Gara 65 - Commenti e votazioni

[Skyla74]

Scusatemi ma potrebbe essere che per qualche tempo io sia assente dal sito (e dai suoi amici):
voglio dedicarmi al mio prossimo romanzo:
"Ed allora ad oggi quanti siamo? Ed io? devo prima andar ad Imola assieme ad Enrico ed Otello?"

Sostituisci i verbi con puffo e puffiamo e otterremo l'inferno letterario ah ah

[Ida Dainese]

io, appartengo a quella "peccato che scrive romanzi".

Dissento, dissento molto, e lo dico perché ne ho letti tre.
In quanto alla tua vena ironica, diciamo che è una camera magmatica che non smette di produrre lava.

[Angelo Manarola]

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[Lodovico]

Penso di essere l'unica che non scrive romanzi. Devo appartenere a una razza aliena di autori girovaghi

Mai scritto un romanzo. Troppo lungo.
(Rocco Siffredi)

A parte gli scherzi ho scritto racconti di ogni genere, ma sempre (più o meno) sotto i 10.000 caratteri. Mi pare di annoiare quando scrivo più lungo... e forse annoio davvero.

[Angela Catalini]

Mi pare di annoiare quando scrivo più lungo... e forse annoio davvero.

In realtà, siamo noi ad annoiarci

Per scrivere un romanzo bisognerebbe avere come minimo una buona idea, una certa programmazione, e la costanza e la disciplina per realizzarlo. Oh, ce ne avessi uno di elemento!

[Lodovico]

In realtà, siamo noi ad annoiarci

Per scrivere un romanzo bisognerebbe avere come minimo una buona idea, una certa programmazione, e la costanza e la disciplina per realizzarlo. Oh, ce ne avessi uno di elemento!

Credo che sia effettivamente così, Angela !

[Ida Dainese]

Arrivato un altro racconto, grazie a Lodovico!

[Ida Dainese]

Per scrivere un romanzo bisognerebbe avere come minimo una buona idea, una certa programmazione, e la costanza e la disciplina per realizzarlo. Oh, ce ne avessi uno di elemento!

Mi pare di annoiare quando scrivo più lungo...

Romanzi previsti in uscita per l'anno prossimo:

"I dolori della giovane scrittrice prigioniera di una locomotiva peruviana" di Angela Catalini
"Ventimila leghe percorse pensieroso intorno al mio terrazzo" di Lodovico Ferrari

[Angelo Manarola]

Così, tanto per chiacchierare in attesa di altri racconti in gara...

Angela e Lodo:
non sono d'accordo con la tesi di annoiare...e se anche fosse, annoiare non uccide nessuno; basta che il lettore chiuda il libro e passi ad altra lettura per lui più congeniale.

Sicuramente non voglio atteggiarmi a scrittore ma, secondo me, la nascita di un libro avviene si da uno spunto, ma è durante la stesura che vengono alla mente nuovi aspetti, personaggi e approfondimenti.
Sicuramente (parlo sempre per me) non si scrivono pagine e pagine, tronfi dell'arroganza di voler/poter stupire o ammaliare milioni e milioni di lettori ma per puro divertimento e soddisfazione personale nello scoprire ciò che la vostra fantasia vi porta a "inventare" e mettere nero su bianco.
Se ci pensate bene, è la stessa cosa che accade a tutti voi/noi quando si butta giù un "qualcosa" per una gara o per un concorso/pubblicazione di racconti a firma Autori Vari.

Nella mia "strepitosa" carriera di "sapiente e eccellentissimo" autore (si capisce che scherzo, vero? ) ho scritto quattro libri.
Di due, i proventi sono stati regalati ad altre persone. Un altro, di cui vado fiero, non ha venduto praticamente nulla (contate che è anche su Amazon) mentre un altro, di contro e effettivamente, mi ha dato soddisfazione di vendite ma essendo porno/erotico e appunto in quanto tale..."attira" di più.

Per finire, non aspettatevi perciò alcun successo dai lettori (l'ultimo, ho voluto offrirlo in lettura gratuita qui sopra e al momento richieste uguale a zero) ma aspettatevi però una grandissima vostra soddisfazione personale quando vi ritroverete un sorriso soddisfatto sul viso, immediatamente dopo aver scritto la fatidica parolina: "FINE".

[Angela Catalini]

Angelo, a dire il vero intendevo che la prima ad annoiarmi sono proprio io

Ultimamente sto leggendo diversi libri di autori sudamericani ambientati in Brasile, in Argentina, a Cuba. Sono affascinata dall'Amazzonia, dal Perù, dalle immense coste oceaniche e ho capito che è di questo che vorrei scrivere.
Putroppo però, non ho l'anima della pioniera e il solo pensiero di prendere un'aereo per andare in qualche luogo sperduto dei tropici, mi atterrisce. Sono molto simile al personaggio principale del film "Alla ricerca dell'isola di Nim", se qualcuno lo ha visto, capirà bene le mie difficoltà

Un conto è scrivere un racconto ambientato in Amazzonia, cosa ben diversa è scrivere un romanzo.

