
Data iscrizione: 07/03/2019, Città di nascita: Salemi, Nazione: Italia, Data di nascita: 24/12/1959
Interessi: Svariati

rec.
like
visite
data
1
n/n
47
29/01/2020
Le opere personali dell'autore sono legate tra loro da questi tag:
65 recensioni o commenti ricevuti (51 di utenti, 14 di visitatori) (dalla più recente):
1) di user deleted (non iscritto) del 15/11/2022 all'opera
Kusari Renga dedicato all'Autunno:

Grazie, Ele. Sì, ci vedremo presto, per…
(continua)

2) di Eleonora2 del 15/11/2022 all'opera
Kusari Renga dedicato all'Autunno:

Ho riletto il testo completo. Ringraziamenti e saluti si fanno con gli addii. Il mio è…
(continua)

3) di user deleted (non iscritto) del 29/10/2022 all'opera
Kusari Renga dedicato all'Autunno:

Gabriele, al prossimo ti voglio più presente, compatibilmente…
(continua)

4) di Gabriele Pecci del 29/10/2022 all'opera
Kusari Renga dedicato all'Autunno:

E anche questo ce lo siamo portati a casa! Perdona la scarsa presenza ma ho ripreso con gli allenamenti agli anelli, e tra famiglia,…
(continua)

5) di user deleted (non iscritto) del 29/10/2022 all'opera
Kusari Renga dedicato all'Autunno:

L'inverno lo faremo, di sicuro! L'escursione, nelle quattro stagioni, deve essere…
(continua)

6) di Macrelli Piero del 29/10/2022 all'opera
Kusari Renga dedicato all'Autunno:

Molto bello. Se si riuscirà a fare anche l'inverno spero…
(continua)

7) di user deleted (non iscritto) del 29/10/2022 all'opera
Kusari Renga dedicato all'Autunno:

Grazie a voi tutti, senza il vostro entusiasmo e la vostra…
(continua)

8) di Selene Barblan del 29/10/2022 all'opera
Kusari Renga dedicato all'Autunno:

È stata una bella esperienza, interessante e divertente, ancora grazie mille FraFree e a presto a…
(continua)

9) di Giancarlo Rizzo del 28/10/2022 all'opera
Kusari Renga dedicato all'Autunno:

Tutto merito va…
(continua)

10) di user deleted (non iscritto) del 28/10/2022 all'opera
Kusari Renga dedicato all'Autunno:

E un altro kusari renga è stato realizzato! Un grazie di cuore a tutti i "complici", per l'impegno, la sinergia, la…
(continua)

11) di user deleted (non iscritto) del 26/06/2022 all'opera
Kusari Renga dedicato all'Estate:

Grazie anche a te, Ele, sei stata preziosa, come gli altri compagni di viaggio. Sono felice di aver trovato delle persone, tra cui te, con cui condividere questa passione.…
(continua)

12) di Eleonora2 del 26/06/2022 all'opera
Kusari Renga dedicato all'Estate:

Ho aspettato a mettere il commento, che si sarebbe risolto in una sviolinata per Fra - che ancora ringrazio per l'impegno -. Ho visto, attentamente la poesia ed è…
(continua)

13) di user deleted (non iscritto) del 20/06/2022 all'opera
Kusari Renga dedicato all'Estate:

Mi fa piacere che l'esperienza sia risultata utile e piacevole anche a un solitario…
(continua)

14) di user deleted (non iscritto) del 20/06/2022 all'opera
Kusari Renga dedicato all'Estate:

Grazie, Gabriele, mi sono spesa volentieri e non solo per passione, ma anche per aver trovato degli ottimi compagni di…
(continua)

15) di user deleted (non iscritto) del 20/06/2022 all'opera
Kusari Renga dedicato all'Estate:

Grazie, Namio, per le belle parole. Mentore… eh, sì, il buon "mentore" non mente mai!
La passione per tali forme di poesia giapponese, che coltivo da una decina…
(continua)


16) di user deleted (non iscritto) del 20/06/2022 all'opera
Kusari Renga dedicato all'Estate:

Da parte mia, entusiasmo e disponibilità, per mettere a punto le altre due opere, non mancheranno. Spero non…
(continua)

17) di Macrelli Piero del 20/06/2022 all'opera
Kusari Renga dedicato all'Estate:

Per un solitario come me questo lavoro di squadra è stata una novità assoluta piena di sorprese. Dietro la produzione ci sono stati tanti confronti e insegnamenti con la…
(continua)

18) di Massimo Baglione del 20/06/2022 all'opera
Kusari Renga dedicato all'Estate:

Vedo che vi date da fare alla grande, qui, eh? Molto bene, bravi bravissimi! Non so perché, non so percome,…
(continua)

19) di user deleted (non iscritto) del 20/06/2022 all'opera
Kusari Renga dedicato all'Estate:

Se riuscissimo ad articolare anche gli altri due renga, sull'autunno e sull'inverno, si potrebbe…
(continua)

20) di user deleted (non iscritto) del 19/06/2022 all'opera
Kusari Renga dedicato all'Estate:

La collaborazione è sempre un arricchimento, è uno scambio equivalente sotto diversi aspetti: umamo, culturale, svagante. Sono molto soddisfatta dell'opera partorita insieme, è stato gratificante lavorare con tutti voi!…
(continua)

21) di Gabriele Pecci del 18/06/2022 all'opera
Kusari Renga dedicato all'Estate:

Ottimo lavoro e un grazie in particolare a Francesca per il lavoro svolto e la cura della parte tecnica nel raccogliere e correggere, dove necessario, i nostri testi. Si…
(continua)

22) di user deleted (non iscritto) del 27/05/2022 all'opera
Il Rittorno:

Ho appena iniziato a leggerlo ma mi sembra un buon romanzo. Grazie…
(continua)

23) di Giancarlo Rizzo del 13/05/2022 all'opera
Palermo, una capitale musulmana. Urbs in…:

Grazie. Confronterò anche con quella attuale. Mi sento un po'…
(continua)

24) di Giancarlo Rizzo del 12/05/2022 all'opera
Palermo, una capitale musulmana. Urbs in…:

Letto, interessante, forse un po' troppo dettagliato per le troppe parole arabe che distraggono dalla lettura scorrevole. Comunque grazie; è un testo da consultare…
(continua)

25) di Marino Maiorino del 02/05/2022 all'opera
L'ultimo orizzonte:

Namio, la mia conclusione sulla tecnica è diversa: essa cambia la nostra percezione del mondo perché avanzando introduce nuovi paradigmi che calano nella società, ne vengono assorbiti e rielaborati,…
(continua)

26) di Marino Maiorino del 30/04/2022 all'opera
L'ultimo orizzonte:

Caro Namio, ho seguito quanto raccogli di Heidegger che, nella sua crudezza, descrive le cose esattamente per quelle che sono, ma mi pare che ci sia un errore di…
(continua)

27) di Gabriele Pecci del 29/04/2022 all'opera
L'ultimo orizzonte:

Si mi ricordo di questo passo su Prometeo nel libro psiche e tecne di Galimberti, quello è stato il primo che ho letto dei suoi, già che c'ero mi…
(continua)

28) di Marino Maiorino del 29/04/2022 all'opera
L'ultimo orizzonte:

Ciao Namio, avevo anticipato che avevo bisogno di "collocarmi", prima di sapere di cosa parlavamo. Hai chiarito che la "tecnica" della quale parli tu (e Galimberti, a questo punto)…
(continua)

29) di Gabriele Pecci del 28/04/2022 all'opera
L'ultimo orizzonte:

Ciao Namio, mi trovo d'accordo, la tecnica è partita come disvelamento delle proprie potenzialità umane per assoggettare la natura ai propi bisogni, prima primari, poi via via, sempre più…
(continua)

30) di Marino Maiorino del 28/04/2022 all'opera
L'ultimo orizzonte:

Proseguo… Qui il tuo discorso si scolla dalla realtà più recente, perché prendendo le mosse di Heidegger mette a fuoco l'accumulo dell'energia. Ma dal dopoguerra il capitalismo ha deposto…
(continua)

31) di Marino Maiorino del 28/04/2022 all'opera
L'ultimo orizzonte:

Uff… max. 5000 battute, vediamo se ci riesco, perché ho raccolto così tanti spunti… Anche se con qualche tempo di ritardo, riesumo la discussione fin qui tenuta. Credo che…
(continua)

32) di user deleted (non iscritto) del 11/04/2022 all'opera
Fugge:

Penso che, oltre a un ricco bagaglio culturale, tu abbia una sensibilità e una capacità, inerenti alla scrittura, non comuni. Trovo…
(continua)

33) di Gabriele Pecci del 10/04/2022 all'opera
Fugge:

Penso che hai scritto la lirica più bella che ho letto finora, potrei scrivere e scrivere su ogni sensazione prodotta da ogni singolo verso, ma non lo farò, meglio…
(continua)

34) di Paola Tassinari del 29/03/2022 all'opera
Donald Trump e Alvin Hansen:

Devo dire che non volevo leggere il breve saggio perché non conosco Alvin Hansen, ma poi leggendo, lo scritto mi ha preso il cuore e la testa. Il pragmatismo…
(continua)

35) di Paola Tassinari del 24/03/2022 all'opera
L'amante:

Una storia alla "Camilleri", intrigante, sconclusionata, divertente e amara alla stesso tempo, personaggi descritti assai bene, l'avvocato, la cui lettura serale, il libro accanto al comodino, un saggio su…
(continua)

36) di Paola Tassinari del 24/03/2022 all'opera
Evoluzione del ceto senatorio nel Basso …:

Di solito non commento i saggi, ma questo di Namio Intile tratta di un periodo storico che conosco abbastanza bene, dunque concordo con la lettura storico-sociale del periodo, d'altronde…
(continua)

37) di Carlocelenza del 14/12/2021 all'opera
L'ultimo orizzonte:

Siamo esseri duali, e non solo noi uomini. Ogni essere vivente ha caratteristiche in se contrastanti e faccio un esempio per spiegarmi meglio. Da pluriennale pescatore subacqueo ho avuto…
(continua)

38) di Giancarlo Rizzo del 14/12/2021 all'opera
L'ultimo orizzonte:

"Ma forse bisognerebbe domandarsi perché l'uomo senta, anziché d'esser parte di un universo vitale l'estraneità della Natura, quindi anche della Vita. L'uomo è l'unico animale (animale è ciò che…
(continua)

39) di Giancarlo Rizzo del 14/12/2021 all'opera
L'ultimo orizzonte:

Carlo, tocchi un argomento centrale. Ecco alcune riflessioni: Lo spettacolo sottomarino offerto dal comportamento della palla di sardine è meraviglioso. Migliaia di individui si muovono in modo assolutamente sincronizzato…
(continua)

40) di Carlocelenza del 14/12/2021 all'opera
L'ultimo orizzonte:

In effetti chiedersi il perché di una vita è una delle domande più antiche della nostra storia e sicuramente, almeno dal mio punto di vista, senza risposta se non…
(continua)

41) di Giancarlo Rizzo del 14/12/2021 all'opera
L'ultimo orizzonte:

Caro Carlo, questa sì che è fantascienza; ma la discussione non era sulle ipotesi dell'origine della Vita e dell'Uomo stesso. Sulle varianti possibili di cui "L'uomo in sé incarna…
(continua)

42) di Carlocelenza del 13/12/2021 all'opera
L'ultimo orizzonte:

Immaginiamo un mondo fatto di rocce, silenzioso e immutato da secoli e qualcosa che con un atto di pura violenza si appropria di qualcosa che non è suo, questa…
(continua)

43) di Giancarlo Rizzo del 13/12/2021 all'opera
L'ultimo orizzonte:

Ho 76 anni. Il mio titolo di studio è il secondo anno di istituto tecnico industriale, ovvero poco più della terza media. Nella vita, ho fatto l'imprenditore e ora…
(continua)

