
Data iscrizione: 23/02/2015, Città di nascita: Roma, Residente a: Viterbo, Nazione: Italia, Data di nascita: 07/05/1988
Interessi: Scrivere racconti e canzoni, la Finlandia e certi giorni d'inverno
Twitter: https://twitter.com/mad_riot
Altro: https://medium.com/@mad_riot
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35 recensioni o commenti ricevuti (17 di utenti, 18 di visitatori) (dalla più recente):
1) di Namio Intile del 26/04/2019 all'opera
Quel ristorante dimenticato:

Da vecchio giallista, l'ho trovato buono. Con dei punti di forza, la trama, i personaggi ben delineati, l'ambientazione efficace, il tempo presente e la narrazione in prima persona. E…
(continua)

2) di Paola Salzano del 09/05/2018 all'opera
Piacere, signor Bukowski:

Incuriosita dal titolo (ho letto alcune poesie di Bukowski che mi hanno molto colpito), ho iniziato a leggere questo testo. Ne ho apprezzato soprattutto lo stile confidenziale e pulito…
(continua)

3) di Ida Dainese del 06/09/2017 all'opera
La Mantide e il religioso:

Un racconto ben scritto che mostra due figure agli antipodi e la massa di folla anonima che sta in mezzo. Lui parla bene e razzola male, forte del suo…
(continua)

4) di Arcangelo Galante (non iscritto) del 03/08/2017 all'opera
Quel ristorante dimenticato:

Un giallo classico, scritto con linearità di stile e attenzione meticolosa, nel creare l'insieme dell'intera scenografia, ove la narrazione prende forma, voce e contenuto. Incuriosisce il lettore per la…
(continua)

5) di Ida Dainese del 30/07/2017 all'opera
Jelena:

Questo racconto mi è piaciuto tantissimo perché mi ha imbrogliata, sorpresa e intenerita. È scritto bene, con stile tenero e ingenuo quando è Lorenzo a parlare/scrivere, con stile asciutto…
(continua)

6) di Ida Dainese del 17/03/2017 all'opera
Quel ristorante dimenticato:

Questa storia mi è piaciuta molto. È ben scritta, ben ambientata in luoghi che per il lettore è facile immaginare mentre legge, così come è facile “vedere” i vari…
(continua)

7) di Ida Dainese del 08/01/2017 all'opera
Piacere, signor Bukowski:

Intanto trovo che sia scritto molto bene. Riesco a immaginare questo ragazzo/uomo con i suoi pensieri in quella fredda notte. Riesco a essere nella sua testa e a vedere…
(continua)

8) di Arcangelo Galante (non iscritto) del 03/01/2017 all'opera
Piacere, signor Bukowski:

Un incontro, forse, inconsciamente cercato in una fredda notte nell’Alto Lazio, trascorsa, come precisato dall’autore nella descrizione, “ad assistere ad un’antologia su un autore che, colpevolmente, non ho mai…
(continua)

9) di Massimo Tivoli (non iscritto) del 02/01/2017 all'opera
Piacere, signor Bukowski:

Be' sì, come detto anche nella descrizione, più che di un racconto si tratta di una pagina di diario animata da riflessioni su una serata celebrativa su Bukowski. Le…
(continua)

10) di Ida Dainese del 30/12/2016 all'opera
Un'incontrollabile fuga d'arieti:

Sono stata attratta dal titolo curioso e mi sono divertita a leggere la disavventura del tuo protagonista. Certo ci vuol coraggio a dire di essere stati attaccati da simili…
(continua)

11) di Massimo Tivoli (non iscritto) del 30/10/2016 all'opera
Un impercettibile movimento degli occhi:

Altro bel racconto di Gabriele. Una storia complessa, ricca di diversi personaggi, ognuno con le sue caratteristiche e personalità tratteggiate perfettamente dall'autore. È un match adulti-bimbi, senza dubbio, ma…
(continua)

