Ebbene si, anche se banale la citazione, e´proprio vero che chi non muore si rivede ed eccomi qua dopo piu´di un anno con una nuova fresca intervista.
Per farmi perdonare ho intervistato un Mostro Sacro del nostro forum, uno dei veterani, che ringrazio per essersi prestato a queste poche e brevi domande dedicando cinque minuti del suo tempo.
Sono lieto di presentarvi líntervista ad Alessandro Napolitano.
Buona lettura
Hai iniziato a leggere prima fumetti o libri?
Risposta meno facile di quanto possa sembrare. Ho iniziato con la lettura dei libri, però i fumetti li sfogliavo ancor prima di saper leggere…
I tuoi autori preferiti? (sia nel mondo dei fumetti che della letteratura)
Arthur Rimbaud e le sue poesie; Lovecraft e le sue follie; Philip Dick e le sue visioni.
Per il fumetto, da lettore di storie noir, Frank Miller mi affascina parecchio e sarebbe un sacrilegio non citare Alan Moore.
Ti piace diseganre o scrive soltanto le storie?
Purtroppo non disegno, non sono capace. Immaginare storie e tentare di tramutarle in racconti è sempre stata una grande passione.
Il tuo primo racconto?
“L’incontro”, scritto qualche secolo fa. Il file del racconto dovrebbe essere caricato su BraviAutori.it
Ci parli del Progetto Electric Sheep Comics, come è nato? Come procede? Sei abbastanza soddisfatto?
Electric Sheep Comics è un’Associazione Culturale attiva dal 2012. ESC nasce dall’esigenza di sei amici, stanchi di affrontare da soli le intemperie dell’editoria italiana e decisi a unire le forze per trovare uno spiraglio di visibilità. Il progetto procede bene. Le sei persone sono salite di numero fino a diventare un vero e proprio network. Facciamo selfpublishing e scouting per alcune case editrici. In cinque anni abbiamo portato alle stampe diversi fumetti e dato voce (matite e penne) a una decina di autori. Le ultime fatiche ci rendono particolarmente orgogliosi: ESC ha tradotto e auto pubblicato “La mia vita con Philip Dick” di Tessa Dick (moglie di PKD), riscuotendo un discreto successo; la scorsa primavera abbiamo pubblicato la graphic novel “Il grande ingegno” di Lorenzo Nicoletti (Edizioni Il Foglio, 2017). Statene certi, di Lorenzo ne sentirete parlare presto, perché la sua arte è destinata a palcoscenici ben più importanti della nostra associazione.
Nella vita oltre scrivere e curare il suo pregetto ESC che lavoro fai?
Sono un trader. In vent’anni di esperienza ho operato sui mercati azionari, quelli dei derivati e obbligazionari. Nonostante il mondo finanziario sia piuttosto ricco di spunti, non ho mai pensato di usarlo per ambientarci un racconto. Non è ancora arrivato il momento. Chissà, forse lo farò un giorno, tra 850 anni, quando potrò godermi la pensione!
Hai mai scitto qualcosa di lungo? Un racconto lungo o un romanzo? Se si ti andrebbe di parlarcene?
Diversi, ma “Metallo”, scritto insieme all’amico Roberto Bommarito, mi ha regalato una bella soddisfazione: il racconto è finalista al Premio Urania Short 2017. Fate il tifo per Metallo!
Quale è il tuo genere preferito?
Leggo un po’ di tutto. Capita anche che mi lascio attrarre dal titolo, come nell’ultimo romanzo: “New York 1941. Forse.” di Giribone. Ve lo consiglio.
Quali altri hobby hai?
Famiglia, lavoro, scrittura (in rigoroso ordine d’importanza), poi è difficile trovare altro tempo. Però, quando mi capitano tra le mani dei libri di alchimia o di astronomia, mi diventa impossibile non mollare quello che sto facendo per iniziare a sfogliarne le pagine.
Di seguito potete trovare dei Link utili relativi allássociazione ESC e ai libri consigliati dal nostro Alessandro
Electric Sheep Comics
www.electricsheepcomics.com
Electric Sheep Comics FACEBOOK
www.facebook.com/ElectricSheepComics/
La mia vita con Philip Dick
www.electricsheepcomics.com/la-mia-vita ... sa-b-dick/
Il grande ingegno
www.electricsheepcomics.com/il-grande-i ... -foglio-3/
New York 1941. Forse.
www.amazon.it/dp/B06XYX6ZQZ/ref=dp-kind ... TF8&btkr=1
