La piccola Ella e gli esseri umani

Recensioni o commenti a film in generale.
Roberto Ballardini
rank (info):
Pubblicista
Messaggi: 88
Iscritto il: 22/12/2019, 10:58

Author's data

La piccola Ella e gli esseri umani

Messaggio da leggere da Roberto Ballardini »

monkey shines.jpg
monkey shines.jpg (5.99 KiB) Visto 1011 volte
Approfitto della rubrica vergine per postare una piccola cosa di difficile collocazione (non è un racconto, non è una vera e propria recensione, non so nemmeno io cosa sia). Avvertenza: ciò che segue SPOILERA SPUDORATAMENTE la trama del film e il finale.

"Monkey Shines: an experiment in fear" è un film del 1988, diretto e sceneggiato da George Andrew Romero (ricorderete certamente "Night of the living dead", ovvero "La notte dei morti viventi" del 1968), tratto da un romanzo di Michael Stewart. Paragonato al successo dell’ apocalittico esordio, questo si potrebbe definire un film minore, ma del resto la produzione cinematografica di Romero è fatta anche di pellicole di questo tipo che spesso si sono rivelate economicamente parlando abbastanza deludenti.
Riassumo per quanto brevemente possibile la trama: Allan Mann è un comune studente alle soglie di una ancora più comune vita borghese all’americana, drasticamente stravolta da un incidente stradale che lo confina sopra una sedia a rotelle, paralizzato dal collo in giù con la provvidenziale eccezione di qualche dito della mano destra (provvidenziale perché con quelle dita, perlomeno, riesce ad agire sui comandi di una moderna sedia a rotelle). La normalità, data per scontata fino a quando tutto filava per il verso giusto, gli crolla intorno e la sfortuna sembra volersi accanire su di lui. La madre amorevolmente dispotica cerca di riprendere il controllo sulla sua vita. La fidanzata, mentre lui era in coma, ha intrapreso una relazione con il medico di fiducia e ora lo molla.
In suo soccorso giunge l’amico fidato Geoffrey, interessante figura di ricercatore iperattivo lanciato a palla sulla via dell’ereticità. L’uomo gli affida la scimmietta Ella, straordinariamente intelligente, affinché possa aiutarlo nello svolgimento delle normali mansioni quotidiane che ad Allan sono precluse, senza rivelargli che l’animale è in realtà la cavia di un azzardato esperimento scientifico, dopata con iniezioni di un siero ricavato dal tessuto cerebrale umano.
La qualità della vita del ragazzo migliora rapidamente, con grande disappunto della madre.
Il legame tra l’uomo e l’animale si rafforza sempre di più, anche a livello psichico, e tra i due si stabilisce un’ambigua connessione cerebrale. Ella diventa l’estensione fisica della mente di Allan. E’ così che attraverso di essa tutto il livore accumulato trova un’insperata valvola di sfogo.
Saltiamo i preliminari e andiamo direttamente alle battute finali, menzionando rapidamente en passant soltanto una graziosa scena di sesso orale tra il protagonista e la bella addestratrice bionda e gnocca che si è innamorata di lui (che c’è di strano, scusate? Queste sono cose che succedono a tutti i paraplegici, non lo sapevate?).
Scena finale: la madre giace fulminata nella vasca da bagno, l’ex fidanzata e il dottore fedifraghi carbonizzati nello chalet in cui erano andati a passare il fine settimana, Geoffrey spedito al creatore con l’iniezione letale destinata alla sua creatura, e tutto per opera della scimmietta. Non è finita qui: Ella ha tramortito l’addestratrice e ora si appresta a iniettarle il veleno, l’ago già appoggiato sulla guancia.