44) di Giancarlo Rizzo del 12/12/2021 all'opera
L'ultimo orizzonte:

L'argomento è interessante e chiedo perdono ma non so far altro che semplificare, magari in malo modo, per esprimere il mio parere. "La tecnica, il fare, sembra precedere dunque…
(continua)

45) di Giancarlo Rizzo del 10/12/2021 all'opera
L'ultimo orizzonte:

Non sarei così angosciato pensando alla capacità dell'uomo ad adattarsi alla natura tramite la scienza. Sicuramente al giorno d'oggi la condizione dell'umanità è come in "mezzo al guado": dietro,…
(continua)

46) di Gabi Celeste Pisani del 11/11/2021 all'opera
I demoni, l'acciaio e le magnolie:

Questa piattaforma non la conoscevo e appena ho iniziato a navigare tra le varie pagine la curiosità mi ha subito portato a cercare quella che fosse la storia più…
(continua)

47) di Egidio del 09/11/2021 all'opera
Un'indagine privata:

Complimenti, Namio! Davvero notevole questo tuo lavoro, che abbina le caratteristiche del romanzo tradizionale (di svelamento e implicita denuncia delle molte ipocrisie dell'attuale società) a quello di genere giallo.…
(continua)

48) di Ibbor OB del 30/05/2021 all'opera
Evoluzione del ceto senatorio nel Basso …:

Su questo periodo storico mi sento di consigliare il pod cast STORIA D'ITALIA di Marco Cappelli che tratta in modo approfondito le vicende dell'impero e poi dell'Italia da Costantino…
(continua)

49) di Selene Barblan del 23/05/2021 all'opera
La tua gente è la mia gente:

Mi fa molto piacere sapere che la tua situazione famigliare sia migliorata. Goditi il mare e la calma che porta. Il racconto sì, a mio modesto parere…
(continua)

50) di Selene Barblan del 23/05/2021 all'opera
La tua gente è la mia gente:

"Giorno dopo giorno mi convinco che sia necessario affrontare l'esistenza muniti d'una una sorta di malinconico disincanto e di stoico distacco". Quanto mi piacerebbe esserne capace… sicuramente molte ansie…
(continua)

51) di Roberto Virdo' del 05/01/2021 all'opera
Evoluzione del ceto senatorio nel Basso …:

Innanzitutto un doveroso ringraziamento per questo interessante quanto originale saggio storico. Saggio al di fuori di ogni dubbio, originale per la focalizzazione così precisa su un particolare aspetto che…
(continua)

52) di Selene Barblan del 14/12/2020 all'opera
Solo fumo:

Ho letto questo racconto quando è stato pubblicato, in luglio, ma mi ci è voluto un po’ di tempo per “digerirlo”… mi ha colpito nel profondo e mi è…
(continua)

53) di Andr60 del 27/11/2020 all'opera
La rivolta di Shays:

Caro Namio, il punto di svolta è stato proprio il "divorzio" tra Banca d'Italia e Ministero del Tesoro: è da lì che si è originato il nostro mostruoso debito…
(continua)

54) di Andr60 del 27/11/2020 all'opera
La rivolta di Shays:

Caro Namio, nella situazione attuale, "In medio stat virtus" non esiste. Ovvero: o ci sono i disoccupati per confinamento casalingo causa virus o causa cessione attività, oppure ci sono…
(continua)

55) di Mariovaldo del 26/11/2020 all'opera
La rivolta di Shays:

IO, come credo sia vero per la grande maggioranza dei lettori, non sapevo nulla di quella guerra e delle sue motivazioni. Il tuo saggio è veramente notevole e fornisce…
(continua)

56) di Lucia De Falco del 22/10/2020 all'opera
Un'indagine privata:

Questo racconto mi è piaciuto molto. L"ho letto, inizialmente, perché mi era parso di capire che il protagonista potrebbe essere lo stesso avvocato del racconto della gara d'autunno. Certo,…
(continua)

57) di Francesco Pino del 18/10/2020 all'opera
L'origine, e l'importanza, del divieto di…:

E' proprio come scrivi, Namio. E' vero che nella stragrande maggioranza dei casi i rappresentanti fanno gli interessi della classe che rappresentano o peggio del loro partito, ma ci…
(continua)

58) di Andr60 del 10/10/2020 all'opera
La rivolta di Shays:

Ho letto solo ora questo interessante mini-saggio su un episodio che non conoscevo della storia americana. Certo, è dall'asilo che ci ammanniscono la favola degli USA come "Prima democrazia…
(continua)

59) di Roberto Virdo' del 07/09/2020 all'opera
Il Calvario di uno scrittore di gialli:

E allora mi vedo costretto a fare la recensione della recensione. Che dire… eccezionale. Introduco quale unico elemento di novità il: non è vero ma ti credo. Non è…
(continua)

60) di Roberto Virdo' del 05/09/2020 all'opera
Il Calvario di uno scrittore di gialli:

Quando si dice che il marchio è una certezza! Ho letto questo racconto di lunghezza media e garantisco che l'investimento è stato fruttuoso. Spero di non perdermi nelle solite…
(continua)

61) di Ida Dainese del 16/04/2020 all'opera
Il Rittorno:

Ho incontrato questa storia che parla del Cile proprio nel giorno della morte di un cileno, Luis Sepulveda. Leggere questo racconto è stato come intraprendere un viaggio verso luoghi…
(continua)

62) di Andr60 del 04/04/2020 all'opera
Un'indagine privata:

Un'indagine privata che si somma a una interiore che coinvolge il protagonista. Racconto che procede spedito verso la rivelazione finale. Carlo troverà il coraggio che ha avuto la sorella,…
(continua)

63) di Andr60 del 21/03/2020 all'opera
Il Rittorno:

Ciao, Namio, Grazie per questo viaggio senza biglietto in un paese che conoscevo solo per la corrida della partita del Mondiale '62 e per il golpe di Pinochet, eterodiretto…
(continua)

64) di Ida Dainese del 02/02/2020 all'opera
Sette spighe:

Bel racconto e ben scritto (ti sono sfuggiti "quanto a disposto" invece di "ha" e "esce dalla sua sacca" invece di "estrae"). Le descrizioni dell'ambiente, i caratteri e le…
(continua)

65) di Ida Dainese del 22/05/2019 all'opera
Un'indagine privata:

Una storia ben scritta che cattura l'attenzione fino alla fine. Mi è piaciuto l'uso del tempo presente che trascina subito all'interno della vicenda. La rappresentazione dei personaggi maschili (fratello,…
(continua)

108 recensioni o commenti dati + 29 risposte (dalla più recente):
Non ci sarebbe la notizia. Se un siciliano lascia la Sicilia per farsi…
(continua)

Non sarò certo io a difendere la scuola pubblica italiana. Posso sintentizzare i quasi tre lustri trascorsi là dentro con due impressioni, in entrata e in uscita. In entrata,…
(continua)

Ciao, Susanna. Stasera si recita a soggetto, scrisse Pirandello, l'opera teatrale dove l'attore reclama la spontaneità per esibire il proprio talento recitativo ed elude il copione dell'autore non dissimile…
(continua)

Umberto Eco ci ha costruito quel magnifico romanzo che è il Pendolo di Foucault sui Rosenkreutz e sui loro tentativi alchemici di governare il mondo attraverso Cabala e cospirazioni.…
(continua)

Hai scritto una recensione della recensione. Mi hanno demolito molte volte e ancora capita. Anzi, il più grande demolitore di me stesso sono proprio io. Sono però contento di…
(continua)

Dal punto di vista formale… questa volta nulla da segnalare. Hai scritto un eccellente racconto, dal lessico adeguato, dalla sintassi appropriata, nessuna violazione a regole grammaticali o di concordanza…
(continua)

Spero che Rossella D'Ambrosio non ce ne voglia per l'invasione. Tempo fa ebbi modo di conoscere Stefano Mancuso, palermitano con cattedra a Firenze, neurobiologo vegetale. Proprio così neurobiologo. Mi…
(continua)

Hai mai sentito parlare dell'intelligenza delle piante? Eppure loro di cervello non ne hanno e rappresentato oltre il 90% delle…
(continua)

Provo a leggerlo e…
(continua)

Hai proprio ragione, caro Gabriele. Tutto ciò che è vivo intorno a noi nasce e cresce in un continuo divenire. Tutto si trasforma, è una realtà empirica ed evidente…
(continua)

Ma nessuno ti constringe a citare, Gabriele. Tu prendi sempre come metro di giudizio Galimberti. Ma a mio avviso ti affidi all'esempio più sbagliato. Galimberti è originale solo in…
(continua)

Il passato non è solo il tempo che è stato: è anche il tempo che non è più. Questa negazione (da te percepita e da cui ti difendi come…
(continua)

Convincente, appassionante, un'opera importante. La lettura mette a nudo una Straniera (più che uno Straniero), una donna in apparenza impermeabile ai gliommeri sentimentali e al caos emotivo capace di…
(continua)

Dovevi postare il rap nelle gare, Andr. Che tutti leggano. La rivoluzione, mi sono fatto convinto da un pezzo, è cosa breve. Dura una battito d'ali, iniziano poi i…
(continua)

Che poi mi sono sempre chiesto… ma il Mig rinvenuto in Calabria un registratore dei dati di volo…
(continua)

Valgono mezza laurea in filosofia (di quelle d'una volta),…
(continua)

Eh, caro il mio Gabriele. Come diceva il buon vecchio Tertulliano: credo quia absurdum est. Credo perché è assurdo, e non mi rompete le scatole con inutili ragionamenti. Detto…
(continua)

-) del 20/06/2022, all'opera
Kusari Renga dedicato all'Estate (opera dell'autore) :

A Francesca, arrivata qui in realtà da non molto tempo, va il mio plauso per essere riuscita nell'impresa di organizzare una sorta di laboratorio aperto e inclusivo allineando delle…
(continua)

Lascia perdere l'Io e il Sé, non servono più di quanto non servano anima e spirito. Il desiderio di morte del tetraplegico Mario, da cui sono partito, è una…
(continua)

Quindi, come sosteneva Jung l'Io è la ragione, l'anima razionale, e l'Es la percezione, l'anima emotiva. L'Es vive dunque nel presente come percezione attualizzata in divenire e l'Io nel…
(continua)

Oggi, ieri, domani. La quantificazione del tempo e la sua unione con lo spazio e il movimento non se li è inventati Einstein, ma Platone nel Timeo e Aristotele…
(continua)

E quale causa ha prodotto il tempo? O il tempo è esso stesso una causa che produce cosa? Altro tempo? E se è prodotto perché non è permanente e…
(continua)

Vado in OT, Gabriele. Tu tendi a oggettivizzare ogni cosa, tempo compreso. Quello che tu descrivi è il funzionamento di un orologio, che quantifica il tempo secondo una convenzione.…
(continua)

Un buon racconto… una profezia autoavverante in cui il vaticinio della madre in qualche modo induce il figlio proprio per quella via e a commettere quel gesto che egli…
(continua)

La cugella è un personaggio che ritorna nei tuoi racconti. Carino il siparietto con colazione mattutina, rivela un pezzo minuto di vita e insieme il tentativo di riflettere su…
(continua)

Ogni tanto i due filosofi improvvisati li seguo. Ciascuno di voi dovrebbe partire ogni volta da quanto l'altro scrive e cercare in primo luogo di spiegare quanto l'altro asserisce…
(continua)

-) del 27/05/2022, all'opera
Il Rittorno (opera dell'autore) :

Di niente, buona lettura. Non credo che la mia scrittura sia al…
(continua)

Io ci vivo nel mio eremo personale, in campagna a un tiro di schioppo dal mare circondato da piante e animali; e mia moglie a ripetermi che dovevo fare…
(continua)

