I ricordi indissolubili

Un po’ strano lo svolgimento di questo brano rispetto al titolo perché i ricordi indissolubili in realtà sono rimasti nel passato per il protagonista e sono stati inutili per lo sfortunato amico. La trama ha qualche punto debole: non è rimasto nessuno della grande, blasonata famiglia ad aver cura di Edoardo? L’amico, vista la gravità della situazione non pensa di chiamare qualcuno invece di chiudersi a dormire in un’altra stanza? Inoltre, non solo per questo dovresti rivedere la stesura perché, mi dispiace dirtelo, ma ci sono molti refusi e errori grammaticali che rovinano il racconto (a un certo punto Edoardo è diventato Leonardo!).
Te ne metto qui sotto alcuni, e sono quelli solo della prima metà:

mi soprese > Mi sorprese
le immancabili camel conservati > le immancabili Camel conservate
a quell'età ma, Edo, guidava > a quell’età, ma Edo guidava
Visto che noi possedavamo una cinquecento > Visto che noi possedevamo una Cinquecento (forse meglio “avevamo” perché c’è una ripetizione del verbo dopo un paio di righe)
erono le parole dolci e implo ranti > erano le parole dolci e imploranti
alla quale gli si attribuiva > alla quale si attribuiva
oltre ad ogni mia immaginazione > oltre ogni mia immaginazione
l'intonaco, scostrato, > l’intonaco, scrostato,
un’altro giorno > un altro giorno
ecc.