Animali
- carlocelenza
- rank (info):
- Sembro imbranato ma...
- Messaggi: 447
- Iscritto il: 05/03/2009, 9:37
-
Author's data
Animali
Vi racconto una storia, purtroppo vera, che appresi quando ancora facevo il liceo, epoca Guerre Puniche per intenderci.
Ricordo bene il fatto perché mi fece riflettere allora e lo fa ancora.
Durante una primavera insolitamente mite una delle elefantesse dello zoo di londra rifiutò il cibo.
Corsero veterinari e dirigenti, mantenere in buona salute un animale africano abituato al caldo, nel cupo clima londinese non è cosa da poco e con la consueta loro puntigliosità non fu tralasciata nessuna ipotesi ma non si arrivò a nulla di conclusivo.
All'epoca non esistevano ecografie, tac o metodi innovativi di diagnosi ma per quei tempi si fece di tutto e in fretta per arrivare al più presto a una diagnosi.
Lo zoo di londra ha sempre avuto elefanti da mostrare al pubblico, famoso quello che nei primi del novecento era talmente grande che sotto il suo ventre passava una carrozza, le antiche foto sono reperibili su internet se volete vederle e quel gigantesco elefante era così socievole che portava in giro per lo zoo anche venti bambini alla volta.
Con una tradizione tanto radicata la malattia dell'elefantessa divenne un fatto importante e tutti si chiedevano cosa gli fosse successo.
Mentre i giorni passavano le condizioni del povero animale continuarono a peggiorare e la cosa più strana e pericolosa era che neanche beveva.
Ogni tentativo di farla mangiare la faceva infuriare e rendeva le cose ancora più incomprensibili e angoscianti.
Anche quando ormai non riusciva più a reggersi sulle zampe rifiutava cibo e veterinari agitando violentemente la proboscide e nessuno più riusciva a avvicinarsi a lei.
Quando ormai a stento riusciva a muoversi qualcuno si ricordò che l'uomo che solitamente la accudiva era andato in viaggio di nozze e la lampadina si accese nella testa di qualcuno dei dirigenti che fece di tutto per richiamare a Londra l'inserviente.
Non c'erano i telefonini a quei tempi ma alla fine dopo qualche giorno l'uomo giunse trafelato allo zoo e in massa lo accompagnarono dall'elefantessa.
Quando lui si avvicinò lei respirava appena ma lo riconobbe subito e lo sfiorò debolmente con la proboscide.
Pochi minuti dopo morì.
Animali, continuiamo a chiamarli così, ma se sono capaci di suicidarsi se perdono una persona cara forse non saranno intelligenti come noi ma sentimenti e sensibilità ne hanno e da vendere.
La loro vita non è poi tanto bella quando sono in libertà, non hanno avuto la nostra fortuna ma noi umani con loro siamo veramente disumani.
Quando coccoliamo il gatto di casa o il cane o vezzeggiamo il canarino in gabbia pensiamo per una volta di andare in una stalla dove vivono vacche e vitelli, di carezzarne uno e di guardarlo bene negli occhi.
Se qualcuno di voi è capace di dirgli sorridendo " Che tesoro che sei, così calmo, rilassato e simpatico, sai che domani un tizio con un grembiule di gomma ti sparerà in testa una punta d'acciaio e tu diventerai una bella bistecca o un bel mucchio di Hamburger. Sei felice? " .
Una volta non potevamo fare alrimenti, ma oggi possiamo clonare un singolo muscolo da una singola cellula,senza il bisogno di spezzare una vita, una coscienza e forse un amore in un ANIMALE.
-
- rank (info):
- Foglio bianco
- Messaggi: 10
- Iscritto il: 02/09/2016, 7:35
-
Author's data
Commento
se posso, segnalo che "se perdono una persona " riferito a un animale, stona. robabilmente è meglio scrivere "se perdono un compagno".
poi anche "riusciva a avvicinarsi", mi suona meglio "riusciva ad avvicinarsi".
-
- rank (info):
- Sommelier letterario
- Messaggi: 426
- Iscritto il: 28/07/2015, 23:57
-
Author's data
Commento
Londra è in minuscolo per due volte.
"si chiedevano cosa LE fosse successo", e non GLI
"fare altrimenti", manca la T.