12) di Ida Dainese del 28/10/2016 all'opera
L'ateo che entrò dritto nel Regno dei Ci…:

Splendida storia! Mi sono proprio divertita molto a leggerla. Il testo è lungo ma possiede un tale ritmo che si legge fino alla fine come una volata. Ben dosato…
(continua)

13) di Massimo Tivoli (non iscritto) del 27/10/2016 all'opera
L'ateo che entrò dritto nel Regno dei Ci…:

Bel racconto e scritto molto bene. Nonostante di taglia media, il racconto si fa leggere in modo leggero e continuo. L'autore dimostra anche di avere una gran bella immaginazione…
(continua)

14) di Massimo Tivoli (non iscritto) del 24/10/2016 all'opera
Jelena:

La bellezza di questo racconto è nella parte centrale, dove si svela che fine ha fatto davvero l'avventura con Jelena, e nella parte finale dove il ruolo di sognatore…
(continua)

15) di Massimo Tivoli (non iscritto) del 24/10/2016 all'opera
Le condizioni:

Mi associo alle precedenti recensioni. Bel racconto, forse non propriamente giallo, ma bella la storia e soprattutto il modo utilizzato per mostrarla/raccontarla. È avvincente e interessante,…
(continua)

16) di Massimo Tivoli (non iscritto) del 22/10/2016 all'opera
La testa nella sabbia:

Racconto apprezzabile. La realtà può confondere e sorprendere più dei sogni o di qualsiasi altra fantasticheria. La vicenda è ricca di spunti interessanti, sebbene forse alcuni passaggi sono un…
(continua)

17) di Massimo Tivoli (non iscritto) del 22/10/2016 all'opera
Un'incontrollabile fuga d'arieti:

Racconto surreale, ben scritto. Il lettore inizia a leggere e non vuole terminare se non prima di finirlo. La narrazione scorre bene. L'assurdità della situazione, secondo me, mostrandoci il…
(continua)

18) di Massimo Tivoli (non iscritto) del 22/10/2016 all'opera
La Mantide e il religioso:

Bel racconto breve, la lettura fila liscia. La mantide e l'onorevole, dopotutto, due facce della stessa medaglia. Da una parte la ricerca ossessiva della verità senza falsa morale, dall'altra…
(continua)

19) di Arcangelo Galante (non iscritto) del 01/10/2016 all'opera
Le condizioni:

Associandomi ai precedenti commenti, mi sono lasciato investire da questo racconto intrigante che ha pervaso la mente, tenendomi impegnato sino alla fine. Credo tu sia dotato di molta fantasia…
(continua)

20) di Arcangelo Galante (non iscritto) del 21/09/2016 all'opera
Un'incontrollabile fuga d'arieti:

Allietato dalla tua gentilezza, è stato un piacere averti conosciuto virtualmente. Ogni tanto, le distanze telematiche donano l’opportunità di utili letture e piacevoli…
(continua)

21) di Arcangelo Galante (non iscritto) del 15/09/2016 all'opera
Un'incontrollabile fuga d'arieti:

Racconto particolare che mette in contrasto la realtà, quasi sarcastica, dei protagonisti, i quali, sembrano non saperla gestire, se non sfogandosi addosso considerazioni un poco represse, forse inaspettate pure…
(continua)

22) di Sartisa del 09/09/2016 all'opera
Quel ristorante dimenticato:

Ottimo racconto personaggi che recitano a dovere la propria parte. Sei un ottimo regista.La scrittura è composta e scivola molto bene ma, come ti hanno già fatto notare, verso…
(continua)

23) di Arcangelo Galante (non iscritto) del 05/09/2016 all'opera
La testa nella sabbia:

Un buon racconto, vissuto in prima persona dal protagonista, quasi fosse una triste realtà percepita dopo un fatto di cronaca realmente accaduto. Vicenda noir a doppio binario, tra fantasia…
(continua)

