Domanda per esperti di fantascienza
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Domanda per esperti di fantascienza
Ho un'astronave. La tecnologia raggiunta mi permette di fare un salto nell'iperspazio (o qualcosa del genere) tra due punti 'noti'. Noti nel senso che ci devono essere due strutture, una di arrivo e una di partenza.
Ovviamente è pericolossimo fare un salto 'alla cieca' (perchè è ovvio che succederà)
Chi sa darmi una spiegazione pseudo-scientifica del perchè?
(Io avevo pensato che bisognasse 'preparare' il terreno di partenza e quello di arrivo ma non è che mi convinca)
Re: Domanda per esperti di fantascienza
- Ser Stefano
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Re: Domanda per esperti di fantascienza
Ma una spiegazione sul perchè servano due 'stazioni' da partenza e arrivo.
PS per la cronaca, riescono ad arrivare in un punto imprecisato dello spazio ma una porzione è sparita. Tagliata di netto e leggermente ricurva, come avessero attraversato un piccolo pianeta o un asteroide.
Ecco, non riesco a far combaciare bene sti dati.
Se c'è un punto di partenza e di arrivo vuol dire che la nave subisce una sorta di teletrasporto, quindi non 'attraversa' niente.
...
Niente, lasciate perdere. Mi è venuto proprio sta spiegazione.
Punto A trasporta istantaneamente a punto B saltando le cose che ci stanno in mezzo (piega spaziale).
Se si 'salta senza stazione di arrivo o di partenza, non si tratta di una 'piega' ma di una spinta sul sub-spazio.
Si dai, potrebbe andare... se ci lavoro un altro po' su
Ci lavoro su.
Re: Domanda per esperti di fantascienza
Auguri per quel che stai scrivendo!
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Re: Domanda per esperti di fantascienza
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Re: Domanda per esperti di fantascienza
Per quanta potenza possa sviluppare un'astronave (non so quanto sia grande o quanta energia possa generare, ma non importa, dato che può essere un'astronavina utilitaria o uno yacht imperiale), solo queste strutture agli estremi possono assicurare energeticamente un viaggio sereno e sicuro.
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Re: Domanda per esperti di fantascienza
Il problema in linea di massima è che le navi si spstano in gira nello spazio conosciuto/conolizzato mediante questi salti. Cioè si avvicinano a questa sorta di boa psaziale, PUM e arrivano a destinazione dove c'è un'altra boa uguale identica. La spiegazione più plausibile è la piega spaziale.
Però capita che, per necessità, l'astronave salta al buio, cioè, senza punti di riferimento, e lì succede un mezzo disastro (era risaputo tra l'altro che saltare 'al buio' è una follia).
Continuando a ragionarci ho pensato che senza boe, il salto nella piega non è gestito ma casuale. Quindi l'accelerazione (ma anche la decelarazione in arrivo) può essere di n-microsecondi o tendente all'infinito. Gli oggetti (corpi astrali) che si possono incontrare durante l'accelerazione o la decelerazione sono il vero pericolo (come guardacaso succede).
A me sembra di essere un genio, poi magari ho detto un cag*ta di proporzioni bibliche hahahah
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Re: Domanda per esperti di fantascienza
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Re: Domanda per esperti di fantascienza
Ma mi piace incastrarmi in queste situazioni Sono il bello di scrivere di fantascienza
Re: Domanda per esperti di fantascienza
Boh ho pensato a una spiegazione del genere, ma penso che la tua sia migliore.
Buon racconto!
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Re: Domanda per esperti di fantascienza
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Re: Domanda per esperti di fantascienza
Allora il mio consiglio è di non addentrarti in dettagli tecnici, seppur ipoetici e fantascientifici, ma di restare sul vago e dare per scontata tale tecnologia, permettendo cioè al lettore di assimilare la storia in base alle proprie nozioni.Ser Stefano ha scritto:Assolutamente no. E' un fatto secondario.
L'importante è che la storia sia credibile, cioè non cercare di farci credere che una Moto Morini va a ultraluce, insomma. Cose così.
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Re: Domanda per esperti di fantascienza
Un Fifty forse.
Io sono dell'idea di darla sempre un aspiegazione (anche vaga). Poi, se proprio non mi convince, si fa sempre presto a tagliare
Re: Domanda per esperti di fantascienza
In ogni caso lo scrittore stesso deve essere convinto (anche se poi non lo spiega nei minimi dettagli) che la cosa che ha scritto possa funzionare.
Quindi sono dello stesso parere di Ser Stefano. A tagliare tutto e semplificare c'è sempre tempo.
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Re: Domanda per esperti di fantascienza
Concordo con Cordelia, le cosidette "technobubble" sono assolutamente da evitare affinché il racconto sia credibile. Già è difficile rendere credibile un racconto di Sci-Fi in generale, se poi lo riempi di caz..... senza senso allora te la vai a cercare.
