Gara 46 - Commenti e spam

[Annamaria Vernuccio]

-Impressioni di Nutella-Voto 5
Trovo che il racconto sia molto originale ed esce dal solito clichè "tunnel di luce o angeli e visioni celestiali". Grammaticalmente corretto e dalla lettura scorrevole. Come sempre l'uso di una cronologia ben spiegata rende gli eventi ben collegati in un ottica Spezio-Tempo. Forse poteva approfondire meglio l'aspetto del cosa ci aspetta dopo la morte.

-Nonnino- Voto 3,5
Mi piace il tono molto leggero e divertente con cui descrive l'aspetto della vecchiaia. Scritto in modo scorrevole, ma trovo che il tema non sia stato sviluppato in modo appropriato.

PS Peccato che non posso votare il mio...!

[Annamaria Vernuccio]

Vita da tartaruga. Voto 3

Trovo il racconto scritto in modo molto dettagliato. Non ho capito bene la fase in cui descrive come le appaiono le immagini del Post mortem: sogno..premorte o cosa.? Angosciante pensare che anche dopo la morte ci sia tutta una serie di prassi da seguire per ottenere determinate cose, proprio come succede nella vita. Se effettivamente ha descritto un sogno , non penso che abbia risposto bene al tema imposto.

Eternità- Voto 3,5

A mio avviso,credo che la prima parte sia alquanto prolissa e non invoglia alla lettura del testo. Nella seconda parte invece, il tema viene affrontato in modo corretto e molto descrittivo. Non credo che l'aver usato il passato per raccontare, sia stata una tecnica vincente: forse dei dialoghi in forma diretta avrebbero reso il testo più fluido.

PS.
Non me ne vogliano gli autori dei testi, ma non sono abituata a commentare e sono una neofita di queste gare. Grazie.

[Annamaria Vernuccio]

-Impressioni di Nutella-Voto 5
Trovo che il racconto sia molto originale ed esce dal solito clichè "tunnel di luce o angeli e visioni celestiali". Grammaticalmente corretto e dalla lettura scorrevole. Come sempre l'uso di una cronologia ben spiegata rende gli eventi ben collegati in un'ottica Spezio-Tempo. Forse poteva approfondire meglio l'aspetto del cosa ci aspetta dopo la morte.

-Nonnino- Voto 3,5
Mi piace il tono molto leggero e divertente con cui descrive l'aspetto della vecchiaia. Scritto in modo scorrevole, ma trovo che il tema non sia stato sviluppato in modo appropriato.

PS Peccato che non posso votare il mio...!

[Patrizia Chini]

Certo. Quello che voglio è sapere cosa c'è dopo secondo te/protagonista. Poi che torni in vita, che sia stato tutto frutto di immaginazione, che sia stato mesmerizzato, a voi...

Rispondo solo oggi perchè prima non potevo. Non ho niente da dire sui voti espressi ma volevo sottolineare che, come si desume dalla risposta di Ser Stefano che cito, l'utilizzo del sogno era ammesso.

[Mastronxo]

Ma che mortuorio di gara!
5 racconti???
Nessun litigio???
Che avete combinato?
Ser è tutta colpa tua!

Sono in casa preda di un'intossicazione alimentare.
Posso votare se faccio in tempo?

[Mastronxo]

Va be' chi tace acconsente.
Sono un po' arrugginito e rincoglionito, se sbaglio è per uno dei motivi di cui dietro quindi prendetevela con il dietro.

