Recensione o commento # 1, data 00:00:00, 28/01/2016
Molto carino, complimenti! Un esempio di come la passione per la letteratura possa unire, ecco perché le iniziative legate ad essa vanno sempre promosse e sostenute. Chissà quanti aperitivi letterari vengono accantonati sul nascere per il timore che partecipino poche persone.
risposta dell'autore, data 00:00:00, 30/01/2016
Sono perfettamente d'accordo! Le iniziative volte a condividere e diffondere l'amore per la letteratura, o anche per la musica, fanno nascere legami forti e diffondono valori positivi. Nella mia città fortunatamente non mancano, in piccolo o in grande, ma la speranza è che si diffondano e crescano sempre di più. Grazie per il tuo commento al mio racconto!
Recensione o commento # 2, data 00:00:00, 07/02/2016
Vero, reale. Prima la mamma poi tutto il resto. Racconto avvincente. Molto scorrevole, sono 6 pagine, ma le ho divorate in un attimo. L'idea del circolo letterario tra una libreria e un bar per sopravvivere entrambi è poi scaturita in un ritrovo, dove i vecchietti, invece di stare soli a casa e pensare a come rimepire la giornata, è stata proprio un intuizione azzeccata. Complimenti.
risposta dell'autore, data 00:00:00, 07/02/2016
Grazie per le tue parole, per chi scrive non c'è nulla di più emozionante che sentirsi dire "sono 6 pagine, ma le ho divorate in un attimo"! E sono contenta, da un certo punto di vista, di aver raggiunto il mio obiettivo: scrivere una storia realistica che trasmetta valori positivi. Grazie ancora!
recensore:
Ida Dainese(socio onorario, collaboratore)
donatore 2019 (2 dal 2015)
Recensione o commento # 3, data 00:00:00, 11/03/2017
Un bel racconto, ben scritto e credibile. Parla della vita, triste e imperfetta, felice e amabile, con il brutto e il bello che si alternano nei giorni. Il dolore di una perdita, l'amore per un figlio. E quel qualcosa in più, fatto di buone idee, di entusiasmo, di speranza e di coraggio. Che emozione quel piccolo fiume di libri che sgorga dagli scaffali e scorre lungo il racconto, tra i protagonisti, tra le mani che sfogliano con entusiasmo, tra occhi curiosi di leggere e anime che hanno voglia di sentire. Letture che collegano ricordi del passato e speranze per il futuro, poemi antichi che ancora parlano di noi, storie che racconteremo ai nostri figli.
recensore:
Arcangelo Galante
Recensione o commento # 4, data 00:00:00, 08/09/2017
Non c'è che dire, davvero stupenda questa narrazione, cosparsa di speranza e d'amore, ove, la protagonista, anche grazie a uno speciale amico, ricostruisce la propria esistenza, con l'aiuto della letteratura. Ben impostato, nello svolgimento della vicenda, risulta facilmente credibile, proprio per l'atmosfera, sagacemente descritta, dall'autrice; e, chissà, quante persone, leggendolo, vi ci potranno ritrovare intenzioni, sentimenti, pensieri e anche le emozioni, appartenenti non solo alla fantasia, bensì riscontrabili pure in qualche angolo dell'umana esistenza. Ho sempre pensato che le iniziative, volte a condividere e diffondere l'amore per la letteratura, per la musica, per la passione verso qualsiasi altro settore, posseggano il potere di far nascere legami forti, espandendo valori positivi, relativi alle anime di chiunque le condivida. E, difatti, originale l'idea sul come, il circolo letterario, formato tra una libreria e un bar, per sopravvivere entrambi, divenga un ritrovo significativo, per le persone che restano in solitudine in casa. Un vero punto di riferimento, è stata, invece, questa bella intuizione, per come è narrata. Brava, Linda.