24) di Arcangelo Galante (non iscritto) del 26/08/2016 all'opera
La Mantide e il religioso:

Un racconto interessante che rivela considerazioni in linea con il nostro tempo. La Mantide cerca, nel bene o nel male, di sopraffare chi vuole ergersi a paladino del bene…
(continua)

25) di Arcangelo Galante (non iscritto) del 24/08/2016 all'opera
Jelena:

La vita riesce sempre a sorprenderci, nonostante le affettive illusioni ed i propositi sentimentali che tentiamo di raggiungere. Non sempre un sogno d’amore trova riscontro nella realtà e, talvolta,…
(continua)

26) di Arcangelo Galante (non iscritto) del 23/08/2016 all'opera
L'ateo che entrò dritto nel Regno dei Ci…:

Come altri precedentemente letti, ben scritti dall’autore, pure questo è un racconto strepitosamente fantasioso, impregnato di grande senso analitico su argomentazioni difficili da valutare e, persino, da sostenere, in…
(continua)

27) di Massimo Tivoli (non iscritto) del 22/08/2016 all'opera
Quel ristorante dimenticato:

Indubbiamente un giallo classico. Ho apprezzato molto la scrittura impeccabile che è stata condotta per tutta la narrazione, uno stile devo dire elegante. La descrizione dei luoghi mi ha…
(continua)

28) di Ida Dainese del 11/08/2016 all'opera
Le condizioni:

Trovo che sia un'ottima storia e ti è anche riuscita bene; dovendo scrivere un racconto, e non un romanzo, hai dosato bene la scrittura senza perderti in lunghe descrizioni…
(continua)

29) di Stefano Garino del 14/07/2016 all'opera
Le condizioni:

Questa mattina in tabaccheria è venuta poca gente, e quindi mi sono dedicato al tuo racconto. Ho da subito apprezzato il tono informale, amichevole, e l'uso corretto del tempo…
(continua)

30) di Stefano Incoronato del 14/07/2016 all'opera
Le condizioni:

Storia intrigante e, secondo me, lo stile è ottimo per un racconto breve, diretto e conciso senza che però manchi niente alla storia, della serie :…
(continua)

31) di Sartisa del 03/10/2015 all'opera
La testa nella sabbia:

Racconto metropolitano, condito con un pò di fantasia. In effetti è sempre meglio non fare gli eroi in casi come quello, è pericoloso per se e per gli altri,…
(continua)

32) di Ida Dainese del 21/08/2015 all'opera
Un impercettibile movimento degli occhi:

Prego, è stato un piacere! Ti chiedo però scusa per aver sbagliato, nel commento, il nome della bambina. Volevo aggiungere anche che trovo il titolo molto azzeccato; il più…
(continua)

33) di Ida Dainese del 20/08/2015 all'opera
Un impercettibile movimento degli occhi:

E infatti, aspettavo la terza parte. Essendo un'adulta mi hai fatto riflettere sul come ci si pone di fronte ai bambini, e sono d'accordo quando dici che più delle…
(continua)

34) di Ida Dainese del 19/08/2015 all'opera
Un impercettibile movimento degli occhi:

Ho letto questa prima parte con piacere, nel senso che il tuo modo di raccontare mi ha coinvolta nella vicenda. Le descrizioni dei vari personaggi, adulti e bambini, sono…
(continua)

35) di Ida Dainese del 19/08/2015 all'opera
Un impercettibile movimento degli occhi:

Anche la seconda parte mi è piaciuta, qui è ancora più chiaro il divario bambini - adulti, quasi fossero due mondi a parte. Inutile dire che sto tifando per…
(continua)

4 recensioni o commenti dati + 19 risposte (dalla più recente):
Amara verità…
(continua)

-) del 11/09/2017, all'opera
La Mantide e il religioso (opera dell'autore) :

Grazie per la lettura…
(continua)

-) del 04/08/2017, all'opera
Jelena (opera dell'autore) :

