Descrizione: Un candidato, alle prese con le proprie ansie per un imminente concorso, prova, inutilmente, a tenerle sotto controllo con alcune pillole, fino a un amaro epilogo.
incipit: Pillola n. 1 Non mi sento tanto bene. Sento il peso di tutto il mondo sulla mia testa. Devo concentrarmi, non posso assolutamente mancare questa occasione. Guardo l'orologio: mancano solo xx ore. Adesso tutto dipende da me. Conosco tutte le parole necessarie. Devo solo tirarle fuori al momento giusto, camminando sul filo logico del discorso come un equilibrista, evitare di lasciarmi travolgere dall'emotività. Ma ora è meglio non pensarci. Devo assolutamente rilassarmi.
tag dell'autore: #camaleonti #concorso(7)
#orologio(36)
#pillola(8)
#candidato(3)
tag automatici: #pillole(8)
#camicia(19)
#calzini(10)
#rilassarmi(4)
#comodino(14)
Descrizione: Privare l'individuo della propria dignità, equivale a renderlo schiavo anche di se stesso.
incipit: Riflessioni Stralcio di vita 19/05/2013 Privare un individuo della dignità equivale a: Renderlo schiavo anche di se stesso Non so se sia più semplice parlare del tempo che è stato, di quello che è o di quello che ci si augura possa essere. Le vicende sentimentali cominciano sempre con un sussulto al cuore, dovrebbero proseguire quantomeno con la tenerezza, la complicità e un’intensa.
Descrizione: Un vecchio viene svegliato nel cuore della notte da uno strano rumore proveniente dalla cucina. Quando si accorge che il figlio non è in camera sua…
incipit: Elias Frost aprì gli occhi, chiedendosi cosa l'avesse svegliato. La sveglia sul comodino segnava mezzanotte e mezzo. Il display lampeggiante nell'oscurità era sufficiente ad illuminare la schiena di sua moglie, sdraiata accanto a lui. Aspettò che gli occhi si abituassero al buio, ma anche così non riuscì a capire cosa lo avesse destato. E poi lo sentì. Era un suono flebile, lontano, che giungeva attutito attraverso la porta chiusa della camera… e, sotto la porta…
(racconto horror, medio)
di
Selina
Descrizione: Un racconto che risveglia la più antica delle paure dell'uomo: perdere la propria identità.
incipit: La porta vetri si spalancò con un colpo secco lasciando entrare lo scrosciare assordante della pioggia sul marciapiede. Normalmente Sofia sarebbe stata più delicata ma quella era veramente una pessima giornata per lei, in confronto il ritorno a Itaca di Ulisse era stato una tranquilla passeggiata.
Descrizione: Cosa si potrebbe sognare alla fine di una lunga vita?
incipit: Il vecchio va a dormire prestissimo, dopo una cena frugale. La camera da letto è arredata stile anni '70, in modo minimalista. Un comodino stretto, una cassettiera tre ripiani, uno specchio rotto, un letto matrimoniale con una trapunta rossa abbastanza sgualcita.
Descrizione: Il breve racconto è la descrizione di una domenica qualunque vissuta da un disoccupato.
incipit: Oggi mi sento normale. La sveglia tace sul comodino della classe lavoratrice, quella che produce ricchezza, che fatica, che tira avanti indefessa. Si, perché il mondo si sveglia con calma oggi, beatamente si trastulla sotto le lenzuola e si gode il cazzeggio senza alcun senso di colpa.
tag dell'autore: #disoccupato(6)
#riposo(7)
#domenica(6)
tag automatici: #lavoratrice #pensieri(454)
#sigarette(72)
#comodino(14)
#indefessa #beatamente(2)
#lenzuola(31)
#cospetto(11)
Descrizione: Continua la saga dell'uomo alla finestra (sesta puntata). Questa volta, dopo i cani e le lumache, le protagoniste sono le formiche.
incipit: Cosa penseranno di noi le formiche? Fino a oggi non me l'ero mai chiesto. Non posso nascondere una certa ammirazione quando le vedo marciare nelle loro file serrate e ordinate. Se prendessimo esempio da loro, tutto sarebbe più semplice e più chiaro. Qualcuno dovrebbe ammaestrarle per tenere in ordine gli oggetti della casa, che invece si spargono e girano in continuazione per i pavimenti, sui letti e sui divani (per tacere dei tavoli e dei comodini).
Descrizione: descrizione da definire...
incipit: Mi chiamo Alessandra ho 19 anni e tra poco mi trasferisco in un altra città per iniziare l'università.in realtà è una scusa, voglio andarmene da casa perché non mi sono mai trovata bene, non ho mai avuto un buon rapporto con mio padre e mi sono sempre sentita, per un motivo o un altro come un ospite in casa mia.
tag dell'autore: #anime perdute #giallo(29)
#storia(48)
#thriller(19)
#vita passata #fantasmi(60)
tag automatici: #ragazze(101)
#discoteca(12)
#sentita(15)
#sensazione(104)
#fidanzata(13)
#comodino(14)
#momenti(113)
#nessuna(74)
Descrizione: Alcuni sostengono che gli oggetti con i quali condividiamo la nostra esistenza ne vengano intrisi e conservino la nostra essenza. Tesi interessante ma decisamente assurda… o no?
incipit: Il signor Mattia Peiretto accompagnò il suo amico sino alla saracinesca della bottega, abbassata per metà poi, spente le luci, i due uscirono nel chiarore dei lampioni della strada. «Mattia, domattina troverai l'articolo nella cronaca locale, e ci saranno tutti i riferimenti che ti riguardano.
tag dell'autore: #oggetti(26)
#vendetta(37)
#antiquario(2)
tag automatici: #armadio(16)
#peiretto #saracinesca #cronaca(16)
#comodini(14)
#lasciata(13)
Descrizione: Si può imprigionare un'anima? E nel caso fosse possibile, per quali scopi? Buona lettura.
incipit: «Lasciaci soli», ordinò con voce stanca all'infermiera l'uomo dal volto emaciato disteso nel letto. La donna, aguzzando la vista nella penombra della camera, termino di sistemare l'ago della flebo; poi salutò il signor Aurelio Rapini e i due vecchi amici appena giunti al suo capezzale e se ne andò. «Ciao, Angelo, stai da Dio con l'abito talare… il fisico pingue a volte può essere utile», esordì ironicamente. E salutando l'altro amico proseguì con lo stesso tono: «Ciao, Francesco, tu invece, esse…
Descrizione: La filosofia ultima racchiusa in un sassolino.
incipit: Mel viale ghiaioso del cimitero sta racchiusa tutta la filosofia.
Descrizione: Devo ancora migliorare con le descrizioni.
incipit: Isole di Cemento, i pasti scottati.
Descrizione: Spesso l'arte è frutto di ciò che più ci manca. Spesso l'artista crea per trovare in sé ciò a cui aspira.
incipit: Se Tu Fossi FeliceSe tu fossi felice, la tua arte starebbe, ferma sul comodino, o a prender polvere sul fondo d'un ripiano nel mobile di un'umida soffitta.