




Che bello! Davvero bello. Mi sa tanto di storia vera. Rispetto allo stile niente da dire è scritto molto bene e non ho notato refusi. Una sola cosa non mi è molto chiara: io ho inteso che la ragazza non è reale, ma è la ragazza da lui uccisa che gli appare come una visione, giusto? Se così fosse mi stona un pochino quando nella prima parte dici che lei tiene le mani nei jeans. Nei suoi ricordi non penso lei avesse i jeans. Complimenti ancora.
Diciamo che era un fantasma alla moda
Spero di non apparire troppo severo, ma il Dragone fa valere i suoi privilegi e reclama sacrifici.
Una premessa è d'obbligo: sia tenuto ben distinto il commento dalla rimembranza del tristissimo evento che questo testo vuole ricordare, di cui rendo merito all'autore, una di quelle macchie incancellabili della storia recente.
Sicuramente il genere non è quello che io preferisco, questo lo devo dire in assoluta onestà. Il testo appare scritto con perizia, anche se alcuni perfezionamenti potrebbero secondo me concedere una maggiore eleganza. Mi riferisco innanzi tutto alla ricerca forse troppo insistita di immagini "poetiche", che per quanto valide possono appesantire la narrazione. Qui, a mio parere, la trama meritava uno stile più asciutto. Poi delle precisazioni forse di troppo (come il fucile "in dotazione"). La narrazione nel complesso risulta anche per questo abbastanza articolata e perde un po' di slancio, conferendo alla lettura una certa lentezza. I già evidenziati jeans, effettivamente non sono il massimo. Infine, non sono perfettamente convinto dell'accaduto: perché il protagonista avrebbe dovuto sparare a una ragazza inerme? Mi sembra eccessivo anche se in guerra è successo sicuramente di peggio, ma qui la dinamica stride un pò.
Per carità, solo la mia modesta opinione, nella speranza che qualcuno di questi suggerimenti possa risultare eventualmente utile.
Mi rivolgo all'autore, sono assolutamente d'accordo e contento se vorrai restituirmi una lettura critica di qualche mio testo. Sotto l'insegna del Dragone, o come battitore libero.
Il protagonista non mi sembra far parte della masnada degli assassini. Ripeto, è la dinamica che non mi convince del tutto.
Ma se non sei convinto, non insisto. Non è detto che io abbia ragione, magari non ho interpretato tutto correttamente ma ci saranno altri commenti per valutare anche questo aspetto.
A rileggerti.
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descrizione: L'assoluzione ha il sapor del nettare divino
incipit: "Scusiamoci e beviamo buon vino!"- Aride le bocche cingevano il cristallo e la lingua si abbeverava di' scarlatta delizia come arbusti essiccati dal sole e beate dalla prima pioggia d'autunno.
tags: #bocche(1) #divino(5) #donne(143) #marito(3) #matrimonio(22) #nettare(1) #schiaffi(3) #vino(16) #violenza(32) #perdono(6)
descrizione: Un incontro inaspettato è lo strumento di cui il destino si serve per guarire un cuore ferito.
incipit: La luce rossastra dell'alba che filtrava dalla tapparella confondendosi con il bagliore della sigaretta accesa distrasse Asia dal corso dei suoi pensieri, riportandola bruscamente alla realtà. Si voltò a osservare Rocco che dormiva accanto a lei: i riccioli biondi abbandonati sul cuscino, la carnagione ambrata, il torace muscoloso che si muoveva ritmicamente sotto le coperte. Dio come era bello. "L'uomo perfetto", pensò con una fitta al cuore, "vorrei tanto poterlo amare".
tags: #amore(742) #perdono(6) #rancore(2) #tradimento(18)
descrizione: Un'anziana signora si ritrova davanti alla tomba del padre deceduto ormai da anni e parla con lui dei tragici avvenimenti avvenuti durante la sua adolescenza. Questo è un brano di scrittura creativa elaborato per scuola.
incipit: "Forse dovevo dirtelo prima, è solo che non ho avuto il coraggio…" La mia voce trema in mezzo al silenzio di questo cimitero. Lapidi in marmo mi circondano, adornate di fiori e rosari, ma l'unica a interessarmi davvero è quella ai miei piedi. Spoglia da decori e coperta dalle colorate foglie autunnali, spicca la tomba di mio padre.
tags: #famiglia(84) #lutto(2) #padre(27) #perdono(6) #relazioni(11) #morte(228)
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