
Data iscrizione: 20/10/2010, Città di nascita: Bari, Residente a: San Piero a Sieve (FI), Nazione: Italia, Data di nascita: 23/05/1961
Interessi: Lettura di romanzi soprattutto contemporanei. Passione per il buon cinema d'autore. Amo la musica classica
Note: Sono una persona creativa e la mia attività ha spaziato in vari campi. Al momento scrivo racconti degli argomenti più vari ma seguo anche corsi di scrittura dove cerco anche di approfondire le mie conoscenze in campo letterario. Scrivo anche abitualmente schede bibliografiche dei libri più interessanti che leggo e vengono pubblicati su internet.
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59 recensioni o commenti ricevuti (40 di utenti, 19 di visitatori) (dalla più recente):
1) di Arcangelo Galante (non iscritto) del 20/08/2017 all'opera
La morte era tanto lontana:

Incredibile come si possa rimanere stupiti da una notizia, in grado di sconvolgere l'emotività del ricevente. Penso che sia capitato a diverse persone, almeno una volta nella vita, di…
(continua)

2) di Arcangelo Galante (non iscritto) del 20/08/2017 all'opera
Il libraio Guido Malfetti:

Quante piacevoli sensazioni è in grado di comunicare, questa interessante, piccola fiaba moderna, dal gentile, nonché didascalico, messaggio. Davvero un istruttivo contenuto emerge dalla lettura, a sfondo romantico e…
(continua)

3) di Arcangelo Galante (non iscritto) del 20/08/2017 all'opera
Il temporale:

Un inaspettato temporale, accompagnato da copiosa pioggia e grandine, diviene occasione di salvezza, invece che fonte di danni, giacché, l'elemento naturale, fa da catalizzatore a una fuga avventurosa. Appositamente…
(continua)

4) di Ida Dainese del 18/08/2017 all'opera
Tracce rarefatte di cultura:

Bel testo che riporta in primo piano un periodo della vita della protagonista, narrato con delicatezza e poesia. Una casa con una stanza misteriosa, il fascino di tutte quelle…
(continua)

5) di Ida Dainese del 18/08/2017 all'opera
La morte era tanto lontana:

Un racconto su un tema triste come la perdita di un cugino amico, ma che celebra la vita nel passato e nel presente. Bello l’inizio che ci introduce subito…
(continua)

6) di Ida Dainese del 18/08/2017 all'opera
Il libraio Guido Malfetti:

Una bella fiaba dove le principesse da salvare sono storie bellissime e colorate ma prigioniere del tempo e del progresso. Il principe che riuscirà nel salvataggio è l’ultima ruota…
(continua)

7) di Ida Dainese del 18/08/2017 all'opera
Il temporale:

Un raccontino veloce che non ha il tempo di soffermarsi su situazioni e personaggi ma che comunque riesce ad abbozzare bene sia la protagonista che il bambino e la…
(continua)

8) di Ida Dainese del 18/08/2017 all'opera
La piccola prostituta:

È un bel racconto che dà voce agli indifesi, che mostra una storia per narrare di tutte le storie di ragazze come Sonia a cui è andata pure peggio.…
(continua)

9) di Ida Dainese del 17/08/2017 all'opera
Il matto del paese:

Un bel racconto che lascia una grande impressione. Uno stile sicuro per una scrittura quasi poetica. Questa figura temuta, il pazzo, ci spaventa perché non è prevedibile, curabile, gestibile.…
(continua)

10) di Ida Dainese del 17/08/2017 all'opera
Perla e Fangio:

Una favola carina con due protagonisti teneri e simpatici. Nella realtà i gatti sono animali che hanno alcuni comportamenti dettati dall’istinto e non dalla ragione come nell’uomo, ma questa…
(continua)

11) di Ida Dainese del 16/08/2017 all'opera
Fine corsa:

Un racconto con affascinanti descrizioni di paesaggi e di corse in moto, di passioni che si tramandano da padre in figlio, di talismani misteriosi. Il personaggio di Miguel è…
(continua)

12) di Ida Dainese del 07/08/2017 all'opera
Rosa Maurri:

Che storia! Si snoda con stile veloce e deciso, con l’impazienza dei giovani che hanno sempre fretta di agire. La protagonista riempie ogni riga del racconto con la sua…
(continua)

13) di Arcangelo Galante (non iscritto) del 21/09/2016 all'opera
Tracce rarefatte di cultura:

Faccio mio questo racconto, in quanto, le riflessioni esposte sono pure le mie, aggiungendo che il valore intrinseco e la bellezza scaturita dalla lettura di un libro cartaceo (internet…
(continua)

14) di Carlo Maria Alfaro (non iscritto) del 06/03/2013 all'opera
Tracce rarefatte di cultura:

Troppe virgole. Il testo è per fortuna breve e quindi anche la noia si esaurisce presto. Come si può pensare l'autobiografia di un'infanzia schiacciata possa essere di un…
(continua)

15) di Sartisa del 12/01/2013 all'opera
La morte era tanto lontana:

Racconto scritto in maniera sobria e molto scorrevole nonostante l'argomento non proprio leggero. L'amicizia infantile e giovanile non sempre riesce a sfondare anche nell'altra meà della proprio vita. Ci…
(continua)

16) di Sartisa del 09/01/2013 all'opera
Il matto del paese:

Racconto di una vita passata ai margini. La società non ha tempo di seguire questi personaggi che vagabondano nelle nostre strade, non ha una struttura dove poterle proteggere, se…
(continua)

17) di Sartisa del 02/01/2013 all'opera
Il Signor Lorenzo:

Argomento sviscerato innumerevoli volte. Questo racconto, ha una ulteriore e molto personale stesura. Penso che la punteggiatura molto frequente debba dare modo al lettore di pensare che Lorenzo è…
(continua)

18) di Sartisa del 03/06/2012 all'opera
Fine corsa:

Un padre cresciuto in una zona molto particolare. Dove il sole solca la pelle e dove le due ruote inforcano strade impolverate. Questo uomo vuol mostrare al figlio come…
(continua)

19) di Umbo Pasqui del 12/12/2011 all'opera
Fine corsa:

Una storia singolare, piena di sapori e di sensazioni organolettiche (la benzina, il salnitro, le pietre bagnate...). Vi si evoca un curioso accostamento tra i valorosi paladini e più…
(continua)

20) di Nina Pennacchi del 09/09/2011 all'opera
La morte era tanto lontana:

«Vuoi tirare o no?» Esiste un modo migliore per rappresentare l'inizio di una amicizia tra due bambini? Da piccoli è tutto semplice, anche l'affetto. Narrare quella semplicità , invece,…
(continua)

21) di Cordelia del 09/09/2011 all'opera
La piccola prostituta:

Bella storia molto toccante. Molto realistico lo stupro e l'iniziazione. Fa rivoltare lo stomaco e verrebbe da prendere a pugni fino allo sfinimento il padre della ragazza. Mi è…
(continua)

22) di Mastronxo del 06/06/2011 all'opera
Rosa Maurri:

Il titolo mi ha ricordato Rose Madder di King, ma ha poco a che vedere con quel romanzo se non nella voce narrante, in prima persona - non c'entra…
(continua)

23) di Giuseppe Novellino (non iscritto) del 05/06/2011 all'opera
Rosa Maurri:

Decisamente bello, assai godibile e interessante, questo raccontino dai toni agghiaccianti, beffardi e un tantino cinici. Originale nalla sua impostazione, con la trama affidata al racconto( quasi sommario ma…
(continua)

24) di Skyla74 del 05/06/2011 all'opera
Rosa Maurri:

La scuola con la sua crudele e noiosa routine, descritte da una voce narrante così calata nella parte che non ho nessun problema a credere Rosa sia a una…
(continua)