Ti ringrazio moltissimo per…
(continua)

-) del 11/01/2017, all'opera
Piacere, signor Bukowski (opera dell'autore) :

Grazie a tutti per la lettura e per gli apprezzamenti, in effetti non è una vera e propria storia ma semplicemente delle riflessioni delle quali avete colto il senso.…
(continua)

Breve ma molto bello e significativo. Da amante dei gialli ammetto di aver pensato "cosa c'era nel caffè?" ma senza dubbio il senso è un altro e più profondo.…
(continua)

-) del 01/01/2017, all'opera
Un'incontrollabile fuga d'arieti (opera dell'autore) :

Grazie per la lettura e per l'apprezzamento! Ho scritto questo racconto poco più di un anno fa ed è tra quelli che passo sempre volentieri quando mi chiedono…
(continua)

-) del 31/10/2016, all'opera
L'ateo che entrò dritto nel Regno dei Ci… (opera dell'autore) :

Grazie moltissimo…
(continua)

-) del 26/10/2016, all'opera
La testa nella sabbia (opera dell'autore) :

Grazie per l'apprezzamento, ammetto di non ricordare in che stato emotivo fossi quando l'ho scritto - forse…
(continua)

-) del 26/10/2016, all'opera
Jelena (opera dell'autore) :

Grazie! In effetti l'inizio lascia presagire una storia "ordinaria", poi la realtà cede il…
(continua)

-) del 26/10/2016, all'opera
Le condizioni (opera dell'autore) :

Grazie a tutti per la lettura e per l'apprezzamento! Non posso dire di cavarmela troppo bene con i gialli, infatti qui è l'alone di mistero dell'ambientazione a rendere la…
(continua)

-) del 21/09/2016, all'opera
Un'incontrollabile fuga d'arieti (opera dell'autore) :

Grazie per la recensione. Siccome hai recensito tutto quello che ho scritto, come minimo meriti di sapere com'è nato questo strano racconto. L'anno scorso, di questi tempi, mi ero…
(continua)

-) del 11/09/2016, all'opera
Quel ristorante dimenticato (opera dell'autore) :

Grazie per la lettura…
(continua)

-) del 28/08/2016, all'opera
La Mantide e il religioso (opera dell'autore) :

Grazie per la lettura! La chiave di lettura è quella. Quasi non…
(continua)

-) del 26/08/2016, all'opera
Jelena (opera dell'autore) :

Hai perfettamente ragione, magari col tempo si tende a diventare un po' più razionali ma non so se sia necessariamente un bene. Fortunatamente, scrivere aiuta a conservare quello spirito…
(continua)

-) del 23/08/2016, all'opera
L'ateo che entrò dritto nel Regno dei Ci… (opera dell'autore) :

Ti ringrazio moltissimo per l'attenta lettura e i complimenti! Neanche io avrei…
(continua)

-) del 23/08/2016, all'opera
Quel ristorante dimenticato (opera dell'autore) :

Grazie per la lettura e per l'apprezzamento! Si, forse il finale poteva essere più elaborato, ma ho avuto qualche vincolo dovuto alla lunghezza perché era stato concepito per partecipare…
(continua)

-) del 12/08/2016, all'opera
Le condizioni (opera dell'autore) :

Grazie per la lettura e per l'apprezzamento! Hai ragione, ho scritto un'eresia, non…
(continua)

-) del 15/07/2016, all'opera
Le condizioni (opera dell'autore) :

Grazie a entrambi per la lettura e per i consigli/correzioni! Il racconto è breve in quanto l'ho scritto per un concorso dove avevo un quantitativo di battute limitato. Solitamente…
(continua)

Bel racconto, complimenti davvero! Sei molto…
(continua)

Molto carino, complimenti! Un esempio di come la passione per la letteratura possa unire, ecco perché le iniziative legate ad essa vanno sempre promosse e sostenute.…
(continua)