Ora, sarebbe veramente lunga e ardua addentrarsi nella marea di termini e concetti stravolti dalla traduzione (dal latino tradere=tradire) greca e latina e da millenni di correzioni successive che…
(continua)

Tanto era legata l'anima omerica al mondo che si esprimeva come appunto psyché (da psychein=respirare o anche spirare del vento). E siamo giunti al principio del respirare spirare e…
(continua)

Il vostro mi pare un dialogo tra sordo ciechi. Anche sull'etimologia credo che non ci siamo capiti. Giancarlo scrive di anima e tu, Gabriele, argomenti come San Tommaso sulla…
(continua)

La mia non era una critica, ma un invito a ripartire dalle parole, dalla loro etimologia non come pedante e filologica ricerca dell'etimo (ma anche lì sai quali incredibili…
(continua)

Quindi il senso, della vita suppongo, è comprendere imparare applicare. E quello dell'esistenza? Vita ed esistenza sono sinonimi? Comprendere viene da cum e prehendere, ossia abbracciare insieme, afferrare tutto…
(continua)

-) del 13/05/2022, all'opera
Palermo, una capitale musulmana. Urbs in… (opera dell'autore) :

Per la cartina ti ho accontentato. I termini…
(continua)

Ciao, Francesco. Bel pezzo, in cui analizzi per sommi capi la genesi della c.d. mafia in epoca moderna. Conosco bene la relazione di Pietro Ulloa, procuratore del Re a…
(continua)

Hai appena sfiorato un universo mondo. Mi sono imbattuto in Vance Packhard decadi fa. Sociologo, giornalista, con il suo Persuasori Occulti del 1957 scrive il primo saggio sui poteri…
(continua)

Non mi dilungo, ciò che conta è che entrambi i sistemi mostrano dei punti in comune (mentre ad esempio i sistemi di diritto penale per non dire quelli processuali…
(continua)

Ciao, Domenico Hai scelto un argomento molto complesso. L'articolo consta di tre parti, a mio avviso, una introduttiva ed espositiva sulla proprietà intellettuale tout court, una in cui esponi…
(continua)

-) del 30/04/2022, all'opera
L'ultimo orizzonte (opera dell'autore) :

Finché si pensa che la tecnica sia neutrale hai ragione tu. Se la tecnica è un mero mezzo nelle mani umane che ne dispongono liberamente tutto dipende da come…
(continua)

Mi intrometto brevemente. La fantascienza è morta anche per me. Ma lo è perché la è scienza, l'ultimo orizzonte, oggi, a differenza di quanto non avveniva solo qualche decade…
(continua)

-) del 29/04/2022, all'opera
L'ultimo orizzonte (opera dell'autore) :

Ciao, Gabriele. Grazie per l'intervento. Io credo che la società della tecnica sia una costruzione già sfuggita di mano all'uomo dove l'uomo da motore e fine del processo decisionale…
(continua)

-) del 29/04/2022, all'opera
L'ultimo orizzonte (opera dell'autore) :

Ma la tecnica in Heidegger non è solo una modalità del conoscere, ma un vero e proprio modo di stare al mondo. Quando il filosofo suggerisce che l'uomo è…
(continua)

-) del 29/04/2022, all'opera
L'ultimo orizzonte (opera dell'autore) :

Il discorso con Marino si fa interessante. Scientia come conoscenza. Io sono d'accordo con te che la scienza è uno dei motori della conoscenza, ma non della com-prensione. Tuttavia…
(continua)

-) del 28/04/2022, all'opera
L'ultimo orizzonte (opera dell'autore) :

Che vada al di là delle semplici ragioni tecniche che conseguono all'autoaffermazione…
(continua)

-) del 28/04/2022, all'opera
L'ultimo orizzonte (opera dell'autore) :

Il tuo metodo è quello di ribattere punto su punto, vedo. Grazie comunque per la lunga e approfondita analisi. L'auspicio è un invito a non fermarsi sulla soglia, a…
(continua)

"Cristo, ma c'hanno capito di quello c'hai insegnato?" scrivi. Ma come hai scritto c'hai…
(continua)

Il Dragone Mon Amour #12 Nei primi versi la lingua s'attorciglia, ma nel finale la lettura scorre che è un piacere. Ottima questa lirica in vernacolo romano. Magnificamente reso…
(continua)

Il Dragone Mon Amour #11 Perdonami, Gabriele. Ma perché tu pensi che le scienze esatte, quelle che agiscono in base al metodo scientifico, si occupino di Dio? O che…
(continua)

Un testo diviso molto complesso dove metti tanta carne al fuoco e sostanzialmente diviso in due parti: nella prima accosti l'esperienza sensoriale ed emotiva dell'assistere a uno spettacolo cinematografico…
(continua)

-) del 11/04/2022, all'opera
Fugge (opera dell'autore) :

Ciao, Gabriele, troppo buono, mi sono…
(continua)

La Cura è il prendersi cura. Dio qualcuno di voi l'ha mai visto o sentito? Però tutti noi abbiamo esperienza della vita e di come prendersi cura accresca, stimoli,…
(continua)

Jaspers come psichiatra ha dovuto indagare a fondo la dicotomia ragione emozione che sta alla base del corto circuito evolutivo di cui a mio avviso siamo vittime con tutte…
(continua)

Il Dragone-Mon Amour # 6 Karl Jaspers è uno dei massimi filosofi del secolo passato. Medico, psichiatra, è famoso per la colossale Psicopatologia Generale, uno dei caposaldi della psicologia…
(continua)

Il Dragone Mon Amour #5 Un racconto singolare, forse per quella ripetizione a capolinea del nome della protagonista: Giulietta, che ripeti in maniera quasi ossessiva. Protagonista ben descritta, una…
(continua)

-) del 25/03/2022, all'opera
Evoluzione del ceto senatorio nel Basso … (opera dell'autore) :

Invero il mio intento era, dal titolo, quello di descrivere per brevi cenni l'evoluzione del ceto senatorio nel Basso Impero. A mio avviso non è accaduto quanto tu sostieni,…
(continua)

Il Dragone-Mon Amour #4 Innanzitutto, benvenuta. Un racconto singolare, di cui comprendo l'intento e di cui mi pare di intravedere i fini: a tratti poetico ma a volte troppo…
(continua)

Nonostante possa apparire macabro quella di volersi nutrire della persona amata non è un'usanza così strana. Ancor oggi alcune popolazione primitive praticano il cannibalismo del caro estinto. Il racconto…
(continua)

Il Dragone-Mon Amour#3 Gradevole, un giallo vecchio stile anche ben strutturato con il capovolgimento del movente del presunto assassino nel finale: da scrittore frustrato ad amante perverso. Hai avuto…
(continua)

La Stagione del Dragone-Mon Amour#2 Quindi la ragione del tuo Essere nel Mondo dipende da un Ente esterno al Mondo di cui nessuno ragionevolmente può dire nulla di certo.…
(continua)

La stagione del Dragone-Mon Amour#1 Mi accorgo che hai una produzione sterminata, Ibbieffe. Mi ha attirato il titolo, confesso, quel Dune. Ho letto il romanzo di Herbert in gioventù…
(continua)

Condivido le conclusioni del tuo articolo che prende spunto dalla teoria di Aamatya Sen, Domenico. La guerra tra sostenitori della vaccinazione e non è il segno della mancanza di…
(continua)

Filosofare oggi è essere fraintesi, cito Heidegger. La filosofia, come la fede, la salvezza, la verità, sono un libero gioco del pensiero, com'è libera l'arte, la poesia, la pittura,…
(continua)

Quindi, nel prendere solo ciò che c'è di buono da ogni religione, di fatto proponi una NUOVA religione (universale e assoluta come le precedenti nei fatti se non nei…
(continua)

Questo mi era sfuggito, grazie Andr. Sul merito universitario o su quello in magistratura ne potrei dire delle belle. "La meritocrazia è il modo col qual il potere ordina…
(continua)

Ciao, Domenico. L'ho letto il tuo saggio sulla meritocrazia, l'ho trovato ottimo: tocchi svariati argomenti sui quali ho letto e riflettuto parecchio in passato. Come ti dicevo sono un…
(continua)

Ciao, Domenico. Bel testo. Sulla meritocrazia avrei molto da scrivere, e in passato l'ho fatto. Il neologismo venne coniato da un sociologo, Michael Young, se non erro, in un…
(continua)

-) del 15/12/2021, all'opera
L'ultimo orizzonte (opera dell'autore) :

Mi meraviglio sempre di quanto non si rifletta sul senso delle parole. In-dividuo significa ciò che non è possibile dividere. Quando è nata la parola individuo l'uomo era una…
(continua)

-) del 14/12/2021, all'opera
L'ultimo orizzonte (opera dell'autore) :

Ciao, Giancarlo. Il titolo di studio non ha molta importanza. Platone non aveva neanche la terza elementare. E si può leggere Platone, il Simposio ad esempio, come si legge…
(continua)

-) del 13/12/2021, all'opera
L'ultimo orizzonte (opera dell'autore) :

Ciao, Giancarlo. Non si trattava certo un rimbrotto rivolto a te, piuttosto a me, alla mia voglia di accorciare le distanze e cercare sintesi improbabili. Perdona il mio apparire…
(continua)

-) del 12/12/2021, all'opera
L'ultimo orizzonte (opera dell'autore) :

Grazie per il passaggio, Giancarlo. Non amo molto le semplificazioni, il Paradiso della Tecnica non è un bel posto per l'Uomo proprio perché è il Paradiso della…
(continua)

Lasci che il lettore viaggi, non tanto a caso, ma dove tu vuoi. Del protagonista non si evince nulla, che sia uomo o donna, ma si percepisce l'angoscia dell'abbandono:…
(continua)

Per correggere sulla vetrina devi ripostare il testo corretto dopo aver…
(continua)

UN ghigno, uno sparo, un urlo: molto stringente e convincente la sequenza della morte del padre di Ottavio. Ti segnalo, dentro la sequenza a pagina due gocciola e non…
(continua)

Qualcosa mi dice che non sei tanto nuovo, autore. La prosa è matura, lo stile preciso, la lettura scorre veloce e armonisa, pochissime le sbavature e giusto un paio…
(continua)

Cadorna non è certo un personaggio simpatico. Piemontese, di antica formazione militare sabauda, già Senatore del Regno dal 1913 e fino alla morte intervenuta nel 1927. Certo anche dopo…
(continua)

Notevole racconto, brava. Non esente da imperfezioni però. Quell'ottantasei andrebbe a lettere e non a cifre. Ma lascerei il 28 a cifre per segnare la differenza di quel ventotto…
(continua)

Ode alla luna che non c'è dovrebbe essere il titolo, lo scrivi tu stessa. Una storia breve perfetta, Selene. L'incipit introduce il ragazzino con la R maiuscola ma senza…
(continua)

-) del 09/11/2021, all'opera
Un'indagine privata (opera dell'autore) :

Ciao, Egidio. Tutto vero quel che scrivi, felice che ti sia piaciuto e grazie…
(continua)

Un breve, brevissimo, ma molto intenso racconto, anche questo a mio avviso dalla funzione catartica. Forse scrivere ha per te una funzione di questo genere, è un po' come…
(continua)

Ciao, Marcello. Sulla natura del romano dovrebbe essere De Romani Natura, romanus, i appartiene alla seconda, quindi genitivo singolare mentre romanis è dativo o ablativo plurale. Grazie per le…
(continua)

Agli Dei Consenti dunque, hai provato a immaginare il proprietario della Villa dei Papiri di Ercolano Calpurnio Pisone nei suoi ultimi giorni prima del Gran Boato. Ed hai tentato…
(continua)

Ciao, Roberto. La scelta di Damasco non può essere casuale e ricorda l'incontro di Saul con Dio lungo la strada da Damasco a Gerusalemme. Seppure tu non abbia voluto…
(continua)

