Nihil sub sole novum ... tranne l'Amore che tutto cambia.
- Teseo Tesei
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Nihil sub sole novum ... tranne l'Amore che tutto cambia.
per tutta una vita.
Ma che cosa ci guadagna?
Passa una generazione e ne viene un'altra;
ma il mondo resta sempre lo stesso.
Il sole sorge, il sole tramonta;
si alza e corre verso il luogo
da dove rispunterà di nuovo.
Il vento soffia ora dal nord ora dal sud,
gira e rigira, va e ritorna di nuovo.
Tutti i fiumi vanno nel mare,
ma il mare non è mai pieno.
E l'acqua continua a scorrere
dalle sorgenti dove nascono i fiumi.
Tutte le cose sono in continuo movimento,
non si finirebbe mai di elencarle.
Eppure gli occhi non si stancano di vedere
né gli orecchi di ascoltare.
Tutto ciò che è già avvenuto
accadrà ancora;
tutto ciò che è successo in passato
succederà anche in futuro.
Non c'è niente di nuovo sotto il sole.
Qualcuno forse dirà:
'Guarda, questo è nuovo!'.
Invece quella cosa esisteva già
molto tempo prima che noi nascessimo.
Nessuno si ricorda delle cose passate.
Anche quello che succede oggi
sarà presto dimenticato
da quelli che verranno."
Non è che sia cambiato molto rispetto al solito.
Dall’enclave non si esce, qualora sia indispensabile uscire il regolamento è cambiato.
Dopo il periodo di vacanza, da furetto, in principio qualche disagio lo ho dovuto superare.
Un po’ di affanno, causa catarro nei polmoni, rendeva gli allenamenti più difficili del solito.
Ma in pochi giorni grazie alla stoica e determinata volontà che spinge ogni essere umano a tornare in forze e se possibile meglio di prima, questi piccoli fastidi se ne sono andati in modo definitivo.
Oggi sono solo un lontano ricordo.
Ci si allena, si affinano le tecniche, ci si prepara per ogni evenienza, pronti per essere impiegati ovunque ve ne sia la necessità.
Devo dire con una volontà ed un entusiasmo ancor maggiore di prima.
Naturalmente si discute e parla di quanto in atto fuori dalle mura dell’enclave e si spera che la tanto agognata, da tutta la Nazione: normalità, torni presto.
Nel poco tempo libero si riflette.
Proprio ieri, pur col rispetto per i tanti caduti, riflettendo ho pensato che a mio ricordo, forse questa è stata la Quaresima vissuta in modo più fondamentalista, non solo per i 7Kg persi rapidamente durante il periodo trascorso in ospedale da furetto, ma anche e soprattutto per tutto il tempo avuto a disposizione per pregare, per riflettere sulla vita in senso lato, per aiutare i compagni di malattia in difficoltà.
Una Quaresima davvero sentita, in modo più intenso degli anni indietro.
Mi auguro che la Pasqua sia altrettanto intensa.
Mi auguro che per tutta la Nazione il significato di Pasqua corrisponda a quello etimologico: ovvero “passare oltre”.
Nella certezza che pian piano l’umanità intera, e non solo la nostra Nazione, riesca a tornare ad una vita simile alla precedente: ma ne sono certo, migliore in molti sensi.
Viene spontaneo chiedersi: davvero non può mai esserci alcuna novità in questa abominevole ciclicità del nostro pianeta?
“… Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io ho amato voi.”
Certamente, in questo risiede la novità del nostro vivere:
Nell’amore che sa dire di no a tutto ciò che nuoce a noi e ai nostri simili; nell’amicizia che sa dire di no a tutto ciò che logora sottilmente e in maniera più eclatante i rapporti interpersonali; nella fratellanza gioiosa che dissolve l’indifferenza e permette all’altro di non cadere nell’abisso della disperazione, e di non affondare nelle sconfitte; nel saper affrontare le mille problematiche del quotidiano con speranza e sorriso, espressi dal nostro volto per la cieca fiducia nella mano sostenitrice e forte del “buon pastore”, dalla quale non saremo mai rapiti.
Ecco che cosa può esserci di nuovo sotto il sole!
Forza e coraggio a tutti e soprattutto:
Auguri di buona Pasqua.
https://www.youtube.com/watch?v=HTRHL3yEcVk
Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
Calendario BraviAutori.it "Writer Factor" 2014 - (in bianco e nero)
A cura di Tullio Aragona.
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La Gara 5 - A modo mio
A cura di Pia.
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La Gara 68 - La gelosia
A cura di Alberto Tivoli.
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Museo letterario
Antologia di opere letterarie ispirate dai capolavori dell'arte
Unire la scrittura all'immagine è un'esperienza antica, che qui vuole riproporsi in un singolare "Museo Letterario". L'alfabeto stesso deriva da antiche forme usate per rappresentare animali o cose, quindi tutta la letteratura è un punto di vista sulla realtà, per così dire, filtrato attraverso la sensibilità artistica connaturata in ogni uomo. In quest'antologia, diversi scrittori si sono cimentati nel raccontare una storia ispirata da un famoso capolavoro dell'Arte a loro scelta.
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