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Il fischio e lo scoppio

(racconto narrativa, breve - per tutti)
Tempo di lettura: meno di 5 minuti
2.419 visite dal 13/02/2009, l'ultima: 1 giorno fa.
5 recensioni o commenti ricevuti


Autore di quest'opera:


Descrizione: descrizione da definire...

Incipit: Autore: Mauro Tolu Titolo: Il fischio e lo scoppio. Suonano le sirene. È un suono nuovo al quale non siamo abituati ma sappiamo già che cosa fare. Dobbiamo scappare verso i rifugi che sono stati preparati per accogliere la popolazione. Una delle prime volte era un sabato e mamma era andata molto presto al mercato dei pesci nel Largo Carlo Felice. Era una mattina fredda di febbraio, zierru forti. Mia madre a mezzogiorno non era ancora tornata
da far la spesa. Noi siamo dovuti scappare al rifugio.


Il fischio e lo scoppio
file: 09ilfischioeloscoppi_
o.pdf
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Tempo di lettura: meno di 5 minuti
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Elenco Tag dell'opera:
tag dell'autore: #guerra(137)    #rifugio(3)    #vecchiaia(20)    #morte(247)
tag automatici: #terrore(51)    #mezzogiorno(14)    #tornata(22)    #disperata(9)    #bambine(120)    #fidanzata(13)    #propria(167)    #arrivata(59)


Recensioni: 5 di visitatori, 5 totali.
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recensore:
avatar di Massimo Baglione
nwMassimo Baglione
(amministratore)

Recensione o commento # 1, data 00:00:00, 13/02/2009
Un racconto davvero triste, ma molto bello per il suo finale. Complimenti e benvenuto!
Una frase mi stona parecchio:

Le donne più anziane si riunivano e facevano il rosario di continuo. Alcuni inventavano anche le parole, il terrore accomuna sempre la gente più diversa.

Sostituirei "facevano" con "snocciolavano" o qualcosa che descriva meglio lo scorrere del rosario tra le dita.
E poi non capisco la frase: "Alcuni inventavano anche le parole", si riferisce alle parole del rosario? Se sì, secondo me, sarebbe da riformulare.




recensore:

AldaTV
Recensione o commento # 2, data 00:00:00, 16/02/2009
ciao, ho letto il racconto, coinvolgente, io eliminerei un po' di ripetizioni...
"Le donne più anziane si
riunivano e facevano il rosario di continuo. Alcuni inventavano anche le parole, il terrore accomuna
sempre la gente più diversa."....
questa frase mi ha fatto riflettere e forse si intende un rosario detto "compulsivamente" per evitare il "terrore" con l'inserimento anche nella recitazione dello stesso di versi sconnessi ma nello stesso tempo legati al "pathos" che solo la paura può far emergere con invocazioni personali... o sbaglio, spero di essere stata chiara.




recensore:

Michele
Recensione o commento # 3, data 00:00:00, 23/02/2009
Uno scritto breve ma straordinariamente intenso: un arco esistenziale di morte, vita, amore, sopravvivenza, voglia di esistere e di resistere... Diario breve di un mondo che noi oggi stentiamo a comprendere perchè obnubilati dall'abbondanza che ha otturato i pori dell'anima che grida "vita!"
La caparbietá  della vita che prevale sulla guerra e la spinta verso il proprio angolo di universo e di storia... con le unghie, con i denti, con i gomiti... se necessario...




recensore:

Arcangelo Galante
Recensione o commento # 4, data 00:00:00, 20/04/2017
Mi è piaciuto davvero tanto, questo breve ma intenso racconto, nel quale storie di vita vissute passano e ritornano alla mente della protagonista, in una sorta di diario personale da custodire e tramandare ai posteri. La vita, comunque prevale sempre, anche nelle persone più care che, nel tempo, ci hanno lasciato, restando comunque sempre presenti nel nostro cuore. Sinceri complimenti.




recensore:
avatar di Ida Dainese
nwIda Dainese
(socio onorario, collaboratore)
donatore 2019 (2 dal 2015)

Recensione o commento # 5, data 16:31:08, 21/03/2021
Un racconto pieno di tristezza e rassegnazione. La guerra vista con gli occhi di una bambina a cui poco importa dei campi di battaglia, perché le sue perdite sono la sua famiglia, strappata un pezzo alla volta e un terrore che si insinua nell'anima e non se ne va più. La descrizione di questa infanzia occupa infatti la maggior parte del racconto e sempre attraverso questo punto di vista scorre il resto della vita fino alla fine.





