
Loboteudemon
Descrizione: Racconto distopico scritto nel 2009, concepito quasi come una sorta di "inno alla libertà". Piccolo omaggio a scrittori come Orwell, Huxley, Zamjatin, Gunn, ma, anche, al "Brazil" di Gilliam, cercando, comunque, sempre l'originalità e la sorpresa.
Incipit: Il nuovo Governo, in carica da quasi quattordici mesi, aveva proclamato di donare a tutti i suoi cittadini l’eterna felicità.
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Alessandro Di Folca
Complimenti per il lavoro svolto.
di contro faccio notare un uso spropositato dei punti di sospensione e una serie sbagliata di punteggiature. dopo un punto esclamativo o interrogativo non vanno messi altri punti o virgole.
allo stesso modo, non si usano in coppia interrogativo ed esclamativo.
comunque complimenti per l'idea
Riguardo le tue considerazioni sulla punteggiatura, ti faccio notare alcune cose:
1) Sull’uso spropositato dei punti di sospensione potrei tendenzialmente anche darti ragione: ma io, comunque, li uso “volutamente” per molte mie storie, quando voglio dare alle stesse delle pause che ritengo necessarie o quando voglio dare più tensione a tutto l’insieme. Purtroppo per te o per mia fortuna (anche perché, scrivendo grosso modo per me, a me piace così), non riesco proprio a farne a meno. Che ti devo dire, sarà una mia monomania… Magari i miei periodi non saranno molto eleganti, ma spero che, quanto meno, siano incisivi, che poi è quello che mi interessa… Tant’è, concedimi "questo uso spropositato" come licenza poetica.
2) Chi lo dice, poi, che dopo un punto esclamativo o un punto interrogativo non possono essere messi altri punti o altre virgole? Dove lo hai letto?... Addirittura il punto esclamativo può porsi anche nel mezzo della frase creando una pausa qualificativa (e in tal caso la parola seguente può essere scritta con lettera minuscola). Ad esempio: “Quando la vidi, ahimè!, mi sentii mancare” oppure "Alla fine, quale orrore!, li vidi precipitare tutti". Ma ci sono anche altri esempi che non ti cito esclusivamente per questioni di spazio e di tempo. Inoltre, in una miriade di romanzi e racconti, anche di scrittori importantissimi, ne trovi a “bizzeffe” di queste cose e, proprio perciò, mi sono infatti molto meravigliato di questa tua considerazione… Tutti errori?… Se consulti un qualunque libro di ortopunzione, nessuno afferma quanto detto da te…
3) Il punto esclamativo e il punto interrogativo, infine, a differenza di quanto affermi tu, possono essere usati in coppia in segno di forte sorpresa o sdegno. A volte, indi, si trova proprio per questa ragione il punto esclamativo insieme al punto interrogativo. Ad esempio: “Che hai fatto?!”. Ed è così che lo uso spesso io!
Ti ringrazio ancora e ti saluto cordialmente.
E ho apprezzato in particolare la leggerezza con la quale viene raccontata una storia in fondo tanto drammatica, come tanto attuale: la pressione verso un felicità consumistica risulta forte nel mondo moderno, divenendo persino semicoercitiva in alcuni paesi dittatoriali che sottopongono i cittadini addirittura a una “vita a punti”.

descrizione: Un domani non troppo lontano in cui sulla Terra i vegetali sono proibiti per legge.....
incipit: Me ne sto seduto su un basso sgabello di Urbanglass e penso a Speranza che si agita nell’artificiale vento mattutino. Non posso accettare l’idea che un qualche insignificante Cittadino sbucato fuori da questa grigia massa di bulloni umani, tutti così paurosamente uguali, abbia denunciato me e la mia Speranza.
#distopia(13) #futuro remoto(3) #proibizionismo(1) #punizione(2) #ribellione(11) #piante(11)

descrizione: Racconto breve che narra un evento importante della vita familiare in una distopia fantascientifica.
incipit: Germano scalciò le coperte e disse — Arancione. Si sedette sul letto e ammirò i pacchetti sulla scrivania rischiarati dalla luce soffusa. Sorrise, giocando a indovinare il contenuto protetto dalla carta dai colori pastello. In punta di piedi trotterellò fino alla porta e, trattenendo il fiato, aguzzò le orecchie senza sentire altro che il ronzio dell'impianto di condizionamento.
#controllo dei pensieri(1) #distopia(13)

