▷ Addio | opera di Teo Tardy | per Tutti | genere: Altro

Recensioni: 3 di visitatori, 4 totali.

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Recensione o commento # 1, data 12:02:59, 09/07/2022

Dover dire addio, nonostante si ami ancora profondamente qualcuno, è quello che dilania di più. Si tenderebbe sempre a concedere e concedersi una nuova occasione, ma questo porterebbe solo a rendere ancora più chiaro ed evidente un problema di fondo che persisterà sempre. Dilania quindi, ma accresce di non poco la nostra comprensione interiore, degli altri e di tutto quello che ci viene o verrà a toccare dopo.

Ho scritto la stessa cosa con parole diverse.

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recensore:

Maria Cristina Tacchini

Recensione o commento # 2, data 17:42:18, 10/07/2022

Sintetica, diretta, ma sicuramente di grande effetto nel rendere questo stato d'animo gravoso, tanto da sembrare a volte invalicabile.
C'è rassegnazione, costatazione di una storia chiusa, incontrovertibile constatazione.
Questo "devi soltanto dire addio" apre tuttavia un primo barlume di nuova apertura al mondo, a nuove esperienze di vita.
Ogni esperienza, bella a brutta che sia, ci aiuta ad avvicinarci maggiormente a noi stessi e al nostro vero Essere.
Difficile a volte riuscirci, ma ci dobbiamo comunque provare.
Ciao.

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recensore:

Teo Tardy

risposta dell'autore, data 17:45:53, 15/07/2022

Ciao! grazie mille della tua recensione, non poteva afferrare meglio il concetto…
sono contento le sia piaciuta

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recensore:

Antonio Curri

Recensione o commento # 3, data 12:14:50, 15/02/2024

L'opera, breve, offre una riflessione intensa sulle emozioni umane, esplorando la solitudine e l'impotenza. La metafora del "parco d'inverno" evoca un'immagine di desolazione e silenzio, mentre l'essere "impotente come un animale ferito" suggerisce una vulnerabilità profonda. La frase "A volte non c'è più nulla da fare, devi soltanto dire addio" comunica un senso di accettazione di circostanze inevitabili e irrisolvibili. Questo messaggio tocca il tema della rassegnazione di fronte alle sfide che possono sembrare insuperabili.

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Buongiorno principessa

(poesia narrativa, breve) di Giuseppe Mauro Maschiella

Descrizione: Breve poesia d'amore.

incipit: E poi… il sole sorse su di te che ti svegliasti piano il tuo sguardo mi scorse e dolce cercasti la mia mano.

tag dell'autore: #principessa(5) #stelle(57) #amore(798)

tag automatici: #cuscino(19) #contarli(2) #maschiella(34)

Una ragazza in fuga

(racconto narrativa, medio) di Nuovoautore

Descrizione: Riuscirà a trovare, se non l'amore, perlomeno un po' serenità, la ragazza in fuga da sé stessa?

incipit: Dovevo andarmene il più lontano possibile dai troppi guai in cui mi ero cacciata; l'errore, lo sbaglio fatale era oramai dietro l'angolo. Il levriero con muscoli e arti tesi nel pieno della corsa, mi aveva affascinata sin da bambina; quando, sgattaiolando fuori dalla porta per evitare le "carezze" troppo pesanti di un padre peraltro troppo assente, mi rifugiavo nella stazione degli autobus e lì, seduta su una panca di granito, affascinata dai levrieri dipinti sulle fiancate degli automezzi,

tag dell'autore: #amore(798) #autobus(19) #bar(21) #fuga(21) #levriero(3) #stupro(4) #tradimento(34) #dramma(4)

tag automatici: #hamburger(2) #quattro(185) #finestrino(22) #portiera(16) #affascinata(6) #negriero

E tu mi manchi

(poesia rosa, brevissimo) di Angela Mori Angelika

Descrizione: Poesia d amore.

incipit: Il cielo piange E tu mi manchi… Lacrime calde rigano il volto freddo E tu mi manchi Nei sospiri taciuti, nell'aria gelida dove uccelli prigionieri del cielo grigio cercano disperato riparo stille d'autunno che pesano come macigni E tu mi manchi…

tag dell'autore: #solitudine(162) #amore(798) #lontananza(48) #mancare(2) #vita(291)

