Intervista a S.Vittoria
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Intervista a S.Vittoria
Il personaggio che vi presento oggi è una persona enigmatica, e intimista. Infatti ho dato un'impronta diversa alla mia solita chiacchiera.
Vi presento S. Vittoria.
Qual è la tua parola preferita, e per quale motivo?
Non ho mai pensato al fatto di avere una parola preferita ma se ci dovessi pensare al momento sceglierei la parole “oltre”.
Tale parola mi rispecchia molto sia nel modo di scrivere che nell'interazione sociale..
sono dell'idea che andando oltre ad ogni cosa o azione, si possa scoprire un mondo completamente diverso che chissà, potrebbe anche rispondere ad alcune domande a cui non trovavamo risposta.
Mi pongo sempre il perché e l'oltre mi aiuta a scoprirlo.
Ti senti una endonauta?
Si mi considero assolutamente una endonauta e spesso mi sono chiesta se questo fosse positivo ma la risposta alla fine è sempre quella. Si.
Domandazza: quale tela o quadro ti rappresenta? Perchè?
Non ne ho una particolare ma spesso rimango estasiata dalle tele dove vengono rappresentati paesaggi o anche piccoli borghi.
La Natura mi emoziona nel suo essere semplicemente “vera” mentre i piccoli borghi o paesaggi di campagna, mi fanno sentire a casa.
È da poco che abiti in BA, come ti trovi?
Ho trovato il sito per puro caso, non mi piace la notorietà e quindi cercavo semplicemente un posto dove poter pubblicare le mio “opere” senza dover mettermi in mostra in prima persona.
Desidero esprimere ciò che ho dentro sperando che qualcuno lo apprezzi o ci si rispecchi anche solo per un secondo o che magari attraverso parole mie trovi risposte per se.
Raggiungere una vetta è sempre faticoso, quando tu l'hai raggiunta come hai reagito?
Non ho ancora raggiunto la mia vetta, forse piccoli traguardi ma sono dell'idea che da ogni nuovo capitolo si parte da zero quindi è un continuo imparare da ogni cosa bella o brutta che ci possa capitare per poi andare avanti, sempre e comunque a testa alta.
Riassumi, in una breve frase, la tua vita.
Un insieme di salite e discese di mille colori velati di ombre.
Domandazza: Vittoria nella vita di tutti i giorni è veramente Vittoria?
Vittoria è il mio secondo nome, credo ci sia sempre una vittoria basta saper guardare bene.
L'ultima domanda.
Se ti dicessero: Vittoria hai 5 minuti per raccogliere quello che vuoi, prima che arrivi la fine di tutto?
Carta e penna senza dubbio e probabilmente il tabacco
Grazie Vittoria per la pazienza e la disponibilità.
Saluti a tutti e vi rimando alla prossima intervista.
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Re: Intervista a S.Vittoria
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Re: Intervista a S.Vittoria
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Re: Intervista a S.Vittoria
Calendario BraviAutori.it 2012 - (in bianco e nero)
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77, le gambe delle donne
ovvero: donne in gamba!
Antologia di 77 opere e 10 illustrazioni per esplorare, conoscere e rappresentare la complessità e la varietà dell'universo femminile. Ognuno dei testi presenti in questa antologia riesce a cogliere tanti aspetti, anche contrastanti, di questa creatura affascinante e sorprendente che assieme agli uomini per millenni ha contribuito, nell'ombra o sul palco della storia, all'evoluzione della civiltà così come la conosciamo oggi. è inutile aggiungere che 77 opere soltanto non hanno la presunzione di fornire una rappresentazione esaustiva, ma lasciamo che la parte di questo "iceberg" femminile ancora sommerso rimanga pronto per emergere in prossime indagini e, perchì no, per costituire ancora la materia prima di altre future opere di ingegno.
A cura di Massimo Baglione.
Contiene opere di: Tullio Aragona, Maria Basilicata, Mara Bomben, Alessandro Borghesi, Emanuela Bosisio, Nunzio Campanelli, Paolo Caponnetto, Alessandro Carnier, Gino Centofante, Polissena Cerolini, Antonio Ciervo, Luigi Andrea Cimini, Giacomo Colosio, Cristina Cornelio, Marika Davoli, Stella Demaris, Maria Rosaria De Simone, Cetta de Luca, Cristoforo De Vivo, Roberta Eman, Luca Fadda, Lorella Fanotti, Lodovico Ferrari, Raffaella Ferrari, Virginia Fiorucci, Anna Rita Foschini, Franco Frainetti, Manuela Furlan, Nicola Gaggelli, Isabella Galeotti, Rebecca Gamucci, Lucilla Gattini, Michela Giudici, Antonino R. Giuffrè, Alessandro Kabon, Concita Imperatrice, Carlotta Invrea, Greta Leder, Silvia Leuzzi, Yuleisy Cruz Lezcano, Libero, Marina Li Volsi, Rosalia Maria Lo Bue, Diego Luci, Sandra Ludovici, Verdiana Maggiorelli, Marino Maiorino, Angelo Manarola, Myriam Mantegazza, Germana Meli (geMadame), Roberta Michelini, Samuele Mocellin, Maurizio Nequio, Teresa Pace, Marina Paolucci, Roberto Paradiso, Umberto Pasqui, Viviana Picchiarelli, Daniela Piccoli, Anna Pisani, Luciano Poletto, Monica Porta, Pietro Rainero, Gianluigi Redaelli, Maria Rejtano, Stefania Resanfi, Franca Riso, Massimo Rosa, Francesca Santucci, Libera Schiano Lomoriello, Daniele Schito, Veronica Sequi, Salvatore Stefanelli, Stella Stollo, Paola Tomasello, Sonia Tortora, Liliana Tuozzo, Alessandro Zanacchi.
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Human Take Away
Umani da asporto
"Human Take Away" è un racconto corale dove gli autori Alessandro Napolitano e Massimo Baglione hanno immaginato una prospettiva insolita per un contatto alieno. In questo testo non è stata ideata chissà quale novità letteraria, né gli autori si sono ispirati a un particolare film, libro o videogioco già visti o letti. La loro è una storia che gli è piaciuto scrivere assieme, per divertirsi e, soprattutto, per vincere l'Adunanza letteraria del 2011, organizzata da BraviAutori.it. Se con la narrazione si sono involontariamente avvicinati troppo a storie già famose, affermano, non era voluto. Desiderano solo che vi gustiate l'avventura senza scervellarvi troppo sul come gli sia venuta in mente.
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Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.
Intellinfinito
Questo libro è il seguito di "Un passo indietro". Come il primo, è autoconclusivo.
"Esistevano davvero, gli dèi. Ma non erano dèi. Non lo erano stati per un'oscura volontà divina, ma lo erano semplicemente diventati mediante un'accanita volontà terrena di sopravvivenza".
L'Evoluzione umana (e non) come non l'avete mai immaginata.
Un romanzo postumano e transumano che vi mostrerà un futuro che forse non tarderà a divenire.
Di Massimo Baglione.
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Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.