Lodovico - Impressioni di Nutella
Ciao Lodovico, vedo che sei rimasto uno dei pochi antichi fedeli.
Io la Nutella la odio. Sarà che come tutte le cose pastose e dolci, tra cui sono comprese creme varie, miele, pastelle zuccherine eccetera eccetera, mi fanno venire il mal di denti. La odio perché, pur piacendomi, non la posso mangiare. Come le belle donne che “partono proprio quella sera”, mi spiego?
Il racconto è carino, cosa dire di più. Un loop spazio-tempo con una spalmata di Nutella che dà il guizzo, colpo di coda che resta nella mente. Spezzoni di vita scanditi da colpi di lingua e morsi. Porco!
Il tema della morte che riporta alla ripetizione esatta di quel che è stato in vita è ormai roba vecchia, ma se questo è il tuo pensiero sulla morte mica posso dirti di avere convinzioni più originali. Posso solo dire che a me non stupisce più. Se invece non è il tuo pensiero sulla morte… Sei fuori tema quindi meglio che fai lo gnorri 
Coinvolgenti alcune descrizioni e coinvolgente il fatto che, bene o male, queste cose e abbiamo vissute o immaginate tutti o quasi. Chi non l’ha fatto è perché non era così vecch… ehm.
Voto 3.

Annamaria Vernuccio – Verso la luce
Ciao, nuovo acquisto? Tutto ok?

Che incubo. L’incubo di ogni mamma. L’incubo di chiunque.
Come si fa a giudicare un racconto come questo?
Dicendo “spero non sia autobiografico”, ma devo almeno giustificare la votazione.
In alcune parti piuttosto intenso e con un certo climax (vedi l’arrivo in ospedale, l’attesa, l’infermiera che annuncia l’arrivo del medico, la dichiarazione di morte), come in altre trascurato, come se avessi fretta di arrivare.
Ho apprezzato i flashback che rendono la storia più vera e danno colore ai personaggi, nonostante la mamma sia una mamma, una mamma qualunque: meriterebbe un approfondimento maggiore, e non parlo di renderlo più lungo, di aggiungere chissà quanta roba. Basta poco, magari un qualche segno particolare, un qualcosa che la faccia emergere dal personaggio “mamma” e la renda… Quella mamma, quella donna, quella persona. Non sappiamo neanche come si chiama, anche se questo posso capirlo.
Non sarebbe male inserire qualche particolarità anche per l’ambiente. Odore da ospedale? Macchinari che bisbigliano? Gente che piange in lontananza? Colpi di tosse? Basta poco per passare da un “racconto” a un “vissuto”.
Voto 2,5

Nunzio – Nonnino
Ahah forte!
Mi è piaciuto. La tua idea di morte non mi dispiace, anche se sa di già sentito. Probabilmente per scelta non ti sei spinto troppo in là, non hai parlato di religioni, di reincarnazioni, di fantasmi, di zombi, di ritorni di fiamma. D’altronde chi può veramente avere anche una vaga idea di cosa c’è oltre? Chi può avere questa presunzione? Mi fa ridere quando sento gente che litiga e si infervora sul post-mortem.
L’unica risposta sensata al “cosa c’è dopo la vita?” è quella che è scritta al termine del tuo racconto, da rifilare a tutti i filosofi da quattro soldi o che si credono tali e incidergliela sulla pelle al momento della nascita.
Così, in via preventiva.
Voto 3,5

Patrizia – Vita da tartaruga
Benvenuta, non ci conosciamo.
Onesta anche l’ultima frase del tuo racconto. Mi piace chi sa di non avere la verità in tasca e lo ammette senza problemi. Il racconto è un po’ disordinato, non credo sia uno di quelli destinati a rimanere nell’immaginario collettivo. Per carità non che sia un problema, ma secondo me si raggiunge l’obiettivo quando a distanza di tempo quel che scrivi resta impresso. Puoi scrivere da schifo o le peggio cose, ma se mi ricordo quel che hai scritto, è perché ci ho visto qualcosa. Motivo per cui ricordo tutti i pessimi racconti e gli ottimi racconti.
Carina la parte in cui le anime conversano tra loro: chiedere ciò che non si ha avuto, non saper trovare il bello in quello che si è vissuto è veramente una piaga in espansione, o almeno è quel che sto notando io.
L’idea del sogno non mi piace, non mi è mai piaciuta come “risoluzione” o, se preferisci, conclusione di uno scritto, di un film, di qualunque cosa. Mi piacerebbe già di più un banale “si mise a immaginare che…”.
Voto 2,5

