
Data iscrizione: 26/07/2019
2 recensioni o commenti ricevuti (dalla più recente):
1) di Roberto Virdo' del 07/09/2021 all'opera
Fu questione di un attimo:

La Stagione del Dragone #7 "Hai ragione, andiamocene in fretta» Tilde salì con un balzo sul carro… Una delle pochissime sbavature rilevate in questo testo (punteggiatura mancante dopo le…
(continua)

2) di Ibbieffe del 07/09/2021 all'opera
Fu questione di un attimo:

La Stagione Del Dragone #3 Amo questo tipo di finali, inaspettati. Un affresco bucolico davvero particolareggiato e preciso, permeato di positività, che finisce a quel modo: complimenti. Non me…
(continua)

24 recensioni o commenti dati + 2 risposte (dalla più recente):
Quanto c'è di vero nelle tue parole! Quel che mi chiedo è perchè non si sia pensato di cambiare il nome a tutte le "piazza Cadorna" o "via Cadorna"…
(continua)

Ottimo e interessante saggio. Non conosco la figura di Patton, mi hai incuriosito e quindi andrò a documentarmi. Ho sempre pensato che il buon capo è colui che sa…
(continua)

Testo molto bello, a tratti poetico, intimo e coinvolgente. La sofferenza di chi scrive arriva tutta. Un'unica frase, a mio parere, non è espressa bene o per lo meno…
(continua)

Sempre divertenti i tuoi racconti. Complimenti, una nota leggera e spensierata…
(continua)

La stagione del Dragone# 18 Leggo volentieri questo tipo di racconti, sono nelle mie corde e si muovono su un terreno che conosco. Lo stile è senza dubbio perfetto,…
(continua)

A costo di essere ripetitiva, non posso fare a meno di ripetere quello che ho già detto in altri miei commenti a tue opere: le frasi sono troppo lunghe.…
(continua)

Il significato del tuo messaggio mi è arrivato lo stesso. Figurati se lo stile fosse stato più accurato!…
(continua)

Mi hai riportato alla mia infanzia, quando con la mia famiglia guardavo i suoi telefilm. Era un appuntamento fisso, imperdibile. Che ricordi! Un unico appunto: "dal 2006 in poi,…
(continua)

La stagione del dragone#13 Questo racconto risulta essere un po' confuso. Non nel messaggio, quello è chiaro e condivisibile. È lo stile e anche un po' la sintassi che…
(continua)

La stagione del Dragone#13 Ci sono un po' di refusi da sistemare che mi fanno pensare ad una mancata rilettura del testo. "una cera curiosità", forse certa curiosità? "non…
(continua)

La stagione del Dragone#12 Adoro questi racconti in cui si gioca con le parole. Allitterazioni mi par di ricordare. Me lo confermi? Ottimo esercizio distensivo. Nell'ultima frase dici "pedone…
(continua)

La tua spiegazione rende il racconto sensato, io non avevo dubbi che nelle tue intenzioni lo fosse. La difficoltà, mi rendo, conto è sempre quella di…
(continua)

La stagione del Dragone @11 Mi sfugge proprio il senso di questo racconto. A cominciare dall'introduzione. Qualcuno ha consigliato qualcosa a qualcun altro? Dal racconto non si direbbe e…
(continua)

La stagione del Dragone #10 L'emozione che questo racconto mi ha fatto provare è un velo di tristezza e questo è per me un successo. Una vita passata via…
(continua)

Non vorrei fare quella che ringrazia per i ringraziamenti ma lo faccio. So che sono sinceri per via del Dragone e quindi mi fanno ancora più piacere. Perchè io…
(continua)

La stagione del Dragone #9 Ho letto con interesse il tuo racconto, l'argomento insegnamento mi appassiona sempre molto e per prima cosa vorrei fare un applauso a questa frase:…
(continua)

La stagione del Dragone #6 Come ho già avuto modo di dire nell'altro tuo racconto che ho recensito, fai delle frasi troppo lunghe. Davvero troppo lunghe, il lettore si…
(continua)

La stagione del Dragone# 5 Che bello! Davvero bello. Mi sa tanto di storia vera. Rispetto allo stile niente da dire è scritto molto bene e non ho notato…
(continua)

La stagione del Dragone #4 La prima cosa che ho pensato mentre leggevo il tuo racconto è che le frasi sono troppo lunghe. Troppo. Alcune ho dovuto leggerle due…
(continua)

Troppa responsabilità! Sarò umilmente in…
(continua)

La stagione del Dragone#3 Tra tutte le tue opere ho scelto di leggere e commentare questa per prima perchè mi sono lasciata attrarre dal titolo. L'ho letto più di…
(continua)

-) del 08/09/2021, all'opera
Fu questione di un attimo (opera dell'autore) :

Grazie per la tua recensione precisa e puntuale. Mi fa piacere tu ritenga i dialoghi ben gestiti, ci ho studiato su parecchio perché so che spesso sono il punto…
(continua)

-) del 08/09/2021, all'opera
Fu questione di un attimo (opera dell'autore) :

Ti ringrazio per le tue parole e mi fa piacere che tu abbia trovato il finale inaspettato. Io adoro i racconti spiazzanti,…
(continua)

La Stagione del Dragone #2 Non mi approccio mai volentieri alla poesia, nè come scrittura nè come lettura e non ne capisco molto. Mi ritrovo spesso a leggerle e…
(continua)

Hai ragione a non voler modificare un tuo testo se poi non lo senti più tuo, non lo faccio sempre nemmeno io. Dovessimo pubblicare dovremmo sottostare ad un editor…
(continua)