La storia dell'elefantessa è come una favola triste e delicata ma è dall'intero racconto che si capisce quanto ti addolori il comportamento di certi "umani". Il tuo pensiero diventa evidente soprattutto nelle riflessioni finali, nelle considerazioni a proposito dei vitellini. Da questo punto di vista riesci a toccare la coscienza di chi ti legge ma, considerando l'intero racconto, avverto un tono un po' frettoloso particolarmente verso la fine. Le frasi hanno una sfumatura di rimprovero che non armonizza bene con il tono dell'inizio, come se avessi voluto raccontare una storia e poi commentare con una morale o un insegnamento. Scusami se non riesco a spiegarmi, ho quest'impressione che le due parti non si fondano bene insieme. Il titolo invece è azzeccato, nel doppio senso buono di creature non umane, e cattivo di "uomini" indegni.
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
- Metropolis
- Storie Gotiche, del Terrore e del Mistero
- Antologia visual-letteraria (Volume tre)
- Gare letterarie stagionali - annuario n° 1 (2018 - 2019)
- L'Altro
- BReVI AUTORI - volume 4
- A Quattro mani
- Mai Più
- Fungo più, fungo meno...
- Déjà vu - il rivissuto mancato
- Il Bene o il Male
- BReVI AUTORI - volume 2
- BReVI AUTORI - volume 1
- Un lavoro Fantastico
Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
-
- rank (info):
- Foglio bianco
- Messaggi: 46
- Iscritto il: 25/07/2016, 17:14
-
Author's data
Commento
Il racconto dell’Animale che si lascia morire di stenti perché la sua esistenza ha perso senso senza l'Umano che si prendeva cura di lei, vira bruscamente verso una considerazione amara sulla scarsa attenzione e sensibilità che le persone mostrano verso quelle che chiamano “bestie”. Sensibilità che per fortuna non manca all'autore, ma il testo merita di essere trattato con la stessa profondità dell'Uomo che ha pensato di scriverlo.
Mi spiace se ho fatto la maestrina, ma penso che la forma di ciò che si scrive non abbia meno importanza del suo contenuto, soprattutto se è portatore di un significato importante come il tuo.
- Francyweb
- rank (info):
- Foglio bianco
- Messaggi: 1
- Iscritto il: 26/08/2012, 17:32
- Contatta:
-
Author's data
Re: Commento
- Fausto Scatoli
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 792
- Iscritto il: 26/11/2015, 11:04
- Contatta:
-
Author's data
Commento
ma a parte questo, devo a mia volta segnalare che una revisione sarebbe davvero necessaria.
soprattutto a livello di punteggiatura, ma anche, come segnalato da altri, per le maiuscole, gli avverbi, ecc.
a rileggerti
http://scrittoripersempre.forumfree.it/
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
- Daniele Missiroli
- rank (info):
- Necrologista
- Messaggi: 236
- Iscritto il: 04/01/2016, 19:32
- Località: Bologna
- Contatta:
-
Author's data
Commento
In tutti i sensi, trattandosi di un elefante.
Una storia del genere ricordo di averla letta tanti anni fa.
E ho letto anche di cani che si sono suicidati dopo la morte del padrone.
Il racconto è buono, ma richiede una fase di editing.
Qualche punto e diverse virgole lo renderanno più scorrevole.
- Roberto Bonfanti
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 782
- Iscritto il: 13/10/2013, 12:58
-
Author's data
Commento
In definitiva si fa leggere ma non mi lascia un segno particolare.
https://chiacchieredistintivorb.blogspot.com/
Intervista su BraviAutori.it: https://www.braviautori.it/forum/viewto ... =76&t=5384
Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Commento
"Con la loro consueta puntigliosità", piuttosto che "Con la consueta loro puntigliosità".
"Diagnosi" è ripetuto quasi due volte di fila (quando si parla di tac), consiglio di rivedere quel punto.
Londra con la minuscola? Errore.
Ho trovato altri refusi, ma elencarli tutti toglierebbe solo tempo, sono piccoli e relativi alla forma e facendo una revisione complessiva della sintassi e dell'ortografia ti accorgerai di dov'è necessario fare modifiche. In alcuni punti ho poi notato che la consecutio temporum non fila come dovrebbe e ci sono incisi (quello delle foto su internet) che puoi eliminare tranquillamente, perché non tolgono nulla alla storia.
