Un sogno

(racconto narrativa, brevissimo - per tutti)

2.082 visite dal 28/04/2009, l'ultima: 3 settimane fa.

6 recensioni o commenti ricevuti

Autore di quest'opera:

Enrico

Descrizione: Un racconto che ho scritto per un sogno fatto in una notte uggiosa e tempestosa, buona lettura a tutti.

Incipit: Sono le due del mattino, la notte divora la città, la Luna regna sovrana indisturbata con le stelle suddite tutte attorno a lei. Sono nel mio letto stanco morto dopo una lunga giornata di lavoro in ufficio davanti a quel cavolo di schermo pieno di fogli di calcolo da risolvere e appunti da sistemare.

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#sogno(167)

Recensioni: 6 di visitatori, 6 totali.

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recensore:

Massimo Baglione

(amministratore)

Recensione o commento # 1, data 00:00:00, 28/04/2009

Nella descrizione dell'opera affermi essere un tuo sogno, e te lo auguro tantissimo.
Al di lÃ del contenuto, che Ã¨ tra i piÃ¹ dolorosi che possano capitare di leggere, darei un occhio alla forma, che avrebbe bisogno di una revisionata a livello di punteggiatura.
In ogni caso, benvenuto!
PS: anca mi son de Belun

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recensore:

Alessandro Napolitano

(socio onorario)

donatore 2015 (4 dal 2011)

Recensione o commento # 2, data 00:00:00, 28/04/2009

Ciao e benvenuto.
Racconto suggestivo dal sapore triste. Aiuta a riflettere sulle nostre fortune, quelle che siamo abituati a sottovalutare.
Prova a eliminare qualche luogo comune come "la notte divora la cittÃ " o "la luna regna sovrana". Lavora un pochino sulle parole, screma il tuo racconto e occhio alla concordanza di qualche verbo.

E' un piacere averti con noi, ci rileggiamo presto!

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recensore:

Pia

Recensione o commento # 3, data 00:00:00, 28/04/2009

Ã¨ un raccontino molto "sentito", ma devo convenire con Alessandro e Max a proposito della punteggiatura e dei tempi verbali. Ad esempio "quendo i medici mi diedero la notizia che poche ore fa", riguardalo con calma e magari rileggilo ad alta voce con le dovute pause, vedrai che potrai fare delle belle correzioni, bravo e benvenuto di nuovo tra noi

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recensore:

Angela Di Salvo

(socio onorario, collaboratore)

donatore 2015 (3 dal 2011)

Recensione o commento # 4, data 00:00:00, 03/10/2010

PiÃ¹ che un racconto, si tratta di un ricordo, un ricordo che Ã¨ diventato eterno presente nella vita del protagonista,perchÃ¨ ne porta ancora i segni fisici e psichici. Un'esperienza triste e dolorosa, un'atroce beffa della vita che non risparmia nessuno; a volte il destino infierisce troppo e non Ã¨ possibile neppure intuirne il perchÃ¨. Si avverte nel testo un'amara rassegnazione, una resa incondizionata e la consapevolezza che la felicitÃ su questa terra si puÃ² assaporare solo per breve tempo e poi se ne va via lasciando nella mente e nel cuore il sapore di un bel sogno svanito e infranto. L'assetto formale andrebbe rivisto non solo per quanto riguarda l'uso della punteggiatura ma anche per la sintassi del periodo che non riessce ad armonizzare e legare al meglio le proposizioni fra di loro.

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recensore:

user deleted

Recensione o commento # 5, data 00:00:00, 12/04/2012

Il racconto non ha una vera trama, Ã¨ piuttosto un frammento di vita rivissuto con apparente rassegnazione, in realtÃ con rabbia e tristezza infinite. La forma non mi Ã¨ sembrata sempre curata: mi Ã¨ mancata qualche virgola per dare ritmo alla lettura, il linguaggio a volte Ã¨ un po' troppo colloquiale; inoltre ho notato, verso la fine, alcune incoerenze nei tempi verbali. Nel complesso ti consiglierei di rivedere il testo, in modo che il lettore possa lasciarsi coinvolgere di piÃ¹ da ciÃ² che racconti.

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recensore:

Marcox

donatore 2024 (2 dal 2023)

Recensione o commento # 6, data 20:54:20, 13/03/2024

I sogni liberano cose celate in noi e creano un miscuglio di magia e strazio, talvolta. Grande intensità all'interno dell'opera.

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Errante-mente

(racconto narrativa, medio) di Jacopo82

Descrizione: Liliana, un risveglio insolito, una visita insolita che la metteranno a nudo davanti alle proprie certezze o quelle che reputava certezze…

incipit: Quando i pensieri vanno oltre l'apparenza.

tags: #pensieri(160) #sogno(167) #certezze(1) #filosofia(31)

La fine dell'Estate

(poesia narrativa, brevissimo) di Athosg

Descrizione: da definire...

tags: #autunno(45) #bambino(109) #domani(3) #fine(38) #sogno(167) #speranza(123) #estate(55)

Nel sogno quell'Evviva!