La Stagione del Dragone #1 Questo tuo testo mi piaciuto molto. L'ho letto d'un fiato e poi l'ho riletto piano piano. Lo trovo intenso e poetico. Mi permetto di…
(continua)

219 (+ 0 risposte) commenti dati nelle
Gare (dal più recente):

Ben arrivato, cominci proprio col botto. Un racconto davvero molto bello il tuo. A parte qualche piccola imprecisione che già ti hanno segnalato, scorre via liscio e si legge…
(continua)

Rispetto allo stile niente da dire, il racconto è ben scritto e le descrizioni pure. Fai ben trasparire il momento di tensione quando Giobbe scompare. Poi il racconto vira…
(continua)

È il genere di racconti che preferisco. La realtà e la quotidianità osservate e regalate al lettore. La tua scrittura è fluida come sempre. Io avrei sfoltito un pochino…
(continua)

L'idea non è male, i soprannomi parlano di chi li porta e, se non sono offensivi, possono essere divertenti e magari portati con orgoglio. Ma se mi posso permettere…
(continua)

Leggendo i tuoi racconti, e ne ho letti un po' anche se non ho avuto il tempo di commentarli tutti, immagino tu sia giovane o per lo meno molto…
(continua)

6) del 05/11/2021, all'opera
Fragole, cioccolata e pasta dentifricia di Marcello Rizza (
vai al post):


Un testo molto bello, poetico e delicato. Alcuni passaggi mi sono piaciuti particolarmente. Posso permettermi di segnalarti due dettagli? "come un Hidalgo di Cervantes" togli di Cervantes, se il…
(continua)

Lo stile è buono, scorre via senza intoppi, si vede che c'è esperienza dietro. È un po' lunghetto, di per sé non sarebbe un difetto, non ho nulla contro…
(continua)

Non so che dire. Letteralmente. Dopo aver letto questo racconto sono rimasta un po' a fissarlo senza sapere cosa scrivere. Ho ben capito il tuo intento, ma... L'ho trovato…
(continua)

I flussi di pensiero sono funzionali e interessanti quando sono inseriti in una trama e in una struttura, secondo me. In questo caso non c'è ne l'una ne l'altra…
(continua)

Lo considero l'inizio di quello che secondo me potrebbe diventare un buon romanzo giallo. Mentre lo leggevo ho immaginato che Frederick fosse complice della rapina, non fosse altro che…
(continua)

Questo racconto avrebbe avuto bisogno di qualche riga in più per dipanare meglio le idee che volevi raccontarci. Hai dovuto dare troppe spiegazioni soprattutto nella prima parte per darci…
(continua)

Dal punto di vista della forma lo definirei perfetto. Il mio voto sarà un 4 anzichè un 5 perchè ho trovato il cambio di prospettiva, che per altro mi…
(continua)

Breve saggio su Oscar Wilde mascherato da telefonata, I due srotolano ricordi con il chiaro intento di svelarli a noi, quindi secondo me non regge. "ti accoglierebbe per così…
(continua)

È il genere di racconto che mi piace: piccole storie, gente comune, vita quotidiana. C'è qualcosa però che non mi convince e provo a spiegarmi. Non sono riuscita simpatizzare…
(continua)

Ho trovato questo racconto un po' troppo lungo. Non che io sia contraria ai racconti lunghi, ma qualche taglio qua e la l'avrebbe reso più scorrevole e godibile. Lo…
(continua)

Ho riletto il tuo racconto una seconda volta provando a coniugare i verbi al presente e mi è sembrato scorrere meglio. Mi sembra che acquisti più immediatezza, più spessore.…
(continua)

La prima lettura non mi ha entusiasmato, l'ho riletta una seconda volta e sono entrata un pochino più nel racconto. In genere i testi che dicono e non dicono…
(continua)

L'ho letto tutto d'un fiato, in apnea davvero. Come hai detto nell'ultimo commento il political corretto è fonte inesauribile di divertimento. I diritti umani in tutte le loro accezioni…
(continua)

Molto bello. Complimenti a Paola la quale, nonostante i genitori remassero contro, già da bambina aveva capito quello che molte donne e anche uomini, capiscono dopo anni di terapia,…
(continua)

Ho trovato anch'io analogie con quello che sta succedendo in questo momento storico da noi, ma poi tu hai detto di averlo scritto prima e quindi sei stata forse…
(continua)

Sono molto in difficoltà a commentare questo racconto. La prima volta che l'ho letto mi ci sono persa dentro, non ho capito quasi niente e non sapevo come raccapezzarmi.…
(continua)

L'ho trovato di difficile comprensione. Ho inteso che questo racconto volesse essere pieno di emozioni, sentimenti ecc. Ma a me non sono arrivati. Non mi dovevano arrivare per forza,…
(continua)

Nonostante non sia proprio il mio genere, non posso che concordare con chi ti ha detto che il racconto è ben scritto. Non ho trovato refusi, probabilmente hai già…
(continua)

Scritto molto bene dal punto di vista dello stile. A me personalmente non piace mai usare parole tipo: una roba schifosa, oppure un sacco di, a meno che non…
(continua)

Davvero un buon lavoro. Proprio il tipo di racconti che mi piace leggere. A parte la frase delle carovane, non ho trovato niente da segnalare. Che bello il sorriso…
(continua)

Complimenti, è proprio un bel racconto. Il tema non è molto distante dal mio, ma è scritto con uno stile e un registro molto differenti che ho molto apprezzato.…
(continua)

Non sono un'amante della fantascienza, ma ho gradito il tuo lavoro. A circa metà del racconto è arrivata una telefonata e ho dovuto interrompere la lettura, ma mi è…
(continua)