-) del 04/10/2015, all'opera
La testa nella sabbia (opera dell'autore) :

Grazie per la lettura…
(continua)

-) del 21/08/2015, all'opera
Un impercettibile movimento degli occhi (opera dell'autore) :

Si in effetti non me la sentivo di scrivere un finale troppo "netto", visto che si parla di un bambino che ha tutta la vita davanti.. però per certi…
(continua)

-) del 20/08/2015, all'opera
Un impercettibile movimento degli occhi (opera dell'autore) :

Grazie mille, hai colto alla perfezione quello che volevo comunicare. La sensibilità e l'empatia dei bambini spesso vengono turbate dalla superficialità degli adulti, e le conseguenze si vedono nel…
(continua)

35 (+ 0 risposte) commenti dati nelle
Gare (dal più recente):

Tema un po' spiazzante e per questo... buona idea! Per quanto riguarda la forma, come ti hanno fatto notare c'è qualche ripetizione che si può evitare ("legge", "ma niente…
(continua)

In un commento hai citato la vaporwave e in effetti leggendo il racconto ho pensato proprio a quelle atmosfere... mi piace lo stile, permette di entrare subito nel mondo…
(continua)

Non è facile impostare un racconto quasi unicamente sui dialoghi, ma sei riuscito a farlo al meglio. Una storia amara, giocata sulla metafora delle rotture insanabili che finiscono per…
(continua)

Mi piace il tema distopico e il tono che, nel finale, diventa surreale: basta un filo d'olio per risolvere una caterva di problemi che addirittura avrebbero messo a repentaglio…
(continua)

Andrebbe un po' sistemato dal punto di vista della forma: al di là delle eufoniche, che però ho letto si tratta di una scelta stilistica, c'è un contrasto un…
(continua)

Una trama toccante, l'amore si mischia spesso con i rimpianti, i ricordi e... l'ineluttabilità di certe scelte o strade che decidiamo di prendere. Per quanto riguarda la forma, suggerisco…
(continua)

Una tensione crescente che si risolve nell'incontro con il bambino; ben scritto, in stile flusso di coscienza, ci permette di entrare nella testa del protagonista. Ogni lettore può trovarci…
(continua)

A me è piaciuto; le premesse permettono di empatizzare con la protagonista, il finale "drammatico" non me l'aspettavo proprio. Un uomo sadico, una donna persa nell'indifferenza resa ancora…
(continua)

Tematica da qualcuno giudicata trita e ritrita ma che a me sinceramente affascina molto, anche perché purtroppo le guerre sono tra le poche costanti della storia umana. Forse manca…
(continua)

Sicuramente è descritta bene l'atmosfera di smarrimento, quasi mistica, in cui incappano i due motociclisti abbandonati al proprio destino. In generale mi piace ma credo che - come hanno…
(continua)

Buona l'idea, schematizza il lato freddo e impersonale dei drammi che purtroppo caratterizzano le nostre cronache. Ahimé, spesso non bastano…
(continua)

Anzitutto da rivedere la punteggiatura, soprattutto per quanto riguarda i dialoghi: va bene il flusso di coscienza, ma bisogna quantomeno uniformare. Per il resto, le buone premesse vengono un…
(continua)

L'idea è buona ed è scritto bene, ma per giustificare una brevità del genere occorreva un grande colpo di scena finale
Così purtroppo si finisce per abbandonare…
(continua)


Impossibile non apprezzare la preparazione sul tema, che rende il racconto credibile e dalle sfumature epiche. Di certo invita ad approfondire tutto ciò che viene citato. Quanto al contenuto…
(continua)

Molto bello, si percepisce la tensione accumulata in un passato difficile. Di certo, nei confini di un racconto breve non è facile riuscire a inserire tutti gli elementi che…
(continua)

