INTELLINFINITO (UN PASSO AVANTI)
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Questo libro è il seguito di "Un passo indietro" (book_un-passo-indietro.html). Come il primo, è autoconclusivo.
"Esistevano davvero, gli dèi. Ma non erano dèi. Non lo erano stati per un'oscura volontà divina, ma lo erano semplicemente diventati mediante un'accanita volontà terrena di sopravvivenza".
L'Evoluzione umana (e non) come non l'avete mai immaginata.
Un romanzo postumano e transumano che vi mostrerà un futuro che forse non tarderà a divenire.
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I romanzi di fantascienza possono essere suddivisi in due grandi categorie: quelli completamente fantastici e quelli realistici. Nei primi, esiste il teletrasporto, la velocità a curvatura, la Forza, gli smorzatori inerziali e qualsiasi cosa venga in mente all'autore, senza che si ritenga necessaria una spiegazione. Si possono anche violare principi fisici, come entrare in un buco nero e uscirne poco dopo.
Nei secondi, l'autore giustifica quello che avviene, non viola principi fisici, cerca invece di trovare una scappatoia teoricamente possibile, basandosi su ciò che è ancora ignoto alla scienza, quindi non può essere confutato, almeno da parte dei non addetti.
Questo libro, come il primo episodio, "Un passo indietro", appartiene al secondo tipo.
Per questo la mia principale curiosità era quella di leggere come era stato reso possibile il viaggio fuori del sistema solare. Senza la curvatura o i wormhole è un problema!
Beh, Massimo Baglione c'è riuscito, mettendo insieme quello che c'è di più "oscuro" in astronomia e in fisica: ha inventato il "Darkslide", un sistema di propulsione sul quale, oggi come oggi, non possiamo obiettare, anche se ovviamente non sapremmo da che parte cominciare per realizzarlo. E ha anche il vantaggio di poter essere spiegato facilmente a nostra nonna.
Poi il racconto continua con invenzioni originali di ogni tipo. Poter fare il backup dei cervelli e "vivere" dentro a corpi tecnologicamente avanzati, che non hanno bisogno di respirare o di nutrirsi come i "vecchi" esseri umani, offre infinite possibilità da esplorare.
In queste condizioni, l'amore continua a esistere? Anche a questo interrogativo viene data risposta, descrivendo minuziosamente il nuovo tipo di rapporto sessuale, in un modo che mi ha ricordato "Neanche gli Dèi" di Isaac Asimov.
Ma il viaggio verso l'infinito, non porterà l'uomo+ a incontrare creature aliene? E gli umani normali, che fine hanno fatto? Si sono estinti?
Per saperlo bisogna leggere questo libro, dove capitolo dopo capitolo accade di tutto, in una serie di colpi di scena, che alla fine conducono a un finale, per certi versi inevitabile, ma aperto anche a un terzo episodio.
Questo libro si può leggere anche senza la sua prima parte “Un passo indietro”, perché contiene una piccola introduzione che riassume i fatti principali. Tuttavia, senza quella prima parte, il lettore si perderebbe la miriade di emozioni che accompagna i protagonisti lungo un percorso conquistato metro dopo metro, minuto dopo minuto.
“Un passo avanti” racconta il balzo dal traguardo di quel percorso, il dispiegarsi delle ali in un volo appassionante che lascia la Terra conosciuta e mira alle Stelle; lo sviluppo di un’Intelligenza infinita al servizio dei sogni. La fantasia dell’autore è sconfinata ma precisa nei dettagli: tesse la trama di nuovi mondi e nuovi tempi guidando un ordito ben strutturato, attento a ogni particolare.
Un diligente lavoro che si può solo presupporre, visto il risultato, ma che non si avverte nella narrazione, dove tutto scorre facile come deve essere, dove le cose accadono sempre credibili, dove ogni scoperta scientifica è convincente e ogni sogno si avvera. Sorprese, incontri, avventure e ritorni guidate da un’evoluzione che spinge di continuo a chiedersi quale sia la scelta migliore, in equilibrio tra ciò che si conquista e ciò che si perde.
Come sempre accade con i buoni libri, si arriva alla fine dispiaciuti di dover uscire dall’avventura e di doversi staccare dalle pagine che ci avevano catturato.