Dopo la prima parte mi sarei aspettata di più da questo racconto. L'argomento di per sè non è male, ma non mi ha soddisfatto il tipo di approccio. Goliardico…
(continua)

Testo scritto molto bene, rispetto a questo niente da dire solo da apprezzare. Però il racconto non è nelle mie corde. Non ho assolutamente capito a chi si riferisse,…
(continua)

Come ti hanno già detto una buona rilettura permetterebbe di correggere le imprecisioni. La prima la incontriamo dopo solo tre parole dall'inizio e quindi il lettore viene distratto fin…
(continua)

Ha trasmesso bene le emozioni che volevi dare, io per lo meno le ho colte perchè sono le stesse che ho provato io guardando penso la stessa trasmissione. Però…
(continua)

Verso la metà del racconto ho pensato: "ma perchè non se ne va e non cerca uno scooterclub, per essere tra pari? Posso capire il senso solo se considero…
(continua)

Se ipotizziamo che la ragazza in questione abbia più o meno 25 anni, visto che avrebbe dovuto fare la specializzazione in pediatria, mi sento di dire che l'approccio della…
(continua)

Ottimo racconto! Ben congeniato e ben tenuto nonostante la lunghezza. Si vede che c'è del lavoro dietro. La trovata del giocattolo mi è piaciuta molto e l'immagine di un…
(continua)

Mi spiace proprio, ma il racconto non mi è "arrivato". Questo stile insolito e forse un po' sperimentale mi ha affaticato. L'ho letto e poi l'ho riletto e solo…
(continua)

Racconto molto lungo, ma condotto con maestria. Un tema delicato che tratta un periodo pesante e oscuro della nostra storia. Un finale che non mi aspettavo e che mi…
(continua)

Quando un racconto è scritto bene come questo, non resta che cercare il pelo nell'uovo. Io l'ho trovato e anche se mi rendo conto che è una bazzecola te…
(continua)

Il racconto si presenta come un muro solido e compatto che scoraggia il lettore. Vai a capo ogni tanto, renderai il racconto più scorrevole e, separando i vari pensieri,…
(continua)

Il tempo verbale che hai menzionato in effetti è da rivedere. Meglio un'algida piuttosto che una algida. Rispetto ai che ti hanno già detto. Qualche refuso qua e là,…
(continua)

Il racconto è scritto molto bene, ma visto chi ne è l'autore non c'è da stupirsi. Io non amo la fantascienza e non conosco quel genere di musica, quindi…
(continua)

E' ben scritto e scorrevole, ma non mi ha convinto. Ho aspettato con ansia il finale, ma quando è arrivato mi ha deluso e non solo perchè persone così…
(continua)

Ottima la prosa e la narrazione. Coraggiosa la scelta di raccontare la storia da questa prospettiva, penso siamo tutti d'accordo nel ritenere che la maggior parte di quelli che…
(continua)

Belle le descrizioni e le sensazioni che da, la lettura procede abbastanza scorrevole: ci sono alcune ripetizioni e i dialoghi a mio parere a volte sono un pochino forzati.…
(continua)

Condivido tutto quello che hai detto, anche il finale. Inoltre è ben scritto e si legge tutto d'un fiato. Però questo non è un racconto, non ha una trama,…
(continua)

Letto avidamente dalla prima all'ultima riga. Sarebbe un 5 netto se non fosse per la parte centrale. Avrei gradito se ti fossi dilungato un pochino di più nel descriverci…
(continua)

Bastavano poche righe in più per rendere questo racconto perfetto. Qualcosina in più sulla mamma e sul perchè lui non prenda lezioni ma insista a suonare da solo, sarebbe…
(continua)

Bel racconto, che ha messo in risalto quanto spesso i vegani siano i peggiori promotori di sé stessi. Tutti presi a farci intendere quanto sia doveroso rispettare i diritti…
(continua)

Penso di non aver capito a fondo questo racconto. Non ho capito cosa vuole dirmi soprattutto nella parte finale. Sarà un limite mio, ma non l'ho capito neanche dopo…
(continua)

L'horror non mi piace, non ne leggo e non vedo film di quel genere. Quindi istintivamente non riuscirei a dare un voto alto. Cercherò però di essere più obbiettiva…
(continua)

Il racconto è ben scritto e i personaggi con i loro sentimenti ben delineati. Non lo trovo però molto originale e manca, a mio parere, qualcosa che renda questo…
(continua)

È un 5 senza ombra di dubbio. Racconto scritto benissimo, scorre via che è un piacere. Ha pure un finale a sorpresa, cosa volere di più? Forse manca un…
(continua)

Buonissimo lavoro, scritto bene e avvincente. Certo non mi aspettavo l'arrivo e l'immediata partenza di Sally. Se mi posso permettere un piccolo appunto, ho trovato un pochino forzati alcuni…
(continua)

Penso sia corretto dire che la tua intenzione era quella di far risaltare il tuo incontro con il cane e la sua padrona (mamma umana non mi piace molto)…
(continua)

Leggendo questo racconto ho pensato che fosse un po' "troppo". È scritto troppo bene, dove sicuramente ogni frase è stata vagliata e ponderata, ogni parola cercata e ricercata. Il…
(continua)

La parte migliore è senza dubbio il finale. Non mi sembra ben gestita la voce narrante. Può essere che sia il vicino di casa a raccontare quel che succede,…
(continua)

Argomento di cui non si parla mai abbastanza. Il pensare al passato per leggere il presente è fondamentale. Rispetto al racconto mi vien da dire che ho registrato un…
(continua)

