Descrizione: descrizione da definire...
incipit: A volte invidio la distrattezza, la mancanza di attenzione, la trascuratezza, e tutti quegli atteggiamenti di una vita semplice. In questo momento non sono uno scrittore, ma un semplice osservatore, forse condannato a restare ad osservare gli altri, senza poterli comprendere a pieno.A volte cerco di immaginare come sarebbe la mia vita se mi dovessi preoccupare solo del passare del tempo, come se dovessi restare immobile davanti a un orologio ad osservare il mutamento delle cose che mi circondano.
Descrizione: Breve poesia scritta in una sera triste e descrive l'alienazione dell'anima da questa realtà spesso crudele.
incipit: Solo sul mio letto, immobile, la mia anima lancia un sordo grido d'aiuto, guardo in alto, cerco dio, è tardi, ha voltato già lo sguardo.
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Descrizione: L'ingegner Angiulli ha deciso di cambiare vita, sfuggendo ad un'esistenza ingrigita dalla routine. Idealizza la sua nuova dimensione in una nazione da poco dichiaratasi indipendente, dove si ritrova in alcune situazioni inaspettate.
incipit: Non so proprio dire perché mi abbiano ficcato in questa stanzetta dalle pareti mezze scrostate. Non si sta poi così male, forse l'unico problema è il condizionatore, che ha degli strani sbalzi. Ogni tanto inizia a vibrare, per poi abbassare drasticamente la temperatura con dei getti d'aria fredda simili a singhiozzi. Potrei formalmente sollecitarne la sostituzione, a patto che abbia diritto di fare qualcosa, qui dentro.
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Descrizione: Si tratta di una poesia che descrive la situazione del momento che stiamo vivendo, un momento di alienazione in cui il nostro unico scopo è sopravvivere in vista di un domani migliore.
incipit: Scuole senza alunni, aule grigie e vuote, senza schiamazzi e risa.
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Descrizione: L'elevazione e allo stesso tempo lo sprofondamento, di un fantasioso ragazzo americano, in una vita diversa, lontana dal mondo terrestre. Che in qualche modo era già scritta nel suo destino.
incipit: William Haggerty, nato a Seattle nel 1938 era un bambino timido e silenzioso. Il padre, Arthur, lavorava come meccanico in un'officina a Piooner square. La madre Linda invece, nella fabbrica Filson. Tra la quinta e la settima strada di Utah Ave, entrambi per dieci ore al giorno, sei volte la settimana. Per questo durante l'infanzia vedeva molto poco i genitori e la passò quasi esclusivamente con i nonni.
Descrizione: descrizione da definire...
incipit: «Iniziare qualsiasi cosa e poi stancarsene, abbandonando barca e remi» si disse. «O continuare a mentire per il semplice motivo di avere qualcuno, la comoda sensazione e la possibilità di non restare soli; la placida e tiepida sensazione si sicurezza di non vedere le proprie parole restare inascoltate e i propri sguardi rimanere fissi sul niente.
Descrizione: Monologo ironico sul senso di alienazione che talvolta ci assale.
incipit: L'altro giorno mi sono svegliato con una brutta sensazione.