recensore:
Sphinx(socio onorario, collaboratore)
donatore 2011
Recensione o commento # 1, data 00:00:00, 13/05/2007
Belli gli alberi che partono dagli occhi del viso-isola.
recensore:
Sphinx(socio onorario, collaboratore)
donatore 2011
Recensione o commento # 2, data 00:00:00, 13/05/2007
Questa poesia è ovviamente ispirata al tuo quadro omonimo... e viceversa. E’ nata per prima la poesia o il quadro? Oppure hanno avuto una nascita parallela?
Comunque in entrambe le opere ci vedo ottimismo, voglia di rinascere dopo un periodo buio, voglia di sentire che la vita che si ha in mano può essere ancora baciata dal sole.
Complimenti sinceri.
recensore:
Dalila(collaboratore)
donatore 2008
risposta dell'autore, data 00:00:00, 13/06/2007
In effetti ,e' nata prima la poesia.Spesso,prima di iniziare una nuova opera, scrivo un pensiero e lo inserisco dietro la tela...Passeranno giorni a volte anche qualche mese, ma alla fine quel pensiero diventa immagine. esattamente come "emergere"! Grazie Sphinx
Recensione o commento # 3, data 00:00:00, 10/05/2008
E' quasi un ossimoro questa poesia. C'è sottesa una sicurezza esitante - "Emergere vorrei - Emergi, anima mia, ma non destare l'alba - Dopo quel buio c'è ancora...un po' di sole" - che legge bene il tormento che l'animo umano si porta dentro, combattuto quasi sempre tra ciò che vuole e ciò che può, deciso e allo stesso tempo timoroso di quel che ci sará dopo la decisione. E ancora , bellissima, la terza strofa che chiede all'anima di farsi sostanza, come a voler evitare ennesimi sogni e dare invece loro corpo. Mi piace molto la struttura: le prime due strofe introspettive, le seconde due di esortazione con versi più brevi.
Recensione o commento # 4, data 00:00:00, 18/05/2008
strano, come la sensazione che ho provato sia di movimento vitale, pur essendo consapevole che questo è solo un "dipinto" di un attimo di pensiero. Hai manifestato in maniera semplice la tua voglia di "emergere o riemergere", una bella metafora della vita.
recensore:
Dalila(collaboratore)
donatore 2008
risposta dell'autore, data 00:00:00, 18/05/2008
Alda sono felice che ti sia piaciuta. Annarita l'ha inserita nella 3a edizione della sua rivista. Anche lei ha apprezzato molto questo dipinto e la sua poesia. Grazie
recensore:
Dixit(socio onorario, collaboratore)
donatore 2015 (4 dal 2010)
Recensione o commento # 5, data 00:00:00, 19/05/2008
Nettuno? Poseidone? Mi ricorda quella storia della cittá eretta sul dorso di una balena... o era una tartaruga? Non ricordo...

Sembra proprio un'isola, con le ciglia ad albero,
Recensione o commento # 6, data 00:00:00, 20/05/2008
Molto bello
Non riuscivo a ricordare dove avevo visto qualcosa di simile, poi mi è venuto in mente,
su un vecchio Portfolio del 2006 "Rassegna Architettura Contemporanea" li si vede solo l'occhio in primo piano con gli alberi, il fotografo è S.Balev e i colori sono tenui, carina
recensore:
Dalila(collaboratore)
donatore 2008
risposta dell'autore, data 00:00:00, 23/06/2008
Grazie Bonnie. Approfitto della tua recensione per specificare , che le mie opere sono "esclusivamente frutto della mia fantasia".Tra l'altro quest'opera è stata realizzata nel 1997, e si trova da molti anni in provincia di Bergamo, spero solo che il fotografo non sia amico del mio cliente acquirente.. hihihih ;-D Ciaoo smack
recensore:
Dalila(collaboratore)
donatore 2008
risposta dell'autore, data 00:00:00, 23/06/2008
Bonnie, sei stata gentilissima a riportare qui l'opera di questo artista..chissa forse le ispirazioni a volte si incrociano a nostra insaputa, pero' bravo anche lui! A te un bacionissimo, e' sempre interessante allargare le proprie conoscenze , io questo signore non lo conoscevo affatto.Grazie!;-D
Recensione o commento # 7, data 00:00:00, 25/10/2010
Un dipinto di certo molto orginale soprattutto per la scelta del soggetto da rappresentare, un volto di donna dalla pelle scura che emerge dal blu "profondo" del mare. Questo volto, grazie alle ciglia a forma di rami, al piccolo sole rosso e ai tratti somatici del volto raffigurato di profilo (che potrebbero essere associati al colore delle rocce e alla linea morbida di monti e colline prive di alberi), pare un'isola che emerge dal mare.
I colori sono usati in modo sapiente trasmettendo all'osservatore un moto di sorpresa e di compiacimento per la particolare "visione" offerta dall'artista.
Recensione o commento # 8, data 00:00:00, 10/11/2010
Il poeta è affondato in qualcosa che assomiglia alle gelide acque del mare e vorrebbe emergere lasciando quello che resta di lui in fondo alla coscienza e al ricordo.("gli abissi"). Il tempo è stato come una marea che ha roso nel silenzio e creato un'ombra dentro al cuore. C'è l'invocazione a risollevarsi finalmente,a rinascere, a mettere di nuovo radici perchè forse,dopo tanta oscuritá ,ci sará un po' di luce anche per lui. Un bel componimento, non mi piace l'esclamazione retorica "emergi, anima mia! Troppo enfatico, basta invertire l'orine.."anima mia emergi"(senza esclamativo). E' più delicato e soave. In poesia non si esclama, si sussurra.
Recensione o commento # 9, data 00:00:00, 05/10/2015
Finalmente una poesia che fa riflettere e obbliga a rileggerla per "tradurla" e non le solite parole semplici, quasi di circostanza, per "spiegare" il titolo della stessa come, troppe volte, leggo qui dentro.
Personalmente (prima di osservare l'immagine accompagnatoria) vi ho letto il canto di una pietra a lungo giaciuta nel (e lavorata/consumata dal) mare. Una pietra perciò che dapprima si consuma fino a diventare un quasi invisibile e trascurabile granello di sabbia per poi, invece, creare un'isola vera e propria che permette la vita (ciglia/alberi e sole nascente). Scusa l'ignoranza ma non ho capito se anche il dipinto è tuo. Se così fosse, la tua bella poesia sarebbe stata bene scritta sul quadro stesso.
recensore:
Dalila(collaboratore)
donatore 2008
risposta dell'autore, data 00:00:00, 13/10/2015
Si Angelo Manarola anche il quadro è mio! Grazie della bellissima recensione!
recensore:
Marcox
socio junior 2025 (3 dal 2023)
Recensione o commento # 10, data 21:11:18, 13/03/2024
Bella opera, non ti stanca mai, ti ispira una serenità gradevole.