Curioso, ho scritto un racconto ambientato a Tristan. Credo che lo pubblicherò primo o poi in una gara stagionale. Trovi dei video su Tristan ed Edimburgh of the seven…
(continua)

-) del 31/05/2021, all'opera
Evoluzione del ceto senatorio nel Basso … (opera dell'autore) :

Grazie per l'intervento, Ibbor Ob. Dici bene, se esaminati con attenzione i fatti accaduti nel passato possono rivelarci molto di noi stessi e della direzione in cui marciamo. Sarà…
(continua)

-) del 23/05/2021, all'opera
La tua gente è la mia gente (opera dell'autore) :

Ciao, Selene. Grazie per il benvenuto, i problemi familiari sono rientrati, stamattina sono pure riuscito a fare il primo bagnetto della stagione in un mare deserto e cristallino e…
(continua)

Bel pezzo, Francesco. In verità non conoscevo Glissant, ma le sue idee, per come le hai riportate, non mi suonano affatto nuove, anzi. Oggi si rifiuta la creolizzazione (come…
(continua)

Notevole questa lettera a un'amica, che diventa l'occasione per parlare con se stesse e di se stesse e per esaminare la propria vita, per tirare le somme. Forse il…
(continua)

Lucy ha relegato la sua vita nel ristretto andito della corsa, dove l'unico senso è quello di superare chi ti sta davanti. La competizione definisce ciò che ella è,…
(continua)

Darwin scrive di sopravvivenza del più adatto. Il più adatto può essere il più stupido e il meno forte, per questo mi è venuto in mente Forrest Gump. Mentre…
(continua)

-) del 05/01/2021, all'opera
Evoluzione del ceto senatorio nel Basso … (opera dell'autore) :

Ciao, Roberto. Non immaginavo che qualcuno lo leggesse questo saggio storico, forse troppo ambizioso per la mia penna e le mie conoscenze, ma tu ci sei riuscito. E l'hai…
(continua)

Ciao, Lucia. Le tue fiabe le ho notate e sono molto valide. Chiedo scusa per le citazioni e le riflessioni, sono consapevole di essere pedante e pesante. Stare sereni…
(continua)

-) del 14/12/2020, all'opera
Solo fumo (opera dell'autore) :

"C’è poi il racconto di una vita intera, come raccolta in una conchiglia, se vi accosti l’orecchio riesci a sentire ancora il rumore delle onde. E quel rinchiudersi in…
(continua)

Un racconto improbabile, che inizia come fosse un testo poetico ma poi s'allarga e cresce fino a diventare prosa, che conserva quell'impianto metaforico e simbolico proprio del linguaggio poetico.…
(continua)

Un bel racconto, Mariovaldo. E condivido, la guerra serve solo ad ammazzare dei poveri figli di mamma, affinché altri figli di mamma possano vivere tranquilli, e magari sempre più…
(continua)

Non hai inserito molto nella tua pagina personale Provo a dirti due parole su questo racconto e, innanzitutto, ti segnalo questo: "Passò del tempo e il benessere sembrò dilagarsi:"…
(continua)

Ma come ti è venuta l’idea? Particolare e ottimo questo racconto, realizzato poi in maniera davvero eccellente. La psicoanalisi, come in parte è giusto che sia, è quasi sparita…
(continua)

Provo con qualche nota. Il racconto ha problemi di concordanza di tempi verbali che ne inficiano la sostanza, altrimenti molto buona. Comincio dal principio: " i raggi del sole…
(continua)

Per conoscermi di persona dovresti abitare in Sicilia, o, se vuoi e molto più facile visti i tempi, visitare la pagina personale di BA, dove ho postato alcune cose…
(continua)

-) del 27/11/2020, all'opera
La rivolta di Shays (opera dell'autore) :

Ciao, Mariovaldo, grazie. Ho letto molti saggi storici in vita mia e ho anche fatto ricerche in proprio negli archivi storici pur non essendo uno storico. Ciò che trovo…
(continua)

-) del 27/11/2020, all'opera
La rivolta di Shays (opera dell'autore) :

Ciao, Andr. Condivido in pieno quanto dici. Da trent'anni il gioco preferito di ogni governo, su indicazione e istigazione di Bruxelles, è quello di smontare un pezzo della Pubblica…
(continua)

241 (+ 6 risposte) commenti dati nelle
Gare (dal più recente):

on Ki e Kur qualche ricerca l'avrai pure fatta. Ma quel Mth? Sei stato abile a non cadere negli inganni tipici di una comunicazione narrativa spostata in un momento…
(continua)

Ciao, Francesco. Tutte le recensioni che hai ricevute, e io ho letto, si fermano al senso del racconto. Al perché si scrive, dico spesso. E sono tutte recensioni positive,…
(continua)

Belle gatte da pelare ti prendi. E che a mio avviso amplifichi proprio con quella postilla in cui precisi che l'Autore non pensa ciò che scrive. Che l'Autore debba…
(continua)

4) del 15/11/2022, all'opera
Se dovessi morire... non vorrei fosse ap… di Nuovoautore (
vai al post):


Un bel racconto, Nuovoautore. Ne ho scritto uno di tenore simile tempo addietro e mi ci sono voluti anni per arrivare a una forma definitiva, Chissà perché ci si…
(continua)

Un buon racconto, Alberto. L'ingranaggio tra narratore, voce narrante e punto di vista è ben costruito. Scarna ma efficace la sequenza dialogica. Ti segnalo come unica imprecisione, nel discorso…
(continua)

"Ricordo tutto, ogni dettaglio è inciso nella mia memoria; invece sa il cielo quanto vorrei dimenticare, sono stanco di essere preso per un povero matto dalla mente sconvolta Lo…
(continua)

Un racconto in apparenza complesso dalla struttura non proprio inappuntabile. Iniziamo dal sogno... "Stanotte, dopo tante notti in cui ho vagabondato nella confusione, mi ritrovo nel deserto. Migliaia di…
(continua)

Una sequenza iniziale dove un narratore esterno mette in tavola le carte, due sequenze con dialoghi dove i due protagonisti si confrontano e ancora una dove il narratore illustra…
(continua)

Ne ho vista un'edizione visionaria e colorata, psichedelica, nel 2019 al Massimo di Palermo, l'anno prima della chiusura per pandemia. Non mi ha fatto impazzire questo dover per forza…
(continua)

Ad eundem rivum lupus et agnus venerant siti compulsi Superior stabat lupus longeque inferior agnus. È la versione di Fedro, mio padre me la recitava ogni mattina quando ero…
(continua)

Ciao, Andr. Il tuo siciliano è un po' una traduzione letterale dall'italiano, che non sempre è sbagliata ma quasi mai esatta. - Staiu mali, haju aviri preso u virus.…
(continua)

Se scrivessi il solito racconto ben scritto sminuirei la tua perizia nel condurre da capo a fondo una narrazione, al netto di qualche svarione lessicale, ad esempio è tè…
(continua)

"Inoltre, sapeva che il bambino sarebbe arrivato, attratto dal suono del flauto, trepidante di curiosità per la vista della spada. L’uomo aspettava l’arrivo del bambino." La correlazione dei tempi…
(continua)

Un racconto che è un tentativo di dire cosa? Il nostro essere è il genere umano? L'isola è la Terra? Un racconto, per come la vedo io, deve per…
(continua)

Mi ha ricordato un bugiardino qualunque, con quell'insalata di termini spesso sconosciuti e quello stile piatto, asettico, scientifico, preciso e ineluttabile da liturgia indeformabile senza tempo e senza incertezze.…
(continua)

Un racconto ben scritto in cui l'uomo inteso come genere maschile perde il suo primato millenario nei confronti della donna. La quale assume tutte le cariche e le occupazioni…
(continua)

Il racconto c'è, con quel colpo di scena finale che rivela un morto e una probabile assassina. E da questo punto di vista, quello del finale, il racconto è…
(continua)

Mia madre novantenne ancora oggi mi chiama Calimero quando mi lamento troppo, come faceva quando ero piccolino. Sono Calimero e sono piccolo e nero, quindi un poveretto. Sui ricordi…
(continua)

Mi pare un buon racconto. Scrivi bene non da oggi e quindi i tuoi corti non sono mai banali anche se questo non troppo ben confezionato. Certo quel Giobbe…
(continua)

Ciao, Messedaglia. Un bel racconto forse troppo ambizioso nell'impianto. Mi spiego: l'ambientazione è quella della battaglia di Nikolae'vka o come tu la scrivi. Siamo a gennaio del 1943 e…
(continua)

Un buon corto, con una sorta di capovolgimento nel finale e i tre aggressori che in qualche modo si trasformano in aggraditi. Anzi lo sfigato Giacomo fa apparire sfigati…
(continua)

Per me senza dubbio il racconto migliore tra i tuoi letti finora, il lavoro più in equilibrio tra personaggi e voce narrante, intreccio e struttura. Procedi con un passo…
(continua)

Dal punto di vista formale, è facile, nulla da segnalare. Il racconto è scritto in maniera egregia. Sul linguaggio hai già scritto e indicando Beckett offri un indizio sull'intento…
(continua)

Un bel pezzo, poetico e commovente, toccante al punto giusto, da te non me l'aspettavo. Devo dire che mi è piaciuto, anche il finale tutto sommato dà un senso…
(continua)

25) del 08/07/2022, all'opera
Il Monaco che salutava il Sole di Maria Cristina Tacchini (
vai al post):


È la storia di un Saluto al Sole, e forse l'autrice si riferisce alla pratica yoga che consiste nell'eseguire una serie di posizione proprio al sorgere del sole, dinanzi…
(continua)

Ho letto solo bei racconti da te scritti. La vasca rossa era particolare e intimo, toccante nel finale. Qui cambi genere per la terza volta. Dall'umoristico, al drammatico alla…
(continua)

Un buon racconto scritto in un eccellente italiano, linguaggio appropriato, tempi verbali ben adoperati, lessico appropriato. Il testo è organizzato come un racconto breve con il capovolgimento finale che…
(continua)

28) del 07/07/2022, all'opera
Quella sera che Jimi Hendrix e la sua band… di Alberto Marcolli (
vai al post):


La struttura del racconto fa perno su un protagonista che ricorda e racconta al lettore vicende accadute molti anni addietro quando il protagonista era solo un ragazzo, mentre nel…
(continua)

Uno splendido incipit con quel giorno... qualche chiazza di rosso intenso. Un tocco espressivo che invita a proseguire la lettura. E poi la presenza del corpo, la sagoma nel…
(continua)

Tutto sommato è un buon corto, con il sapiente capovolgimento finale. Un racconto umoristico, anche dissacrante se vuoi, a mio avviso però la ridotta lunghezza del testo e il…
(continua)

Per me è un buon corto, perché in medio termine produci una inversione dei ruoli tra Luca e Graziano, il primo che chiama per essere ascoltato diventa ascoltatore, che…
(continua)

Sto con Maometto, lo confesso. Bisognerebbe però che tutti i proprietari stiano a casa contemporaneamente quando l'esplosivo fa piazza pulita. Questo particolare ti era sfuggito. E peccato poi che…
(continua)

Un buon racconto che sottolinea, se ce ne fosse ancora bisogno, l'inutilità della guerra in ogni luogo e per ogni ragione e soprattutto la sua insensatezza. Come insensata è…
(continua)

Ogni volta che leggo un tuo nuovo racconto mi rendo conto che il tuo modo di scrivere e di procedere nella narrazione si affina e perfeziona sempre più. Il…
(continua)

35) del 07/06/2022, all'opera
Capriole di un Cuore in fuga di Maria Cristina Tacchini (
vai al post):


Una sorta di diario minimo di viaggio in cui più che i luoghi sono i sentimenti della protagonista a mediare e provocare emozioni. Non è quindi tanto il breve…
(continua)