descrizione: Enola vive sotto una cupola che protegge ciò che resta dell'umanita dal sole, diventato ormai una gigante rossa. Il loro futuro dipende dalla capacità di perfezionare la tecnologia per viaggiare oltre i confini del sistema solare; o forse no?
incipit: « Camminare nel bosco, lontano da ogni altra cosa, è un'esperienza che tutti dovrebbero provare prima o dopo. Inizialmente ti sembra di essere accerchiato dal silenzio, poi pian piano incominci a sentire sotto i tuoi piedi il crepitio delle del fogliame secco sul sentiero, senti il fruscio delle fronde mosse dal vento. Se lasci che il suono vinca le tue barriere, inizierai a sentire anche il brulicare di migliaia di piccoli insetti e forme di vita intorno a te. Ti renderai conto che il bosco è..
#adolescenza(22) #amore(593) #distopico(13) #futuro(42) #paradossi(1) #pianeta(26) #sistema solare(3) #viaggio nel tempo(5)

descrizione: Raccolta di racconti che include quasi tutti quelli già pubblicati qui singolarmente, più un inedito.
incipit: Viaggio in molteplici mondi fantascientifici e fantastici, per certi aspetti sulla scia dell’ottimo classico: “Ai confini della realtà (The Twilight Zone)”. Grazie alla loro brevità i racconti della raccolta sono adatti anche alla lettura frammentaria, tanto il discorso d’insieme andrà a comporsi via via che ci si inoltrerà nella lunga serie dei racconti medesimi.
#albero pipal(1) #alieni(54) #androidi(9) #anima(110) #avidita(3) #cataclisma(4) #centro dell universo(1) #computer(18) #detenzione(1) #drago(10) #errore(20) #formiche(7) #guerra(68) #lavoro(45) #liberta(34) #mostri(32) #nemesi(4) #potere(13) #prometeo(1) #ramarro(2) #ricordo(131) #robot(34) #schiavitu(6) #spazio(41) #volpe(4) #distopia(13)

descrizione: Parafrasando il noto motto di Henry Ford: “Sei libero di amare qualsiasi colore se ti convinci che l'unico disponibile è quello appropriato ”.
incipit: Mente sintetica che stai in ascolto, eccomi ridesto e come durante tutti i risvegli a dedicarti il medesimo discorso. Tu non t’annoi io non ho voglia d’annoiarmi, ricominciamo.
#appagamento(2) #asservimento(1) #distopia(13) #impotenza(1) #liberta(34) #mente artificiale(1) #ribellione(11) #controllo(5)

descrizione: In un futuro distopico dove tutti vivono una vita apparentemente immortale e tranquilla, un uomo cerca di ritrovare quella che, secondo i suoi principi religiosi, è la vera dimensione umana: nascere, vivere e morire.
incipit: — Vorrei morire! — disse Jean al dottor Pauls. — Come? — rispose il medico staccando gli occhi dal monitor bifacciale scrutando il suo pa-ziente. — Voglio che lei mi dia qualcosa che contrasti il Trattamento, — continuò. — Voglio invecchiare e... morire. Come una volta. Il medico sorrise forzatamente, non capendo se stava dicendo sul serio: — Signor Jean, ma lei si rende conto di quello che mi chiede? Non è possibile interrompere il Trattamento. Dovrebbe smettere di bere, di mangiare, di respira

descrizione: Racconto distopico presentato al contest Acrostichiamo.
incipit: «Si accomodi, signore.» Sono nervoso, è la prima volta che mi trovo al cospetto di un commissario censore dell'ufficio Inquisizione e Controllo Testi, l'ultimo ostacolo da superare per poter pubblicare un libro nel 2229.
#distopia(13)

descrizione: Tanto per restare in tema con l'attualità di questi giorni...
incipit: Stratford-Upon-Avon, 2036. Le gemelline dei Parker morirono all’alba del ventunesimo giorno. Quando Elaine entrò insieme al poco che restava della squadra di prima assistenza, le si strinse il cuore. La casa era diventata un immondezzaio. Il padre delle bambine era morto tre giorni prima e la madre, seduta nel divano, guardava in tv la replica della settantaduesima edizione dei Grammy Awards con un sorriso assente e una mosca che le girava tra i capelli. Un’altra donna, la suocera, sedeva...
#inghilterra(5) #shakespeare(8) #sopravvivenza(8) #virus(57) #distopia(13)
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