Racconti come questo mi spingono a migliorare, a cercare di alzare il tiro. Ha tutti gli elementi che vorrei mi appartenessero: ottimo…
(continua)

Argomento difficile da trattare. Pur apprezzando lo stile e alcune immagini poetiche devo ammettere purtroppo che non è riuscito a emozionarmi come invece ha fatto con altri lettori. Vai…
(continua)

Difficile aggiungere qualcosa di non detto dopo tutti i commenti precedenti. Anche per me il racconto è scritto magistralmente. Finale che non mi aspettavo e che mi ha spiazzato,…
(continua)

Il racconto è scorrevole e ben scritto. I dialoghi mi piacciono. È evidente che l'uomo nasconda qualcosa quindi il lettore è curioso di scoprire cosa. La trovata dell'indovino ci…
(continua)

Mi trovi perfettamente d'accordo. Anche a me piace scrivere come scrivo e quello che scrivo. Non cambierei mai per compiacere il lettore; non devo vendere e guadagnarmi da vivere…
(continua)

Premesso che il genere non mi è congeniale, rispetto allo stile niente da dire è ben scritto. Non ho faticato ad arrivare alla fine, mi incuriosiva sapere cos'erano le…
(continua)

Per prima cosa procederei con una bella revisione: tempi verbali, punteggiatura, ripetizioni. Sistemato tutto questo già il racconto si farebbe più godibile. Perché non è male, il personaggio è…
(continua)

Per prima cosa complimenti per la fantasia! In questo racconto c'è davvero tanta roba. Troppa! Il messaggio che vuoi farci arrivare, o per lo meno quello che ho colto…
(continua)

Racconto ben strutturato che ti porta di riga in riga verso un finale imprevedibile. Davvero imprevedibile oltre che tristissimo. Mi sono soffermata a pensare per un attimo come vorrei…
(continua)

Averlo letto dopo la revisione che ti hanno consigliato l'ha reso sicuramente scorrevole e ben scritto. Riesci a rendere molto bene il contesto e il vissuto dell'epoca che non…
(continua)

Sei molto brava a far trasparire attraverso l'animale il tuo pensiero. A noi è arrivato chiaro e forte. L'argomento non è originale ma qui è ben trattato. Alcuni vocaboli…
(continua)

Racconto scritto molto bene, con descrizioni efficaci ed evocative. La narrazione procede spedita e mi ha incantato fino alla fine. L'unica cosa che secondo me funziona meno è l'espediente…
(continua)

Nel complesso il racconto mi piace, il finale è imprevedibile e mi ha lasciato per un attimo sospesa, poi mi ha strappato un sorriso. Amaro a dire il vero,…
(continua)

Mi ha tenuto con il fiato sospeso e gli occhi incollati fino alla fine per capire che fine avrebbe fatto la vacca e perché tutti se la prendono con…
(continua)

Voto massimo. un 5 dato senza esitazione. Un racconto davvero ben strutturato dove il messaggio arriva chiaro e netto senza fronzoli. Bello l'incipit e…
(continua)

Anche se il senso generale del racconto è chiaro, l'insieme è un po' confuso. Sembra un controsenso, ma è così che ho vissuto il tutto. La prima parte mi…
(continua)

Dopo la parte iniziale un pochino pesante, il testo scorre via fluido e mi ha tenuto incatenata al monitor per seguire le sorti del povero ascensore. E questo non…
(continua)

Il tuo stile lirico e poetico non mi appartiene e lo apprezzo quando lo incontro. Però devo dire che in questo racconto ce n'è un po' troppo, per così…
(continua)

Racconto ben scritto, ma che non mi ha lasciato nessuna emozione e un pochino mi ha annoiato. Abbastanza ben delineato lui, per niente lei. Forse era voluto, ma a…
(continua)

Troppi avverbi in mente. Disperatamente, lentamente, sicuramente, velocemente, naturalmente. Forse è una mia fissa, ma appesantiscono il racconto. Trovare dei sinonimi rende a mio parere la lettura più scorrevole.…
(continua)

Qualcuno lo ha definito zippato questo racconto e mi trova completamente d'accordo. Troppi nomi e troppe protagoniste in poco spazio. Trasformalo in una novella, amplia un pochino il tutto,…
(continua)

A me piacciono i racconti che "raccontano" dettagli di vita. Qui poi hai voluto umanizzare una tragedia immensa. Si legge tutto d'un fiato e scorre bene. Alcuni dettagli lasciano…
(continua)

La prima volta che l'ho letto mi ha un po' deluso, avrei preferito un finale di svolta con il perdono reciproco. Poi l'ho riletto e ho cambiato idea, ci…
(continua)

Mi accodo all'ultimo commento, anche per me il racconto si regge da solo. Avrei eliminato tutto il preambolo del nonno e avrei raccontato solo la storia del Sandrun, magari…
(continua)

Durante la prima lettura ho ipotizzato e immaginato si tutto. Poi però, arrivata alla fine, mi sono resa conto di non aver capito niente. Allora l'ho riletto e ho…
(continua)

Un piccolo micio non potrà mai battere un lupo sul piano fisico, a meno che non usi un'astuzia o uno stratagemma. Questo è pacifico. È chiaro il messaggio che…
(continua)

Nella prima parte la descrizione del paesello perfetto ti serve per contrapporre "l'anima nera", ma per me è un po' troppo esagerato. Mi piace l'espediente del telescopio come protagonista…
(continua)

Ho trovato il racconto banale e con descrizioni un po' troppo "fanciullesche" per tre quarti della storia, poi arriva il finale e tutto ha un senso. L'ho riletto con…
(continua)