Pausa: hanno detto che il film tratta del labile confine tra uomo e animale, di come appena sotto la superficie della nostra coscienza civile, navighino i peggiori istinti ferini. Probabile che il regista pensasse di mostrare esattamente questo, anche se non è questo che io ci ho visto. E comunque la cosa non mi ha sorpreso. L’essere umano, si sa, deve rimanere comunque il protagonista indiscusso della vicenda, e ogni altra creatura deve ruotare per forza intorno a lui. Tutto accade o esiste in funzione del suo egocentrismo.

Andiamo avanti, fino all’epilogo. La necessità aguzza l’ingegno e Allan fa quello che realmente distingue l’essere umano. Non l’amore, non l’intelligenza, non la scienza. Tutto ciò che la piccola Ella ha perpetrato fin qui, in fondo, l’ha fatto per amore ed è stata capace di sbaragliare tutti gli avversari umani, scienziato compreso.
Ebbene, Allan mente.
Con parole dolci, facendole credere che lei è davvero molto importante per lui, attira la scimmietta e la induce ad abbracciarlo. Fin lì Ella non può arrivare e soccombe. Allan le affonda i denti nel collo e la sbatte da una parte e dall’altra, come una pezza, uccidendola. In questo modo, ma è soltanto una possibile chiave di lettura, Ella diventa la vera vittima di questa storia e a conferma dell’umano senso di superiorità nutrito nei confronti delle altre creature viventi, Wikipedia non cita neppure una volta il nome della piccola protagonista di questa bella storia.
Ultima modifica di Roberto Ballardini il 23/02/2020, 22:00, modificato 1 volta in totale.
Selene Barblan
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 737
Iscritto il: 11/07/2016, 22:53

Author's data

Re: La piccola Ella e gli esseri umani

Messaggio da leggere da Selene Barblan »

Non me lo aspettavo, invece l’ho trovato (il film), mi serviva proprio qualcosa che mi tirasse un po’ su il morale. Spoiler o no la storia mi ha incuriosito, saprò già per chi tifare.
Roberto Ballardini
rank (info):
Pubblicista
Messaggi: 88
Iscritto il: 22/12/2019, 10:58

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Roberto Ballardini »

Non so davvero come potrà tirarti su il morale, ma se non cadi in depressione poi fammi sapere qui la tua impressione sincera. Ciao Selene.
Selene Barblan
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 737
Iscritto il: 11/07/2016, 22:53

Author's data

Re: La piccola Ella e gli esseri umani

Messaggio da leggere da Selene Barblan »

Finalmente sono riuscita a vederlo; anche se il messaggio del film, come dici tu, vorrebbe essere quello di mettere in discussione l'umanità animale, o gli aspetti animaleschi degli umani, quello che più mi resterà in mente è lo sguardo fiducioso della piccola Ella. Come ben dici tradita dal suo Amore, per il quale ha dedicato tutte le sue energie e che prima la rifiuta e allontana, forse perché vedere una parte oscura di sé fa troppa paura, poi l'annienta. Una fine amara, nonostante la scena finale un pò melensa, di un film che comunque mi ha fatto pensare. Soprattutto a ciò che, come uomini/donne, pensiamo di poter arrivare a fare per il nostro bene, per i nostri scopi, senza riflettere sulle conseguenze e sulle ripercussioni che esse hanno sugli altri, soprattutto su chi meno si può difendere. Un film interessante, anche perché mi ha ri-proiettato in un passato vicino e lontano allo stesso tempo.
Roberto Ballardini
rank (info):
Pubblicista
Messaggi: 88
Iscritto il: 22/12/2019, 10:58

Author's data

Re: La piccola Ella e gli esseri umani

Messaggio da leggere da Roberto Ballardini »

