Opere generate da/con Intelligenza Artificiale Generativa
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Opere generate da/con Intelligenza Artificiale Generativa
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Re: Opere generate da/con Intelligenza Artificiale Generativa
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Re: Opere generate da/con Intelligenza Artificiale Generativa
La versione era quella gratuita, sia chiaro.
Ho iniziato con qualche domanda di narratologia. E rispondeva in maniera apparentemente esatta, boia cane. Una, due, tre, quattro domande. Mi sono stupito, e ho pensato che sapesse quel che diceva. Mi sono quindi deciso a darle delle indicazioni dettagliate per scrivere l'incipit di un racconto. E lì sono iniziati i casini. Se, dal punto di vista tecnico, conosceva la teoria, tutte le teorie, e sapeva tutte le risposte esatte, mi è sembrato che non comprendesse invece nel profondo cosa sia una narrazione e soprattutto cosa sia il linguaggio e come debba essere adoperato. Per non parlare di cosa significhino emozioni e sentimenti per noi unità al carbonio. Sapeva, cioè, rispondere tecnicamente in modo esatto su questo e su quello, ma non riusciva a trarne le debite conclusioni, come uno scolaro qualsiasi che ripeta la lezione a pappagallo, ma se l'insegnante si azzarda a porgli qualche domanda critica, che implichi il ragionamento e il dispiegamento di quanto appreso, balbetta.
La scrittura creativa della macchina era imbarazzante, a tratti esatta e a tratti surreale o fuori contesto o assurda o anche meravigliosa. Però, più le mie indicazioni diventavano stringenti, più la macchina partoriva mostri. Alcune frasi da rubare e altre da bruciare, ma senza un'apparente logica.
Ho poi tentato la via della libera interpretazione (le ho lasciato carta bianca) con indicazioni più lasche o inesistenti. Ed andava meglio. Non dovendo seguire delle regole (che evidentemente non comprendeva) provava da sé a creare. Ma dopo tre o quattro tentativi sufficienti la situazione peggiorava di nuovo. Si può creare a comando?
Insomma, con questa intelligenza artificiale per me è impossibile scrivere un racconto, figuriamoci un romanzo.
Ora, io ho adoperato l'aggeggio gratuito, e non so se quello a pagamento sia diverso. E nessuno mi ha spiegato come interagire con la macchina. Ed è probabile che col tempo il giochino migliori.
Ma da quanto ho sperimentato la scrittura creativa di un livello appena significativo è impossibile, e non so come abbia fatto il tipo della TV a farle scrivere un romanzo in una settimana. Secondo me mentiva, e si è fatto pubblicità gratuita. Per vendere bisogna dire che l'ha scritto la macchina. Cosa di una tristezza folle.
Risultato, continuo a scrivere alla vecchia maniera, ma se decido di pubblicare te lo anticipo: lo ha scritto l'IA.
Re: Opere generate da/con Intelligenza Artificiale Generativa
Io non sapevo che ci fosse un programma gratuito di Chatgpt. Avevo letto che nel brevissimo tempo tutte le pratiche legali sarebbero state scritte con l’intelligenza artificiale, con un solo avvocato a gestire tutte le cause.
Ho provato con un racconto, dove erano descritte allusioni erotico mistiche molto tranquille. Il sistema oltre a rivoltare lo scritto mantenendo l’idea originale, ha avvisato che l’argomento potrebbe violare la politica sui contenuti. Incredibile!
Alla fine penso che molti scrittori, anche i professionisti, utilizzeranno questo sistema. Non so se è un bene o un male.
CHATGPT
È corretto che ci sia un programma gratuito di ChatGPT, accessibile tramite OpenAI. Tuttavia, è importante notare che l'uso del modello gratuito ha alcune limitazioni rispetto alle versioni a pagamento, che offrono un accesso più ampio e flessibile.
Quanto alla tua osservazione sulle pratiche legali e sull'utilizzo dell'intelligenza artificiale, è vero che ci sono sviluppi nel settore legale e in molti altri campi che coinvolgono l'automazione e l'uso di intelligenza artificiale per svolgere compiti specifici.
L'avviso relativo alla violazione delle politiche sui contenuti è una caratteristica importante per garantire un uso responsabile del modello. La tecnologia deve essere utilizzata eticamente e rispettando le linee guida per evitare abusi o contenuti inappropriati.
L'utilizzo di sistemi come ChatGPT da parte di scrittori, professionisti o non, solleva sicuramente questioni interessanti riguardo al futuro della scrittura e della creatività. È importante considerare come l'integrazione di queste tecnologie possa influenzare la qualità, l'originalità e l'etica delle opere prodotte.
La discussione su se sia un bene o un male dipende da vari fattori, tra cui l'etica nella creazione di contenuti, la preservazione della creatività umana e la responsabilità nell'uso di tecnologie avanzate. Sono argomenti che saranno sempre più al centro delle conversazioni sulla relazione tra intelligenza artificiale e creatività umana.
COMMENTO
La cosa che trovo impressionante (è stata la mia prima volta) è che il sistema non ha elaborato il mio pensiero (il giudizio che davo sulla ritrascrizione di una determinata situazione) ma mi ha risposto direttamente. Ci devo pensare un po', perchè è una cosa che devo assimilare con calma.