Davvero un ottimo lavoro. Merita la prima posizione e io darò il mio 5 per consolidarla. Il finale per me va bene così com'è, duro e spiazzante. Tutto quel…
(continua)

Forse in quanto donna e per di più di una certa età, l'argomento del racconto non è nelle mie corde. Ma questo è un problema mio. La lettura scorre…
(continua)

Apprezzo l'idea di raccontare un'avventura vissuta in prima persona, un'avventura di questo tipo poi! Ma avrei dato più spazio alle sensazioni e alle emozioni vissute, alla paura provata, piuttosto…
(continua)

Simpatico e divertente. Io poi ho una vera passione per proverbi, modi di dire, luoghi comuni ecc. Ne ho raccolti su un libretto a centinaia, anche di…
(continua)

Fino a tre quarti mi è piaciuto, belle le descrizioni e la suspense creata quando ci si rende conto che la compagna non c'è. Avrei preferito che fosse una…
(continua)

Lo stile, asciutto e lineare, mi piace. I dialoghi funzionano. Però è tutto molto indefinito. Non c'è un prima, un perchè un cosa. Non si capisce chi sono, cosa…
(continua)

A parte qualche ripetizione, ad esempio due "indefinibile" in due righe, il testo è scorrevole. Non ho notato il crescendo di tensione che ci si aspetterebbe in racconti di…
(continua)

Ho trovato anch'io il testo un pochino pesante. Non per l'argomento trattato, anzi questo è un punto a suo favore. Tutto il gioco introspettivo rispetto alla gelosia e all'amore…
(continua)

Lo stile non mi appartiene e non so apprezzare i richiami ai gruppi musicali o alle canzoni che citi perchè non ne conosco nemmeno uno. Però il tuo modo…
(continua)

Mi capita spesso quando vedo quei barconi pieni di disperati di chiedermi quale sarà il nome, la storia, il passato di ognuno di loro. Tu ne hai tracciato una…
(continua)

C'è sicuramente da sforbiciare parecchio, il testo ne risulterebbe più scorrevole. I dialoghi non mi sembrano a volte poco credibili. Si intuisce molto presto dove il racconto vuole andare…
(continua)

Il tuo stile mi piace sempre molto e le descrizioni qui sono davvero belle. Però... Quando assegno un volto io penso allo stile sicuramente e poi a quanto il…
(continua)

Se queste righe fossero state inserite in un contesto più ampio avrebbero funzionato. Se, per esempio ci fossero un lui, una lei, un perchè e un dove e magari…
(continua)

La parte centrale meriterebbe un 5. Ben descritta, con un crescendo che va dal disagio all'angoscia che funziona. Il finale però non piace neanche per me. L'ho riletto…
(continua)

In effetti Bergonzoni, che a me piace tantissimo, me l'ha ricordato il tuo racconto. Che racconto però non è. Hai fatto così tante battute e giochi di parole da…
(continua)

È un buon lavoro, bella l'ambientazione e il richiamo al futurismo. Un unico appunto al finale. Mai in tutto il racconto il protagonista sembra (o almeno non sembra a…
(continua)

101 (+ 2 non validi) commenti ricevuti nelle
Gare (dal più recente):

Sinceramente concordo con chi ha detto che questo racconto ha ricevuto troppi 3, poi guardando le votazioni ho visto addirittura degli 1 che mi hanno fatto strabuzzare gli occhi.…
(continua)

Un testo 'poetico', nel senso vero di qualcosa che ha la capacità di suscitare sogni, sentimenti. Anche se poi questi sogni vanno a scontrarsi con una realtà tremenda, dis-umana.…
(continua)

Ciao Stefyp, quando ho letto la prima parte del racconto l'ho subito paragonata a una meditazione, questo soffermarsi sensoriale, il distendersi, lasciarsi andare a ciò che è piacevole. Poi…
(continua)

scritto piuttosto bene, anche se concordo con chi dice che la seconda parte avrebbe dovuto venire ridotta e rapportata alla prima. buone alcune descrizioni e ottime alcune frasi, tipo…
(continua)

(testo non conteggiato perché inferiore alle 200 battute) Non servono commenti. Brava! P.S. Non sembri scortesia: i commenti sotto i 200 caratteri penalizzano il commentatore,…
(continua)

Concordo con Alberto, bisognerebbe leggere tanti altri racconti come questo. Funziona il doppio binario spiaggia delle vacanze spiaggia dove si va a morire per cercare una vita migliore, anzi…
(continua)

In parte sono d'accordo con i commenti precedenti, la seconda parte avrebbe potuto essere più sintetica e "speculare" alla prima, visto che il parallelo e il contrasto fra i…
(continua)

Bello il tuo racconto che ne include due. Triste è la seconda parte che riporta alle tragedie a cui ormai siamo, purtroppo, abituati. Molto ben espresse le descrizioni degli…
(continua)

Come già detto da altri, il racconto è ben svolto ed è buona l'idea del parallelismo delle due situazioni. L'argomento purtroppo è così drammatico che è assai difficile non…
(continua)

Per rimarcare il vocabolo “tributo” metterei una virgola prima di forse. “un canto di morte, un tributo, forse.” Lodevolissimo il proposito di raccontare il dramma delle morti in mare…
(continua)

Lo stile è molto poetico e lirico, non so se si adatta ad un racconto, mi sembra più una poesia adattata alla prosa. E' vero che è ridondante…
(continua)

Racconto drammatico carico di empatia ed emozioni che vengono secondo me condensate bene in un testo così breve. lo stile di scrittura è…
(continua)