25) di Stefano di Stasio del 29/03/2011 all'opera
Tracce rarefatte di cultura:

Immagini oniriche ci riportano alla mente i sentori di legno e di stoffa e il silenzio rispettoso delle biblioteche storiche, dove sparuti raggi di sole mostrano il loro percorso…
(continua)

26) di Mastronxo del 28/01/2011 all'opera
Il Signor Lorenzo:

Mi è sembrato stilisticamente diverso rispetto a quel poco che ho letto di te finora. Diverso, dal mio punto di vista e in questo caso, signifca migliore. Le brevi…
(continua)

27) di Arditoeufemismo del 26/01/2011 all'opera
Il Signor Lorenzo:

Una buona idea resa ottimamente in prosa. Ti segnalo piccole sviste: 1) Manca il punto dopo "uno spettacolo orribile" 2) metterei una virgola dopo "è" e prima di…
(continua)

28) di Angela Di Salvo del 25/01/2011 all'opera
Il Signor Lorenzo:

Forse esiste un'altra vita, forse il confine fra il mondo dei vivi e quello dei defunti può essere travalicato. Ed è quello che cerca di fare Lorenzo, spinto dall'indomabile…
(continua)

29) di Giuseppe Novellino (non iscritto) del 24/01/2011 all'opera
Il Signor Lorenzo:

Lorenzo è defunto e il Grande Capo (Dio?) gli concede di rivedere, a dosi opportune, il suo vissuto. Così egli si mette in contatto con la figlia, divenuta ormai…
(continua)

30) di Alessandro Napolitano del 24/01/2011 all'opera
Il Signor Lorenzo:

Mi piace il punto di vista della storia, quella del defunto. Il signor Lorenzo è ancora attaccato alla vita terrena ed è persino disposto a soffrire (lui non dovrebbe…
(continua)

31) di Stefano di Stasio del 08/01/2011 all'opera
La piccola prostituta:

Coppia di modalità di narrazione abilmente intercalate dallÂ’autrice. Da una parte una inequivocabile, realistica e spietata descrizione di suoni, ambienti, odori e cronache del mondo putrido e rivoltante della…
(continua)

32) di Celeste Borrelli del 01/01/2011 all'opera
Il libraio Guido Malfetti:

Benedetti,umile e antiquato rispetto al Trallori-la sua casa costata quanto il master in giornalismo del Trallori-"l'antiquato"dunque si rivela "innovativo"riproponendo la riedizione di una vecchia collana di libri per bambini,…
(continua)

33) di Giuseppe Novellino (non iscritto) del 07/12/2010 all'opera
Fine corsa:

Il centauro e la sua passione, l'uomo e la moto, un padre e il figlio...l'amuleto. Il racconto gioca su questi rapporti, parla di una passione e descrive un bel…
(continua)

34) di Angela Di Salvo del 07/12/2010 all'opera
Fine corsa:

"Quando la morte deve arrivare, non esiste amuleto o portafortuna che possa aiutarci a scansarla." Questo è il chiaro messaggio che si evince dalla lettura di questo breve e…
(continua)

35) di Pia (non iscritto) del 21/11/2010 all'opera
Perla e Fangio:

un racconto antropomorfizzato su cui ci sarebbe da discutere. Gli animali non hanno coscienza dell'atto sessuale, per loro è un fatto istintivo legato alla sopravvivenza tant'è che esiste il…
(continua)

36) di Roberto Guarnieri del 21/11/2010 all'opera
Perla e Fangio:

Un racconto bellissimo, dove la fiaba delicata e quasi fanciullesca della prima parte lascia posto in maniera brutale alla cruda realtà della seconda. L'autrice riesce persino a cambiar stile…
(continua)

37) di Skyla74 del 20/11/2010 all'opera
Perla e Fangio:

Il problema della definizione della coscienza ha eluso grandi pensatori come Platone e Aristotele. Come può trasudare consapevolezza un grumo di materia chiuso nel cranio? La coscienza non richiede…
(continua)

