pagine viste: ...
...no javascript...
phone
opzioni grafiche:
T
T
T
TT
Benvenuto, visitatore
     
Fri 17 May, 13:33:14
logo

bookmark Metti nei segnalibri

qr code

La stanza

(racconto horror, breve - per tutti)
Tempo di lettura: 8 / 12 minuti
1.017 visite dal 30/08/2010, l'ultima: 1 mese fa.
4 recensioni o commenti ricevuti
Autore di quest'opera:







Descrizione: da definire...

Incipit: Si risvegliò emettendo un gemito di dolore, rotolando sulla superficie dura su cui era disteso. Le giunture scricchiolarono provocandogli fitte e spasmi che gli percorsero i muscoli mentre…


La stanza
file: la-stanza.doc
size: 47,00 KB
Tempo di lettura: 8 / 12 minuti
(se Leggi e ascolta non funziona bene,
clicca e scarica il documento originale (nwinfo))


Elenco Tag dell'opera:
Questa opera non ha ancora dei tag. (suggerisci tu)



Recensioni: 4 di visitatori, 4 totali.
  recensisci / commenta

recensore:

Pia
Recensione o commento # 1, data 00:00:00, 30/08/2010
dalla padella alla brace... trasmette angoscia, il pathos c'è tutto e di certo non mi aspettavo quella fine. Pensavo che sarebbe saltato fuori il carceriere e che ci sarebbe stata una spiegazione, poi ho pensato che sarebbe morto e invece sono rimasta spiazzata dall'evolversi degli eventi. Indubbiamente la sorpresa c'è nel finale. Bel testo



recensore:
avatar di Angela Di Salvo
nwAngela Di Salvo
(socio onorario, collaboratore)
$ donatore 2015 (3 dal 2011)

Recensione o commento # 2, data 00:00:00, 17/10/2010
Un racconto davvero inquietante che lascia tante domande senza risposta. Chi è l'uomo? Cosa rappresenta la stanza?
Perchè è lì e non si ricorda niente? E perchè comincia a ricordare solo quando sta per suicidarsi? La conclusione ricalca perfettamente l'incipit. E come se la vicenda andasse avanti per ritornare esattamente al punto di partenza, senza spiegare nè chiarire alcunchè. Ma non credo che interessi all'autore fornire una chiave di lettura che renda coerenti e significanti le azioni e i pensieri del protagonista. La stanza è un luogo di mistero dove si chiude e si consuma in un continuo rinnovamento l'agonia "vitale" dell'uomo murato vivo che legge ciò che lui stesso ha scritto e quando si risveglia dal tentativo di darsi la morte, non ricorda nemmeno quello che ha fatto prima. Una giostra continua di orrore e di paura, accompagnati anche dal dolore fisico, che sembra non dover mai avere fine. Perchè in quella stanza non esiste la morte, è la stanza la forma peggiore di morte. Un testo di potente effetto emotivo che, pur essendo privo di scene macabre,(a parte qualche "spruzzata" di sangue dalle ferite alle mani), non avrebbe potuto trasmettere meglio di così quella sensazione orribile di impotenza e di perdita di identità e di libertà che diventa come una condanna senza scampo.



recensore:
avatar di Ida Dainese
nwIda Dainese
(socio onorario, collaboratore)
$ donatore 2019 (2 dal 2015)

Recensione o commento # 3, data 00:00:00, 01/09/2017
Ecco un racconto ben scritto (solo un paio di refusi), capace di trasmettere un’angoscia senza fine. Il miglior (o peggior) orrore possibile è quello che si nasconde ad appena un palmo dalla nostra portata, che ci fa sapere della sua presenza ma che rimane invisibile e inafferrabile. L’oscurità che circonda il protagonista non è definibile, contattabile, spiegabile; è qualcosa che sa giocare con crudeltà spietata e indifferenza, che si ripete all’infinito, che distrugge il corpo e lo spirito. Le descrizioni della stanza e dei tentativi inutili per sfuggirle, la raccolta degli indizi per cercare di capire, la lotta sempre più strenua e spossante, demoliscono il prigioniero e noi con lui. Non c’è uscita, non c’è salvezza, non c’è finale perché è uguale all’inizio.
Questo dev’essere l’inferno.



recensore:

Arcangelo Galante
Recensione o commento # 4, data 00:00:00, 04/09/2017
Un breve racconto horror che inquieta alquanto il lettore, ma certamente il tutto è voluto, così come le varie domande che ci si pone, leggendolo, e che, forse, non troveranno risposte adeguate. Mi ha ricordato vagamente un film di qualche anno fa, 1408, tratto dal romanzo di Stephen King, in cui un promettente scrittore decide di smascherare un presunto fenomeno di stregoneria che avvolgeva la famosa stanza 1408 del Dolphin Hotel di New York. Anche qui, non è ben chiaro quale sia il mistero racchiuso nella stanza in una vicenda che sembra sempre voler tornare al punto dove era iniziata. La perdita di identità da parte del prigioniero traspare, con crudeltà, che continua a ripetersi, ciclicamente, con un inatteso, anche se non scontato, finale. Al di là del genere, è un testo ben scritto.