Oltre a ciò che ti hanno segnalato, occhio al "si" / "sì"
Bel racconto, attuale e ben scritto. Condensa in pochi caratteri tutto il necessario. Davvero impossibile capire…
(continua)


Molto bello, a partire dalla forma, come sempre impeccabile. Il racconto mi ha fatto ripensare a "Essi vivono", quel vecchio film di Carpenter; qui non ci sono alieni di…
(continua)

Anzitutto ti segnalo alcune cose: - "e, correndo parecchi, spno giunti al nuovo Corpo"; - "scuarciagola"; - occhio all'uniformità (es. austro-ungarici/Austro-Ungarici). Per il resto bel racconto, lungo per gli…
(continua)

Scritto bene - a parte qualche limata da dare alla punteggiatura - e personaggi sicuramente d'impatto. Però, per quanto possa essere volutamente surreale l'episodio, avrei marcato maggiormente il movente…
(continua)

Onestamente, più che un racconto breve sembra la fusione di una sinossi e dell'incipit di un romanzo. La forma è ricca di refusi, soprattutto…
(continua)

Racconto ben scritto, ripercorre fedelmente, ahinoi, l'amara china che hanno preso gli abitanti di questo pianeta. Emblematica la figura dell'Osservatore che non può intervenire pur assistendo allo svolgersi…
(continua)

Scusate, riposto il commento che non l'avevo configurato bene
Ottime descrizioni e buona costruzione della psicologia del personaggio, che smarrisce il proprio orientamento prima di... scoprirne la causa.…
(continua)


Interessante, si cerca di capire fin da subito dove andrà a parare il tono "gentile" del serial killer. Di certo in poche righe non è facile condensare la psicologia…
(continua)

Racconto dal sapore surreale, ben scritto; come ti hanno già fatto notare, necessita di qualche ritocco in materia di punteggiatura. Per il resto il tema è assai attuale... la…
(continua)

Racconto autobiografico, essenzialmente delle riflessioni che invitano il lettore a riflettere a sua volta. Scritto bene, il concetto che esprimi è sufficientemente chiaro. Vorrei poter credere che il caos…
(continua)

Molto bello, di certo la situazione che vivono gli invisibili nelle città è davvero triste... pochi giorni fa, qui a Viterbo, la polizia ha gettato le coperte di alcuni…
(continua)

Letto poco prima di prendere un pullman che mi porterà a Roma dai miei genitori. Era destino
Scherzi a parte, gran bel racconto, scritto in maniera impeccabile…
(continua)


Non avevo intuito l'epilogo, il che sicuramente è un punto a favore del racconto che, nella sua brevità, comunque dipinge un quadro esauriente della situazione.…
(continua)

Anzitutto ho imparato una nuova parola, "trepestio"
Adoro questi termini un po' antichi, soprattutto quando contribuiscono a immergersi nelle atmosfere dell'epoca in cui è ambientata la storia. Le…
(continua)


Commento questo racconto su due livelli. Il primo è il contenuto: non ti conosco e non so cosa ti porti a considerare tutti gli anziani in maniera così negativa.…
(continua)

Da amante dei Nirvana, dietro quel Kurt mi si è aperto un mondo ("Starà parlando di lui?") ma ho capito ben presto che il racconto andava a parare altrove…
(continua)

Bello! Non è facile tenere alta l'attenzione del lettore in un racconto che scorre sul filo delle sensazioni e dei ricordi, in uno scenario così apparentemente solitario. La scelta…
(continua)

"Vista dall'esterno immagino che sia davvero monotona e noiosa la mia vita, quando invece per me tutto sembrava sempre nuovo e spettacolare". Questa frase è molto eloquente e racchiude…
(continua)

Ci vedo del forte humour su una delle psicosi, ahimè, più diffuse ai nostri tempi, ovvero la paura di subire furti o rapine. Scritto bene, incuriosisce fino alla fine…
(continua)