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Re: Domanda per esperti di fantascienza
io sono dell'idea che tu la spiegazione debba tenerla per te in un cassetto come linea guida, e che finisca nella storia esclusivamente se è necessario perché un personaggio ci si accapiglia per risolvere un problema (oppure in un appendice di approfondimento, che magari c'è del pubblico interessato agli appendici!)Ser Stefano ha scritto:Io sono dell'idea di darla sempre un aspiegazione (anche vaga). Poi, se proprio non mi convince, si fa sempre presto a tagliare
77, le gambe delle donne
ovvero: donne in gamba!
Antologia di 77 opere e 10 illustrazioni per esplorare, conoscere e rappresentare la complessità e la varietà dell'universo femminile. Ognuno dei testi presenti in questa antologia riesce a cogliere tanti aspetti, anche contrastanti, di questa creatura affascinante e sorprendente che assieme agli uomini per millenni ha contribuito, nell'ombra o sul palco della storia, all'evoluzione della civiltà così come la conosciamo oggi. è inutile aggiungere che 77 opere soltanto non hanno la presunzione di fornire una rappresentazione esaustiva, ma lasciamo che la parte di questo "iceberg" femminile ancora sommerso rimanga pronto per emergere in prossime indagini e, perchì no, per costituire ancora la materia prima di altre future opere di ingegno.
A cura di Massimo Baglione.
Contiene opere di: Tullio Aragona, Maria Basilicata, Mara Bomben, Alessandro Borghesi, Emanuela Bosisio, Nunzio Campanelli, Paolo Caponnetto, Alessandro Carnier, Gino Centofante, Polissena Cerolini, Antonio Ciervo, Luigi Andrea Cimini, Giacomo Colosio, Cristina Cornelio, Marika Davoli, Stella Demaris, Maria Rosaria De Simone, Cetta de Luca, Cristoforo De Vivo, Roberta Eman, Luca Fadda, Lorella Fanotti, Lodovico Ferrari, Raffaella Ferrari, Virginia Fiorucci, Anna Rita Foschini, Franco Frainetti, Manuela Furlan, Nicola Gaggelli, Isabella Galeotti, Rebecca Gamucci, Lucilla Gattini, Michela Giudici, Antonino R. Giuffrè, Alessandro Kabon, Concita Imperatrice, Carlotta Invrea, Greta Leder, Silvia Leuzzi, Yuleisy Cruz Lezcano, Libero, Marina Li Volsi, Rosalia Maria Lo Bue, Diego Luci, Sandra Ludovici, Verdiana Maggiorelli, Marino Maiorino, Angelo Manarola, Myriam Mantegazza, Germana Meli (geMadame), Roberta Michelini, Samuele Mocellin, Maurizio Nequio, Teresa Pace, Marina Paolucci, Roberto Paradiso, Umberto Pasqui, Viviana Picchiarelli, Daniela Piccoli, Anna Pisani, Luciano Poletto, Monica Porta, Pietro Rainero, Gianluigi Redaelli, Maria Rejtano, Stefania Resanfi, Franca Riso, Massimo Rosa, Francesca Santucci, Libera Schiano Lomoriello, Daniele Schito, Veronica Sequi, Salvatore Stefanelli, Stella Stollo, Paola Tomasello, Sonia Tortora, Liliana Tuozzo, Alessandro Zanacchi.
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Human Take Away
Umani da asporto
"Human Take Away" è un racconto corale dove gli autori Alessandro Napolitano e Massimo Baglione hanno immaginato una prospettiva insolita per un contatto alieno. In questo testo non è stata ideata chissà quale novità letteraria, né gli autori si sono ispirati a un particolare film, libro o videogioco già visti o letti. La loro è una storia che gli è piaciuto scrivere assieme, per divertirsi e, soprattutto, per vincere l'Adunanza letteraria del 2011, organizzata da BraviAutori.it. Se con la narrazione si sono involontariamente avvicinati troppo a storie già famose, affermano, non era voluto. Desiderano solo che vi gustiate l'avventura senza scervellarvi troppo sul come gli sia venuta in mente.
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Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.
Intellinfinito
Questo libro è il seguito di "Un passo indietro". Come il primo, è autoconclusivo.
"Esistevano davvero, gli dèi. Ma non erano dèi. Non lo erano stati per un'oscura volontà divina, ma lo erano semplicemente diventati mediante un'accanita volontà terrena di sopravvivenza".
L'Evoluzione umana (e non) come non l'avete mai immaginata.
Un romanzo postumano e transumano che vi mostrerà un futuro che forse non tarderà a divenire.
Di Massimo Baglione.
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Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.
Calendario BraviAutori.it 2012 - (in bianco e nero)
A cura di Tullio Aragona.
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Gara di primavera 2023 - Clair de lune - e gli altri racconti
A cura di Massimo Baglione.
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La Gara 20 - L'insolita bellezza delle piccole cose
A cura di Dario Maiocchi.
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