38) di Giuseppe Novellino (non iscritto) del 20/11/2010 all'opera
Perla e Fangio:

Rileggendolo, se devo essere sincero, i piccoli difetti linguistici e grammaticali mi sono apparsi ancora più insignificanti. Ti segnalo comunque alcune imperfezioni, soprattutto di punteggiatura. Quelli che seguono sono…
(continua)

39) di Giuseppe Novellino (non iscritto) del 20/11/2010 all'opera
Perla e Fangio:

Simpatica storia e ancora più…
(continua)

40) di Angela Di Salvo del 19/11/2010 all'opera
Perla e Fangio:

Bella favola, una favola moderna in tutti i sensi, e anche molto orginale. Qui ci sono due gatti,ma sono e restano due gatti, non ragionano, pensano e parlano come…
(continua)

41) di Giuseppe Novellino (non iscritto) del 19/11/2010 all'opera
Perla e Fangio:

Si tratta di una favola un po' triste, interessante come è stata costruita dal punto di vista dei due felini, a cui però viene attribuita, antropologicamente, l'esigenza dell'amore.…
(continua)

42) di Roberto Guarnieri del 17/11/2010 all'opera
Il libraio Guido Malfetti:

Come la solito l'autrice riesce a tessere una trama delicata e piacevole partendo da piccoli fatti quotidiani. Sembra quasi di sentire lo scricchiolio della carta da pacchi che si…
(continua)

43) di Angela Di Salvo del 11/11/2010 all'opera
Il matto del paese:

Gradevole racconto che presenta delle parti descrittive curate e accurate nella presentazione del "matto". Questo personaggio, del resto, è una figura sempre presente nelle comunità in cui c'è sempre…
(continua)

44) di Roberto Guarnieri del 11/11/2010 all'opera
Il matto del paese:

Questa scrittrice riesce a cogliere momenti singoli della vita di paese, o anche della vita di tutti i giorni, e farceli vedere come non li abbiamo mai visti prima.…
(continua)

45) di Giuseppe Novellino (non iscritto) del 11/11/2010 all'opera
Il matto del paese:

Un bel racconto, consistente nella caratterizzazione di un personaggio, il quale viene descritto molto bene nei suoi caratteri fisici e nei suoi aspetti interiori di malato. Il lettore viene…
(continua)

46) di Robertog del 08/11/2010 all'opera
La morte era tanto lontana:

Forse una volta nella vita è capitato a tutti di porgere l'ultima visita a qualcuno bloccato in ospedale con qualche male incurabile. Allora ci si ritrova nella descrizione, ci…
(continua)

47) di Robertog del 07/11/2010 all'opera
Tracce rarefatte di cultura:

Bello e ben scritto. Forse perchè a larghi tratti riflette passi della mia stessa vita ( l'incipit potrei averlo scritto io, è esattamente quello che accadeva a casa mia).…
(continua)

48) di Giuseppe Novellino (non iscritto) del 31/10/2010 all'opera
Tracce rarefatte di cultura:

Come quadretto autobiografico direi che è un gioiellino. Lo scritto riesce a trasmettere uno spaccato di vita familiare in quella bella città che è Firenze. I libri sono i…
(continua)

49) di Angela Di Salvo del 31/10/2010 all'opera
Tracce rarefatte di cultura:

Particolare il titolo "Tracce rarefatte di cultura". La cultura lascia delle tracce, ma perchè rarefatte? Perchè non sono state incise abbastanza fortemente o perchè sparse senza continuità nel corso…
(continua)

50) di Giuseppe Novellino (non iscritto) del 29/10/2010 all'opera
La morte era tanto lontana:

C'è materia per un romanzo breve in questo raccontino piacevole da leggere, scorrevole e lineare. La prima parte, soprattutto, si presterebbe ad essere sviluppata. Il finale, comunque, è sorprendente…
(continua)