E' difficile sapere in un film quanta parte abbia avuto un regista e quanta i produttori. Come ho scritto nell'articolo, non sono per niente sicuro che ciò che io ho visto nel film e che mi ha colpito così tanto sia poi lo stesso messaggio che si voleva trasmettere. Il finale melenso (concordo in pieno) e la scena finale stascontata da film horror che non mi ha scosso nemmeno un po' lasciano il dubbio che tutta la storia seguisse in realtà un modesto copione da film di genere. Tuttavia ha poca importanza, a mio avviso. Per uno che consuma fantasia altrui per alimentare la propria, conta lo stimolo effettivo, l'idea che ne scaturisce. Spero che nel tuo passato vicino e lontano non ci sia stata una scimmietta assassina, eh. A presto, Selene.
Rispondi

Torna a “Film”


Alcuni esempi di nostri libri autoprodotti:


Le radici del Terrore

Le radici del Terrore

Antologia di opere ispirate agli scritti e all'universo lovecraftiano

Questa antologia nasce dalla sinergia tra le associazioni culturali BraviAutori ed Electric Sheep Comics con lo scopo di rendere omaggio alle opere e all'universo immaginifico di Howard Phillips Lovecraft. Le ventitrì opere selezionate hanno come riferimento la narrativa "lovecraftiana" incentrata sui racconti del ciclo di Cthulhu, già fonte di ispirazione non solo per scrittori affermati come Stephen King, ma anche in produzioni cinematografiche, musicali e fumettistiche. Il motivo di tanto successo è da ricercare in quell'universo incredibile e "indicibile", fatto di personaggi e creature che trascendono il Tempo e sono una rappresentazione dell'Essere umano e delle paure che lo circondano: l'ignoto e l'infinito, entrambi letti come metafore dell'inconscio.
A cura di Massimo Baglione e Roberto Napolitano.
Copertina di Gino Andrea Carosini.

Contiene opere di: Silvano Calligari, Enrico Teodorani, Rona, Lellinux, Marcello Colombo, Sonja Radaelli, Pasquale Aversano, Adrio the boss, Benedetta Melandri, Roberta Lilliu, Umberto Pasqui, Eliseo Palumbo, Carmine Cantile, Andrea Casella, Elena Giannottu, Andrea Teodorani, Sandra Ludovici, Eva Bassa, Angela Catalini, Francesca Di Silvio, Anna Rita Foschini, Antonella Cavallo, Arianna Restelli.
Special guests: gli illustratori americani e spagnolo Harry O. Morris, Joe Vigil and Enrique Badìa Romero.

Vedi nwANTEPRIMA (2,02 MB scaricato 240 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon



Antologia visual-letteraria (Volume uno)

Antologia visual-letteraria (Volume uno)

Collage di opere grafiche e testuali pubblicate sul portale www.BraviAutori.it

Il libro è un collage di opere grafiche e testuali pubblicate sul portale www.BraviAutori.it e selezionate tenendo conto delle recensioni ricevute, del numero di visualizzazioni e, concedetecelo, il nostro gusto personale. L'antologia non segue un determinato filone letterario e le opere sono state pubblicate volutamente in ordine casuale.
A cura di Massimo Baglione.

Contiene opere di: Dino Licci, Annamaria Trevale, Sara Palladino, Filippo C. Battaglia, Gilbert Paraschiva, Luigi Torre, Francesco Vespa, Luciano Somma, Francesco Troccoli, Mitsu, Alda Visconti Tosco, Mauro Cancian, Dalila, Elisabetta Maltese, Daniela Tricarico, Antonella Iacoli, Jean Louis, Alessandro Napolitano, Daniela Cattani Rusich, Simona Livio, Michele Della Vecchia, Giovanni Saul Ferrara, Simone De Foix, Claudia Fanciullacci, Giorgio Burello, Antonia Tisoni, Carlo Trotta, Matteo Lorenzi, Massimo Baglione, Lorenzo Zanierato, Riccardo Simone, Monica Giussani, Annarita Petrino, Luigi Milani, Michele Nigro, Paolo Maccallini, Maria Antonietta Ricotti, Monica Bisin, Gianluca Gendusa, Cristiana, Simone Conti, Synafey, Cicobyo, Massimiliano Avi, Daniele Luciani, Cosimo Vitiello, Mauro Manzo.