(testo non conteggiato perché inferiore alle 200 battute) Ciao, Roberto. Troppo buono, come sempre. Spero di non deluderti in futuro. Al prossimo giro "la saga" la metto…
(continua)

Ti scrivo da gattaro (esiste anche al maschile) convinto e recidivo. Io i gatti li amo sono più intelligenti, liberi e sensibili della maggior parte delle persone che conosco…
(continua)

È un racconto interamente narrato a parte un paio di dialoghi, e con una voce narrante esterna alla protagonista del titolo. La storia mi pare divisa in due parti…
(continua)

Ciao, Laura. Il titolo è una sorta di ossimoro con quel veleggiare che sa di un andare senza fretta e senza meta e quel correre che è l'esatto opposto.…
(continua)

Questa volta la lotta di classe l'hai lasciata defilata, se non fosse per la povera Lena, e ciò che trionfa è un bieco egoismo venato dalla follia. Il tutto…
(continua)

Una fiaba complessa. All'inizio parte come il racconto edificante di un fratello che procura la luce al fratellino morto che ha paura del buio (della morte, del nulla, dell'assenza…
(continua)

Mi scuso, l'avevo inserito come risposta. Un racconto pensato con quei due tempi verbali, passato e presente, che provano a segnare un confine tra il prima e il dopo,…
(continua)

42) del 13/05/2022, all'opera
La storia della strega di Hansel e Gretel di Messedaglia (
vai al post):


Prendi le mosse dalla nota fiaba dei fratelli Grimm, che in realtà rielaborarono in chiave moderna le fiabe della tradizione germanica: Biancaneve, Hansel e Gretel, Cappuccetto Rosso e via…
(continua)

L'avevo naturalmente letto da tempo. Anche se non ricordo di averlo recensito. È un racconto umoristico divertente piacevole e scorrevole, ma ci ho letto anche una satira amara al…
(continua)

Se non sbaglio il film di Chazelle è tratto da una biografia autorizzata di Neil Armstrong. Erano uomini di grande tempra quelli del progetto Apollo, ex combattenti, piloti, selezionati…
(continua)

Non lo so, Eleonora. È un corto per dimensioni, certo non per la forma. Mi spiego, già dal primo rigo "Mi mancano le maniche. Sono servite per quella volta…
(continua)

Il vangelo secondo Giuda. Forse troppo breve questo racconto per fugare tutti i dubbi che hai fatto sorgere. Il vangelo secondo Giuda è apocrifo naturalmente e forse proveniva da…
(continua)

Il racconto è gradevole e credo che spunti tu ne abbia per poter scrivere anche qualcosa di più complesso sul tema. Tirare un po' le fila della storia italiana…
(continua)

Evviva l'uomo moderno, così intelligente da sottovalutarsi, e così sensato da rinnegare l'eroismo. Evviva quest'uomo vincitore nella dura lotta contro la coscienza e la morale». Vincitore nei confronti di…
(continua)

Ciao, Egidio. Il racconto mi pare, dal punto di vista formale, ben strutturato. Non ho trovato errori sintattici, i tempi verbali paiono corretti, il linguaggio adeguato. Peraltro la storia…
(continua)

Un racconto intelligente, in cui ho trovato più livelli narrativi che si rincorrono: quel ricorrere al pensiero magico dei paesani impauriti parroco compreso, nonostante il baluardo della religione, connesso…
(continua)

Mia suocera se n'è andata con tumore al cervello, rarissimo da un caso ogni milione di abitanti la casistica. Era inoperabile e a detta dei neurologi può darsi che…
(continua)

[quote="Alberto Marcolli" post_id=107546 time=1643378186 user_id=13743] Uso dei caporali. Regola abbastanza condivisa vuole che al termine del discorso diretto il punto o la virgola siano riportati dopo il caporale, non…
(continua)

Un buon racconto, Mariovaldo. Sulla forma non ho molto da dirti: "Ora è nella casera" credo che intendessi caserma. Ben gestiti i tempi verbali e i dialoghi, che sono…
(continua)

Non male questo racconto tra il surreale e l'umoristico e non facile l'ambientazione tra il Signore del Male e quello del Bene, dove il rischio di farsi male per…
(continua)

Innanzitutto benvenuto. Devi leggere quell'attenzione in rosso per capire il modo in cui i tuoi commenti possano essere visualizzati e considerati come tali ai fini della gara. Detto questo,…
(continua)

Tutto sommato un buon lavoro. Hai scelto di adottare come forma della narrazione il personale ricordo, con la voce narrante che in prima persona al passato ripercorre la partecipazione…
(continua)

57) del 11/01/2022, all'opera
Il glorioso e tragico sacrificio dei com… di Messedaglia (
vai al post):


Un racconto surreale, in modo cercato surreale, con quella cavatina d'occhi autoinflitta per permettere una migliore, anzi diversa, visione del lungometraggio sull'ultima carica del Savoia Cavalleria. Conosco bene l'episodio…
(continua)

Ho un debole per il mondo greco e con questo testo ci sono andato a nozze. Nella mitologia greca, di smisurata ricchezza e profondità, si può trovare forse tutto…
(continua)

Uno dei racconti migliori in gara. La tua prosa è come sempre molto curata e attenta ai dettagli con le quali dimostri una cura per il lettore. Al di…
(continua)

Mi è apparsa da subito una sorta di agiografia. Gli italiani adorano le agiografie, sin dal Medioevo, e anche oggi, in questa moderna età di mezzo, la nostra televisione…
(continua)

Al netto di qualche svista formale, il racconto si fa leggere molto bene: e procede in prima persona col punto di vista della nostra cagnetta. Tale punto di vista…
(continua)

Ciao, Fausto. Racconto gradevole, riesci a trasportare con discreta efficacia il lettore in un luogo e in un tempo altro rispetto al nostro, a offrirci l'assaggio di una civiltà…
(continua)

Abbiamo un modo di scrivere simile tu e io. Lento, incline al commento più che all'azione e con un grande spazio per le descrizioni. Il racconto è bello e…
(continua)

Non è male, tra Kafka e Gerrold. Nel senso che il verme mi ha ricordato i Chtorr di Gerrold e quella sorta di trasformazione che subisce Abram la metamorfosi…
(continua)

Concordo con Alberto, bisognerebbe leggere tanti altri racconti come questo. Funziona il doppio binario spiaggia delle vacanze spiaggia dove si va a morire per cercare una vita migliore, anzi…
(continua)

Ciao, ti è venuto fuori un bel divertissement, che ho letto volentieri, pure se quell'incipit preso in prestito da Flaubert ritengo che non c'entri molto. Non so, per me…
(continua)

A mio avviso è una fiaba, ne contiene tutti gli elementi principali: dalla morale all'apoteosi finale passando per l'inderterminatezza di luoghi e personaggi e l'incredibilità dei fatti narrati. E…
(continua)

Innanzitutto, benvenuto. Scrivere un racconto con ambientazione storica non è facile come a primo acchitto potrebbe sembrare. Anzi è piuttosto complicato proprio perché la fantasia deve viaggiare lungo una…
(continua)

Inutile perdere tempo con grassetti e corsivi, il sistema non li supporta. Detto questo l'ho trovato un buon racconto, fila via liscio senza scossoni dall'inizio alla fine, che poi…
(continua)

Ci avverti sin dal titolo con quel diverso, all'inizio sembra una parodia dei tanti programmi tipo Forum dove la finzione insegue la realtà che scimmiotta vari casi di specie,…
(continua)

Ciao, Athos. Anche quello mio con te somiglia all'amore di Madame Louvre per Giobbe. Come Giobbe ti presenti, stupisci col tuo fisico, mi porti a Parigi e mi abbandoni…
(continua)

È una riflessione su se stessi, sulla fine di un rapporto e infine sul suo significato per se stessi. L'ho trovato equilibrato, ben condotto, dall'inizio fino alla fine, con…
(continua)

(testo non conteggiato perché inferiore alle 200 battute) Beh, ci riprovo. Il racconto in precedenza spostato si…
(continua)

73) del 04/10/2021, all'opera
Fragole, cioccolata e pasta dentifricia di Marcello Rizza (
vai al post):


Un racconto su cui è per me difficile emettere una sentenza. Parto dall'incipit, che in modo impeccabile hai staccato dal resto del testo, perché si tratta di una riflessione…
(continua)

Io l'ho trovato magnifico: triste, profondo, onesto, autentico. L'uomo che spazza è l'alter ego del protagonista, il quale passeggia, cammina, e non fa quelle cose che finiscono in ing…
(continua)

Ciao, Selene. Non sono afflitto ancora da demenza senile, perciò l'ho riconosciuto subito questo tuo magnifico racconto. Riconfermo dunque la recensione che ti lasciai oltre…
(continua)

È un racconto all'apparenza leggero, che sembra abbracciare il solito cliché della fuga della città, o dalla civiltà, e in cui il protagonista, in prima persona, accarezza l'idea di…
(continua)

Hai costruito un racconto sulla visione beatifica di Dio, se non sbaglio una dottrina eretica del XIV secolo. E quindi bravo. Hai incentrato il racconto su un episodio ben…
(continua)

Un racconto che dice e che non dice, dove il protagonista, la protagonista non è in carne e ossa, Paola, ma ha un soffio digitale: la fotografia digitale, diversa…
(continua)

Sì, aldilà è un sostantivo col significato di oltretomba, mentre al di là è una locuzione avverbiale. Quindi nell'uso che ne fai il sostantivo è un errore. Poi, più…
(continua)

Divertente, con il finale che riapre tutto daccapo. Bella idea l'ossessione per le cose di Cosa Nostra adoperata per bandire uno scherzo... o forse no. E bella l'idea di…
(continua)

Ottima prosa, molto scorrevole, non ho nulla da segnalarti. Come in ogni storia breve che si rispetti tenti il colpo di scena che qui consiste nel ribaltamento del senso…
(continua)

È una vita meravigliosa o la vita è meravigliosa? Ribalti l'oramai quasi centenaria pellicola di Capra e il protagonista diventa lui il cattivo e il fratello il buono, anche…
(continua)

Ciao, Roberto. Il faro è la metafora per eccellenza. Luce nell'oscurità, o ciò che indica i pericoli ai naviganti, o anche solo la retta via, garanzia per la navigazione,…
(continua)

Ciao, Eliseo, bentrovato, da parecchio non partecipavi. Un racconto ambizioso, che narra dell'incontro tra Rob e un ragazzino che è tale solo all'apparenza. Ma anche un dialogo tra l'Uomo…
(continua)

Più che surreale o ironico, direi di genere umoristico. Jo Cava è un tipo sconclusionato come la storia che racconta di lui, un po' senza capo né coda. Il…
(continua)

Beh, direi che nel complesso è un racconto perfetto. Storia triste e strappalacrime, in cui tuttavia riesci a non cadere nella retorica buonista e politicamente corretta. Soprattutto grazie alla…
(continua)

Un buon racconto, non ho nulla da segnalarti dal punto di vista formale. Ho visto che hai fatto tue le precisazioni di Marcello, a cui mi associo. Ci aggiungerei…
(continua)

Avevo un gattino a cui toccò proprio il nome Chopin, perché aveva l'abitudine di camminare sulla tastiera del pianoforte, quando era aperto. Un racconto gradevole, Marcello, a tratti commovente,…
(continua)

Un racconto ben scritto. Dato che lo hai chiesto Diego e le donne mi sembrava il titolo più adatto. La misoginia, in effetti, non c'entra granché. Anche la frustrazione,…
(continua)

Ti segnalo: "M mi ha fatto una testa così. " Già Platone si chiedeva se la nostra vita fosse reale o solo il sogno di un dio. Rifugiarsi in…
(continua)