Come darti torto, essenzialmente sono riflessioni che faccio spesso anche io. L'ignoranza non è più perdonabile, a maggior ragione in questa fase storica in cui sembra che si stiano…
(continua)

35 (+ 2 non validi) commenti ricevuti nelle
Gare (dal più recente):

(testo non conteggiato perché inferiore alle 200 battute) Mi accodo a Namio, racconto un po' fumoso e questo rovina la lettura. Nulla da dire,…
(continua)

Il racconto si legge senza fatica (e questo a volte è un vero complimento), ben scritto e coinvolgente, anche se non ho ben capito verso chi voleva vendicarsi…
(continua)

Racconto ben scritto, con sfumature di amaro, di malinconia e di vendetta che si mescolano con equilibrio. Ho apprezzato l'uso dei nomi per alcuni e non per altri. Secondo…
(continua)

Gran bel racconto. Foto fantastica. Già dalle prime righe si entra subito nella storia. Grazie allo scatto si ha un quadro ancora più chiaro del racconto. Grazie alla tua…
(continua)

Buona la prosa, ma il contenuto mi pare fumoso. Non si capisce il dove e il quando, seppure possa essere voluto, non mi attira questa nebbia. Neanche le vicissitudini…
(continua)

La vendetta postuma di Sirel rende un po’ di giustizia, per proprietà transitiva, anche alla vita di stenti del protagonista. La tua scrittura, in questo racconto più convenzionale…
(continua)

Anche questa volta il tuo racconto è bellissimo. Hai la capacità di dar vita ai personaggi in maniera eccelsa, e i tuoi scritti sono sempre impregnati di grande umanità…
(continua)

Trovo questa storia bellissima; a partire dall’immagine che ha una luce e un movimento speciale (quindi ben scelta) al ritmo, alla delicatezza con la quale viene trattato il tema,…
(continua)

Bel racconto,sia per l'ottima resa del punto di vista del bambino, molto spontaneo e tutt'altro che artificioso, sia per la capacità che hai di descrivere pregevolmente senza cadere nel…
(continua)

Gabriele, sei riuscito a farmi rivivere quei momenti da bambino, quando tutto è nuovo e grande e si cambia idea/umore in mezzo minuto. Dalla disperazione più nera alla gioia…
(continua)

Non è il primo racconto di Gabriele che ho occasione di leggere e ammetto di essere attratto dal suo stile. La singolarità dell’aggettivazione, l’icasticità delle rappresentazioni, la luminosa immediatezza…
(continua)

Un bel racconto che affiora dagli occhi di un bambino con tutto il suo timore per un futuro deciso dai grandi, che lui non riesce bene a definire. Il…
(continua)

Mi piace Gabriele. Molto scorrevole ed anche coinvolgente. Si sente tutta l'amarezza e tristezza del piccolo Pè. Bella anche la conclusione dove il protagonista esce dalla posizione defilata ove…
(continua)

(testo non conteggiato perché inferiore alle 200 battute) Nel racconto ci sono moltissime intuizioni ottime, alcune più di altre, ma nel complesso mi è sembrato fin troppo descrittivo, ben…
(continua)

Ciao, trovo molto belle le descrizioni dei luoghi, delle sensazioni e dei pensieri del bambino. Leggendo si possono quasi assaporare gli odori di cui parli, ammirare…
(continua)

Racconto molto bello, con poche frasi colori istantanee di un mondo che immaginiamo in bianco e nero. La tristezza di Pè per la vecchia casa e lo sguardo sul…
(continua)

Ottimo racconto. Complimenti. Solo il periodo finale: Per quel momento, nella mente di Pè il golfo rilucente si dissolse; il primo passo verso l’accettazione di quella nuova situazione, a…
(continua)

Ottima le descrizioni degli ambienti, anche il ragazzo protagonista è ben descritto e questo suo cambiamento di vita coinvolge anche il lettore. Mazzola era anche il primo soprannome di…
(continua)