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Il fischio e lo scoppio di Mato è pubblicata sotto licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia.
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Elenco delle opere che condividono una o più tag con questa opera

(racconto fantascienza, breve)  di Fausto Scatoli
Descrizione: Coppie di gemelli entrano in contatto tra loro pur vivendo su pianeti diversi.
incipit: Marten, noi moriremo. Non si può sopravvivere a questo orrore, ogni giorno si fa più dura. «Victor, che dici!» Arith si destò di soprassalto sentendo la sorella gridare nel sonno. Si precipitò nella sua stanza. «Valua, svegliati. Che succede? Stai sognando, svegliati.»

tag dell'autore: #contatto(4)    #dottore(8)   #est    #gemelli(12)    #guerra(137)    #morire(7)    #pianeta(155)    #psichiatra(3)    #mondo(57)

tag automatici: #psicologo(12)    #altrimenti(26)    #terapia(9)    #soprassalto(6)    #lacrime(184)    #problemi(73)    #pensieri(456)


(racconto narrativa, breve)  di Maurizioceraudo
Descrizione: Luci e ombre di una città bellissima ma piena di contraddizioni, storia, crimine e camorra come nessuno vi ha mai raccontato.
incipit: Questa è una storia triste. Non parleremo infatti della Napoli bella e monumentale, della sua storia e della sua grandezza, bensì ci addentreremo in un mondo oscuro, l'anima nera e tragica della nostra città che a volte proviamo a nascondere sotto il tappetto ma che fatalmente è sempre intorno a noi e con cui dobbiamo sempre fare i conti: la camorra! Parlare di camorra spesso vuol dire parlare di violenza, anzi di atrocità…

tag dell'autore: #boom economico    #camorra(2)    #criminalita(4)    #guerra(137)    #ricostruzione(3)   #scampia   #speculazione edilizia    #storia(48)    #urbanistica(3)    #napoli(15)

tag automatici: #edilizia(4)    #persone(357)    #tragica(12)    #fatalmente(4)   #percorrenza    #popolari(7)


(racconto narrativa, breve)  di Laura Gallerani
Descrizione: Storia di un rastrellamento tedesco durante la Resistenza.
incipit: Notte di ferragosto. Notte d'atmosfera estiva, quassù.

tag dell'autore: #guerra(137)    #morte(247)    #tedeschi(3)

tag automatici: #persone(357)    #partigiani(19)    #impronte(8)    #ferragosto(8)    #prateria(5)    #crinale(2)    #quattro(185)    #atmosfera(26)


(racconto narrativa, breve)  di Candido Bottin
Descrizione: Quanti segni la guerra può lasciare nell'uomo.
incipit: Gino era il matto del paese. Tutti lo consideravano tale, per i suoi comportamenti, per le cose che faceva. Tutti tranne i suoi, i quali, invece non ne volevano sentire parlare, ritenendolo magari solo un poco strano, soprattutto perché non era stato sempre così.

tag dell'autore: #disagio(21)    #sofferenza(78)    #guerra(137)


(poesia narrativa, brevissimo)  di Nicolalorusso
Descrizione: 22 maggio 2017, Manchester. Un terrorista porta in paradiso 22 innocenti al termine di un concerto di Ariana Grande. Tutto il mondo risponde indignato a questo atto di crudeltà. Dal giorno dopo, tuesday morning, più nulla. Da parte mia, questa poesia.
incipit: Luce d'aurora rischiara dormiente la città destando l'ignara gente. Tocchi di campana si innalzano pii, …

tag dell'autore: #amore(798)   #ariana   #ariana grande    #attentato(5)    #bombe(9)    #guerra(137)    #inghilterra(5)    #islam(4)    #manchester(3)    #morte(247)

tag automatici: #direttor   #riportaci    #dormiente(13)   #tuesday    #morning(3)    #fatiche(10)    #giacciono(9)    #simbolo(33)


