In missione in Sudamerica II - Il viaggio delle cellule staminali dal Brasile alla Spagna

Come sempre anche questa volta ci regali il resoconto di un viaggio avventuroso compiuto sul filo del rasoio tra difficoltà che nascono facili e impreviste ma anche generosi aiuti, provvidenziali e insperati. Il mondo è piccolo, si dice, e in questa nostra epoca tecnologica a volte è perfino minuscolo eppure le distanze possono dilatarsi all’improvviso, esigendo e rubando tempo e i viaggi si contorcono in mille giravolte di controlli, di ritardi, di cambiamenti. La vita che trasporti in quel piccolo frigo è così delicata e indifesa, dipendente dalla generosità di chi l’ha data, dalla grinta di chi la trasporta, dalla speranza di chi l’aspetta, soggetta alla tirannia del tempo. Per questo ogni tua cronaca si legge sempre con emozione, tra un sorriso per le tue note comiche, l’empatia per i tuoi sforzi, la meraviglia degli avvenimenti, la preziosità della conoscenza. Grazie per tutto quello che ci fai sapere.