscire ad abbandonare, pur amandolo ancora, chi non ci appartiene.
Elenco delle opere che condividono una o più tag con questa opera
Nessuna opera correlata
Nota: vi invitiamo a Questo indirizzo email è protetto dagli spam. Attiva JavaScript per vederlo.
eventuali termini o contenuti illeciti, scurrili o errati che potrebbero essere sfuggiti al controllo degli Autori o dello Staff.
L'associazione culturale BraviAutori sopravvive solo grazie alle piccole donazioni. Se il nostro sito ti è piaciuto, se vuoi contribuire alla sua crescita e allo sviluppo di nuove iniziative, se ci vuoi offrire una pizza, una birra o proprio non sai scegliere chi far felice, considera la possibilità di fare una donazione. Oppure acquista uno dei nostri libri. Puoi usare PayPal (qui a fianco) oppure seguire le istruzioni in fondo a questa pagina. Per ulteriori informazioni, scrivete alla .
Grazie, e buon lavoro!
Per gli smartphone o per i computer lenti è disponible una visualizzazione più leggera del sito.