Il viaggio

Bravo sei riuscito a portarmi fino in fondo al racconto tutto d'un fiato.
Brano ben articolato e scritto divinamente, hai una padronanza nel giocare con le parole e fare girare i personaggi che pochi hanno.
Questo ragazzo che gli viene consigliato di non partire, invece lui prende sotto gamba il consiglio datogli da un vecchietto e si aggrega, come stabilito, ai sui compagni. Il viaggio inizia..., ma io non continuo, altrimenti i prossimi lettori non potrebbero gustarsi quello che mi sono gustata io.
Solo un paio di cosette. I racconti lunghi hanno bisogno dei numeri delle pagine. Un paio di inconguenze. " La strada era simile ecc. mortale ragnatela" Se scrivi mortale giá  annunci che ci sará  qualche cosa di terribile, lascia che il lettore si faccia un idea della situazione.
" Da parecchi chilometri non si notava ecc " Nella maggior parte del testo è presente la nebbia, una nebbia noiosa che non fa intravedere nulla. Quindi io togliere quella frase. Qualche frase sotto fai parlare i personaggi come avessere mangiato il vocabolario. Sono in una bruttissima situazione falli esprimere come chi veramente sta vivendo quell'esperienza.
E per terminare non mi aspettavo un finale così ovvio, così banale (scusa la parola) Dopo un racconto così scritto bene, attendevo un finale da manuale. Questo naturalmente è il mio modestissimo parere. Ciao

Storia lunga, ma ben strutturata, nella dinamica di un viaggio, sconsigliato al protagonista, ma, che invece, si rivelerà fonte di esperienza e arricchimento interiore, secondo la mia chiave di lettura, in quanto procurerà variopinte emozioni al giovane ragazzo. Si evince la creatività dell'autore e la grande padronanza di scrittura, che, per mezzo di sostantivi, aggettivi e verbi, costruiscono perfettamente il filo logico della vicenda narrata. Applausi meritati!

Un racconto che ti prende alla gola come quell'incredibile, afosa umidità che perseguita, incombe e avvolge. All'inizio si resta incuriositi e timorosi nell'osservare le stranezze che capitano al protagonista ma ci si avventura ugualmente, con lui e i suoi amici, restando affascinati da quel viaggio, provando brividi in certi frangenti, completamente catturati dalla bellezza cupa della storia. Il finale ci strappa in un istante da un ambiente all'altro, non senza un sospiro di sollievo.