















Luna 69-19
antologia di opere ispirate al concetto di "Luna" e dedicata al 50° anniversario della storica missione dell'Apollo 11
Il 20 luglio 1969 è la data che segna per sempre il momento in cui il primo essere umano ha posato per la prima volta i piedi sul suolo lunare. Quel giorno una parte di voi era d'avanti ai televisori in trepidante attesa del touch-down del lander, altri erano troppo piccoli per ricordarselo e altri ancora non erano neppure nati, tuttavia ne siamo stati tutti coinvolti in molteplici maniere.
A cura di Massimo Baglione.
Contiene opere di: Alessandro Mazzi,
Andrea Coco, Andrea Messina,
Angelo Ciola,
Cristina Giuntini,
Daniele Missiroli,
Enrico Teodorani,
Francesca Paolucci, Franco Argento,
F. T. Leo, Gabriele Laghi,
Gabriele Ludovici,
Gabriella Pison,
Iunio Marcello Clementi,
Laura Traverso,
Marco Bertoli,
Marco Daniele, Maria Emma Allamandri, Massimo Tessitori,
Namio Intile, Pasquale Aversano, Pasquale Buonarotti,
Pietro Rainero, Roberta Venturini,
Roberto Paradiso,
Saji Connor,
Selene Barblan,
Umberto Pasqui, Valentino Poppi, Vittorio Serra, Furio Bomben.
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Un racconto piacevole che riesce a raccontare e farti immedesimare nel protagonista, portandoti con lui nella scena. L'autore descrive varie situazioni… (continua)
L'autore ha un'ottima scrittura; apprezzo molto le descrizioni grazie alle quali sono stato in grado di immedesimarmi con il… (continua)
Un racconto in grado di prenderti per mano e e trascinarti nel viaggio che fà il protagonista.l'autore riesce a descrivere luoghi, situazioni e pensieri nei quali ci si immedesima.La storia… (continua)

Ad Antonio: Ricevuto. E quindi siamo… (continua)
No, in realtà siamo in tre, perché il mio commento parlava più di un concetto di morte e non di "differenze sociali": di cui io condivido pienamente quello che hai scritto. E quando parlavo di diversità tra le persone, non… (continua)
Grazie Jacopo! Almeno siamo in due a pensarla… (continua)
Se la morte è uguale per tutti è semplicemente perché non risparmia nessuno (In questo senso interpreto "a livella" del grande Totò). Ma quello che c'è DOPO nessuno lo può sapere (potrebbe esserci il tutto con eventuali criteri o il… (continua)
Difatti, avevo pensato che fosse stata lei a uccidere il padre quando ho scritto "schizofrenico", ma non ne ero troppo sicuro, perché ho pensato anche che, magari, la ragazza fosse già malata prima e il padre suicida. Ora è tutto… (continua)

@Lou.Neige Beh… che dire… sono d'accordo in tutto e pertutto… non c'è altro da aggiungere è stato già tutto aggiunto qui! Ormai le rivoluzioni interiori sono cosa rarissima e se… (continua)
Caro Antonio, il racconto è una variazione di Psycho, aggiornato al mondo di oggi dominato dai social. Chissà, forse anche Norman Bates, anziché rimanere nel suo hotel a pugnalare qualche malcapitata sotto la doccia, se avesse… (continua)