Vedi nwANTEPRIMA (3,85 MB scaricato 879 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon



L'anno della Luce

L'anno della Luce

antologia ispirata all'Anno della Luce proclamato dall'ONU

Il 2015 è stato proclamato dall'Assemblea generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) Anno internazionale della luce e delle tecnologie basate sulla luce. Obiettivo dell'iniziativa adottata dall'ONU è promuovere la consapevolezza civile e politica del ruolo centrale svolto dalla luce nel mondo moderno. Noi di BraviAutori.it abbiamo pensato di abbracciare questa importante iniziativa proponendo agli autori di scrivere, disegnare o fotografare il loro personale legame con la luce, estendendo però la parola "luce" a tutti i suoi sinonimi, significati e scenari.
A cura di Massimo Baglione.

Contiene opere di: Alessandro Carnier, Amelia Baldaro, Andrea Teodorani, Angelo Manarola, Anna Barzaghi, Annamaria Vernuccio, Anna Rita Foschini, Antonella Cavallo, Camilla Pugno, Cinzia Colantoni, Claudia Cuomo, Daniela Rossi, Daniela Zampolli, Domenico Ciccarelli, Dora Addeo, Elena Foddai, Emilia Cinzia Perri, Enrico Arlandini, Enrico Teodorani, Francesca Paolucci, Francesca Santucci, Furio Detti, Gilbert Paraschiva, Giorgio Billone, Greta Fantini, Ianni Liliana, Imma D'Aniello, Lucia Amorosi, Maria Rosaria Spirito, Maria Spanu, Marina Den Lille Havfrue, Marina Paolucci, Massimo Baglione, Mauro Cancian, Raffaella Ferrari, Rosanna Fontana, Salvatore Musmeci, Sandra Ludovici, Simone Pasini, Sonia Tortora, Sonja Radaelli, Stefania Fiorin, Umberto Pasqui.

Vedi nwANTEPRIMA (1,65 MB scaricato 245 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon






Alcuni esempi di nostri ebook gratuiti:


La Gara 67 - Cavalieri di ieri, di oggi e di domani

La Gara 67 - Cavalieri di ieri, di oggi e di domani

(novembre 2017, 30 pagine, 736,36 KB)

Autori partecipanti: Nunzio Campanelli, Alberto Tivoli, Daniele Missiroli, Lodovico, Massimo Tivoli, Conrad, Carlocelenza, Patrizia Chini.
A cura di Ida Dainese.
Scarica questo testo in formato PDF (736,36 KB) - scaricato 119 volte.
oppure in formato EPUB (907,03 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 108 volte..
nwLascia un commento.

GrandPrix di primavera 2023 - Vento (a Susette) - e le altre poesie

GrandPrix di primavera 2023 - Vento (a Susette) - e le altre poesie

(primavera 2023, 20 pagine, 435,70 KB)

Autori partecipanti: Domenico Gigante, Piramide, Marco Pozzobon, Macrelli Piero, Gabriele Pecci, Nunzio Campanelli, Athosg, Egidio, Giuseppe Gianpaolo Casarini, Laura Traverso, Letylety.
A cura di Massimo Baglione.
Scarica questo testo in formato PDF (435,70 KB) - scaricato 26 volte.
oppure in formato EPUB (311,32 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 16 volte..
nwLascia un commento.

La Gara 30 - La verità è là fuori

La Gara 30 - La verità è là fuori

(aprile-maggio 2012, 33 pagine, 1,57 MB)

Autori partecipanti: Nathan, Lodovico, StillederNacht, Licetti, Lorella15, Mastronxo, Selene B, Alhelì, Antonella P, Tuarag, Kutaki Arikumo.
A cura di Diego Capani e Luigi Bonaro.
Scarica questo testo in formato PDF (1,57 MB) - scaricato 509 volte..
nwLascia un commento.