(racconto fantascienza, breve)  di Vihio
Descrizione: Esistono specie per le quali l'avidità è un elemento regressivo.
incipit: – Parlagliene; da buon veterano saprà chiarirti i dubbi sulla guerra nel cosmo molto meglio di me o di quelli della mia generazione. – Intendi lui, papà? – Lui. Lo chiamiamo scherzosamente l'orbo, penso che potrai farlo anche tu senza offenderlo. – Nessuna offesa, ragazzino. E se mi guardi così, capisci facilmente il motivo del nomignolo.

tag dell'autore: #luna(85)    #alleanze(5)    #collaborazione(2)    #conquista(5)    #cosmo(9)    #decadenza(6)   #egemonia    #guerra(137)   #miopia    #ottusita(5)

tag automatici: #vecchiaia(20)    #talmente(32)    #bellico(6)   #parlagliene   #veterano   #chiarirti    #generazione(32)   #offenderlo


(racconto storico, breve)  di Fausto Scatoli
Descrizione: Racconto di fantasia basato su fatti realmente accaduti.
incipit: Oggi compio settantacinque anni. Mi fa piacere, ovviamente, ma ogni compleanno è al contempo festa e anniversario. E gli anniversari non sono tutti gradevoli, non per me, almeno.

tag dell'autore: #assedio    #compleanno(36)    #fascisti(16)    #guerra(137)    #morti(247)    #nazisti(12)    #resistenza(17)    #ricordi(192)    #tortura(4)    #fascismo(15)

tag automatici: #autista(13)    #ovviamente(39)    #contempo(7)    #anniversario(11)   #anniversari    #gradevoli(5)    #dannazione(7)


(poesia narrativa, breve)  di Giuseppe Mauro Maschiella
Descrizione: descrizione da definire...
incipit: Siria, Ucraina Iraq, Palestina…. tra bombe e cannoni la morte cammina.

tag dell'autore: #guerra(137)

tag automatici: #violenza(68)    #ucraina(25)    #umanita(103)    #millenni(11)    #pianure(5)   #mulattiere    #persone(357)    #ignobili(5)


(racconto narrativa, breve)  di Cristina Romano
Descrizione: La storia di una ambiziosa reporter che si ritrova, d'improvviso, a fare i conti con la propria coscienza sociale ed il proprio ruolo di madre.
incipit: L'aereo sta per toccare terra e dal finestrino guardo la città avvolta nella notte, rischiarata dai riflessi blu dei minareti illuminati. Un brivido inaspettato mi scorre lungo la schiena. Attraverso a passo spedito l'aeroporto deserto e all'uscita trovo Claudio ad aspettarmi, viso tirato e sigaretta in bocca. "Non occorreva che venissi" dico. "Non mi sembrava il caso di farti andare in giro da sola a quest'ora" ribatte. Ma è chiaro che non aveva alcuna voglia di venirmi a prendere.

tag dell'autore: #guerra(137)    #madre(29)    #reporter(2)

tag automatici: #minareti(2)    #fotografica(5)    #polvere(72)    #finestrino(22)    #avvolta(34)    #rischiarata(2)    #riflessi(80)    #brivido(37)


(racconto narrativa, lunghissimo)  di massimo taras
Descrizione: La ragazza del Triangolo Bianco è un romanzo storico che, attraverso l'espediente dell'intervista, trasporta il lettore all'epoca della Seconda guerra mondiale, all'interno di un campo di transito Tedesco del Nord Italia realmente esistito.
incipit: «Dio solo sapeva quanto desiderassi non svegliarmi e non affrontare quella giornata che mi avrebbe per l'ennesima volta straziato l'anima, ma il fischio feroce del treno, dalla ferrovia fuori dal campo e il latrare dei cani mi squarciavano la testa come la lama di una mannaia.» Con queste parole Stefan Hoffmann, ufficiale delle SS durante l'ultima guerra, aveva iniziato il suo racconto a Dave Wilson, giovane giornalista inglese del Daily News.

tag dell'autore: #amicizia(127)    #amore(798)    #guerra(137)

tag automatici: #diritti(49)   #bonis55   #80126napoli   #massimotaras    #hoffmann(2)    #giornalista(18)    #avvicina2(5)    #lentamente(118)

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