Qualcuno ha detto: scrivete ciò che conoscete.

Ok, allora passo

[Angelo Manarola]

1) Angelo, a dire il vero intendevo che la prima ad annoiarmi sono proprio io


2) Putroppo però, non ho l'anima della pioniera e il solo pensiero di prendere un'aereo per andare in qualche luogo sperduto dei tropici, mi atterrisce. Sono molto simile al personaggio principale del film "Alla ricerca dell'isola di Nim", se qualcuno lo ha visto, capirà bene le mie difficoltà

Un conto è scrivere un racconto ambientato in Amazzonia, cosa ben diversa è scrivere un romanzo.

3) Qualcuno ha detto: scrivete ciò che conoscete.

4) Ok, allora passo

1) Dissento assolutamente anche senza conoscerti: se ti piace scrivere...significa che tale attività ti appassiona. E poi non c'è alcuna legge scritta che obbliga, una volta iniziato un libro, che gli si debba dedicare tempo e fatica ininterrottamente fino alla sua stesura definitiva. Da quando ho iniziato il mio primo romanzo (300 pagine) a quando l'ho reputato finito, sono passati quattro anni e poi, altri tre anni prima che mi decidessi a pubblicarlo.

2) Cosa? Scrivere di luoghi lontani solo dopo averli visitati?
Con tutte le informazioni che puoi reperire i rete?
E Salgari poi? Quante volte è stato in Malesia, India o nel Mar dei Caraibi secondo te?
Vuoi la prova del nove? Vai a leggere il racconto di Lodovico nella gara.


3) Non so chi sia quel qualcuno (ma è sicuramente un grande). Per conto mio, in qualità di emerito sig. Nessuno, mi sento di dire:
-scrivete quel che vi fa piacere scrivere-.

4) Si passa su ciò che non interessa. Ma se non interessa... non si dice "passo" perché non ci si riflette neppure sopra.
Ti auguro, una volta che ti verrà un'intuizione, di iniziare a lavorarci sopra.
Scommetto che ti divertirai un mondo a farlo; non per finire su uno scaffale di libreria, ma per tua soddisfazione.

[Angela Catalini]

1) Dissento assolutamente anche senza conoscerti: se ti piace scrivere...significa che tale attività ti appassiona.

2) Cosa? Scrivere di luoghi lontani solo dopo averli visitati?
Con tutte le informazioni che puoi reperire i rete?

3) Non so chi sia quel qualcuno (ma è sicuramente un grande). Per conto mio, in qualità di emerito sig. Nessuno, mi sento di dire: -scrivete quel che vi fa piacere scrivere-.

4) Si passa su ciò che non interessa. Ma se non interessa... non si dice "passo" perché non ci si riflette neppure sopra.
Ti auguro, una volta che ti verrà un'intuizione, di iniziare a lavorarci sopra.
Scommetto che ti divertirai un mondo a farlo; non per finire su uno scaffale di libreria, ma per tua soddisfazione.

Abbiamo punti di vista differenti e di conseguenza viviamo il rapporto con la scrittura in modo diverso.

1) Certo che mi piace scrivere, ma non amo "timbrare il cartellino" e non potrei mai scrivere ore ogni santo giorno come fanno i professionisti. Io sono un'istintiva e seguo l'estro, la vena creativa, che è discontinua. Una persona lunatica come me, non ce la farebbe a tenere il ritmo per scrivere un romanzo.

2) Ovvio che la lettura aiuta a costruire mondi, altrimenti come farebbero gli scrittori di fantascienza a crearne? Ma io sono del tipo a cui piace usare i quattro sensi e poi scrivere. (Non ho mai scritto fantascienza, difatti).

3) Non ricordo di chi era quella citazione, forse di Mozzi. In ogni modo, c'è un abisso tra un libro scritto da una persona che ha vissuto un luogo o un avvenimento e una ricostruzione fatta a tavolino. Poi è chiaro, ci sono autori talmente bravi che riescono a non farti notare la differenza. Be', di sicuro non rientro nella categoria.

4) Se scrivessi per finire in libreria, avrei attaccato la penna al chiodo da un pezzo. Parlare al pubblico è una cosa che mi atterrisce, in questo ho trovato conforto nell'uso di uno pseudonimo e ho pubblicato recentemente con una CE specializzata nell'eros...

PS = Siamo OT da un bel pezzo, che ne dite di spostare i commenti in una discussione ad hoc? Massimo forse potrebbe aiutarci.

