Il Cacciatore

Come Stefano certamente saprà, queste recensioni sono principalmente utili per ricevere critiche costruttive che ci facciano vedere come gli altri ci leggono. Starà a noi valutarne la condivisione e il grado di utilità e di utilizzo. Questo racconto mi piace. E', come sempre un pò la fantascienza, metafora e proiezione dei mali del nostro tempo. Lo stile di Stefano è accattivante, abusa volutamente sparando raffiche di subordinate per imprimere carattere al concetto (es. la pretesa di vivere, dormire, lavorare, riposare con gli stessi orari di Prima). Attenzione però a non eccedere, altrimenti il climax anzichè enfatizzare, annoia. Nell'incip ho trovato una dissonanza che dovrebbe limare: la maggior parte degli Altri si lasciava sopraffare dal sonno e da altri vizi. Gli altri ripetuto crea cacofonia e toglie forza al concetto espresso in maiuscolo. Trovare un sinonimo al secondo è facile, no? Altra dissonanza "instupiditi dai loro stessi limiti" "rimediando solo stupidi lavori". Anche in questo caso per lavori troverei un altro aggettivo. "non li avrebbero mai fatti premiati rispetto ai Concorrenti" Sto "fatti" secondo me non c'entra nulla. Però forse sbaglio. Come vedi piccole cose, che possono rendere il tuo ottimo racconto, ineccepibile. Ad majora.