Awomanofimportance – Eternità
Benvenuta anche a te, come ti trovi?
Il racconto è curato, pieno di riferimenti classici. La prima parte mi ha fatto dire “bene, una buona scrittura, una buona attenzione da parte di questa autrice”. Eppure vado avanti e non capisco dove vuoi portarmi. Vado ancora avanti, sono quasi alla fine, e ancora non so cosa vuoi dirmi. Arrivo alla fine e me lo dici.
Mi crolla il racconto.
Purtroppo se mi si spiega il significato, se non me lo si fa vedere ma me lo si dice a parole e basta, per me il racconto non ha avuto efficacia. È solo carta stampata, che non entra.
Non mi interessa che tu mi dica “ho fatto conoscenza con quest’anima”: voglio sapere chi è, cosa dice, perché lui sì e gli altri no.
Non mi interessa che mi dici “il mondo dell’aldilà non ha apparenza ma solo essenza”, voglio che me lo mostri.
Non mi torna neanche il motivo per cui, proprio alla fine, ti rivolgi a me con un “voi”. Fino a quel momento eri un “me” e nessun altro (mi svegliai, mi trovai, mi inginocchiai… Non un mi svegliai e sapete che vi dico?): perché all’improvviso anche i lettori vengono chiamati a far parte della storia, se fino a quel momento erano del tutto all’esterno della stessa?
In definitiva: un potenziale alto che mi dà l’impressione di dilungarsi troppo lasciandomi senza appigli, con una conclusione che ahimè risulta debole e non all’altezza di quanto la premessa mi lasciava intendere.
Mi dai l’idea di essere fresca di studi, sbaglio?
Voto 2,5

[Patrizia Chini]

Mastronxo... ma sei bravo! Mi piacciono i tuoi voti e il relativo commento. Hai ragione il sogno come chiusa e origine del racconto, nel momento che l'hai commentato tu, non mi ha convinto più.
Però alla nutella un mezzo punto in più lo potevi dare... dai, se lo merita.

[Awomanofnoimportance]

Mastronxo, ho molto apprezzato il tuo commento, riesci ad andare in profondità tra le parole.
Mi hai fatto molto riflettere e mi hai fatto notare ciò che la mia inesperienza mi ha celato. Perché ti confesso che di esperienza non ne ho alcuna. Fresca di studi? La verità è che non ho nemmeno iniziato. Ho frequentato il liceo scientifico e sono attualmente una studentessa di matematica. Tuttavia non sei il primo a supporre che abbia avuto una formazione classica.
La verità è che mi piace scrivere e vado di getto, seguo l'ispirazione. Non rimango giorno dopo giorno bloccata a studiare la formulazione di un periodo, non cerco di "sistemare" ciò che ho scritto e, purtroppo, non mi preoccupo di come le mie parole possano apparire a qualcuno che le legge per la prima volta, dall'esterno, senza averle vissute. Sono felicissima di avere l'opportunità di migliorare grazie alla tua opinione e a quella degli altri autori del sito. Grazie ancora!

[Ser Stefano]

Mastronxo con intossicazione alimentare che commenta una Gara sulla morte...
Non sarà un cattivo auspicio?

Ben ritrovato caro.

[Massimo Baglione]

Mastronxo con intossicazione alimentare che commenta una Gara sulla morte...
Non sarà un cattivo auspicio?

...e gli hanno pure detto che è bravo

(ma sì, sì, è bravo... )

[Awomanofnoimportance]

Ci tenevo a precisare che non sono sufficientemente esperta per poter dare un voto e un giudizio obiettivi e quindi credo di essermi basata sopratutto sul quello che i racconti mi hanno trasmesso. Mi scuso in partenza, essendo “obbligata” (in senso positivo) a votare.