[Massimo Baglione]

PS = Siamo OT da un bel pezzo, che ne dite di spostare i commenti in una discussione ad hoc? Massimo forse potrebbe aiutarci.

In effetti non c'era una sezione dediczta alle discussioni generiche. Ora nell'indice del forum c'è: Discussioni artistico-letterarie.
Se vi ricordate discussioni sparse in giro nel forum che possano essere spostate lì, segnalatemelo, grazie.

[Fabrizio Bonati]

Grazie Angelo di avere elevato anche me a personaggio letterario.
Purtroppo per questa gara mi devo chiamare fuori. Quand'anche riuscissi a scrivere il racconto, è già sicuro che non riuscirei a scrivere i giudizi.
Ci sentiamo poi...
Buone ferie!

[Angelo Manarola]

Grazie Angelo di avere elevato anche me a personaggio letterario.

Non siete personaggi letterari (sfortunatamente per voi, dato che ho scritto io)...
...siete Amici.
E' diverso, molto diverso ma spero vada bene lo stesso.

Ti auguro rilassanti ma soprattutto DIVERTENTISSIME vacanze.

[Ida Dainese]

Grazie a Enrico, è arrivato anche il suo racconto!

[Fabrizio Bonati]

Non siete personaggi letterari (sfortunatamente per voi, dato che ho scritto io)...
...siete Amici.
E' diverso, molto diverso ma spero vada bene lo stesso.

Ti auguro rilassanti ma soprattutto DIVERTENTISSIME vacanze.

Vabbè, non è che vale meno se l'hai scritto tu...

Grazie, ci proverò...!

[Enrico Gallerati]

questa volta commenterò i racconti dei partecipanti, l'ultima volta non l'ho fatto perché credevo che c'era un giudizio interno, sarò cattivissimo...

[Massimo Baglione]

...l'ultima volta non l'ho fatto perché credevo che c'era un giudizio interno...

che tipo di "giudizio interno"?

[Lodovico]

A proposito di essere cattivi, Enrico, mi pare che il tuo racconto sia abbondantemente fuori dalle 1000 parole o 6000 caratteri (spazi inclusi) con una tolleranza del 10% richieste dal bando...

[Massimo Baglione]

E' la prima volta che vedo uno screenshot di EdOra da mostrare come prova ehehe

[Ida Dainese]

Grazie a Nunzio è arrivato un altro racconto!

[Enrico Gallerati]

hai ragione Lodovico ho sforato, allora è escluso?

[Enrico Gallerati]

se sì dimmelo, almeno non sto a commentare inutilmente gli altri racconti, viso che sarei fuori gara...

[Ida Dainese]

se sì dimmelo, almeno non sto a commentare inutilmente gli altri racconti, viso che sarei fuori gara...

Ciao Enrico,
so che si può modificare solo a gara conclusa, ma forse si può postare una versione più ridotta alla fine, subito prima delle votazioni, ce lo dirà Capo Max.

In quanto ai commenti, non sono mai inutili. I commenti non sono solo il biglietto per poter entrare nell'e-book finale, sono un regalo che fai agli altri autori, sia per aiutarli con gli eventuali errori sia per gratificarli con la tua attenzione.
E sono un regalo che fai a te, per aiutarti a essere più critico e per imparare a scrivere meglio confrontandoti con altri. Si possono fare anche se non sei in Gara.
Parlo per esperienza.

[Massimo Baglione]

so che si può modificare solo a gara conclusa, ma forse si può postare una versione più ridotta alla fine, subito prima delle votazioni, ce lo dirà Capo Max.

Ditemi voi.
La mia personale opinione è che dato che la Gara è solo all'inizio e che non è ancora tempo di votazioni, l'autore può ripostare la versione corretta in coda agli altri racconti, poi provvederò a eliminare la vecchia.
Ma solo se siete d'accordo voi, e solo a patto che sia un'eccezione e che non diventi una regola.

[Enrico Gallerati]

Sì Lodovico come darti torto, se si può commentare anche fuori gara, (ammesso che venga escluso) commenterò più che volentieri.

[Angelo Manarola]

Ditemi voi.
La mia personale opinione è che dato che la Gara è solo all'inizio e che non è ancora tempo di votazioni, l'autore può ripostare la versione corretta in coda agli altri racconti, poi provvederò a eliminare la vecchia.
Ma solo se siete d'accordo voi, e solo a patto che sia un'eccezione e che non diventi una regola.

Per me va bene. Avevo sforato anch'io sbagliando la tolleranza del 10% su spazi esclusi anziché inclusi.
Dopo averlo limato, mi avvalgo del quinto emendamento delle 1000 parole più...l'8,8% di tolleranza (se, ovviamente, l'abbuono vale anche per le parole).

[Enrico Gallerati]

ho ripostato una versione più corta del mio racconto...

[Massimo Baglione]

OK, visto.