Re: Opere generate da/con Intelligenza Artificiale Generativa
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Re: Opere generate da/con Intelligenza Artificiale Generativa
Ovviamente sta a noi saperla usare nel modo giusto. Io non dico di non adoperarla, ma di sfruttarla in maniera utile e onesta, esattamente come fu per il computer che sostituì la macchina da scrivere, o la locomotiva al posto delle carovane di carri e cavalli: anche a quei tempi quelle nuove tecnologie furono viste come azzeratori di posti di lavoro, macchine infernali e via dicendo. O perfino le pistole: dipende chi e come le usa.
Io sto usando parecchio ChatGPT (la 3.5, gratuita) in informatica. In quel campo è davvero super! Gli passo del codice e l'IA lo interpreta perfettamente proponendomi alternative più efficienti o più leggibili. Anche in questo caso va tutto preso con le pinze, testato e ritestato prima di accettare il codice proposto, perché a volte commette errori sottili da identificare (che però possono essere devastanti se ignorati), tuttavia per la maggior parte dei casi fornisce spunti davvero interessanti.
Nel nostro caso: ben venga se la IA ci aiuta a scrivere, purché rimanga a noi la creatività di base del narrato. Se qualcuno usa la IA per far generare dei testi, e quel qualcuno poi li copia e incolla come se fossero un parto della propria mente, be', allora certamente mi girano le balle.
PS:
esiste la versione ChatGPT4.0 gratuita, ed è disponibile con il motore di ricerca Bing di Microsoft. Basta cliccare "Chat". Oppure, se avete le ultime versioni di Windows, cliccare l'iconcina azzurra di Bing che è nella casella di ricerca della barra degli strumenti del desktop.
È potente, ovviamente, ma è limitato nel numero di scambi di conversazione per ogni "chattata". Dopo 5 passaggi, infatti, occorre aprire una nuova chat. Credo sia una limitazione dovuta all'impiego gratuito di uno strumento a pagamento. Ma è sufficiente per divertirsi.
Metropolis
antologia di opere ispirate da un ambiente metropolitano
Cosa succede in città? - Sì, è il titolo di una nota canzone, ma è anche la piazza principale in cui gli autori, mossi dal flash-mob del nostro concorso letterario, si sono dati appuntamento per raccontarci le loro fantasie metropolitane.
A cura di Massimo Baglione.
Contiene opere di: Gianluigi Nardo, Andrea Pozzali, Antonella Jacoli, Roberto Virdo', Francesco Pino, Giulia Rosati, Francesca Paolucci, Enrico Teodorani, Ibbor OB, Umberto Pasqui, Annamaria Ricco, Eliana Farotto, Maria Spanu, Eliseo Palumbo, Andrea Teodorani, Stefania Paganelli, Alessandro Mazzi, Lidia Napoli, F. T. Leo, Selene Barblan, Stefano Bovi, Alessia Piemonte, Ida Dainese, Giovanni Di Monte.
Vedi ANTEPRIMA (297,62 KB scaricato 72 volte).
Carosello
antologia di opere ispirate dal concetto di Carosello e per ricordare il 40° anniversario della sua chiusura
Nel 1977 andava in onda l'ultima puntata del popolare spettacolo televisivo serale seguito da adulti e bambini. Carosello era una sorta di contenitore pubblicitario, dove cartoni animati e pupazzetti vari facevano da allegro contorno ai prodotti da reclamizzare. Dato che questo programma andava in onda di sera, Carosello rappresentò per molti bambini il segnale di "stop alle attività quotidiane". Infatti si diffuse presto la formula "E dopo il Carosello, tutti a nanna".
Per il 40° anniversario della sua chiusura, agli autori abbiamo chiesto opere di genere libero che tenessero conto della semplicità che ha caratterizzato Carosello nei vent'anni durante i quali è andato felicemente in onda. I dodici autori qui pubblicati hanno partecipato alle selezioni del concorso e sono stati selezionati per questo progetto letterario. Le loro opere sono degni omaggi ai nostri ricordi (un po' sbiaditi e in bianco e nero) di un modo di stare in famiglia ormai dimenticato.
A cura di Massimo Baglione.
Contiene opere di: Giorgio Leone, Enrico Teodorani, Cristina Giuntini, Maria Rosaria Spirito, Francesco Zanni Bertelli, Serena Barsottelli, Alberto Tivoli, Laura Traverso, Enrico Arlandini, Francesca Rosaria Riso, Giovanni Teresi, Angela Catalini.
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Mai Più
Antologia di opere grafiche e letterarie aventi per tema il concetto del MAI PIÙ in memoria del centenario della fine della Prima Guerra Mondiale, di AA.VV.
Nel 2018 cade il centenario della fine della Prima Guerra Mondiale, perciò abbiamo voluto celebrare quella follia del Genere umano con un'antologia di opere grafiche e letterarie di genere libero aventi per tema il concetto del "mai più".
Copertina di Pierluigi Sferrella.
A cura di Massimo Baglione.
Contiene opere di: Ida Dainese, Alessandro Carnier, Romano Lenzi, Francesca Paolucci, Pasquale Aversano, Luisa Catapano, Massimo Melis, Alessandro Zanacchi, Furio Bomben, Pierluigi Sferrella, Enrico Teodorani, Laura Traverso, F. T. Leo, Cristina Giuntini, Gabriele Laghi e Mara Bomben.
La Gara 32 - MOM - Storie di Madri (e figli)
A cura di Mastronxo.
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La Gara 43 - Cantami, o diva...
A cura di Antonella Pighin.
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Gara d'autunno 2023 - Cuore di mamma - e gli altri racconti
A cura di Massimo Baglione.
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