Impressioni di nutella
voto 3
Sicuramente originale l'impostazione del racconto, non altrettanto l'espediente per inserire la parola “tartaruga”, l'ho trovato personalmente prevedibile. Scorrevole e ben scritto, a mio parere non ha sufficientemente sviluppato il tema, che richiedeva di dare una chiara visione del post-morte.

Verso la luce
voto 2.5
La parola “tartaruga” è stata inserita in modo analogo al precedente racconto e quindi il mio commento a riguardo è lo stesso. Il tema è stato toccato, non molto approfondito, ma comunque trattato. Forse meno scorrevole o originale, ho deciso di togliere uno 0.5 dal voto.

Nonnino
voto 4
Originale il modo di inserire la parola assegnata, che forse ha guidato la creazione di tale racconto. Tema sufficientemente trattato, interessante il pensiero sulla morte che non è quella del corpo ma che inizia “smettendo di creare ricordi”.

Vita da tartaruga
voto 4.5
Originale nel complesso, forse l'unica cosa prevedibile è la visione del post-morte, che credo sia condivisa da molti. Non male il modo di inserire “tartaruga”, che anche in questo caso ha guidato l'impostazione del racconto. Ben scritto, tema molto approfondito.

[Massimo Baglione]

Ci tenevo a precisare che non sono sufficientemente esperta per poter dare un voto e un giudizio obiettivi.

Nelle nostre Gare letterarie vige uno spirito collaborativo e di condivisione che esula dalle personali esperienze.
Certo, se uno per mestiere scrive commenti e recensioni, vien da sé che riuscirà a commentare le opere in maniera più "profescional", ma per le Gare è un aspetto secondario. Le Gare sono nate per coinvolgere, "svezzare", divertire e motivare gli autori, specialmente gli ultimi arrivati, e dare la possibilità ai nonni (come Ser stefano, Mastronxo eccetera) di tornare bambini con i loro scherzetti da bulletti

[Patrizia Chini]

è vero che le gare sono nate per... (io non c'ero ma vista la fonte... sottoscrivo) e non si dà troppa importanza ai commenti e ai voti. Invece, credo che abbiano un ruolo fondamentale, ci danno la valutazione di un altro, un punto di vista obiettivo rispetto al nostro che, vuoi o non vuoi, è sempre di parte. Ci aiutano a valutare le nostre debolezze tecniche, di stile, di contenuto o di altro. Possono essere condivise o no ma chi le accetta e ne coglie i consigli può correggersi e migliorare la sua scrittura.
Dovrebbe essere utilizzato anche nelle scuole, al posto delle noiose correzioni dei prof...
Grazie a tutti i "commentatori".
Detto questo... quando lo proclamiamo questo vincitore?
Mi sembra che il "nonnino" abbia fatto le scarpe a tutti... o no?

[Barbalbero]

Patrizia sono d'accordo!!
Il corso di scrittura a qui partecipo io è così !La mia Prof. (laureata in Storia del Teatro) è una bella persona , schietta e sincera. Guarda la fantasia, l’originalità, lo stile e la tecnica…
E’ una persona speciale, basta saper accettare le critiche.
Mi scuso se non ho votato, ma non sono riuscita per via del lavoro…
Complimenti al vincitore!

[Massimo Baglione]

Invece, credo che abbiano un ruolo fondamentale

Ma certo!
Mi scuso se ho lasciato intendere il contrario.
Volevo dire che le Gare non sono "solo" commenti, ma servono anche come spinta partecipativa alla vita del sito.
Tutti abbiamo avuto la nostra "prima volta" letteraria, chi prima, chi dopo, chi qui e chi altrove. La prima volta di chi viene qui mi piace che sia la più utile e piacevole possibile, esattamente come lo è stata la mia altrove.