Ciao, Teseo. Spero che sia entrato bene il nuovo anno. Racconto surreale che prende spunto da un racconto Zen in cui regna sovrana la metafora. La storiella Zen che…
(continua)

Questo racconto, è una mia opinione, dice molto del suo autore: conciso, essenziale, diretto, velatamente surreale. Non si può dire che ami perderti dentro giri di parole. Scrivi veloce,…
(continua)

È questo il tipo di racconti che mi piace. Da un incontro occasionale sei riuscito a parlare di un episodio, i fatti di Aigues Mortes, che io personalmente non…
(continua)

Sai quanto sono sensibile al tema, io non avrei potuto scriverlo e a malapena sono riuscito a leggerlo. Nondimeno, è un buon racconto, giustamente crudo e senza sconti e…
(continua)

Ciao, Roberto, che bello rileggerti! Spero che questa stagione sia trascorsa senza grandi danni per te e i tuoi cari e rivederti qui rinverdisce questa speranza. Mi sono mancati…
(continua)

Difficile provare a decifrarti, Athosg. In dubio pro reo recita un antico brocardo latino. Il racconto inizia come una feroce satira della società italiana, poi della società moderna. Spazi…
(continua)

Riesci sempre a rendere i tuoi racconti sorprendenti, Selene. Un testo splendido, vivo, solare, non a caso in ambiente marino, dove sembra che i tuoi pensieri si facciano più…
(continua)

Ciao, Roberto, ben ritrovato, ottimo racconto, qualche nota. " Privilegio riservato a pochissimi, il cui fascino sembrava" avrei tolto la virgola e inserito una congiunzione. "La parte da ispezionare…
(continua)

192 (+ 4 non validi) commenti ricevuti nelle
Gare (dal più recente):

Complimenti, Namio! Il tuo è un testo narrativo ben riuscito. La vicenda si svolge al Louvre tra la classe lV H, il loro professore, Mambelli, e un…
(continua)

Complimenti, Namio! Il tuo è un testo narrativo ben riuscito. La vicenda si svolge al Louvre tra la classe lV H, il loro professore, Mambelli, e un…
(continua)

Premessa: io amo i racconti storici dove l'autore parte da un accadimento reale e inserisce personaggi o vicende di fantasia. Questo racconto ne è un bellissimo esempio. Lungo? Non…
(continua)

Hai giocato con i nomi dei nostri politici abbinando le frasi ai cognomi
È una coincidenza o ci hai messo dentro volutamente anche il calcio? Hi colto che…
(continua)


Chapeau! Uff... francamente, è piuttosto seccante anziché no, dover raggiungere tot battute altrimenti il voto non è valido. Non ho assolutamente nulla da dire: sono estasiato dal brano, un…
(continua)

Il cuore del racconto è la descrizione del celebre quadro, ed è un racconto anch'esso. I ragazzi sono rapiti dalle forti immagini evocate dall'anziano critico d'arte improvvisato (o forse…
(continua)

La prima cosa che ho fatto è stata quella di vedere se pittore e quadro fossero reali o frutto della fantasia. Sono reali e la lettura del quadro sotto…
(continua)

Povero Don Raimondo, "perfetto prodotto di secoli di iattanza coscienziosa e di noia spensierata", incapace di tenere a bada i suoi appetiti, artista con poco talento, volubile e refrattario…
(continua)

Caro Namio! Un racconto che esigerebbe ben altro respiro delle 25.000 battute. Una riflessione amara sull'essere siciliani, e soprattutto su quella nobiltà "bizantina" che ha ereditato il sangue normanno…
(continua)

Nel gattopardo Tomasi di Lampedusa ragionava sul fatto di come la Sicilia sia stata costruita dagli stranieri, greci, romani, arabi e spagnoli. In un altro romanzo scritto da un…
(continua)

Ciao Namio. Fin dai primi giorni in cui ero iscritto ho potuto apprezzare i tuoi racconti. E anche questa volta è un pezzo degno del tuo stile profondamente elegante…
(continua)

Questo racconto è veramente bellissimo, nulla da dire. L'ho letto tutto d'un fiato senza alcuna stanchezza o noia, nonostante la lunghezza. È perfetto. Belle le descrizioni, accurate nei dettagli.…
(continua)

Ciao Namio, bel racconto, scritto ottimamente, che consente al lettore di letteralmente immergersi nel contesto della tua terra, una storia che trasuda sicilianità da ogni poro… Ti faccio i…
(continua)

Per poter gustare queste storie siciliane bisognerebbe esserlo o perlomeno averne una conoscenza fatta sul posto e non certo in due settimane di vacanza. La mia unica visita in…
(continua)

<3 Il racconto è una finestra aperta su quella Sicilia che ho imparato a conoscere, coi suoi misteri senza tempo, le sue glorie ingloriose, e un'eterna tensione tra forma…
(continua)

16) di Maria Cristina Tacchini del 09/07/2022, all'opera
Il fiore amaro dell'ailanto (
vai al post) :


Il racconto è decisamente coinvolgente e denota, dal mio modesto punto di vista, grande capacità nello scrivere. E' un dettagliato ed eloquente affresco dell'epoca narrata, con interessanti accenni di…
(continua)

Il racconto, come al solito, è ben scritto. Si respira aria di Sicilia. Hai dimostrato di saperti esprimere in ogni genere. Ho dato 4. Convinta che tu possa tirar…
(continua)

M'immagino le stanze di palazzo Montecateno spoglie ma circondate da tendaggi pesanti e soffocanti, per rimarcare un isolamento dal resto del mondo ma anche l'impossibilità di respirare liberamente. Ciò…
(continua)

Raimondo è un personaggio apparentemente ambiguo, a me sembra deluso da tutto, eternamente insoddisfatto di sé e di ciò che lo circonda. Non del tutto rassegnato a quel destino…
(continua)

Ciao Namio, come sempre il tuo racconto è impeccabile, non vi è nulla da segnalare per ciò che riguarda la stesura del testo. Per ciò che concerne invece la…
(continua)

E' un piacere leggere un racconto scritto così bene, anche se i contenuti non sono certo allegri. Ti faccio i miei complimenti, come con…
(continua)

In questo racconto, come sempre un ottimo, ritroviamo i protagonisti della tua saga sulle vicende belliche dell'esercito italiano nella seconda guerra mondiale, qui con un antefatto relativo alla sciagurata…
(continua)

Ciao Namio, racconto scritto in modo impeccabile, come sempre. Ti ringrazio per avermi fatto conoscere questo evento della nostra storia, che in qualche modo ricorda altri due episodi altrettanto…
(continua)

Leggo questo racconto conoscendo pochissimo la storia coloniale italiana. A una narrazione avvolgente si aggiungono tantissimi dati storici, utili per riprendere e approfondire il tema delle guerre italiane. E'…
(continua)

(testo non conteggiato perché inferiore alle 200 battute) Namio, scrivi davvero splendidamente.In ogni genere, prima ti documenti. Niente da dire.Sei un autore provetto. Questo escludendo il…
(continua)

Dico la verità? Mi sono interessata di più al dialogo tra l'autore e M. Maiorino che al racconto stesso. Sono tendenzialmente d'accordo con Maiorino…
(continua)

Ci stai omaggiando con brani di una tua opera più grande: riconosco i personaggi e i riferimenti dal racconto della stagione scorsa. L'atmosfera che hai creato è immaginificamente ineccepibile,…
(continua)

Un' interessante intreccio di storia, psicologia e geografia che coinvolge senza eccessi e forzature. Come dire: "bastan le parole" e…
(continua)

Un bellissimo racconto, come sempre. Il mito degli "Italiani brava gente" è duro a morire, caro Namio, come sai bene anche tu. Non per niente il film su Omar…
(continua)

Stavolta Ludovico e Manfredi sono impegnati nella guerra in Etiopia, il racconto è dunque praticamente un prequel. Io non ricordavo a memoria l'equivalenza tra i gradi della milizia e…
(continua)

Ciao Namio! Partiamo dal presupposto che scrivi splendidamente e, quindi, non si può giudicare il tuo racconto per la forma: troppo scontata sarebbe la vittoria. Mi rivolgo, perciò, alla…
(continua)

Mi piace, professionalmente, ma "NON si lascia leggere", quindi non posso concedere il massimo dei voti. Namio, hai letteralmente vomitato tutto lo scibile umano sul lettore, e i fisici…
(continua)

A me il racconto è piaciuto. Sarà che mi piacciono i saggi, sarà che mi piacciono i racconti che fanno riflettere, saranno le citazioni, i pensieri o che altro....…
(continua)

Data la mia limitata formazione, le cui lacune cerco di colmare grazie a una curiosità atavica, mi azzardo ad accostare questo tuo racconto alla teoria della complessità, non per…
(continua)

Ottimo racconto, che non ho trovato affatto appesantito dalle citazioni, perché supportate anche dalle tue idee, che trovo interessanti, ricche di spunti esistenziali. Confesso,però, che una parte delle citazioni…
(continua)

Ciao Namio! Difficile dare un giudizio. Ci sono due livelli - forse di più, ma io ne prenderò in considerazione solo due: quello narrativo e quello saggistico. Dal punto…
(continua)

Ci sono alcuni passaggi molto belli e significativi, ad es: "Ci salviamo dalla Morte, quindi dal Nulla, perché ci sono gli ospedali, perché lo vogliono i medici, perché possiamo…
(continua)

Mi arrendo. Questo è troppo per i miei neuroni sottoproletari. E non è una critica, ma ho colto l'1% dei riferimenti che sono stati citati dai commenti precedenti. E…
(continua)

sulla scrittura e l'esposizione non c0è praticamente nulla da dire, in questo sei maestro. però ho trovato il pezzo molto pesante, troppo carico di riferimenti filosofici e non, dei…
(continua)

Ammetto di essermi persa e di aver trovato il racconto lungo e non proprio scorrevole. I molti riferimenti ad episodi, opere e persone da una parte mi distraggono (che…
(continua)

Il racconto si lega a quello della gara passata e, come sempre, è scritto bene. Qui però mi sono perso in più punti. La parte in cui Wegner legge…
(continua)

Sicuramente le numerose citazioni possono spiazzare il lettore e disorientarlo, facendogli perdere il filo della complessa narrazione. Credo che questo racconto sia la seconda puntata dopo quello precedente, una…
(continua)

Questo storia è un tripudio di citazioni, riflessioni e divagazioni che richiederebbero, al lettore disorientato, il possesso di un livello cultural/scientifico/filosofico assai notevole. Mi auguro che i nostri “Bravi…
(continua)

Tutte le volte che sento odore di ucronia io mi ci ficco gioioso, ma dopo un po' questo racconto mi a confuso. Troppe cose per un racconto breve. Gli…
(continua)

Tempo tiranno! Devo scegliere un solo racconto. Lo sguardo cade su uno in particolare e chi ti trovo? Namio che ricorda un massacro di un centinaio di migliaia di…
(continua)

beh, che posso dire se non "complimenti"? scritto benissimo e con fantastiche descrizioni, pur essendo di una certa lunghezza scorre fino al termine senza intoppi. l'unico appunto che posso…
(continua)

Il tuo racconto mi è piaciuto tantissimo, non ho ancora letto tutti quelli in gara ma finora è quello che mi è piaciuto di più. E' lungo, ma in…
(continua)

Che dire… a volte davanti ad un testo resti così, affascinato. Sarà la scrittura, sarà la narrazione ma sembra tutto perfetto. Se proprio devo essere 'cattivo', per i miei…
(continua)

Che dire? Il racconto mi sembra scritto davvero molto bene e dimostra sia una grande padronanza dal punto di vista della scrittura…
(continua)

Caro Namio, proseguendo nella lettura del tuo racconto ho vissuto l'orrore (che ho solo sentito raccontare) di quella guerra; ma devo dirti che, una sorta di angoscia mi ha…
(continua)