Proseguendo oltre gli errori di forma, ho trovato l'anima del racconto molto bella. Come ha già segnalato Roberto, il finale è un po' retorico ed è un peccato - a mio avviso la storia in sé è abbastanza forte per concludersi da sola senza eccessi didascalici. Questo perché è narrata come un aneddoto, che già di suo possiede uno specifico modo di raccontarsi ai lettori. Concordo poi con chi ti ha detto che la forma è importante esattamente quanto il contenuto, quindi il consiglio che posso darti è quello di prenderti più tempo per rivedere il testo e intervenire dove c'è qualcosa che oggettivamente non "fila" nel verso giusto.
Al tuo prossimo lavoro, Carlo
- carlocelenza
- rank (info):
- Sembro imbranato ma...
- Messaggi: 447
- Iscritto il: 05/03/2009, 9:37
-
Author's data
Re: Animali
Parlerei per ore dei nostri vicini di casa, potrei raccontarti mari di storie in cui i loro sentimenti sono evidenti e commoventi. Odio, realmente, la violenza, essere carnivori e cacciatori per necessità lo capisco ma ora che potremmo fare un salto di qualità nessuno sembra parlarne.
Commento
- Nunzio Campanelli
- rank (info):
- Necrologista
- Messaggi: 255
- Iscritto il: 18/12/2012, 12:34
-
Author's data
Commento
Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
- carlocelenza
- rank (info):
- Sembro imbranato ma...
- Messaggi: 447
- Iscritto il: 05/03/2009, 9:37
-
Author's data
Re: Animali
I vantaggi di un tale metodo sarebbero quelli di non dover sostenere una catena alimentare dedicata agli animali da macello non dovendo quindi coltivare milioni di ettari a mais o fieno, Senza contare che i maggiori produttori di metano al mondo sono proprio loro. Far sviluppare un animale completo comprende il dargli una coscienza che è proprio quello che non vorrei mai fare. Mi piace la carne, non lo nego, ma se avessi la possibilità economica di costruirmi una linea produttiva solo per me lo farei subito. Una cellula muscolare non ha coscienza di se e neanche memoria, quindi potrei gustarmi una bella bistecca senza essere assalito dai sensi di colpa. Per qualcuno potrà sembrare esagerato, ma io come qualcuno di voi sa sono un convertito. Ho praticato per circa cinquanta anni la pesca subacquea da apneista e tra spigole ,cefali e saraghi ho ucciso migliaia di pesci. Poi ho smesso, il pesce mi piaceva tanto, ma non ce l'ho fatta più a sentirli agitarsi mentre morivano. Mi sono fatto schifo e ho smesso, pure pescare le cozze mi da fastidio, pensate vede uccidere un agnellino rimasto legato a terra per ore prima di essere scannato. Scusate la violenza delle mie parole ma che mi siano testimoni di quanto sento questo argomento.
Per me si tratta di una grave omissione non dire nulla al riguardo essendo l'unica cosa che posso fare ora come ora.
Un abbraccio caro Nunzio.
Bagliori Cosmici
la Poesia nella Fantascienza
Il sonetto "Aspettativa" di H. P. Lovecraft è stato il faro che ha guidato decine di autori nella composizioni delle loro poesie fantascientifiche pubblicate in questo libro. Scoprirete che quel faro ha condotto i nostri poeti in molteplici luoghi; ognuno degli autori ha infatti accettato e interpretato quel punto fermo tracciando la propria rotta verso confini inimmaginabili.
A cura di Alessandro Napolitano e Massimo Baglione.
Contiene opere di: Sandro Battisti, Meth Sambiase, Antonella Taravella, Tullio Aragona, Serena M. Barbacetto, Francesco Bellia, Gabriele Beltrame, Mara Bomben, Luigi Brasili, Antonio Ciervo, Iunio Marcello Clementi, Diego Cocco, Vittorio Cotronei, Lorenzo Crescentini, Lorenzo Davia, Angela Di Salvo, Bruno Elpis, Carla de Falco, Claudio Fallani, Marco Ferrari, Antonella Jacoli, Maurizio Landini, Andrea Leonelli, Paolo Leoni, Lia Lo Bue, Sandra Ludovici, Matteo Mancini, Domenico Mastrapasqua, Roberto Monti, Daniele Moretti, Tamara Muresu, Alessandro Napolitano, Alex Panigada, Umberto Pasqui, Simone Pelatti, Alessandro Pedretta, Mattia Nicolò Scavo, Ser Stefano, Marco Signorelli, Salvatore Stefanelli, Alex Tonelli, Francesco Omar Zamboni.