[Ser Stefano]

Faccio il foglio e arrivo coi risultati.
Un'attimo eh!
Che sono pieno di lavoro, ho un sacco di problemi, ho una miriade di cose da fare...
Va be', dai, la verità è che sono andato un paio di giorni a Gardaland ghghgh

[Ser Stefano]

Oh bella.
Ecco i risultati della Gara più assurda a cui abbia partecipato!

Primo classificato:
Lodovico.
Eliminato per non aver commentato

Fortunatamente si tratta di un pari-merito
con...
rullo di tamburi
Nunzio.
ahi
Eliminato perché non ha commentato

Allora...
ehm...

Secondo posto (per dio... non c'è un terzo posto!)
per
Annamaria Vernucci con 8 punti

Primo posto a pari merito:
Awomanofnoimportance
e
Patrizia Chini
entrambe con 10 punti.

Faccio i complimenti a tutti e 3. Agli altri 2 una solida strigliata e speriamo che sia il "momento di caldo" che non ci istiga a scrivere.

Chiedo a entrambe di spedirmi in messaggio privato (il tasto PM che trovate sotto) un indirizzo email per spedirvi:
- L'attestato di vittoria
- L'accompagnatoria
- Il banner di vittoria da esporre (facoltativo)
- Un ebook di "Racconti depressivi" (qualora non sia rimasto nessun altro libro da leggere al mondo)

[Massimo Baglione]

Complimenti a tutti!
Magari le prossime gare facciamole durare un paio di settimane in più, così c'è più tempo per divertirci tutti assieme.
Patrizia e Woman, riceverete un messaggio privato che vi istruirà sul da farsi (sì, è una minaccia!)

[Mastronxo]

Patrizia hai ragione, mezzo in più la Nutella ci stava... è Lodovico che non se lo meritava No dai, obiettivamente avevo pensato di dargli 3 e mezzo, ma:
- odio i mezzi punti. Quando li uso è perchè non ho veramente idea di cosa fare;
- se non avessi letto altri cento racconti che parlano di 'ritorni all'inizio dopo morti', il racconto era pure da 4;
- volevo far capire la differenza di gradimento tra il racconto Nutella e il racconto di Nunzio, che non era da 4 (un 4 è un ottimo voto, per me) ma neanche da 3 (un 3 è un buon voto, per me);
- tanto Lodo vinceva uguale

Awoman, l'inesperienza si vede soprattutto da due cose: la cura con cui scrivi e il tentativo di ricercatezza. Sii più te stessa, scrivi di quel che ti piace. Hai capito di aver trovato il tuo stile quando il racconto si scrive da solo. Ah, e soprattutto non ascoltarmi quando sembra che parlo seriamente.

Comunque complimenti a entrambe per la vittoria.

Ser e Max,
credo di essere uscito dal tunnel.
La prossima gara partecipo, vediamo come mi sono conciato
Se c'è bisogno di aiuto per i novelli, chiedete a Ser.
O a Lodovico.
O al Massimo a Max. Oppure al Max a Massimo.
Se proprio dovete, scrivete anche a me.
Ma vi offenderò a morte prima di rispondere, sappiatelo.

Da oggi mi aspetto una partecipazione numerosa: se viene fuori una camera mortuaria come questa giuro che mi costruisco altri due nick name e inizio a litigare con me stesso...
...
...

[Massimo Baglione]

Mastr è tornato!

[Barbalbero]

Se proprio dovete, scrivete anche a me.
Ma vi offenderò a morte prima di rispondere, sappiatelo.

chiedo scusa a Massimo ora so chi devo importunare con le mie domande geniali

Da oggi mi aspetto una partecipazione numerosa: se viene fuori una camera mortuaria come questa giuro che mi costruisco altri due nick name e inizio a litigare con me stesso...

questa leggera pazzia potrebbe aiutarmi a finire il mio racconto... basta portarlo alla frutta!!!

[carlocelenza]

Buongiorno a tutti.
La gara mi aveva incuriosito e avevo scritto un pezzo. Lo mando ora. Scusate la mia goffaggine.