51) di Angela Di Salvo del 29/10/2010 all'opera
La piccola prostituta:

Un racconto dal tema molto attuale che denuncia una storia di abusi e di degrado finchè la nascita di un bambino, con tutte le conseguenze che essa comporta, offrirÅ
(continua)

52) di Pia (non iscritto) del 29/10/2010 all'opera
La piccola prostituta:

il tema è attualissimo, tocchi una piaga dilagante, ragazze che arrivano in Italia per sfuggire a una vita di miserie e si ritrovano a vivere in un incubo, e…
(continua)

53) di Stefano di Stasio del 28/10/2010 all'opera
Il libraio Guido Malfetti:

E' una favola, come precisa l'autrice. Come in tutte le favole ci sono i buoni e il cattivo. A parte qualche salto troppo brusco nella descrizione degli eventi dell'epilogo,…
(continua)

54) di Giuseppe Novellino (non iscritto) del 28/10/2010 all'opera
Il temporale:

Si nota un tentativo volonteroso di narrare una situazione drammatica (un aequestro di persona) con l'elemento naturale che fa da catalizzatore per una fuga avventurosa. La materia c'è, dunque,…
(continua)

55) di Giuseppe Novellino (non iscritto) del 28/10/2010 all'opera
La piccola prostituta:

Ha tutta l'aria di una storia vera. Ben raccontata, con alcune chicche espressive come quella di alternare le immagini dello stupro con quelle dei giochi infantili. La piccola prostituta…
(continua)

56) di Angela Di Salvo del 27/10/2010 all'opera
Il temporale:

Il racconto, ricorretto e rivisto, rende molto di più. La prosa è fluida, chiara e abbastanza coesa. Ti segnalo qualche piccola cosa:nei dialoghi che hanno delle domande o delle…
(continua)

57) di Arditoeufemismo del 23/10/2010 all'opera
La morte era tanto lontana:

Ho letto "Il Temporale". La sceneggiatura e la scenografia, per mutuare dei termini cinematografici, di questo racconto sono buoni. Quello che lascia un po' a desiderare, sebbene è il…
(continua)

58) di Angela Di Salvo del 22/10/2010 all'opera
La morte era tanto lontana:

Tre racconti che danno un discreta prova di abilità narrativa. Nel primo è raccontato il colpo di fortuna di un impiegato presso una casa editrice al quale viene un'…
(continua)

59) di Pia (non iscritto) del 21/10/2010 all'opera
La morte era tanto lontana:

Dei tre racconti l'ultimo è indubbiamente il migliore, è scritto meglio e anche la storia ha più senso. Il primo ha una trama carina sviluppata in maniera coerente ma…
(continua)

20 recensioni o commenti dati + 5 risposte (dalla più recente):
Ottimo lavoro a tal punto che, a mio parere, l'autore potrebbe pensare a un romanzo molto più lungo visto che i personaggi elencati sono…
(continua)

Cara Angela il tuo racconto mi ha lasciato stupefatta. Ho pensato a quante volte, mogli o mariti traditi, pensando a quello che hanno e che potrebbero perdere, preferiscano mantenere…
(continua)

-) del 09/09/2011, all'opera
La piccola prostituta (opera dell'autore) :

Cara Daniela, grazie per le tue giustissime osservazioni. Questo racconto mi ha fatto tribolare. Sapessi quante volte l'ho cambiato. Ma quello che…
(continua)

Caro Sergio, ti confesso che per me leggere quello che hai scritto è stato molto difficile. Mia madre a una delle mie più care amiche se ne sono andate…
(continua)

Max si diverte un mondo a scrivere. È come un folletto dispettoso che si nasconde dietro le porte e fa i dispetti a tutti. Non puoi farci niente è…
(continua)

-) del 05/06/2011, all'opera
Rosa Maurri (opera dell'autore) :

Ti ringrazio Skyla per il "Statutario" che provverò subito a correggere. Per il resto grazie.…
(continua)

