Genesi

Angelo Ciola · 15/10/2019, 13:19

Spiacente ma, in questo browser, la lettura a voce non funziona.

L'impatto fu devastante. La forza con la quale precipitammo sul pianeta uguagliava quella provocata dalla caduta di un enorme asteroide. L'astronave, distruggendosi, riuscì comunque a garantirci la sopravvivenza; peccato che tutta la nostra avanzata tecnologia sia andata distrutta. Gli effetti dello scontro si protrarranno per anni e permetteranno la sopravvivenza solo agli organismi più predisposti ad affrontare il cambiamento. I mostruosi e giganteschi animali, che, probabilmente per millenni, hanno dominato questo pianeta, non potranno certamente sopravvivere. Saremmo noi, con la nostra intelligenza e le nostre capacità, i padroni di questo nuovo mondo. Un mondo molto simile a quello che abbiamo dovuto abbandonare; quel vecchio pianeta, condannato a morte, che rimarrà nei nostri ricordi come un perduto paradiso terrestre, dal quale siamo stati cacciati. Ma anche questo mondo è, fortunatamente, in gran parte ricoperto dall'acqua e la stella, attorno a cui giriamo, fornisce la giusta quantità di luce e calore. Qui ricominceremo da zero, questo sarà il nostro futuro.

— Ci adatteremo bene su questo meraviglioso pianeta, e io sarò sempre al tuo fianco, Eva. – dissi alla mia compagna.

— Lotteremo assieme per questa Terra, — rispose abbracciandomi – d'altronde questa sarà la casa dei nostri figli, Adamo!

15/10/2019, 13:34

Ah, ecco come è cominciata...

Valerianus Bryan · 16/10/2019, 11:03

Mi piace molto l'intuizione alla base del raccontino: un mondo "nuovo" che però di fatto è anche quello che conosciamo meglio, anzi direi l'unico che conosciamo direttamente, ossia il nostro. È.una bella rivisitazione del mito di Adamo ed Eva, voto massimo.

Giorgio Leone · 16/10/2019, 12:17

Il finale, ovvero Adamo ed Eva alieni che vengono da un altro mondo per popolare la terra, non mi è nuovo, ma il racconto è scritto bene e non fornisce elementi di critica o suggerimenti. Corsi e ricorsi della storia, niente di nuovo sotto il sole e la luna: fra poco il pianeta nuovo sarà come quello vecchio, un paradiso perduto. Se non ci fosse stata la limitazione del numero di battute, a questo punto sarebbe dovuto entrare in scena il serpente.