Giorni fa ero in albergo a Palese, vicino Bari. Una sistemazione gradevole anche se solitaria.
A tarda sera, dopo una cena senza infamia ne lode, uscii a fumare nel grazioso e curatissimo giardino che fa corona all'ingresso.
In una vasca adeguatamente grande vivono quattro tartarughe d'acqua che, districandosi dalle piccole ninfee con cui convivono, accorrono al bordo cui ti sei avvicinato, aspettando le briciole di crackers di cui ora sono totalmente dipendenti.
Una di quelle, la più grande e probabilmente la più vecchia, alza dall'acqua la testa appuntita e lucida, sembra chiedersi perchè non avvicino la mano.
- Mi dispiace tesoro – le dico avvicinando il viso – mi sono scordato di raccogliere le briciole. Ma devo dire che sei proprio simpatica, hai un faccino curioso. -
- Che vuoi dire? - mi risponde mentre io scatto all'indietro.
Candid camera?
E certo, hanno trovato il pollo, penso tra me ma subito accetto la sfida.
Vi volete divertire? E vediamo.
- Che la tua espressione è quella di una persona curiosa. -
- O no, ti sbagli io non ho nessuna curiosità, so già tutto. -
- Sei presuntuosa però, solo Dio è onnisciente. -
- Appunto. -
Cavolo ci andavano pesante con lo scherzo.
- Quindi saresti... ? -
- Dio, Javè, chiamami come ti pare ma proprio io. -
- In carne e corazza a quanto vedo. -
- Un buon vestito, devo dire, ti ci rintani dentro al calduccio, molto intimo, ti assicuro. -
- Quindi tu sai tutto, ma sicuramente io non posso chiedere. -
- No no, chiedi pure. -
- E tu mi risponderai? -
- Certamente. -
- E allora dimmi, cosa c'è dopo la morte? -
- E devi chiedermelo? Lo sai già. - forse si aspettava una risposta ma visto che io tacevo forse si sentì obbligato a rispondere e proseguì – Va bene, vuoi sentirlo proprio da me. - e visto che tacevo ancora continuò – prima vorrei farti una domanda, posso? -
- Certo. - risposi.
- Perchè vuoi saperlo? Ne hai paura? -
- Dovresti saperlo cosa provo, non sei onniscente? - replicai cercando di prenderlo in castagna.
- Touchè, certo che lo so. Va bene te lo spiego, ma prima di dirti la verità permettimi di ragionarci un po' su. La vita è dura, sopratutto perchè sai che finisce, ma per questo ti aspetti un premio? -
- No, ma farebbe piacere. -
- E allora mettiamo che ci sia. Te ne propongo uno, vediamo se ti piace: dopo la vita si ricomincia da capo, ti piace? -
- Uguale uguale? -
- La vita è vita, dolceamara e breve. -
- Niente di meglio? -
- Cosa sarebbe “ meglio “ per te? -
Mi vide indeciso e proseguì.
- Assenza di dolore, angoscia, senso di precarietà? -
- Magari. -
- E di cosa saresti felice allora? -
- Già, non è un gran premio. -
- Allora il dolore è necessario se vuoi essere felice, quindi il premio migliore sarebbe farti vivere di nuovo. -
- Uguale a prima? E che premio è? -
- Appunto, il premio non c'è. -
- Ma qualcosa c'è? -
- Secondo te? -
- Si, ma se è come dici, non è diverso da adesso. -
- Infatti, non dipende da me ma da te, se sei vivo devi accettare la lotta, se vuoi vivere ancora dovrai lottare ancora. -
- Ma allora il paradiso? -
- Lo sai da te che non sarebbe vita, tanto varrebbe dirti che non c'è nulla dopo la morte. -
- Non vale la pena preoccuparsi quindi? -
- Dipende. - e non disse altro guardandomi fisso coi suoi occhieti cerchiati di giallo.
- Devo preoccuparmi adesso? - il sangue mi si stava gelando in petto.
- Lo vedi, ci tieni alla vita, anche se fa male, il problema non sono io ma tu. - la conversazione stava prendendo una piega inaspettata – L'incertezza, il rischio, il dolore sono la base della vita. È così adesso e sarà così per sempre, qualunque cosa ci fosse dopo sarebbe esattamente della medesima qualità, quindi perchè preoccuparsi di quello che sarà? -
- Quindi dopo la morte ci sarà un'altra vita ma sarà come questa? -
- Se ci sarà non potrà essere diversa. -
- Niente premio allora? -
- Dipende. - rispose laconico e mi lasciò a pensare.
È strano, ma mi venne da pensare a una frase di Dannunzio, “ Ama il tuo sogno anche se ti fa soffrire.” Nello stesso modo amiamo la vita, soffrendo per poter gioire e anche se poi non avviene abbiamo sempre la speranza di essere felici un giorno.
Quando tornai a rivolgermi a lui vidi che era intento a sbocconcellare vecchi pezzi di crackers che galleggiavano gonfi come cadaveri vicino al bordo della vasca, come una comune tartaruga. Colloquio finito dunque, ma che altro c'era da dire.
Forse non era una candid camera, o forse avevo fatto la figura dello stupido a parlare con una finta tartaruga, ma come già sospettavo, anche prima di sentire le sue parole, a certe domande non c'è risposta e non può esserci.
Rimasi per un po' a fissare lo specchiolare dei lampioni sulla lucida superficie. “ Ria natura perchè di tanto inganni i figli tuoi?” vecchia domanda ma non per questo meno dolorosa.

