Brimstone
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Brimstone
Film del 2016, di Martin Koolhoven (regista olandese) che vede come attori principali Dakota Fanning, Guy Pearce, Kit Harington, Carice van Houten.
Far West, fine del diciannovesimo secolo: Liz, giovane e avvenente donna, è l’ostetricia del villaggio. Sua figlia la accompagna e assiste quando viene chiamata a prestare aiuto alle partorienti; la presenza della bambina è necessaria a comunicare con le madri in quanto Liz non può parlare.
Nel corso di uno di questi interventi la determinata protagonista deve prendere una decisione difficile; scelta che inciderà sul suo ruolo all’interno della comunità. La giovane è già alle prese con queste difficoltà e con il difficile rapporto col figlio del marito, quando entra in scena il nuovo reverendo. Personaggio tetro, duro, metallico, che in lei suscita un’immediato terrore. Paure apparentemente inspiegabili e che non vengono spiegate, perché lei, come impietrita, non riesce ad esprimersi col marito, che la vorrebbe sostenere, ma che non la comprende. Impossibilitata doppiamente a comunicare, dunque.
Questo è il’”incipit” di un film che ho molto apprezzato, per gli aspetti scenografici (ripensando al film lo rivedo in “bianco e nero” da come sono definiti i contrasti), ma soprattutto per la sceneggiatura. Ho ricevuto risposta a tutte le innumerevoli domande che mi sono posta, ma ho dovuto pazientare perché i “misteri” in questo film vengono svelati poco alla volta, mantenendo alta la tensione per tutti i quattro capitoli in cui è stato suddiviso. La recitazione è inoltre, secondo me, molto buona; ho scoperto un’attrice, Dakota Fanning, molto capace.
È un film duro, violento, a tratti agghiacciante. Penso sia poco adatto a chi è particolarmente sensibile ai temi religiosi.
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Credo che i punti di riferimento di questo genere che lo rendono ancora appetibile siano però sempre gli stessi, ovvero un mondo ancora immerso nella natura, all'alba di un'epoca ricca di promesse nell'immaginazione, ma ancora spietata nelle meccaniche umane di sopravvivenza.
Nel fine settimana mi guardo il film e poi ritorno qui per dare la mia impressione. Grazie nel frattempo per la segnalazione. Mi sono sbirciato l'incipit e mi è già sembrato bellissimo.
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Re: Brimstone
Lo fa anche attraverso l'uso di alcuni oggetti di scena molto particolari come la pistola ammazza-maiali, e altri costruiti su misura come la maschera di ferro che richiama alla mente le cinture di castità medioevali (nel film, al reverendo fa certo più paura la libertà di espressione di una donna, piuttosto che cadere in una tentazione dentro cui sta già sprofondato fino ai cappello). Oggetti che però non sembrano avere una loro finalità vera e propria a livello di contenuto, quanto piuttosto l'obbiettivo di stupire, di inorridire, insomma di catturare l'attenzione.
Ho anche pensato che sceneggiatore o regista non fossero nuovi al teatro, ma non ho indagato.
Stesso discorso vale per alcune scene, qualcuna persino improbabile, e anche per qualche personaggio. Non ho capito ad esempio la funzione di almeno uno dei due cowboy feriti, ma ho dubbi anche sul secondo.
Arrivato poi alla fine del quarto capitolo e ripensando al tutto, ho avuto in parte l'impressione di aver visto un film horror, certamente più impegnato ma analogo nella logica con cui a mio avviso è stato concepito.
Detto questo, ho trovato anche elementi narrativi non scontati, e una scenografia e fotografia stupende. Pregi e difetti, come dicevo. Molto intrigante anche la struttura a capitoli e la discontinuità temporale. E un ottima Dakota Flanning, concordo.
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Re: Brimstone
La Gara 27 - Io, frammenti di autobiografie
A cura di Ser Stefano.
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La Gara 3 - C'era una volta...
A cura di Bonnie.
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Calendario BraviAutori.it "Writer Factor" 2014 - (a colori)
A cura di Tullio Aragona.
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Idra Loop
la strana verità di una fotografia che non dovrebbe esistere
In una tranquilla cittadina del Nord Italia, gli abitanti rivedono se stessi da giovani. Il CICAP vuole vederci chiaro e ingaggia un reporter specializzato in miti e misteri. Però anch'egli viene suo malgrado coinvolto in qualcosa di altrettanto assurdo, infatti appare dal nulla una misteriosa fotografia Polaroid che lo ritrae in una circostanza mai esistita.
Cosa lega questi due misteri?
Di Massimo Baglione.
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Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.
Gare letterarie stagionali - annuario n° 2 (2019 - 2020)
Le Gare letterarie stagionali sono concorsi a partecipazione libera, gratuiti, dove chiunque può mettersi alla prova nel forum di BraviAutori.it, divertirsi, conoscersi e, perché no, anche imparare qualcosa. I migliori testi delle Gare vengono pubblicati nei rispettivi ebook gratuiti i quali, a ogni ciclo di stagioni, diventano un'antologia annuale come questa che state per leggere.
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Contiene opere di: Roberto Bonfanti, Giampiero, Lodovico, Giorgio Leone, Athosg, Carol Bi, Diego.G, Massimo Centorame, Namio Intile, Alessandro Mazzi, Frdellaccio, Teseo Tesei, Stefyp, Laura Traverso, Eliseo Palumbo, Saviani, Andr60, Goliarda Rondone, Roberto Ballardini, Giampiero, Fausto Scatoli, Sonia85, Speranza, Mariovaldo, Macrelli Piero, Andrepoz, Selene Barblan, Roberto, Roberto Virdo'.
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Non spingete quel bottone
antologia di racconti sull'ascensore
Hai mai pensato a cosa potrebbe accadere quando decidi di mettere piede in un ascensore? Hai immaginato per un attimo a un incontro fatale tra le fredde braccia della sua cabina? Hai temuto, per un solo istante, di rimanervi chiuso a causa di un imponderabile guasto? E se dietro a quel guasto ci fosse qualcosa o qualcuno?
Trentuno autori di questa antologia dedicata all\'ascensore, ideata e curata da Lorenzo Pompeo in collaborazione col sito BraviAutori.it, hanno provato a dare una risposta a queste domande.
A cura di Lorenzo Pompeo
Introduzione dell\'antropologo Vincenzo Bitti.
Illustrazioni interne di Furio Bomben e AA.VV.
Copertina di Roberta Guardascione.
Contiene opere di: Vincenzo Bitti, Luigi Dinardo, Beatrice Traversin, Paul Olden, Lodovico Ferrari, Maria Stella Rossi, Enrico Arlandini, Federico Pergolini, Emanuele Crocetti, Roberto Guarnieri, Andrea Leonelli, Tullio Aragona, Luigi Bonaro, Umberto Pasqui, Antonella Provenzano, Davide Manenti, Mara Bomben, Marco Montozzi, Stefano D'Angelo, Amos Manuel Laurent, Daniela Piccoli, Marco Vecchi, Claudio Lei, Luca Carmelo Carpita, Veronica Di Geronimo, Riccardo Sartori, Andrea Andolfatto, Armando d'Amaro, Concita Imperatrice, Severino Forini, Eliseo Palumbo, Diego Cocco, Roberta Eman.