Al termine della maratona... pardon, lettura, si rimane un momento attoniti, travolti da sensazioni contrastanti. Da un lato, qualche perplessita' sulla forma, cose soggettive come per esempio la mia…
(continua)

Qualche refuso di poco conto non interrompe una lettura che, seppure lunga, va giù tutta d'un fiato. È crudo al punto giusto, vivo, sporco, umano, schifoso eppure dolce a…
(continua)

Bellissimo racconto, ho aspettato a dirlo ma ad oggi il miglior racconto in concorso (non me ne voglia nessuno). Gli argomenti che si trattano…
(continua)

Ho trovato il racconto particolarmente evocativo, gli ambienti e i personaggi sono descritti così bene che nel giro di poche righe ci si ritrova completamente immersi in quel terribile…
(continua)

Ho letto il tuo racconto di ambientamento storico e lo trovo di ottimo livello. Sei davvero un bravo narratore. Anch'io scrivo, ma non così bene. Sto considerando se sia…
(continua)

Ottimo racconto che fa incontrare la Grande Storia, quella fatta di date e nomi sulla carta geografica, da tramandare nei libri, con le vicende degli uomini e le loro…
(continua)

Bellissimo racconto che ci ricorda una delle più grandi tragedie italiane della II GM, ossia la Campagna di Russia: qui il protagonista comincia a rendersi conto delle difficoltà di…
(continua)

Ciao Namio, inutile dire che trovo i tuoi racconti sempre estremamente ricchi, di dettagli, sfumature, ricerca, messaggi più o meno espliciti. Le tue capacità di scrittura penso siano un…
(continua)

Ok, Namio. Non mi sono spiegato bene. Inoltre ho riletto (volentieri) il racconto. La forma è perfetta. Il testo "brilla" per la ricchezza. La storia è fantastica, crea da…
(continua)

La stima che ho per te, Namio, mi induce a commentarti e non votarti. Il tuo racconto non è solamente un'esercizio di stile (purtroppo è anche questo) ma anche,…
(continua)

La scrittura è quella di un “quasi” professionista, forse senza il quasi. Se mi impegnassi a fondo, qualche suggerimento forse lo troverei. Dalle due letture, un po' superficiali, lo…
(continua)

Gli ho dato un bel 4, perché la metafora è fin troppo chiara in realtà, ed è un'idea (anzi forse sono due) niente male. Poi è sci-fi, ed essendo…
(continua)

(testo non conteggiato perché inferiore alle 200 battute) La cultura del rock è evidente e i personaggi sono molteplici, tuttavia…
(continua)

Condire un racconto fantascientifico di citazioni rock è un idea che sulle prime mi ha messo qualcje dubbio... Ma funziona! Tutti i termini si prestano bene e anche leggendolo…
(continua)

Il racconto sul finale è toccante, potente, ma sento di non avere i requisiti per valutarlo davvero. Il punto è che se già di fantascienza capisco poco, di questo…
(continua)

Il racconto è scritto molto bene, ma visto chi ne è l'autore non c'è da stupirsi. Io non amo la fantascienza e non conosco quel genere di musica, quindi…
(continua)

Innanzitutto complimenti per la tua versatilità. Anch'io non preferisco questo genere e mi sono piaciuti di più altri tuoi racconti, forse perché ho trovato un po' faticosa la lettura…
(continua)

Il racconto è interessante e su alcuni punti anche diverso dal solito. L'unico neo è forse la confusione. Ho dovuto rileggere varie volte la parte finale…
(continua)

Un Namio insolito con questo racconto scritto molto bene, ma non c'è da stupirsi. Per quanto riguarda il genere... non è proprio il mio genere. Non sono molto portata…
(continua)

Caro Namio, mi hai riportato alla musica dell'adolescenza (e solo per questo, meriteresti un plauso); il racconto solleva alcuni interrogativi (già evidenziati) ma l'epilogo, in…
(continua)

Vista l'abbondanza di commenti molto approfonditi, mi limito a qualche segnalazione, necessariamente limitata alle prime pagine: Frase agli inizi del racconto: “Da quando erano state ritrovate, sepolte negli oceani…
(continua)

Ho provato a leggere il racconto senza badare a tutti i nomi e i riferimenti musicali (ma forse erano indispensabili alla narrazione?) e mi è piaciuto comunque. Forse leggere…
(continua)

Commento La Fantascienza non è tra i miei generi preferiti. Quando vedo Fantascienza cerco qualcos'altro. Torniamo al testo. Il racconto è corretto, scritto in bella forma, i dialoghi al…
(continua)

Amo le citazioni, anche quando sono tante e formano l'ossatura del racconto stesso, se poi le citazioni sono musicali allora godo veramente tanto a riconoscerle e, quando non…
(continua)

bella storia di fantascienza che mi riporta a due romanzi: La porta dell'infinito (premio Nebula) e il suo seguito Oltre l'orizzonte azzurro. Autore Frederik Pohl. trovo parecchie similitudini con…
(continua)

Non posso dire di aver davvero capito tutto; come quando mi è stata spiegata la teoria delle stringhe o la teoria quantistica, sul momento mi pare di comprendere, di…
(continua)

Incredibilmente fantasioso, uno spunto geniale, peraltro non fine a sè stesso ma pregno di una malinconia disperata. Contrapposto al sogno per sempre cristallizzato, la promessa del ProgRock, vivrà il…
(continua)

Ascolta Namio. Del tuo racconto non ho capito nulla (una mazza) ma di slancio ti assegno subito un cinque per come mi hai divertito e sorpreso. Per il commento…
(continua)

Colpito dal titolo sono andato a leggere immediatamente il racconto. Scopriamo dunque i gusti musicali di Namio Intile tramite un'avventura cosmica piena zeppa di citazioni (Io adoro i Clash…
(continua)

Anche questo racconto, come il precedente, riguarda un mestiere "in solitaria": l'orologiaio, come l'antiquario di libri, sembra di immaginarlo nella solitudine nella sua bottega. È un racconto avvincente, da…
(continua)

Letto avidamente dalla prima all'ultima riga. Sarebbe un 5 netto se non fosse per la parte centrale. Avrei gradito se ti fossi dilungato un pochino di più nel descriverci…
(continua)

Leggendo questo racconto, non ho potuto fare a meno di pensare al fatto che è costruito con maestria davvero notevole. Prenderò spunto per i miei più imperfetti…
(continua)

molto bello, Namio, complimenti. gran storia che ricorda un mio vecchissimo racconto fantasy (Il signore del tempo) con declinazioni e finale ben diversi, ovviamente.…
(continua)

Namio, lietissimo di ritrovarti, mi ripeto lo so, ma ci sta.Ho letto questo tuo racconto appena lo hai pubblicato e l'ho fatto con avidità, inchiodato sapientemente dalla storia. Complimenti.…
(continua)

Caro Namio, innanzitutto Bentornato! Il racconto è (almeno credo) una specie di parabola su cosa faremmo se fossimo dotati di un simile potere, come del resto la donna misteriosa…
(continua)

Bellissimo racconto, davvero avvincente. Scritto molto bene. Ho trovato qualche affinità tra l'orologio magico e l'Almanacco sportivo di "Ritorno al futuro"...se qualcuno se lo ricorda.…
(continua)

L'enorme merito di questo racconto è riuscire esattamente a dare la sensazione di essersi "liberati" del personaggio opprimente descritto all'inizio, pieno di erudizione che però finisce…
(continua)

Davvero un racconto capace di stregare come un incantesimo. La narrazione porta il lettore dentro al negozio, lo lascia libero di vagare tra gli scaffali, di curiosare tra le…
(continua)

Difficile aggiungere qualcosa di non detto dopo tutti i commenti precedenti. Anche per me il racconto è scritto magistralmente. Finale che non mi aspettavo e che mi ha spiazzato,…
(continua)

Considerato il mio stato di apprendista scrittore scrivo timidamente un commento che non contiene alcun rilievo essendo lontano anni luce da possedere le adeguate competenze. Il racconto è impeccabile…
(continua)

Un racconto lungo e complesso che riesce ad affascinare il lettore, ci vedo quasi la sintesi di un romanzo, ne ho letto di simili. La passione per le rarità…
(continua)

Policarpo mi ha ricordato il personaggio interpretato da Geoffrey Rush e, in un tuo commento precedente, ho trovato conferma che siamo da quelle parti, anche se qui il finale…
(continua)

Questo concorso è di una qualità decisamente migliore di quello precedente. Sto leggendo racconti incredibilmente scritti bene. Questo sarà il mio terzo cinque e siamo solamente all'inizio, quando nella…
(continua)

Namio, al protagonista hanno accoppato la vacca. Pensa che lo ho letto solo ora, avrebbe potuto ispirare il mio racconto che comunque è andato nella stessa direzione. Quella della…
(continua)

Racconto scritto in stile "Namiano": assenza di refusi, citazioni storiche, atmosfere adeguate al contesto (in questo caso, invece dell'assolata Sicilia, il freddo e umido inverno torinese, in sintonia con…
(continua)

Devo dire di aver trovato il tuo lungo racconto, magistrale; il più bello, secondo me, di tutti i tuoi precedenti, pur sempre molto interessanti. Non ho faticato per nulla…
(continua)

Invece che scrivere commento stavo scrivendo complimenti... un lapsus?
Io lo trovo magnificamente scritto e molto intrigante; c’è un’atmosfera cupa che scaturisce sia dai vissuti descritti, sia dagli…
(continua)


Ancora una volta mi sorprendi per la tua capacità di affrontare generi diversi. Questo racconto non so in quale genere si possa inquadrare, forse in nessuno in particolare. Il…
(continua)

Prima di tutto, una confessione: ho faticato ad arrivare in fondo. No, non perchè il racconto sia troppo lungo, men che meno perchè non mi piaccia. Il motivo è…
(continua)

non so, namio. la storia è micidiale ed è scritta in maniera perfetta, senza refusi o errori, come sempre. però non riesce a piacermi come accade di solito con…
(continua)

16 (+ 2 risposte) commenti dati nei
GrandPrix (dal più recente):

Comincio da te, Domenico, che sei una certezza. Il poeta è dicente, scriveva il mio Heidegger. Ed è vero. Il vero poeta dice, dice il taciuto. I poeti dicono…
(continua)

Stordita di o da? Trovo riuscita la strofa iniziale e l'aggancio alle opere di Giacomo Leopardi. Meno mi è piaciuto, a esser sincero, il riferimento ad Antonio Ranieri. La…
(continua)

CIao, Gabriele. L'idea del picchiettare inframmezzato da versi è a mio parere ottima. Dà il senso del tempo che scorre, o della vita che passa. I versi hai avuto…
(continua)

Ciao, Egidio. Il corpo senza vita non è più un corpo ma un cadavere, una salma, dal greco sema (bara). Forse per questo il cadavere viene nascosto (proprio ieri…
(continua)

L'altro giorno ho finalmente ritrovato una monumentale storia dell'impero bizantino che credevo persa. Oggi ho cercato Il mito di Sisifo di Camus, ma niente... perso anche quello. Mio padre…
(continua)

Difficile esprimere giudizi qui. Certo ci troviamo di fronte a una metafora o a un racconto allegorico (io l'avrei ampliato per meglio mettere a fuoco il messaggio), in cui…
(continua)

Una lirica perfetta. Ben equilibrata, corposa, carica di senso e capace di muovere le mie emozioni. Davvero la migliore in gara. Il senso della perdita della presenza amata è…
(continua)

L'immagine, in questo caso, è da considerare parte integrante del componimento poetico. E dunque la rappresentazione di questo puttino un po' maltrattato e stretto tra le braccia(o del piccolo…
(continua)

Ciao, Eleonora. Ho apprezzato i primi tre versi e la chiusa finale con quei due versi in cui accosti alba e intatti i quali da soli meritano la lettura.…
(continua)