(poesia altro, brevissimo) di Giuseppe Gianpaolo Casarini

Descrizione: Un povero barbone si addormenta avendo come coperta un vecchio striscione semirotto con la scritta Evviva… poi sogna quale possa essere quella prima parola mancante.

incipit: Sotto i ponti della ferrovia dove nella notte la città é spenta al sogno si abbandona dormiente rannicchiato sotto una misera coperta da uno striscione di stoffa ricavata qui una scritta consunta sflilacciata Evviva…. con questa parola sul labbro a.

tags: #citta(43) #evviva(1) #notte(119) #ponte(15) #sogno(167) #striscione(1) #ferrovia(4)

Talvolta

(poesia narrativa, brevissimo) di Lorena

Descrizione: da definire...

incipit: Talvolta il sole è una palla che gioca sulle mie ginocchia.

tags: #sogni(167)

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incipit: Dietro al tugurio, possedimento della vicina casa, si ergeva lui… Alto, maestoso, il cipresso.

tags: #casa(91) #marzo(3) #pasqua(21) #profumo(27) #sogni(167) #tugurio(4) #vento(41)

I lemuri

(racconto grottesco, breve) di F. T. Leo

Descrizione: Scrivendo questa novella, si è cercato di giocare sul doppio significato del termine "lemure". Racconto strutturato come una serie di sogni? È l'ultimo personaggio che sta sognando tutto? O si tratta di tre diverse realtà? Invero, proprio non lo so.

incipit: Era già da un paio di anni che due lemuri, durante la notte, dalle parti più elevate delle montagne scendevano sino a valle per spaventare e le persone dei villaggi circostanti e i semplici viandanti. In particolare, questi due spiriti vaganti tornavano ogni fine settimana nel mondo dei cosiddetti viventi: essi, dopo essere comparsi sui monti, scendevano a valle ed eseguivano il loro "incarico", cioè molestare i vivi; poi, così come erano spuntati dal nulla, scomparivano ancora, per riapparire di…

tags: #fantasmi(21) #realta parallele(1) #sci fi(10) #sogni(167) #spiriti(23) #animali(41)

Il criceto

(racconto narrativa, breve) di F. T. Leo

Descrizione: Racconto metaforico di un'esistenza, e non solo… Un uomo, al risveglio mattutino, si ritrova trasformato in un piccolo criceto. Invece che nel suo letto, giace adesso in una comoda lettiera ricavata dal mais.

incipit: Una mattina, il signor T. L. Fakka si ridestò da visioni angosciose, poco meno che affini a veri e propri incubi corvini. Nel suo disseppellirsi dal dormiveglia, il nostro si scoprì mutato in un piccolo criceto. Al posto del suo letto, vi era adesso una comoda lettiera ricavata dal mais. Inoltre, egli non si trovava più nella sua stanza ma addirittura in una gabbia in metallo.

tags: #criceti(1) #metamorfosi(7) #realtà(27) #sogno(167) #criceto(1)

Inopia di sogni

(racconto narrativa, breve) di F. T. Leo

Descrizione: Un giorno, mentre camminavo per le strade della mia città, mi sono chiesto: "Può esistere un individuo che non abbia mai sognato in vita sua?". Ne è venuta fuori questa brevissima e inverosimile storiella.

incipit: Un uomo, Fros Assante Di Jatisso, raggiunti i quarant'anni di età, si accorse di non avere mai sognato. Nel panico assoluto, tentò di risolvere i suoi problemi di inopia di sogni in vari modi. Dopo innumeri fallimenti, decise, in ultima analisi, di rivolgersi ad un ipnotista, un certo dottor Ivan Alan Laino.

tags: #inopia(1) #ipnotista(1) #povertà(12) #sognatore(3) #sogni(167) #beneficenza(1)

Sogni di Febbraio

(poesia altro, brevissimo) di Maria Elisabetta Spanu

Descrizione: da definire...

incipit: Non bisogna mai far spegnere il fuoco dentro di noi anche se fuori fa freddo.

tags: #febbraio(3) #freddo(25) #jazz(2) #mai arrendersi(1) #sogni(167) #anima(114)

L'Omino dei Sogni

(racconto grottesco, medio) di Alfred Withman

Descrizione: Un breve racconto in chiave tragico-ironica, scritto durante una notte insonne e contorta. Siate duri con la critica, è ciò che serve ad un futuro scrittore.

incipit: L’Omino dei Sogni Perdonatemi per l'eccessiva e velata prudenza che or ora adopererò nel seguitare il mio racconto; non sono uno scrittore, ma soltanto un povero Cristo che ha patito la fame. Sono un povero sognatore immerso nei suoi vizi. Sono colui che hai visto coi propri occhi l’eternità delle cose, e non mi è bastata. Comunque, dove eravamo rimasti? Mi pare di capire che il nostro beneamato Danilo fece proprio la.

tags: #anima(114) #enigma(5) #sogni(167)

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