Intervista a Ivana Piazza
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Intervista a Ivana Piazza
Vi presento la Signora Ivana Piazza!
Per chi scrivi? Da quando lo fai?
Scrivo per chi ha piacere leggermi, in quanto mi piace condividere le mie emozioni che possono essere in una breve poesia o in un racconto. Non ho memoria del momento esatto in cui ho cominciato a scrivere, forse è stato in un periodo difficile della mia vita in cui avevo bisogno di evadere.
Qual è l'argomento che più ti affascina nella scrittura?
Amo raccontare e questo mi viene riconosciuto da chi mi conosce.
Come ben sai anche la "Divina Commedia" all'inizio non si chiama così, ma semplicemente
"Commedia". Le tue poesie e racconti, hanno subito cambiamenti, come la "Commedia"?
Dopo un timido inizio, ho trovato il mio modo di scrivere e non ho voluto subire pressioni da chi tentava di “correggerlo”.
Domandazza: la scrittura ti dà modo di sopravvivere?
Se s’intende che lo scrivere mi porta guadagno, assolutamente no, altrimenti è un modo per comunicare, ma almeno nel mio piccolo mondo ristretto la cosa mi è molto difficoltosa.
Pensi che, negli anni, il modo di scrivere poesie sia cambiato? Il tuo è mutato?
Non trovo facile leggere le poesie altrui, o per difficoltà, ermetismo, banalità o pensiero davvero distante dall’autore. Il mio modo di esprimere la poesia, nel tempo si è un po’ alleggerito, nel senso che affronto anche temi più lievi
Quanto tempo dedichi ai nomi dei tuo personaggi? Hanno un collegamento con la tua vita?
I personaggi dei miei racconti hanno un forte legame con la realtà, con il mio mondo, le mie radici. Oppure possono essere personaggi storici di cui mi appassiona conoscerne le gesta.
Domandazza: se tu fossi un fiume quale saresti? Perché proprio quello?
Nel mio paese c’è un piccolo fiume molto legato alla sua storia, ecco io potrei essere quello, in quanto mi sento molto legata alla mia realtà contadina e al mondo rurale.
Il tuo pdv (punto di vista), è più importante leggere o scrivere?
Leggere per arrichirsi.
C'è stato qualche autore, che ti ha stupito, ed ha influenzato il tuo modo di stendere racconti, o poesie?
Nessuno in particolare, ma apprezzo Mario Rigorni Stern che tra l’altro è veneto come me e come me ha un forte amore per la sua terra.
BA come l'hai conosciuto?
Io e mia figlia cercavamo siti dove postare le mie cose e abbiamo provato con BA ricevendo discrete soddisfazioni.
Bene, l'ultima e classica: Ivana, se ti dicessero che hai 5 minuti prima che arrivi la fine del mondo,
tu cosa porteresti per sempre con te.
Il mio rosario.
Grazie Ivana per la disponibilità.
Ciao alla prossima.
Isabella
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Re: Intervista a Ivana Piazza
Grazie per la stima, che ricambiamo pienamenteIo e mia figlia cercavamo siti dove postare le mie cose e abbiamo provato con BA ricevendo discrete soddisfazioni.
La Gara 38 - Sorpresa!
A cura di Lodovico.
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GrandPrix di primavera 2022 - Frammenti di una morte (2 novembre 1975) - e le altre poesie
A cura di Massimo Baglione.
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GrandPrix d'estate 2022 - La qualità della vita - e le altre poesie
A cura di Massimo Baglione.
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B.A.L.I.A.
Buona Alternativa alla Lunga e Illogica Anzianità
Siamo nel 2106. BALIA accudisce gli uomini con una logica precisa e spietata, in un mondo da lei plasmato in cui le persone nascono e crescono in un contesto utopico di spensieratezza e di bel vivere. BALIA decide sul controllo delle nascite e sulle misure sanitarie da adottare per mantenere azzerato l'incremento demografico e allungare inverosimilmente la vita di coloro che ha più a cuore: gli anziani.
Esiste tuttavia una fetta di Umanità che rifiuta questa utopia, in quanto la ritiene una distopia grave e pericolosa.
BALIA ha nascosto il Passato ai suoi Assistiti, ma qualcuno di questi ha conservato i propri ricordi in un diario e decide di trascriverli in una rischiosa autobiografia. Potranno, questi ricordi, ripristinare negli Assistiti quell'orgoglio di vivere ormai sopito? E a che prezzo?
Di Ida Dainese e Massimo Baglione.
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Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.
Un passo indietro
Il titolo di questo libro vuole sintetizzare ciò che spesso la Natura è costretta a fare quando utilizza il suo strumento primario: la Selezione naturale. Non sempre, infatti, "evoluzione" è sinonimo di "passo avanti", talvolta occorre rendersi conto che fare un passettino indietro consentirà in futuro di ottenere migliori risultati. Un passo indietro, in sostanza, per compierne uno più grande in avanti.
Di Massimo Baglione.
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Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.
Se io fossi... scriverei!
Antologia di opere ispirate dai nostri autori preferiti
Ognuno di noi ha un proprio autore preferito.
Cosa scrivereste se voi foste loro?
O se loro entrassero in voi?
A cura di Massimo Baglione.
Copertina di Giuliana Ricci.
Contiene opere di: Concita Imperatrice, Angela Di Salvo, Cinzia Colantoni, Daniela Rossi, Amelia Baldaro, Umberto Pasqui, Michela Giudici, Adriano Carrieri, Alma Trucillo, Diego Cocco, Laura Chiabudini, Enrico Arlandini, Franca Cini, Mauro Sighicelli, Flora Lalli, Anna Rita Foschini, Fabrizio Roscini, Maria Rosaria Spirito, Sandra Ludovici, Mauro Cancian, Agata Alleruzzo, Giorgio Leone, Cristina Giuntini, Sashenka, Gloria Dafne Fedi, Rosanna Fontana, Marina Paolucci.