Scrivi qui la tua recensione o commento...

Nota: Scrivere recensioni e commenti alle opere è uno dei motori principali di questo portale artistico. È solo grazie a esse che, infatti, gli autori possono migliorarsi e i visitatori orientarsi. Se sei un autore, inoltre, scrivere recensioni e commenti a opere altrui incentiverà i destinatari a fare altrettanto con le tue.


Mancano 250 battute affinché questa recensione possa partecipare al nwClub dei Recensori.

Nota: le recensioni e i commenti devono essere lunghi almeno 30 battute e devono riguardare il contenuto dell'opera, meglio se critiche, costruttive e collaborative. Saranno eliminate dallo Staff le recensioni se saranno: offensive, volgari, chiacchiere e (se scritte da visitatori) presunte autorecensioni dell'autore o banali "bello, mi è piaciuto".

Nota: le recensioni e i commenti sono tuoi e modificabili per 2 giorni, dopodiché diventeranno di proprietà dell'autore che hai recensito o commentato.


NO JAVASCRIPT
NO BUTTON
Recensisci / commenta un'opera a caso.

Nota: per vedere un'opera a caso di un particolare genere, entra nell'elenco dei generi e scegli la tipologia desiderata.



L'Opera è messa a disposizione dall'autore sulla base della presente licenza:

Licenza Creative Commons
La stanza di Terre di Confine è pubblicata sotto licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia.
L'opera di riferimento si trova su www.BraviAutori.it.
(Licenza di default del sito)


Elenco delle opere che condividono una o più tag con questa opera
Nessuna opera correlata

Nota: vi invitiamo a
Questo indirizzo email è protetto dagli spam.
Attiva JavaScript per vederlo.
eventuali termini o contenuti illeciti, scurrili o errati che potrebbero essere sfuggiti al controllo degli Autori o dello Staff.




PayPal

L'associazione culturale BraviAutori sopravvive solo grazie alle piccole donazioni. Se il nostro sito ti è piaciuto, se vuoi contribuire alla sua crescita e allo sviluppo di nuove iniziative, se ci vuoi offrire una pizza, una birra o proprio non sai scegliere chi far felice, considera la possibilità di fare una donazione. Oppure acquista uno dei nostri libri. Puoi usare PayPal (qui a fianco) oppure seguire le istruzioni in fondo a questa pagina. Per ulteriori informazioni, scrivete alla .


Grazie, e buon lavoro!



php
Creative Commons
MySQL
Aruba.it
Contatori visite gratuiti
(questo indicatore conta le visite da parte di nuovi visitatori)
PhpBB3

Per gli smartphone o per i computer lenti è disponible una visualizzazione più leggera del sito.

informazioni sulla tua navigazione:
Mozilla/5.0 AppleWebKit/537.36 (KHTML, like Gecko; compatible; ClaudeBot/1.0; +claudebot@anthropic.com)
IP: 3.14.133.138


BraviAutori.it (il portale visual-letterario)

Version: 20.0409

Developed by Massimo Baglione



map
Mappa del sito


Informazioni sull'uso dei cookie da parte di questo sito

Opere generate da/con Intelligenza Artificiale Generativa

La nostra policy sulla privacy

Info e FAQ

Contatti


© 2006-2024
All rights reserved

Copyrighted.com Registered & Protected

MyFreeCopyright.com Registered & Protected

Main site copyrights:
MCN: WVTT8-HGT7X-69B5W
MCN: WT4R4-8NXSX-1LXZB





Pagina caricata in 0.09 secondi.




Dedicato a tutti coloro che hanno scoperto di avere un cervello,
che hanno capito che non serve solo a riempire il cranio e che
patiscono quell'arrogante formicolio che dalle loro budella
striscia implacabile fino a detonare dalle loro mani.

A voi, astanti ed esteti dell'arte.

(Sam L. Basie)




Special thanks to all the friends of BraviAutori who have
contributed to our growth with their suggestions and ideas.