Recensione o commento # 1, data 00:00:00, 24/11/2009
molto divertente Jormun! Un raccontino malizioso e molto ironico, la sorpresina finale è degna della trovata del FI.G.A, il poverino avrá recuperato punti a volontá sventando l'aggressione, ma sarebbe stato meglio se non fosse intervenuto.
E' ben scritto, ci sono un pò di refusi da correggere perchè sia perfetto
Recensione o commento # 2, data 00:00:00, 02/12/2009
Se non erro questo è il racconto che hai proposto per NASF4, la scorsa edizione. Ricordo che era bello, altrimenti non saresti stato selezionato
Recensione o commento # 3, data 00:00:00, 17/12/2009
La storia del punteggio da raggiungere per poter accedere all'intimitá della sintoide vorrebbe essere una analisi della psicologia femminile?
Arguto e divertente. Il finale poi è originale e spassoso!
Ma le figure della copertina le hai disegnate tu? Con un programma di modellazione solida?
Recensione o commento # 4, data 00:00:00, 17/12/2009
Per questo racconto io ci vedrei un disegno di Paolo fatto appositamente. Poi, ne sono certo, Riccardo lo rielaborerebbe digitalmente per fondere le vostre due tecniche di assimilazione e rielaborazione grafica. Dai, provateci, perché io ho giá una vaga idea del risultato!
recensore:
Jormungaard(socio onorario, collaboratore)
donatore 2015 (3 dal 2011)
risposta dell'autore, data 00:00:00, 18/12/2009
Heylá Paolo, grazie per i complimenti.
Forse ti ricordi ancora di me, ero uno dei giudici del concorso letterario della ex-Apuliacon ora Levantecon. Mi ricordo di te a Bari.
Comunque le copertine le disegno io, ma uso "soltanto" il photoshop. Non sono pratico di grafica digitale quindi solitamente combino, modifico e photoshoppo le immagini che trovo nel web.
Max... i disegni di Paolo e le mie photoshoppate??? Tremo solo al pensiero di cosa ne verrebbe fuori.
Recensione o commento # 5, data 00:00:00, 20/12/2009
Certo che mi ricordo di te! Fosti tu a consegnarmi la targa, ed un libro di Freeman Dyson. Ti ricordo entusiasta e scherzoso.
E ricordo i tuoi modelli di astronavi. Se non sbaglio c'era anche una riproduzione della stazione spaziale internazionale. Era tua anche quella?
Ma la sintoide dovrebbe avere sembianze perfettamente umane, giusto?
Recensione o commento # 6, data 00:00:00, 22/12/2009
Scritto bene, racconto davvero simpatico!
Non è il tipo di fantascienza che amo, ma ho letto con molto interesse il testo, che mi ha catturato.
Idea originale che viene sviluppata in maniera creativa dall'autore e con un finale che colpirá il lettore (specie se uomo

).
Complimenti, inoltre, per la copertina
Bravo!
recensore:
Giuseppe Novellino
Recensione o commento # 7, data 00:00:00, 17/09/2010
Fare l'amore nel 2150 è complicato almeno come ai giorni nostri. E le sorprese più spiacevoli sono sempre dietro l'angolo. Con una differenza, cioè che alla usuale fatica di gestire le emozioni e di capire l'altro (o l'altra) si aggiugono le meraviglie della tecnologia. Ben scritto, arguto e piacevole, anche se non avrei cambiato, alla fine, il punto di vista del narratore. Comunque mi sembra degno della tradizione satirica anglosassone. Mi ha fatto venire in mente Robert Schekley.
Complimenti!
Recensione o commento # 8, data 00:00:00, 16/10/2010
Il racconto è davvero esilarante e, per certi versi, anche piacevolmente sorprendente. Ipotizzare che in un prossimo futuro si possa ricorrere a un "sintoide" per soddisfare determinate pulsioni in assenza di una compagna a portata di mano, non stupisce più di tanto (gli uomini "adorano" la donna oggetto che non si fa pregare e non cerca scuse), quello che meraviglia è invece la trovata orginale che questa eventuale creatura robot sia programmata per "farsi" conquistare con l'assegnazione di un punteggio progressivo in base ai comportamenti del proprio "padrone". Più alto sará il punteggio, più alto sará il livello delle prestazioni. Bella la scena del protagonista intento in una pratica auto-erotica e sorpreso nel bagno dalla sua Annie che si indigna, come pure la scena finale della comunicazione in segreteria della consegna del sintoide sbagliato (addirittura un trans). Poverino, chissá la sorpresa! Magari avrá pensato di fare causa a un'azienda non solo complicata ma anche pasticciona! Una testo molto piacevole e scritto in una forma perfettamente appropriata al contenuto.
recensore:
Ida Dainese(socio onorario, collaboratore)
donatore 2019 (2 dal 2015)
Recensione o commento # 9, data 00:00:00, 28/09/2015
Davvero divertente, ben scritto, da leggere sorridendo.
Anche se, sotto sotto, è più serio di quel che sembra. I rapporti umani sono difficili, uomini e donne parlano lingue diverse, le macchine nate per semplificarci la vita ce la complicano ancora di più. Dorian ha rinunciato a cercare una donna dopo esserne stato ferito e si rivolge a un giocattolo, che si rivela complesso e affascinante, più simile a una donna di quanto pensasse. La conquista allo scopo di acquistare punti lo fa comportare come avrebbe fatto con una lei in carne e ossa: la porta a cena, l'aiuta, conversa con lei, la fa indignare, la salva.
A parte la sorpresa finale, niente di diverso. O sì? Un passo avanti per cercare di capirsi? Una provocatoria manovra femminista per dire agli uomini quanto è facile poterli manovrare? Un sottile intento di insegnare l'importanza delle emozioni?
La ditta che fabbrica sintoidi è così perfetta e accurata nei dettagli pratici, nella delicatezza della fisicità quanto buffamente incasinata nei rapporti col cliente (un manuale di seicento pagine!).
Tutto è complicato, domani come ieri.
Rimane l'ironia a salvarci; vuoi mettere poter dire a una sintoide:
- Allora, me lo dai stasera il File Gestionale degli Amplessi?
recensore:
Arcangelo Galante
Recensione o commento # 10, data 00:00:00, 12/09/2017
Una piacevole, quanto esilarante, lettura, nella quale, in maniera non poco sorprendente e fantasiosa, si arriva a ipotizzare il ricorso a un "Amore sintoide", per soddisfare le proprie intime voglie. La creaturina robotizzata evita di dover ricorrere a una compagna in carne e ossa, ma quell'odiato punteggio, commisurato alla singola "prestazione" è la cosa che più fa sorridere, così come la scena della sbagliata consegna, comunicata in segreteria. Ben scritto, nella forma, e, gradevole nella lettura. Sinceri complimenti. Cordialmente, saluto.
recensore:
Jormungaard(socio onorario, collaboratore)
donatore 2015 (3 dal 2011)
risposta dell'autore, data 00:00:00, 14/09/2017
Grazie per le belle parole, è sempre un piacere leggere apprezzamenti sui propri racconti.