Un testo amaro, ma soprattutto colmo di risentimento, dove la morte è solo un accidente per raccontare un padre tiranno insensibile e alieno e una madre che non ha…
(continua)

No, Domenico. Conosco la lirica di Pirandello, ma non l'avevo in mente quando ho scritto la mia. O forse vive dentro di me: ogni tanto ci passo da contrada…
(continua)

Ciao, Fausto. Questi brevi versi riflettono per me sull'essenza della memoria. Occhi come memoria. La memoria che può fermare l'intera nostra vita in un istante, la memoria che ha…
(continua)

Ciao, Laura. Il mare come voce interiore, una voce interiore che ribolle dentro se stessi e pone mille domande e interrogativi e, d'altro lato, l'incapacità di ascoltare il proprio…
(continua)

12) del 29/03/2022, all'opera
Frammenti di una morte (2 novembre 1975) di Domenico Gigante (
vai al post):


I versi mi paiono ben strutturati con sillabe e accenti regolari, come le strofe. Ritraggono con efficacia la morte del poeta, forse dell'ultimo intellettuale, libero e lucido, italiano. Ma…
(continua)

Un buon testo, che mi ha ricordato il tema della violenza domestica, quel frastuono del titolo, indovinata espressione tra l'altro. Mi hanno colpito le immagini, un po' meno, a…
(continua)

Ben costruita, è quel fiore tra le dita nell'ultimo verso il punto di volta che fa cambiare il passo. Devo dire che quel fiore bianco mi ha fatto pensare…
(continua)

Ciao, Laura, ti incontro qui per la prima volta. Hai provato e sei riuscita a costruire dei versi omogenei con delle quartine, e hai confezionato parecchie ottime rime baciate.…
(continua)

Grande attenzione alla forma, dal binario all'endecassillabo: i versi si allungano, anche visivamente (come la luce delle giornate) in un crescendo in cui lasci immaginare i colori del primo…
(continua)

45 (+ 1 non validi) commenti ricevuti nei
Grandprix (dal più recente):

Io sono francamente in imbarazzo a mettere un commento ad un componimento del genere. Sono in imbarazzo in quanto mi sono reso conto, leggendo questa poesia (ma anche qualche…
(continua)

Ciao Namio. L'impostura la trovo solo nel costruire endecasillabi dove non ce ne sono, la poesia la trovo molto vera e ponderata, frutto di un lungo viaggio sulla…
(continua)

Caro Namio! Invidio molto chi si sforza di tornare alla tradizione poetica e abbandona il verso libero. La tua capacità di usare la nostra lingua madre è già nota.…
(continua)

Bella poesia in stile classico, con terminologia ricercata e densa di significati. Esprime sentimenti di nostalgia per una situazione amorosa del passato ormai superata e conclusa. Si dice anche…
(continua)

Come al solito Namio la lingua italiana ti rende e porta onore alla scrittura. "E trovo ipocrita quel rossore se a giudizio evanescenti trame affabulano miraggi " o ancora…
(continua)

Aspetto a votarti e rimando a dopo. Attendo la spiegazione a quel brumosa.... Ho trovato il significato di nebbioso o poco chiaro, nel qual caso l'ho trovato improprio per…
(continua)

Interpreto questi versi come le sensazioni scaturite da un incontro avvenuto dopo tanto tempo che non si vedeva qualcuno, probabilmente una volta amato. Qualcuno con il quale si costruivano…
(continua)

Bella poesia, molto diversa dalla scorsa ma di eguale profondità. Una più descrittiva, espositiva, lenta; l’altra più rapida, dirompente, frizzante. Le parole qui sono chiare, tuttavia per comprenderne a…
(continua)

Il contenuto è già stato sviscerato e analizzato, mi ritrovo nel significato dell'esistenza, circolare e indecifrabile. Mi soffermo sulla metrica, in particolare su questi due versi: "Bambini giocano sul…
(continua)

Ciao Namio, non so bene come si commenti una poesia, io ne ho scritte tante e ne ho lette (lo ammetto) poche. Non ne ho praticamente scritte mai in…
(continua)

ottimo direi i fiori che si bruciano e muoiono accostati a dei bambini che giocano. Dimamismo ed energia contro staticità e impotenza. Un cadavere che ormai ha termito il…
(continua)

Mi è venuta spontanea questa riflessione: se siamo solo il nostro corpo, perché vedendo un cadavere, abbiamo la netta sensazione che…
(continua)

Mi è piaciuta molto la tua poesia che, senza tanti giri di parole, parla del ciclo della vita. Le parole che hai usato per definirlo sono poetiche e appropriate.…
(continua)

non ho le competenze per un'analisi formale e posso solo dire di emozioni e di impatto ricevi alla lettura. Mi è molto piaciuta e se avessi coraggio ti chiederei…
(continua)

Semplice, essenziale, quasi ermetica nella forma, ma molto! crepuscolare nel tema trattato. Forse, "una vita che va va" e "il vento l'ha bruciata" li avrei resi dei versi a…
(continua)

Ci sono due versi che non mi convincono, mi sembrano superflui e comunque non all'altezza del testo (e dell'autore): "segno di una vita che va via" e "non chiederti…
(continua)

Caro Namio! Veramente una bella poesia. Ne ho ha apprezzato molto la struttura circolare con il richiamo allo scirocco che brucia i fiori. E da qui il richiamo alla…
(continua)

Poesia semplice nella forma, ma di alto spessore, meno evocativa ed espressiva della scorsa, ma più sostanziale e rappresentativa di un preciso sentire. Se della scorsa per quanto bella…
(continua)

Caro Namio, questa tua nuova poesia parte da una meticolosa osservazione-elencazione delle specie vegetali che vedi da una finestra di cucina,in Sicilia, per poi…
(continua)

Veramente una bella poesia. Quando si scrive su ciò che ci è più caro riusciamo a infondere la nostra emozione nel testo, e il lettore questo lo percepisce. La…
(continua)

Trasuda bellezza in molte forme, e umanità. Un legame con la terra e coi tempi della vita che invidio. Invidio perché mi manca, e attraverso quella mancanza so cos'è,…
(continua)

Molto bella questa poesia, ricca di immagini,descrizioni accurate che grazie anche al linguaggio fanno pensare alla poesia classica anche se scritta in versi liberi. A me ha ricordato la…
(continua)

Molto ricercata ed intellettuale, mi ricorda Montale...Il tema mi prende molto, cioè il desiderio di voler ritornare alla terra che si ama, per sempre, e divenire parte di essa.…
(continua)

La poesia è, come al solito, molto ben riuscita e anche la foto. Ti piace vincere facile? Dare un nome - giusto - ad ogni cosa, commenti - o…
(continua)

Un' opera ponderosa, ricca di spunti e riflessioni. Io vedo la finestra come un' apertura reale sul mondo ma anche come una porta simbolica…
(continua)

È la poesia più "poetica" tra quelle in gara, un gran bel lavoro. Quella frase sconsolata a metà pensavo fosse l'introduzione a un cambio di scena, invece torni immediatamente…
(continua)

Ti dico subito cosa mi ha evocato: certi passaggi di Gozzano, il poeta che forse ho letto di più, complice l’infatuazione giovanile per una poesia che, tuttora, considero la…
(continua)

Caro Namio! Poesia sontuosa, indubbiamente, nel ritrarre la tua cara terra natia. Un amore che traspare nei tuoi versi, così ricercati. L'unica pecca, se mi posso permettere, è che…
(continua)

In poche righe si possono vedere un milione di cose, ma quello che mi piace è che non è una cacofonia, ma un armonia. Ho letto…
(continua)

Cosa dire? Un componimento eccellente, secondo me (dico davvero!) dovrebbe essere studiato nelle antologie dei licei... e chissà che in futuro non accada sul serio! Sapiente mescolanza di descrizioni,…
(continua)

Sembra d'esserci lì con te alla finestra. Molto belle le descrizioni dell'ambiente circostante, della perfezione della natura che pare renda impossibile "la bugiarda" del giorno, che descrivi al meglio…
(continua)

composizione davvero bella, di gradevole lettura e capace di esprimere tante cose. ci sono alcune frasi che esaltano la scena, la fanni diventare reale agli occhi del lettore, cui…
(continua)

Ciao Namio, non posso che non ammettere scorci di vera bellezza nella tua opera, ci sono passaggi degni e meritevoli di pubblicazione cartacea secondo me, però è altrettanto vero,…
(continua)

35) di Domenico Gigante del 23/02/2022, all'opera
Recitando i miei versi a uno sconosciuto (
vai al post) :


Voto massimo, indubbiamente. Per me vera poesia. Niente affatto artefatta, ma giustamente curata nella sua naturalezza, come il giardino che curi e il lentisco con cui combatti. Unico rimpianto…
(continua)

Poesia molto profonda ed emotiva. Ci sono dei piccoli dettagli che mi hanno fatto propendere per il 4 invece del 5. Principalmente sono la scrittura che, come qualcuno ha…
(continua)

37) di Roberto Bonfanti del 21/01/2022, all'opera
Recitando i miei versi a uno sconosciuto (
vai al post) :


Trovo molto belle le immagini e il contrappunto, anche ritmico, delle parole chiave che hai isolato nelle strofe sciolte. Mi sembra di cogliere un senso di incomunicabilità, soprattutto in…
(continua)

38) di Fabiana La Rosa del 11/01/2022, all'opera
Recitando i miei versi a uno sconosciuto (
vai al post) :


Questa poesia mi è piaciuta davvero tanto. Mi è piaciuto il ritmo, spezzato, mi sono piaciute le immagini evocate, molto concrete, sembra quasi di…
(continua)

39) di Messedaglia del 09/01/2022, all'opera
Recitando i miei versi a uno sconosciuto (
vai al post) :


Una delle poesie più belle, almeno a mio parere, tra quelle iscritte a questa gara. Le immagini sono profonde e coinvolgenti, e rendono molto bene le sensazioni tormentate che…
(continua)

(testo non conteggiato perché inferiore alle 200 battute) Il ricordo di un amore può essere doloroso, soprattutto se la Natura, nonostante la sua bellezza, non dà alcuna…
(continua)

41) di Lucia De Falco del 06/01/2022, all'opera
Recitando i miei versi a uno sconosciuto (
vai al post) :


Devo dire che anche a me risulta difficile commentare questa poesia, perché sei uno dei miei autori preferiti del sito di braviautori. A livello stilistico, metrico, niente da dire,…
(continua)

La tua fama ti ha preceduto. La poesia è molto artefatta. Le immagini sono davvero riuscite. Sei una delle migliori, forse la migliore, penne del sito! Ma.... non sei…
(continua)

43) di Fausto Scatoli del 05/01/2022, all'opera
Recitando i miei versi a uno sconosciuto (
vai al post) :


in tutta sincerità non mi è piaciuta molto. per i miei gusti è troppo lunga e pare più prosa che poesia. ci sono immagini magnifiche, questo sì, ma non…
(continua)

Complimenti! Davvero bella! Sei riuscito a trasfondere, nelle immagini che proponi, te stesso, il tuo modo di vedere la vita. Così le tue emozioni…
(continua)

45) di Laura Traverso del 04/01/2022, all'opera
Recitando i miei versi a uno sconosciuto (
vai al post) :


Trovo questa poesia molto bella davvero, delicata e profonda. Mi piace molto il richiamo ripetuto alla natura, sia al mare con i suoi componenti, che ai colori e ai…
(continua)

46) di Francesco Pino del 03/01/2022, all'opera
Recitando i miei versi a uno sconosciuto (
vai al post) :


Ci sono passaggi veramente belli. La marea sulle conchiglie e le schegge di vetro; l'imbrunire di bronzo e ruggine; il glicine senza primavera; l'ergersi sul proprio stelo. La trovo…
(continua)

Autori che l'autore ha recensito/commentato (37):