In relativamente poche righe, Stefania, riesci a tratteggiare il quadro di una situazione drammatica contemporanea semplicemente col riferirti…
(continua)

Interessante parallelo tra due mondi. La seconda parte è molto più lunga della prima, avrebbe giovato una maggiore sintesi. Forse sarebbe meglio non alludere troppo al fatto che sia…
(continua)

Alla buon’ora. Finalmente un racconto che, senza voler strafare, muove i tasti giusti! Mi associo ai complimenti dei commentatori che mi hanno preceduto. Proprio per voler trovare il pelo…
(continua)

Questo racconto rappresenta al meglio il mostro dell'ossessione, un male che, se non sei forte dentro, ti logora, ti fa impazzire, e tu lo hai fatto benissimo, mettendo nero…
(continua)

Ciao Stefyp. Il tuo racconto mi aveva colpito molto già alla prima lettura, circa due settimane fa. L'ho ripreso stasera e altrettanta forza mi è giunta, nonostante conoscessi già…
(continua)

Sei stata brava. Efficienti i dialoghi ma soprattutto è da apprezzare la capacita di trasmettere le sensazioni e gli stati d'animo, disperati, della protagonista. Direi che il testo è…
(continua)

E' un crescendo, e in questo devo dire funziona. Mi ha lasciato con la netta impressione che la protagonista sia una stalker. Ma all'inizio pensavo fosse solo un'adolescente! Nel…
(continua)

Si esce dalla lettura di questo ottimo brano con la sensazione di tornare a vivere dopo la disperazione, Questo significa che chi ha scritto e' padrone della penna e…
(continua)

All'inizio questo racconto mi era sembrato un po' banale, nello scambio iniziale delle battute tra le due amiche. Poi, invece procedendo nella lettura, ho notato che effettivamente vengono analizzati…
(continua)

perbacco, è scritto benissimo e descrive in manniera ottimale il trmento della protagonista. complimenti per tutto questo. resto un poco perplesso sul di lei comportamento. credo che nella vita…
(continua)

Mi è piaciuto molto, hai saputo analizzare davvero bene i meccanismi mentali della protagonista e le sensazioni che prova, l'ossessione, il dialogo interno incessante, l'impossibilità, almeno…
(continua)

Ho appena letto il tuo racconto e, devo dire, che mi è piaciuto. Hai descritto in modo efficace una relazione di…
(continua)

il racconto è scritto correttamente ma non mi ha molto convinto la storia narrata. Come mai lei se ne va? E poi alla stessa, non spiegata maniera, ritorna? Mah!…
(continua)

la vita è come una rosa ha le sue delicatezze,il suo profumo,ma ti può ferire con le spine. E così il rapporto tra i due conugi si logora nel…
(continua)

se non fosse per il finale, direi che mi è piaciuto parecchio. e invence il ritorno di lei mi sa di melenso, di lieta fine obbligatoria. davvero, avrei preferito…
(continua)

Quand'è che un amore finisce? Quando i pregi del partner scompaiono e i difetti diventano insopportabili. Nel caso di questa coppia, lui dedica troppo tempo al lavoro e alle…
(continua)

Un bel, triste racconto, dal titolo amaro. Anche in questa storia, trovo l'uso della seconda persona molto adatto ad "avvicinare" il lettore al protagonista, fargli sentire quella disperazione che…
(continua)

un racconto che lascia senza fiato. Inizialmente credevo si trattasse di depressione, quell'indifferenza nei confronti della famiglia, quel disinteresse denotavano una malattia. In effetti una malattia c'è: la ludopatia…
(continua)

Mi piace la fluidità della tua scrittura, l'essenzialita' descrittiva dei fatti è unica nel suo genere, non lascia distrarre il…
(continua)

è una droga e, come tale, provoca dipendenza e crisi di astinenza micidiali. e miseria. conosco qualche persona, non molte, per fortuna, che ci si è trovata dentro. e…
(continua)

E' davvero un bel racconto efficace in merito alla ludopatia e ai drammi che si porta appresso, coinvolgendo, prima di tutto, i parenti più prossimi. Lo hai scritto in…
(continua)

Un buon racconto, senza refusi, veloce, efficace nelle descrizioni e nel tratteggiare il personaggio e il suo dramma in crescendo, dalla perdita del lavoro alla speranza di risolvere col…
(continua)