[Barbalbero]

credo sia finito anche se capisco la tua voglia,il tuo sogno, ambizione, l'aspirazione, smania, mira, brama, sete, cupidigia. Il rimpianto di non possedere Racconti depressivi
Tutto per averne una copia, quella copia
Si alza e si blocca. Parla con fierezza, guardando avanti a sé.
Pensate che io sia UNA PAZZA...anormale, matta, folle, squilibrata, demente, maniaca, psicopatica, paranoica, schizofrenica, ALIENATAAAAAAAAAAAAA????
no,stavo solo ambientandomi

[Patrizia Chini]

Grazie Ser Stefano... il banner è simpaticissimo e tenero oltre che "in tema".

[Patrizia Chini]

girato all'isola dei conigli?

[Ser Stefano]

CarloCelenza
@Grazie per la partecipazione extra.
A questo proposito si sta pensando di aumentare i tempi delle Gare proprio per dare tempo a tutti di parteciparvi (la real life è tiranna per tutti).

@Barbalbero
Non disperare. la prossima volta che vinco una Gara ne metto in premio una copia cartacea. Allora sì che dovrete scannarvi perché, nel tempo, fra trenta o quarant'anni, quel volume, potrebbe addirittura valere il prezzo di copertina!!!

@Patrizia
Non so dove è stato girato. Non è "farina del mio sacco", trovato e modificato in un banner. Contento che ti piaccia, anche perché non sono un grafico, quindi dovete accontentarvi xd

[Lodovico]

Bellissimo banner, Ser, come al solito!!

[Barbalbero]

allora il cartaceo sarà mio !!!! sono una feticista della carta
la tartaruga sembra che applauda, è tenerissima

[Annamaria Vernuccio]

Ciao amici! Che dire per descrivere quanto sia contenta del mio posto in classifica! Certo che è frutto delle eliminazioni di altri concorrenti (vedi Lodovico contro il quale non mi azzardo a competere), ma è pur vero che è bello dire che sono arrivata seconda.( non è necessario dire che i concorrenti erano 3!!) Scherzi a parte vi sono grata dei commenti...mi aiutano a migliorare.

[Barbalbero]

non è necessario dire che i concorrenti erano 3!!

siete stati bravi ugualmente a mettervi in gioco