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Il raduno des Déesses

(racconto narrativa, medio) di Nuovoautore

Descrizione: Romanticismo stile Pretty Woman.

incipit: Fosse dipeso da lui, nonostante il lutto che lo aveva colpito avrebbe continuato ad alimentare la fama da mangiapreti che lo accompagnava praticamente da sempre. Ma i figli, tre, due maschi e una femmina, erano riusciti a convincerlo; ne andava della loro reputazione, la famiglia più in vista del borgo non poteva permettersi di perdere l'appoggio del prevosto proprio ora che, il primogenito, aveva deciso di concorrere alla carica di primo cittadino. Il partito che appoggiava le sue ambizioni,

tag dell'autore: #dolomiti(3) #ragazza(101) #romanticismo(18) #vecchio(57) #amore(798)

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Tra le piaghe del tempo

(poesia bibliografia, brevissimo) di Angela Mori Angelika

Descrizione: Poesia di Angela Mori.

incipit: Ti ho cercato nel silenzio delle strade deserte, nel soffio leggero Del vento.

tag dell'autore: #amore(798) #cercare(4) #destino(47) #epoche(3) #eternita(32) #passato(35) #sogno(164) #speranza(168) #tempo(125)

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Anime sole

(poesia biografia, brevissimo) di Ivo Aragno

Descrizione: Dedicata a tutti coloro che per amore morirebbero, ma che credono anche di non meritarsi una tale gioia.

incipit: Anime sole, le riconosci dallo scuro in fondo agli occhi…

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Fallo platonicamente

(parlato grottesco, brevissimo) di Giuseppe Gargano

Descrizione: Mix di ironia tagliente e vulnerabilità, scritto per mettere in discussione convenzioni sociali e doppi standard riguardo amore, fedeltà e aspettative relazionali, con accento sul contrasto tra ciò che è romantico e ciò che è inappropiato.

incipit: Ci sono dei retroscena che non conoscete. C'è stato un caso, forse due, in cui nella vita reale un mio bacio sulla guancia ad un'altra persona è stato definito "limonare in pubblico". E adesso, anche se si tratta solo di un racconto, mi spiegate, dopo che mi è stato imposto questo standard, come io possa ritenere romantico qualcosa che, fatto da me, era ritenuto parte di una storia torbida?

tag dell'autore: #doppi standard #relazioni(17) #amore(798)

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Spettri della nebbia

(racconto gotico, medio) di Gabriele Pagani

Descrizione: "… rimasi interdetto nel constatare che era chiusa a chiave. Eccettuata la soffitta, quella era l'unica stanza in cui non ero ancora entrato durante il giorno. E poi, lo studio si può chiudere unicamente dall'interno. Non ero solo in casa."

incipit: Ho perso il calcolo di quanto tempo ho trascorso qui. E questo è in verità bizzarro, dal momento che a imprigionarmi sono i muri della mia casa. Il principio di tutto fu un lento risveglio, quando un giorno mi trovai disteso sul letto in uno stato di confusione avvolgente mai sperimentato prima. Che ci fosse qualcosa fuori posto me ne accorsi all'istante per via del buio, in discordanza con le lancette dell'orologio sul muro che, scure e a malapena visibili, si posavano sulle dodici e un quarto.

tag dell'autore: #amore(798) #fantasmi(64) #gotico(2) #nebbia(16)

Le età, erotiche, di Ginevra

(racconto erotico, lungo) di Nuovoautore

Descrizione: Dall'adolescenza alla maturità. le età erotiche di Ginevra.

incipit: Li ho sempre amati, i cavalli. E come non avrei potuto, amarli: ci sono nata in mezzo. La mia famiglia gestiva un agriturismo in Maremma con annesso maneggio e, inoltre, li allevava. Gli, uomini, invece, ho imparato ad amarli più tardi: in senso biblico, intendo… Mettiamolo in chiaro fin da subito: i cavalli non li ho amati in senso biblico… anche se… in alcune situazioni credo di esserci andata molto vicina. D'altronde, farsi penetrare da un cavallo non è mica una passeggiata di salute: c'è da.

tag dell'autore: #amore(798) #erotismo(31) #passione(94)

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