Uno specchio, un oggetto inanimato, in questo racconto prenda vita. Non giudica non può farlo non è dotato di mente così come non prova sentimenti. Si limita a prendere…
(continua)

È noto ormai che chi scende nelle viscere della terra è destinato a non far ritorno su questo mondo. L'unico che vi riuscì fu il grande Dante eroe di…
(continua)

Darci un'altra possibilità . Rivivere daccapo la propria vita. La cosa mi inquieta e affascina nello stesso tempo. Dal punto di vista narrativo posso dire che l'autrice è molto…
(continua)

Questo breve raccconto è un gioiellino o meglio è un piccolo capolavoro. Il presente e il passato si inseguono in un gioco di specchi in cui la vita e…
(continua)

In questi 13 racconti lunghi, brevi, seri e semiseri a mio avviso l'autore non raggiunge pienamente il suo scopo. L'antologia fortemente incentrata sulla figura del mostro sia esso comico,…
(continua)

Una città in lontananza non ben delineata. Delle grandi onde rosse che si stagliana in cielo. Un giovane angelo in primo piano, con un'ala spezzata che se ne va.…
(continua)

Questa graziosa storia, apparentemente semplice, tocca il tema profondo della fantasia, di cosa la stimoli e di come noi adulti possiamo aiutare i giovani per stimolarli a farla diventare…
(continua)

"Chissà cosa penseranno gli indigeni del fatto che stiamo trattando il loro pianeta come un enorme discarica per materiale radioattivoÂ…" In fondo lo facciamo già con molte parti del…
(continua)

Non riesco a commentare il ricordo verso questa nonna in quanto il mio sogno più grande sarebbe stato averne una ma non è stato così. Tuttavia trovo bellissimo il…
(continua)

-) del 20/11/2010, all'opera
Perla e Fangio (opera dell'autore) :

Cari amici, grazie per aver letto questo racconto. Perla si trova ora accovacciata dietro il mio computer, è diventata grassa ma è sempre bellissima. Fangio, da buon maschio latino,…
(continua)

I rapporti casuali, occasionali, quelli che sappiamo già in partenza non potranno avere alcun futuro sicuramente sono i più eccitanti e forse desiderabili. Non ci impegnano ma ci lasciano…
(continua)

-) del 11/11/2010, all'opera
Il matto del paese (opera dell'autore) :

Sono a casa. Correzione…
(continua)

In questa bella poesia si parla di quegli amori rubati, magari clandestini che non dovrebero mai nascere. Ognuno dei due sa che arriverà il momento in cui dovrà abbandonare…
(continua)

Un anno può essere un tempo infinito oppure brevissimo dipende da ciò che ci accade. L'amore trasforma lo spazio e il tempo in attimi fuggevoli che viviamo come fossero…
(continua)

CASE CAMPANE: l'occhio penetra fino al centro dell'immagine dove si sofferma un attimo. Un portone, l'unica macchia più scura del quadro, proietta in avanti un getto di colore rossastro.…
(continua)

Questo delizioso racconto, ben scritto e dal tono riservato come peraltro l'argomento impone, capace fino alla fine di non svelarci il mistero che nasconde la Signorina Giulietta, ci dimostra…
(continua)

-) del 28/10/2010, all'opera
Il libraio Guido Malfetti (opera dell'autore) :

Ho cercato di correggere la punteggiatura dei dialoghi ma che fatica! Lo sai che hai ragione: Trallori non è poi…
(continua)

Chi nasce poeta lo resta per sempre e anche quando racconta la realtà la trasporta in un mondo che non c'è, non esiste. Il linguaggio utilizzato è surreale ricco…
(continua)

La dolcezza delle favole non può che incantare. Quando poi sono ben scritte utilizzando un linguaggio volutamente semplice, che adopera una struttura narrativa costruita sugli stereotipi delle favole classiche…
(continua)

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