La dipendenza da gioco, più frequente di quanto si pensi, spesso sottovalutata e che invece è una vera e propria piaga. Il racconto descrive bene tutti gli aspetti di…
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Mi piace come ti approcci ai problemi della società, che possono essere di tutti, che spesso vengono “ignorati”, piuttosto nascosti o non sufficientemente considerati. Mi piace anche che non…
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Un racconto che conduce il lettore nel tunnel della dipendenza: non è un caso che la ludopatia sia stata assimilata al consumo delle droghe pesanti, e trattata (per quanto…
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Il dramma della ludopatia in una famiglia tipo. Abitando vicino alla Svizzera ho l'occasione di frequentare i casinò di Campione (unica sala da gioco al mondo fallita), Lugano e…
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Il vizio del gioco come una droga, come una malattia: questo è il tema al centro del racconto. Il testo ne illustra i meccanismi in modo efficace, così come…
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Il racconto risulta scritto bene ed è facilmente fruibile, ciò che non mi ha lasciato molto è il messaggio e tema dello scritto che per…
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Ho cercato di capire cosa vuole comunicare il racconto, ma fra articoli di calcio, frasi scambiate in un ambulatorio e riflessioni del personaggio Peppino, ho avuto l'impressione che per…
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Stefy, letto e il racconto si muove bene, scritto per la mi modesta opinione in modo corretto e fluido. Confesso che è difficile dare un giudizio basato su criteri…
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Un buon racconto, scritto bene. Mi piace molto questo peppino ed il suo pensiero schietto ma non scontato. Il racconto vuole mettere in luce un problema moderno e purtroppo…
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Il racconto, sostenuto soprattutto dai dialoghi, è tenero e ben rappresenta uno "scorcio" di vita quotidiana: sembra davvero di esserci in quello studio ambulatoriale ad aspettare il proprio turno...…
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Il racconto mi è piaciuto, innanzitutto per i personaggi, per la loro "umanità " concreta, in particolare trovo adorabili Peppino e la moglie, probabilmente napoletani. Mi hanno colpita per…
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Nulla da dire sulla struttura, scritto abbastanza bene ma poco "gustoso" e non "stuzzichevole" (chiedo scusa per i termini poco tecnici ma non saprei che definizioni usare per farmi…
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Cercare di mettersi nei panni non è sempre facile; Peppino è una persona molto sensibile e ci riesce molto bene. Forse il modo in cui accoglie Drinat, pur col…
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Uno stralcio di vita quotidiana e la constatazione che il mondo va a rotoli. Non è difficile incorrere in una situazione come quella descritta di un uomo alla prese…
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Il racconto si lascia leggere e non è scritto male, solo che mi prende pochissimo a livello di lettura, anche se solleva un problema importante. Ho trovato il ritmo…
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a parte qualche refuso, è scritto molto bene e risulta piuttosto coinvlgente. buone le descrizioni, così come la caratterizzazione dei personaggi. però non riesco a farmelo piacere più di…
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Ho valutato positivamente, calandomi nei panni del recensore obiettivo a prescindere dalle mie idee, anche racconti di cui non condivido la mia visione del mondo. Non è questo il…
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Storia triste di ordinaria prevaricazione maschile. Però, racconti così devo dire che mi fanno un poco innervosire nei confronti del "femminile". Mi domando sempre, ma non solo nei confronti…
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Ciao Stefyp! Il racconto sinceramente non mi è piaciuto, non mi ha dato nessuno spunto nuovo di riflessione, mi ha lasciato con diversi dubbi tra cui: In che modo…
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(testo non conteggiato perché inferiore alle 200 battute) Ciao! Non potevo esimermi dal commentare un racconto così ben scritto, mi piacerebbe davvero leggere un continuo dato che questa…
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Un racconto toccante, colmo di umana disperazione. I bambini testimoni e in qualche modo complici, come la società che sta intorno, che guarda e non vede. Scelgono…
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Delineato bene il personaggio del padre, un povero idiota, se posso permettermi, con quella fasciatura che secondo me ben incarna una debolezza mentale, o meglio spirituale (nel senso di…
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Si delinea perfettamente la famiglia - tipo che viene descritta. Una delle famiglie- tipo in cui si vivono fenomeni di violenza ma mi preme sottolineare che sono in realtà…
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Il testo è scorrevole e interessa il lettore. Dal titolo forse ci si aspetta qualcosa di tenero, invece poi la verità emerge poco alla volta, prima con la rassegnazione…
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Il racconto fila via scorrevole, forse anche troppo, nel senso che alcuni punti avrebbero dovuto essere sviluppati un po' di più. Il continuo insistere sul dito fasciato, ad esempio,…
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Tecnicamente scritto bene, scorrevole, senza divagazioni e/o ripetizioni. A livello di contenuto, non si può parlare di trama, bensì di "realtà", che induce a riflettere se sia "normale" al…
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tipica storia di violenza in famiglia, purtroppo sempre più frequente. ben scritto, senza refusi e abbastanza scorrevole. certo, il finale lascia l'amaro in bocca, ma spesso è la triste…
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Buongiorno, il testo è scritto bene, certamente. Devo confessare che non rispecchia il mio genere preferito, purtroppo di storie tristi se ne vedono e leggono tante e magari, come…
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Il testo è indubbiamente scritto bene, quello che non mi è piaciuto proprio per niente è il finale. Mi ero creata molte aspettative e concludere…
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Davvero un bel racconto, Stefyp. Ben tratteggiati i personaggi, deliziosi i bambini. Solo la madre appena si intravede, ma ci sta; se fosse un carattere forte quell'uomo l'avrebbe già…
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Il racconto si legge bene ed è scorrevole nonostante la storia sia un po' triste. Mi è rimasta la curiosità di conoscere il motivo di quella fasciatura così evidente…
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Non particolarmente originale e piuttosto inverosimile. Può servire come metefora per chi volesse liberarsi dai vincoli che troviamo attorno a noi, ma l'esempio scelto non mi pare molto appropriato.…
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ma che bella storiella ho letto... vero, come hanno scritto alcuni, non è originale, però è davvero ben presentata ed esposta. non ho notato refusi, se…