Delicato, gentile, tenero. Hai una potenza nelle descrizione non comune. Sei riuscito a farmi entrare in punta di piedi in questa casa, dove questo ragazzino era preoccupato per il…
(continua)

E' bellissimo e molto tenero questo racconto. Hai veramente una capacità descrittiva fuori dal comune e una sensibilità grande a narrare storie molto vere, quotidiane. Il tuo scritto, già…
(continua)

molto bello. istantanea di una situazione che moltissimi bimbi hanno vissuto. molto ben scritto e descritto, riesci a far vedere le scene in maniera splendida. allo stesso modo, fai…
(continua)

Penso che questo racconto possa essere più vero di quanto una seppur sfrenata immaginazione potrebbe mai pensare. Quello dei centri pseudo-culturali, pseudo-artistici e pseudo - tutto , sia una…
(continua)

Mi era scappato questo racconto. Profondo e veritiero. Ho frequentato haime...centri culturali, ma ben pochi erano concreti. Purtroppo la maggior parte erano come tu li hai descritti in questa…
(continua)

eh, comprendo benissimo l'ultima frase del signor Donato e non dico che la faccio mia, però... faccio parte di una associazione culturale no profit, quindi afferro bene quanto vuol…
(continua)

Racconto scritto e con molta ironia, spesso i circoli culturali, soprattutto nei paesini, sono come vengono descritti in queste righe. Anche le descrizioni e…
(continua)

Ciao Gabriele. Per quel che concerne il tuo racconto, oltre a quanto ho voluto condividere con Giacomo, nel commento precedente, penso che non cambierei una virgola. Penso sia un…
(continua)

Linguaggio corposo e vivo; taglio spigliato; buona caratterizzazione; sapido descrittivismo sociale; evocativo e invitante il titolo. Per le potenzialità che ho notato tra le righe, lo stile dell'autore si…
(continua)

Idea: Originale per la ricerca della serietà in un racconto palesemente ironico. Trama: Una serata fra persone stra-lunate che finisce con i versi di un poeta-accattone. Personaggi: Sono tanti…
(continua)

Un racconto che fa sorridere amaro, puntando la luce su chi pensa di sapere tutto e su chi viaggia inascoltato. La narrazione fila via sciolta, si legge con facilità,…
(continua)

Racconto divertente, sarcastico e leggero, ma non banale. Un’efficace presa in giro di certi circoli culturali, snob, inconcludenti e autoreferenziali, come ne ho visti tanti, eh se ne ho…
(continua)

Mi è piaciuto molto questo racconto: ironico, divertente, non banale, "asciutto", nel senso che è scritto in maniera svelta ma chiara. Insomma, è scritto bene e non annoia. Tenera…
(continua)

Ragazzi di strada e gatti di strada, ci sta che ne vengano fuori delle alleanze. Sì, forse il racconto è un po’ grezzo, imperfetto, ma mi è piaciuto. Buono…
(continua)

Di questo racconto mi sono piaciute le frasi corte. Secche. Alcune sono come la coltellata che ha ricevuto Guillermo. Nella fase di editing ti consiglio di aumentarle spezzandone qualcuna…
(continua)

non mi è dispiaciuto e, secondo me, le emozioni vengono trasmesse più che discretamente. la cosa migliore è il modo in cui è scritto, non lo stile ma la…
(continua)

Questo racconto è molto grezzo, ma percepisco del potenziale, tanto potenziale, non nella storia in sé ma in chi c'è dietro. Ci sono delle belle intuizioni, il ritmo poi…
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Pezzo fin troppo intriso di immagini sanguinolente, ma la paura di morire? L’ansia, l’angoscia e l’introspezione mancano rendendolo un racconto senza anima ne pathos. Per aver partecipato anche non…
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Un racconto scritto bene, con uno stile fatto di frasi brevi, essenziali e secche che ben si adattano alla narrazione della triste fine (forse) di un ragazzo, ai suoi…
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