Antologia visual-letteraria (Volume due)
Antologia dedicata agli animali
Questo libro è una raccolta dei migliori testi che hanno partecipato alla selezione per la seconda antologia di BraviAutori.it. I ricavati saranno interamente devoluti al sostentamento di una comunità felina abbandonata sita nei pressi del Nucleo industriale di Longarone, Belluno, a poche centinaia di metri dalla diga del Vajont.
A cura di Massimo Baglione e Alessandro Napolitano.
Contiene opere di: Paolo Maccallini, Gianluca Gendusa, Pia Barletta, Angela Di Salvo, Miriam Mastrovito, Alessandro Napolitano, Valentina Margio, Gilbert Paraschiva, Enrico Arlandini, Elena Piccinini, Stefano di Stasio, Eugenio De Medio, Celeste Borrelli, Luisa Catapano, Anna Maria Folchini Stabile, Giovanni Minio, Gemma Cenedese, Antonio Giordano, Rodolfo Vettorello, Cosimo Vitiello, Damiano Giuseppe Pepe, Patrizia Birtolo, Pietro Rainero, Roberto Stradiotti, Anna Giraldo, Maria Rizzi, Vittorio Scatizza, Paolo Frattini, Matteo Mancini, Piergiorgio Annicchiarico, Fabrizio Siclari, Emanuela Cinà, Laura Maria Rocchetti.
69 Orizzontale: l'Antologia erotica
Oltre 300 pagine di ottimo erotismo sotto forma di racconti, poesie e illustrazioni. Contiene un racconto della scrittrice Valeria Ferracuti e disegni di Furio Bomben. Ogni testo è abbinato a una domanda in formato "settimana enigmistica" che testerà l'attenzione del lettore. La dura selezione alla quale sono stati sottoposti i partecipanti, garantisce al libro una qualità che raramente è stata raggiunta in passato.
A cura di Massimo Baglione, Angela Di Salvo e Alessandro Napolitano;
in collaborazione con Valeria Ferracuti di mysecretdiary.it;
copertina di Roberta Guardascione;
illustrazioni aggiuntive realizzate da Furio Bomben;
strisce enigmistiche di Diego Capani.
Contiene opere di: Allison Bersani, Gabriella Pison, Gianni Giovannone, Serena Rosata, Simone De Andreis Gerini, Thierry59, Grey Delacroix, Giovanni Altieri, Marina Priorini, Antonella Rita Provenzano, Furio Bomben, Alessandra Gaggioli, Marina Casali, Mew Notice, Enrica Restelli, Valter Padovani, Alessandro Moschini, Tullio Aragona, Elena Girotti, Edoardo Baietti, Gilbert Paraschiva, Gianluigi Redaelli, Connie Furnari, Flavia Ippolito, Mariella Scarano, Piergiorgio Annicchiarico, Poly, Alessio Boni, Carmine Rosano, Alberto Tristano, Barbara Bertucci, Armando D'Amaro, Livin Derevel, Stefano Masetti, Alfio Faedi, Giovanni Gentile, Bruno Elpis, Riccardo Carli Ballola, Roberta Eman, Anna Pisani, Ser Stefano, Riccardo Sartori, Giovanna Amoroso, Jen Ricci, Michele Cogni, Paolo Ferruccio Cuniberti, Claudio Gavina, Valeria Ferracuti.
Vedi ANTEPRIMA (298,69 KB scaricato 1032 volte).
Calendario BraviAutori.it "Writer Factor" 2016 - (in bianco e nero)
A cura di Tullio Aragona.
Scarica questo testo in formato PDF (5,44 MB) - scaricato 155 volte..
La Gara 45 - Due personaggi in cerca d'autore
A cura di Ser Stefano.
Scarica questo testo in formato PDF (454,14 KB) - scaricato 176 volte.
oppure in formato EPUB (613,40 KB) (vedi anteprima) - scaricato 285 volte..
Lascia un commento.
La Gara 28 - L'ultima notte
A cura di Lodovico.
Scarica questo testo in formato PDF (1,94 MB) - scaricato 669 volte..
Lascia un commento.