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“Lei vuole fare la sua parte, ma vuole farla a modo suo.” E alla fine quel modo “suo” lo trova davvero, come solo chi pensa e agisce fuori dagli…
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Un inizio con un bel ritmo incalzante, che ti prende e induce a continuare la lettura. Buona la scelta dei vocaboli e della loro voluta ripetizione. Stupenda la sensazione…
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Una favola abbastanza carina. Scritto bene sicuramente, che fosse una formica non l'ho capito subito ma che si trattasse di un animale…
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E' gradevolissimo e molto tenero il tuo racconto, scritto bene e scorrevole. La formichina, che voleva essere un po' anarchica mi è piaciuta molto, anche perché, dopo averci provato…
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E' vero non è molto originale, ma non è necessario essere sempre originali per scrivere un bel racconto. Scorre bene e mantiene l'attenzione del…
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Mi è piaciuto, è quasi una favola, perché è un racconto metaforico con un PdV inconsueto, anche se non del tutto originale, e mi ha ricordato Esopo, Fedro, La…
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L’ho trovato carino, scorrevole, piacevole da leggere; secondo me ne uscirebbe un bel fumetto o un riuscito cartone animato (a me piacciono molto
). Ho intuito abbastanza…
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Non è il tipo di racconto che possa esaltarmi, però si è fatto leggere bene e annovera tra i suoi passaggi, alcune battute in cui mi sono riconosciuto alla…
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[i]Era alta la metà di me, sembrava esile e alquanto gracile. Portava un cappello dal quale spuntavano riccioli disordinati e gocciolanti. Contrariamente al resto il viso era paffuto, direi…
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Ciao Stefy, del racconto mi piacciono soprattutto i dialoghi (tra lui e la sua compagna al telefono e tra lui e la ragazza al parcheggio). Nel complesso, sì, è…
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È un buon racconto, forse tra i migliori in gara. Eviti artifici, espedienti e trovate varie (a parte l'espediente del malore del cantante; ma ci sta tutto) e ti…
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Racconto carino e godibile, i personaggi sono credibili, il lettore può facilmente simpatizzare o immedesimarsi in loro. Si legge volentieri, ma manca secondo me quel qualcosa…
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Galeotto fu il cantante, e il suo malore, vien da dire. Il racconto è carino, buona la descrizione del carattere del protagonista, indolente e remissivo, che trova la sua…
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Racconto "rosa" come un tempo venivano classificate certe storie così, a lieto fine e con incontri, come in questo caso, molto romantici e che cambiano la vita: al meglio.…
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Storia romantica che si lascia leggere, comunque non credo nei colpi di fulmine! I racconti a lieto fine rallegrano, anche se poi si dimenticano…
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storiella gradevole e divertente che si lascia leggere tranquillamente dall'inizio alla fine. mi permetto di segnalare che vi sono dei refusi (es. riuscì però [i][color=#BF0000]di[/color][/i] irritarmi). le descrizioni sono…
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Non sempre allora gli opposti si attraggono. Il racconto si lascia leggere, non mi ha entusiasmato molto per diversi motivi: 1. la frase iniziale aveva creato in me chissà…
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Uno sguardo nell'umano sentire, direi. In questo racconto emerge, a mano a mano, non solo la personalità socievole di questo simpatico signor Romeo, ma anche chi con lui c'ha…
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Ognuno a suo modo lascia la sua impronta nel mondo; c’è chi passa quasi inosservato, chi, come Romeo, diventa quasi parte della vita di altre persone e, quando se…
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Ciao Stefyp Il racconto è carino e rassicurante. Devo dire che non l'ho trovato malinconico, e non mi sembra che Romeo sia una persona sola e abbandonata. Quotidianamente incontra…
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Un racconto struggente e melanconico. In questo caso era ovvio come sarebbe andato a finire, ma non importa. Quello che intenerisce (e un po' commuove) è il comportamento di…
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Come han detto altri, un racconto molto semplice e piacevolmente scritto, che resta sempre piatto e non ci regala nessun guizzo. Ben intonato al tema della vecchiaia, si potrebbe…
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Ciao Stefyp, racconto bellissimo, mi è piaciuto molto, mi è piaciuta la semplicità con cui hai trattato un argomento così profondo: la solitudine. Il buon Romeo era un uomo…
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Qualche indicazione: separa i discorsi diretti dei vari personaggi andando a capo. Solo se parla la stessa persona, quando si torna dal discorso indiretto, si può proseguire sullo stessa…
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Mi piace. La solitudine uccide. E' un dato di fatto, la solitudine fa vivere la persona in un "inferno" che ha conseguenze sulla salute, spesso drammatiche e molto più…
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Serenità e pace. Profilo del protagonista ben delineato con un carattere dolce, e comprensivo. Questa figura è riportata in questo racconto molto disponibile e pacata, ma chi era prima…
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Racconto carino, semplice, circolare. Non si può non voler bene a Romeo, quello che ci viene mostrato di lui è amabile, un simpatico vecchietto al quale tutti vogliono bene,…
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Il racconto è molto tenero e vero, perché certamente attorno a noi vi sono molti "Romeo" che molte volte, il più delle volte, passano inosservati. Qui, invece, si era…
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Mi piace molto l'idea fantascientifica, ma forse non troppo, della legge liberticida. Il personaggio femminile è ben delineato e alla fine…
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Interessante l’idea, l’assurdo obbligo di rasare a zero i capelli che appare all’improvviso, senza motivo e senza giustificazione da parte del governo, suggerisce il primo passo di una dittatura…
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Racconto originale, simpatico e con una buona idea alla base. Una allegoria di come spesso chi governa ha bisogno di un nemico ben preciso su cui scaricare tutte le…
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BELLO! E' originale e simpatico questo racconto. E sì, come ci si deve adeguare a ordini superiori, per assurdi che siano, triste, ma vero. E meno male che per…
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Il racconto è di lettura scorrevole ed è scritto secondo me bene; apprezzo l’ironia e anche l’idea è carina. Avrei forse dato più spazio all’”organizzazione…
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di Simonetta Agnello Hornby (2 Recensioni) Ho trovato questo libro davvero brutto. Uso proprio questa parola che di solito non associo ad un libro perché penso che renda davvero l'idea. Altri l… ( ![]() | |